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I Quattro Angoli del Mondo

Lo Zohar, Capitolo Chayei Sarah (La vita di Sarah) Item 20: “E la polvere tornerà sulla terra come prima, e lo spirito tornerà a Dio che lo ha donato”.. Quando il Creatore creo Adamo, Lui prese la polvere dalla piazza del Tempio e creò il suo corpo dalle quattro direzioni del mondo. E ognuna di esse gli donò forza. Dopo, versò su di lui lo spirito della vita, com’è scritto “E alitò nelle sue narici il respiro della vita”. Allora lui si alzò e compresse che consisteva di superiore ed inferiore, e poi si uni al Creatore e seppe la saggezza superiore (Hochma).

I quattro spiriti del mondo sono Hochma, Bina, Tifferet e Malchut. Sono chiamati i quattro angoli del mondo, e sono anche divisi nella linea destra e la linea sinistra: Hochma e Bina, Tifferet è la linea di mezzo con Yesod all’estremità, seguita dal posto di adesione di Malchut. È cosi come tutto è diviso nel lato destro, lato sinistro e centro, e l’alto ed il basso. Questa è la struttura dell’anima, nella quale noi riveliamo la realtà.

Perfino adesso noi riveliamo la nostra realtà all’interno della nostra anima, ma la chiamiamo corpo soltanto perché quest’anima è piccola, non corretta ed agisce egoisticamente solamente per la ricezione del piacere per se stessa. Ma in realtà è la stessa struttura, lo stesso desiderio giacché il Creatore ha creato un solo desiderio e non diversi. Comunque, semplicemente ci è rivelata in un piccolo grado, in una forma molto piccola e non corretta. Quello che noi percepiamo è chiamato “questo mondo”. Dobbiamo rivelare questo desiderio, farlo diventare grande, dargli un piccolo cambiamento, e farlo simile alla Luce. Allora, al suo interno potremo percepire l’anima o vita nel mondo futuro.

Lezione quotidiana di Kabbalah – 30.04.2010

Shamati n.73 “Dopo lo Tzim Tzum”
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Prefazione alla Saggezza della Kabbalah, articolo 45
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Il Libro dello Zohar – Selezioni, capitolo “VaEra (E sono apparso),” articolo 62
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Ringraziare il Creatore per i disturbi

Ho ricevuto una domanda: Durante la lezione del mattino sullo Zohar, sento di non capire niente, ma non ostante questo sento un’aspirazione e un collegamento con il materiale.

Mentre, durante le lezioni serali non so che fare di me stesso, mi sento completamente separato dal materiale, pieno di pensieri sui problemi quotidiani ed incapace di concentrarmi nella lezione. Cosa posso fare per focalizzare il materiale? Esiste una azione immediata ed automatica che si possa fare in quello stato?

La mia risposta: L’azione automatica per lottare con i disturbi è quella di ringraziare il Creatore di inviarceli. Dopo tutto, “Non esiste niente tranne Lui”. Lui crea questi disturbi per te; Lui controlla il tuo cuore e la tua mente. Viene da pensare che nessuno meglio di Lui sa cosa inviarti in qualsiasi momento. Lui ti invia questi stati precisamente per confonderti, per farti sentire sconclusionato, incapace di focalizzare, distraendoti nel farti pensare alle tue attività giornaliere, ai problemi e interessi.

Perché? Se nel mezzo della confusione, molteplici problemi e distrazioni tu sei capace di raccogliere tutte le tue forze per afferrare e collegarti per lo meno con una frazione del testo per pochi minuti, è qui che sta il tuo profitto. Dall’altro canto, se sei seduto e segui la lezione con la mente chiara, sentendo che ti stai praticamente innalzando nei mondi spirituali, può darsi che tu non sia per niente nel posto giusto. Difatti, il tuo sforzo sta nel cercare di collegarti al mondo spirituale, anche un pochino, non ostante i tuoi piccoli “serpenti” (desideri egoisti). Questo è precisamente quello di cui hai bisogno.

Più tardi, inaspettatamente le grandi rivelazioni arriveranno. Precisamente dalle avversità e partenze le rivelazioni sono raggiunte. Com’è scritto “La Torah verrà fuori da Zion” (partenza della Luce)”

Per cui, se la tua mente non sta funzionando o il tu animo è impuro, non pensare che sia inutile venire alla lezione ad ascoltare Lo Zohar. Questo calcolo è assolutamente erroneo; la tua chiarezza mentale o il tuo stato d’animo non sono importanti. Se tu stai veramente lottando con sentimento, staccato, preoccupato e confuso, ma non ostante tutto ciò continui a cercare di collegarti al materiale quanto ti è possibile, anche se fai un collegamento piccolo momentaneamente, guadagni molto di più che nei momenti di grande ispirazione. Questo succede perché l’ispirazione è garantita dall’Alto e semplicemente ti gonfia come l’aria gonfia un pallone. Comunque, un buon profitto si produce con lavoro duro e sforzi malgrado i disturbi.