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Il potere dell’immaginazione

Domanda: Nella saggezza della Kabbalah, sentiamo spesso l’espressione “immagina a te stesso”. Che tipo di creatura è una persona se può cambiare i propri stati con l’immaginazione? Quando immaginiamo qualcosa di buono, in un certo senso, cambiamo il nostro stato. Dove avviene questo in noi?

Risposta: Una persona è come se fosse composta da due sistemi. In un sistema, sente; nell’altro, può immaginare qualcosa, anche se è opposto ai suoi sentimenti. Pertanto, quando leggiamo le spiegazioni dei kabbalisti, desideriamo sentire ciò che descrivono. Facciamo proprio questo.

Gradualmente, sintonizzandoci su diverse comprensioni, sensazioni e concessioni, il nostro cervello passerà dalle sensazioni ai sentimenti, in modo che i sentimenti operino nella mente.
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Dalla Lezione quotidiana di Kabbalah del 13/3/24, Scritti di Baal HaSulam “La Torah e il Creatore sono uno”.

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Avvicinarsi alla comprensione della spiritualità

Domanda: Il Libro dello Zohar ha due livelli: il linguaggio del sentimento e il linguaggio della definizione spirituale. Come possiamo utilizzare entrambi i livelli per aiutarci ad andare oltre il racconto e percepirne il significato spirituale?

Risposta: Per aiutarci a comprendere il significato spirituale, il Creatore ha creato non una persona ma molte persone, dividendo l’anima comune in più parti e permettendoci così di unirci.
Se ci uniamo al di sopra del nostro egoismo, saremo in grado di comprendere meglio il Creatore e tutta la natura.
Domanda: Come posso sentire che tutto ciò che è descritto in questo libro sta accadendo a me?

Risposta: Ciò accade attraverso la luce superiore, chiamata “Lo Zohar”. Noi dobbiamo solo sforzarci di avvicinarci gli uni agli altri e di influenzarci positivamente a vicenda.
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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 15/3/24, Scritti di Baal HaSulam “Per comprendere le parole dello Zohar”

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Uscire dal vuoto

Domanda: Qual è la differenza tra il fatto che un uomo si sente morto nella spiritualità e che non vuole altro che la spiritualità?

Risposta: La differenza è enorme. In uno stato, ottieni tutto; nell’altro, ottieni il vuoto. Cosa c’è di più vivido nei desideri di un uomo?

Domanda: In entrambi i luoghi c’è il vuoto. Anche la spiritualità si sviluppa dal vuoto?

Risposta: La spiritualità non si rivela dal vuoto, ma dal fatto che sei vuoto.

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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 26/02/24, Scritti di Baal HaSulam “Non morirò anzi vivrò”

 

Il 27 Marzo 2024 sarà possibile seguire un Webinar speciale “LA SAGGEZZA DELLA KABBALAH E IL SENSO DELLA VITA” pagina iscrizione: https://bit.ly/SensoDellaVita

 

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Non ricostruire il mondo, ma comprendere com’è costruito

Attraverso tutti gli eventi che si svolgono nel mondo, il Creatore, gradualmente, ci porta a conoscenza, colpo dopo colpo, del fatto che ci stiamo sviluppando nella maniera sbagliata, sia come individui, sia in generale, come popolo. Alla fine dovremo comprendere le leggi del sistema in cui ci troviamo.

E’ ingenuo pensare che siamo noi a costruire questi sistemi. Vediamo che il nostro universo, e tutta la realtà, esiste secondo certe leggi che si rivelano tramite la fisica, la chimica, la biologia, e l’astronomia. Tutto si svolge in accordo con queste leggi, a cui anche noi umani  obbediamo. Perché all’improvviso pensiamo di poter inventare nuove leggi, da soli, a nostra volontà?

Se tutti vogliono stabilire le proprie leggi più comode per sé, allora il risultato sarà guerre e conflitti tra la gente.

Nessuno può comprendere quale sia il sistema di governo corretto. Durante le elezioni, tutti urlano, l’uno contro l’altro, pensando di saper costruire un mondo migliore degli altri; bisogna semplicemente capire com’è fatto il mondo e come integrarsi correttamente nel sistema che già esiste.

E’ detto che “il mondo funziona come sempre” e non c’è alcun bisogno di cambiare qualcosa al suo interno. Bisogna solo cambiare se stessi, e allinearsi con il sistema incorporato nella realtà, ovvero il compito è cambiare la persona, non il mondo.

Per comprendere questo concetto ci è stata data la scienza della Kabbalah. E quando inizieremo a scoprire quanto contraddiciamo le leggi della realtà generale, e a trovare dentro di noi la ragione per questa opposizione, il nostro egoismo, solo allora potremo correggerlo attraverso l’integrazione nel sistema della creazione, innalzandoci al di sopra dell’intera creazione, come il Creatore. Com’è detto: “ e diventerai come gli dei, e conoscerai le leggi del bene e del male”.
Allora avremo infinite possibilità nell’intera creazione. E non solo nel mondo materiale che percepiamo con i nostri cinque sensi, dove è possibile muoversi liberamente da una parte della realtà a un’altra, ma anche nella realtà spirituale.
Tutto questo è raggiungibile, ma ovviamente si tratta di un processo lungo, durante il quale dobbiamo educare noi stessi e i nostri figli. Può estendersi per diverse generazioni fino a quando l’intera società umana raggiunge l’armonia con la natura.

La natura inanimata, il vegetale e animale non hanno bisogno della correzione, dato che agiscono secondo istinti naturali. Solo noi umani siamo opposti alla natura, e quindi danneggiamo noi stessi e la natura intera. Dunque, è nostro dovere studiare le leggi della natura e cambiare noi stessi in accordo con queste leggi, che possiamo rivelare.

Oggigiorno, molte persone fanno domande che causano molte incomprensioni e dolore. Perché ci sono tante guerre, ed esiste tanta sofferenza, nel mondo?
Fino ad ora, abbiamo studiato soltanto le leggi della natura, poi inizieremo a soddisfarle, una per una, ovvero, ci stiamo avvicinando sempre più alla connessione e addirittura all’amore tra tutte le persone, al livello più alto di unione. E allora inizieremo a capire come possiamo cambiare noi stessi. E in accordo con i nostri cambiamenti, la natura inizierà a cambiare, si rivolgerà verso di noi, e diventerà gentile e amichevole.

La scienza della Kabbalah ci insegna come cambiare in modo da poter rivelare le vere leggi della natura.
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Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah 2/11/22 , Scritti di Baal HaSulam “Pace nel mondo”

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Il problema principale nel mondo è l’educazione

L’umanità è già passata attraverso varie formazioni sociali nel processo del suo sviluppo: capitalismo, socialismo ecc.

Deve ancora arrivare allo stato del mondo moderno in cui è chiaro a tutti che è necessaria una forma di società più sviluppata, ma non è chiaro in che direzione avanzare e come.

Ci siamo fermati ad un punto in cui, nonostante  tutti i progressi tecnologici, non siamo in grado di vivere meglio perché le nostre relazioni egoistiche avvelenano tutta la nostra vita.  Abbiamo raggiunto la linea rossa in cui sta diventando ovvio che la forma attuale di comunicazione interpersonale all’interno della società non corrisponde affatto all’alto livello di tecnologia, cultura ed educazione.

Quindi, la pressione interna alla società stessa sta crescendo e richiede un cambiamento.  Vediamo che ogni Paese del mondo, a vari livelli, ha un bisogno urgente di cambiare le relazioni tra le persone perché contraddicono la nostra forma di vita, la comunicazione e lo stadio di sviluppo tecnologico.

Bisogna capire che il prossimo cambiamento non avverrà attraverso la guerra; la guerra non aiuterà. Lo abbiamo già visto con l’esempio dell’ultima guerra. È necessario cambiare le persone, non una struttura esterna che le circonda. Se non cambiamo la persona stessa non avremo alcuna speranza di pace o di una vita felice.

Se una persona rimane egoista, riuscirà a lavorare soltanto sotto costrizione. Quindi, l’unica via d’uscita è dare a ogni persona un senso di connessione con lo scopo della società e un senso di appartenenza in modo che si senta una parte inseparabile del proprio Paese e del suo popolo.

Una persona dovrebbe ricevere un senso di realizzazione interiore e spirituale dal proprio lavoro, vale a dire una soddisfazione dalla sua connessione con tutti e dal fatto che riceve una ricompensa dall’alto e non una ricompensa materiale nel suo egoismo. Sentirà che questo lo avvicina al Bore e lo riempie spiritualmente.

Questo è possibile solo attraverso una corretta educazione. È questo il problema principale nel mondo. Tutti dovranno sedersi alle loro scrivanie e tornare a studiare, non solo ascoltare l’insegnante, ma implementare praticamente questa scienza della connessione tra di loro.

 

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Dalla 2° parte di Daily Kabbalah Lesson 9/18/22, “Connettere il mondo nell’ Ultima Generazione”

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Non Rimanere un filosofo

Domanda: Qual è l’atteggiamento corretto verso stati di orgoglio ed arroganza?

Risposta: Si tratta di due sentimenti opposti, e dobbiamo imparare come lavorare con loro.
La Kabbalah è una scienza pratica. Una persona che la applica inizia a sentire ciò che viene detto, la persona che non la implementa rimane un filosofo, e così niente potrà cambiare per decenni.

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Dal Convegno Internazionale “Alzarsi al di sopra di noi stessi” 6/1/22, “Avvicinarsi al Creatore attraverso la rete di connessioni tra noi” Lezione 1

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Un microscopio per rilevare il Bore

E’ scritto: “Non c’è nulla al di fuori di Lui” e rispetto alla decina, vuole dire che noi dieci ci connettiamo con l’unica forza superiore che si deve rivelare. Stabiliamo la nostra relazione perché questa unica forza superiore, possa rivelarsi in noi.

Tutta la decina si aiuta reciprocamente, ognuno sostiene gli altri ed esiste solo per far progredire la decina.

Tutta la mia vita spirituale è nella decina e il mio dovere è connetterli tutti fino a che, in quella connessione, il Bore si riveli tra di noi. E’ come se prendessimo un microscopio o una macchina fotografica che si mette a fuoco girando la rotella per sistemare la lente dell’obiettivo. Se la sistemiamo correttamente, tutta la nostra attenzione sarà connessa e potremo vedere un’immagine chiara e nitida.

Questo è il nostro compito nella decina: girare ogni lente del gruppo perché possiamo vedere il Creatore che è dentro di noi. Ovviamente, appena riusciamo a metterLo a fuoco, Lui sparisce e dobbiamo cercarLo nuovamente per metterLo a fuoco un’altra volta. E così di volta in volta, ma ogni volta avanziamo aumentando la risoluzione e saliamo ad un livello più alto di revisione e implementazione.

Questo è il lavoro che dobbiamo fare tutti i giorni in ogni momento. Tutto il lavoro consiste nel portare la decina ad uno stato nel quale non vedo dieci persone ma dieci qualità e connettendole, ogni volta con maggiore precisione, sento il Bore ogni volta ad un grado più alto di NaRaNHaY.

Cominciamo a percepire lo studio delle dieci Sefirot nei nostri sentimenti, come qualcosa che succede nel cuore e nella mente dell’uomo. Capiremo che sono lo schema e il Kli nei nostri sensi. Cominceremo a vivere nel mondo spirituale, anche solo per il momento, come bambini che non capiscono del tutto, ma che già percepiscono e sentono i cambiamenti che stanno avvenendo in loro.

Sarà il vero studio della saggezza della Kabbalah. Capiremo il linguaggio dei rami, il linguaggio con cui scrivono i kabbalisti per trasmettere le informazioni spirituali di generazione in generazione usando le parole di questo mondo.

La cosa più importante è mantenere l’atteggiamento corretto verso la spiritualità, la nostra connessione, nella quale il Bore si rivela come attraverso una lente messa a fuoco correttamente. La regoliamo, mettiamo a fuoco i nostri amici ogni volta con più precisione nel punto comune: tutte le nostre intenzioni, i sentimenti e i pensieri devono focalizzarsi per arrivare ad essere come un solo uomo con un solo cuore. Questo significa che troviamo un punto focale comune nel quale riveliamo il Bore.

 

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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 10/04/2021 “Un microscopio per rilevare il Creatore”

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Il vantaggio dei libri stampati

Domanda: Nonostante le sue conferenze siano registrate in video e audio, comunque si pubblicano i libri. Quale importanza hanno i libri stampati?

Risposta: Il libro non scomparirà. La forma elettronica può essere più conveniente. Se volo in qualche posto, apro il mio laptop e posso trovare un libro di Kabbalah scritto varie migliaia di anni fa. Non devo portarmi appresso un sacco di libri.

Tuttavia, la reale presentazione del materiale attraverso le lettere, è eterna. Non può scomparire perché ha la sua propria radice spirituale.

Nel mondo dell’informazione dal quale discendono su di noi tutte le influenze, le lettere rappresentano alcuni segni, alcune forze. La loro forma, la loro immagine è dettata dalla struttura e dalla connessione con il mondo superiore, con il mondo dell’informazione superiore. Per tale motivo non scomparirà.

 

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Dalla trasmissione di KabTV «Domande sui libri di Kabbalah», 28/10/2019

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2021 – L’anno del risveglio dell’umanità

E’ da poco iniziato l’anno 2021 che ci rivelerà che il mondo è chiuso, che è connesso in un solo sistema, che soffriamo e che la soluzione può solo essere comune.

Tutto questo sarà rivelato nel 2021, sarà l’anno del risveglio dell’umanità. Sarà ovvio per tutti che è impossibile avere successo usando l’ego. Al contrario, il successo dipende dal rompere le partizioni egoistiche che ci separano.

Nel cercare di ottenerlo nella decina, avremo impatto in tutto il mondo. E il mondo capirà che si sono sprecati abbastanza soldi per le armi. L’unica cosa nella quale vale la pena investire è nell’unione dell’umanità. Sarà l’elisir che curerà tutte le malattie.

Non avremo bisogno di vaccini e medicine contro il virus. Questa non è la pandemia del Coronavirus, ma un’epidemia globale dell’ego che si diffonde nel mondo. E per questa malattia c’è una sola cura: la connessione.

 

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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 30/12/2020, “Annullamento e sottomissione”

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Due forme di governo: il cielo e la terra

Ci sono due forme di governo nel mondo: celeste e terrestre. Da un lato si agisce dalla parte della natura, portando avanti il programma di evoluzione come pianificato: “a tempo debito”, portando ognuno e tutti insieme a uno stato predeterminato. Di conseguenza, le due forze, il bene e il male, devono unirsi, rifornirsi a vicenda e rivelarci completamente il Bore’.

La forza superiore ha creato il bene e il male e li ha impressi nella creazione. E ora devono unirsi per rivelare il Bore’ all’interno di questa unità. Questo è il piano del governo celeste, e il mondo certamente lo attuerà; non ci sono dubbi.

La natura ci spingerà brutalmente verso questa correzione. Dinosauri estinti, vulcani in eruzione, ondate di tsunami, guerre, tutto questo dimostra che la natura porta avanti il programma celeste senza alcuna pietà, indipendentemente dal fatto che causi sofferenza al nostro egoismo.

Ma l’essere umano, la parte più sviluppata della natura, ha l’opportunità di familiarizzare con questo processo, con il programma della creazione e il suo scopo, e diventare un assistente del Bore’ nella sua attuazione. In questo caso, verrà chiamato “umano”.

Se una persona prende il controllo e si sforza di diventare come il Bore’, accelera lo sviluppo e riduce la sofferenza. E sta cercando non per se stesso, ma solo per sostenere il programma della creazione e di provare a tutti la giustizia del Bore’, per giustificarLo in ogni cosa.

 

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Dalla terza parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 18/11/2020, “Connecting the World in the Last Generation”

 

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