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Pazienza e Comprensione

Domanda: Quali sentimenti in una famiglia sono accettati come verità? Ci sono sentimenti molto caldi e a volte altri letteralmente odiosi. Non si capisce cosa sia reale. È così devastante! All’improvviso si comincia a credere che questo odio sia ciò che definisce la relazione.

Risposta: Occorre avere pazienza e capire che l’altra persona ha gli stessi sentimenti, impressioni e aspirazioni che avete voi. Tutti hanno dentro di sé sia l’amore, che l’odio. A volte coincidono e a volte no.

Domanda: Quanto è importante che i coniugi condividano i loro sentimenti e stati?

Risposta: No, non c’è bisogno di trasformarlo in una specie di dramma. La cosa più importante è capire che si deve appianare tutto.

D’altra parte, non bisogna accumulare emozioni negative. È essenziale scaricarle, cioè parlare di queste situazioni quasi come se fossero in terza persona e non tenerle dentro.

Domanda: Chi è più difficile nella vita familiare: gli uomini o le donne?

Risposta: È difficile dirlo. Le donne hanno più forza per resistere agli uomini. Non sono in posizione di parità. Lei sa come piegarlo. Ma questo le viene dato perché possa difendersi, perché la donna è la casa, la famiglia e le fondamenta.
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Da “Uomo e donna” di KabTV del 3/5/24

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Concedetevi l’uno all’altro!

Domanda: Cosa consiglia alle coppie che non si decidono a sposarsi per vari motivi?

Risposta: Dovrebbero considerare di mettere su famiglia, avere dei figli, raggiungere la massima vicinanza tra loro in questo mondo, che porterà solo benefici. Il matrimonio e la genitorialità fanno parte dello sviluppo spirituale a cui le coppie si sottopongono come marito o moglie.

Molti pensano di ottenere di più spingendo l’altra persona, ma invece dovresti cedere! Questo è il tuo vantaggio. Dovresti sentire di fare la cosa giusta quando vai incontro all’altra persona.

Allora buona fortuna a tutti e siate forti. Concedetevi l’uno all’altro!

 

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Da KabTV  “Uomo e donna” 5/3/24

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Introdurre un gioco nella relazione.

Comprendersi senza parole

Domanda: Se uno dei coniugi in una famiglia nota come l’altro sta lavorando sul suo egoismo, dovrebbe lodarlo per questo?

Risposta: No, non è necessario lodarlo o parlarne; altrimenti si confonde tutto. È meglio cercare di capirsi senza parole. Questo è molto più forte, molto più impressionante e permette a ognuno di lavorare più profondamente su se stesso.

Se senti che stai lavorando su te stesso e stai cercando di cambiare in qualche modo, ma non lo vedi dal tuo partner, allora devi in qualche modo suggerirgli di fare questo o quello, che qui, ad esempio, ha l’opportunità di abbassarsi un po’.

Ognuno ha il proprio egoismo e ci lavora sopra. Per aiutare il tuo partner in questo lavoro, devi dare l’esempio.

 

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Da “Maschio e Femmina” di KabTV 5/3/24

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Relazioni familiari corrette

Rabbi Akiva insegnava: Quando marito e moglie sono degni, la Shechinah dimora tra loro; quando non sono degni, il fuoco li consuma (Talmud Babilonese, Trattato Sotah, Foglio 17a).

La Shechina è una manifestazione del Creatore; è la luce superiore che marito e moglie possono percepire tra loro. Se ne sono degni, la luce si manifesta tra loro e li connette. In caso contrario, la stessa luce si manifesta in modo tale da consumarli.

Essere degni dell’influenza positiva della luce significa meritarla con le corrette relazioni e l’aiuto reciproco. Allora il Creatore si manifesta tra i coniugi. Altrimenti, la stessa manifestazione del Creatore ha un effetto negativo su di loro.

Domanda: Quali sono le corrette relazioni tra marito e moglie? Come si fa a sapere che sono giuste?

Risposta: Le azioni sono corrette quando ognuno concede all’altro e si abbassa di fronte all’altro. Capiscono di essere entrambi egoisti e di dover lavorare con il proprio ego. Allora, tra di loro nasce una comprensione reciproca, e sono predestinati per una vita familiare pacifica.

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“Da ‘Man and Woman’ di KabTV del 5 marzo 2024.”

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Chi è più responsabile per la nostra società: gli uomini o le donne?

Un documento dell’organizzazione umanitaria Care presenta statistiche degne di nota sulla condizione femminile. In primo luogo, emerge che le donne che soffrono la fame nel mondo sono centocinquanta milioni in più rispetto agli uomini, e che il sessanta per cento delle persone che soffrono la fame sono donne; inoltre, decine di milioni di donne in tutto il mondo mangiano per ultime e mangiano meno.

Il testo sottolinea come le donne sentano una responsabilità naturale nei confronti della famiglia, dei figli e di ciò che le circonda. A proposito di questa responsabilità naturale insita nelle donne, la Torah scrive che “la donna è la casa”.

La capacità delle donne di partorire è un aspetto del motivo per cui le donne posseggono le caratteristiche naturali di responsabilità e di anteporre gli altri a se stesse. Hanno un modo di sentire la natura più istintivo. Ecco perché, nella Torah, il Bore dice ad Abramo di ascoltare ciò che gli dice Sara. Descrive la saggezza naturale innata che le donne hanno in sé.

Secondo le radici della natura, la donna è già nella natura, mentre la caratteristica dell’uomo è la correzione di essa, la capacità di superarla e di guidarla con un’intenzione di dare simile alla qualità di dazione della natura. Se avessimo l’inclinazione ad ascoltare la naturale e interiore saggezza delle donne, certamente ci sarebbe più ordine nel mondo con meno guerre e sofferenze.

Contenuti scritti ed editati da studenti, basati sulle loro conversazioni con il Rav dr. M. Laitman. 

Introdurre un gioco nella relazione.

Domanda: Perché la relazione tra un uomo e una donna finisce?

Risposta: La gente non sa come valorizzare le proprie relazioni, non gli è stato insegnato.

Domanda: Come si può mantenere l’intensità e la passione del sesso?

Risposta: Credo che sia una domanda molto complessa e sfaccettata. Se sono dei partner sani, troveranno un modo per mantenere l’intensità e la passione.

Dovrebbero apprezzarsi a vicenda, pensare a come portare piacere all’altro, e allora ci riusciranno.

Domanda: Ma secondo la Kabbalah, il desiderio di una persona è riempito, e questo è quanto. Vediamo che molte coppie affrontano problemi quando, nel corso della vita, perdono una sorta di chiarezza, vivacità nella relazione, compresa quella sessuale.

Risposta: È necessario introdurre un gioco nella relazione.

 

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From KabTV’s “Blitz Questions and Answers” 1/6/23

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Il contenuto si basa su conversazioni pronunciate dal Rav Dr. Michael Laitman ed è stato scritto e curato dai suoi studenti.

Il mondo esiste grazie alle donne

Domanda: Che cosa attrae gli uomini alle donne?

Risposta: Molte cose. Dipende da quali preferenze hanno gli uomini. A seconda di queste preferenze cercano il riempimento corrispondente nella donna.

Ma, in linea di principio, la donna è una persona insostituibile nella società, e la società esiste grazie a lei. Gli uomini potrebbero vivere tranquillamente nella foresta, sedersi intorno al fuoco e fumare, ma la donna obbliga l’uomo a costruire il mondo.

Domanda: Ma quando un uomo sceglie una donna, anche per una relazione a breve termine, non pensa che lei stia salvando il mondo. Cos’è che lo attrae?

Risposta: In linea di principio, un uomo non è in grado di esistere senza una donna. Una donna può esistere senza un uomo, ma l’uomo non può farlo senza una donna.

Domanda: In che senso non può esistere senza di lei? Dopotutto, può cucinare da solo, portare i vestiti in lavanderia o lavarli lui stesso.

Risposta: Anche nel mondo moderno, tutto questo è molto difficile. Non credo che sia possibile nel senso ampio del termine. Una donna, comunque, organizza tutto, è abituata a farlo e può prendersi cura di se stessa. Un uomo non ci riesce!

Domanda: Intendi dire che ha bisogno di una sorta di completamento psicologico?

Risposta: Psicologico, fisico e fisiologico, tutto insieme. È impossibile vivere senza le donne. Senza gli uomini, invece, è possibile.

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Da  KabTV “Blitz di domande e risposte” 6/1/23

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Le relazioni senza una connessione spirituale non potranno sopravvivere.

Oggigiorno è praticamente impossibile per un uomo e una donna mantenere una buona relazione nel tempo, almeno che non ci sia una connessione spirituale tra di loro. Questo è dovuto al fatto che i loro ego si scontrano l’uno contro l’altro distruggendo la loro connessione. Ci sono innumerevoli divorzi e la maggior parte delle relazioni cade a pezzi poiché i nostri ego sono “infuocati” e non fanno altro che aumentare col tempo. Il bellissimo versetto “L’uomo, la donna e la Presenza Divina tra di loro” semplicemente non esiste in tali coppie.
Quindi, che cosa ci vuole per creare quella connessione spirituale tra di loro, l’unica cosa che può rimediare alla loro relazione? Avere una connessione spirituale significa che entrambi i partner conoscono la ragione della loro esistenza – intraprendere un viaggio spirituale e raggiungere l’obiettivo spirituale della vita. Allora avranno qualcosa che veramente li connette, saranno in una “cellula” reciproca insieme, e il versetto “L’uomo, la donna e la Presenza Divina tra di loro” si realizzerà davvero. In altre parole, sentiranno la rivelazione della Presenza Divina- il Creatore.

Voglio imparare ad amare

Commento: Gli psicologi dicono che ognuno di noi spesso cerca di obbligare gli altri a cambiare il loro comportamento o punto di vista. Lo sappiamo bene. Il capo vuole cambiare i dipendenti in mondo che lavorino di più. I dipendenti vogliono cambiare il capo in modo da renderlo più flessibile. Cambiamo mariti, mogli, amici, e così via. E ogni tentativo, quasi sempre, fallisce.

Alcuni psicologi suggeriscono inoltre, che con quattro passi è possibile cambiare quasi tutti, e il primo passo è cambiare se stessi. Il primo passo è: trasformarsi da critico in alleato.
Come possiamo trasformarci da critici in alleati? Questo consiglio può essere messo in pratica, o è un utopia? Che cosa ne pensi?

La mia risposta: Perché mai dovrei essere d’accordo con qualcuno? Mai! Allora tutti si approfitterebbero di me! Non sono d’accordo con questo.

Commento: Il secondo passo è determinare il risultato che si vuole ottenere insieme. Lo possiamo fare? Io sono contro qualcuno, ma insieme costruiamo ciò a cui vogliamo arrivare.

La mia risposta: Con questo sono d’accordo. La visione del futuro deve essere comune. Nonostante il fatto che sono contro l’altro e voglio piegarlo e cambiarlo, ciononostante, dobbiamo determinare il futuro e poi attraverso un movimento graduale verso questo futuro, possiamo già avvicinarci.

Commento: Il terzo passo: discutere insieme come risolvere il problema.
Risposta: Corretto. Irrealistico, ma corretto.

Commento: Il quarto: costruire insieme, passo dopo passo, un piano per raggiungere i risultati.

La mia risposta: Questo è molto difficile.

Commento: Difficile? Se ci troviamo in una relazione tale, allora come si suol dire, tutti hanno un proprio piano.

La mia risposta: Sì. E poi, man mano che il piano si sviluppa, vedrai che non sarai assolutamente d’accordo.

Domanda: Questo significa che l’altro distorce il piano a suo favore, tutto il tempo, e io faccio la stessa cosa?
Risposta: Naturalmente.

Domanda: Allora la domanda è: come si costruisce una relazione in modo da non cercare di cambiare l’altro? Gli psicologi dicono che si può fare in quattro passi. Tu cosa ne dici? Il mio stato naturale è di cambiare l’altro per me stesso. Come posso non farlo, questa è la garanzia di ogni guerra, di ogni litigio, di tutto?

Risposta: Basta amare l’altro. Tutto qui.

Dobbiamo considerare, ancora una volta, la prima domanda. Se capiamo che la cosa più importante nella vita è essere vicino a qualcuno che ci capisce, ci aiuta, ci ama e ci apprezza, allora dobbiamo apprezzarlo davvero e sacrificare ogni cosa per questo.

Commento: Ovvero, sacrifico praticamente tutto il mio “IO” che richiede delle condizioni per se stesso. E dico che “voglio imparare ad amare”.

La mia risposta: Sì. Voglio imparare ad amare questa persona dato che voglio stare con lei. Tutto qui. È bene se anche lui la pensa in questo modo. Allora è un sentimento davvero molto bello, reciproco, e insolito.

Domanda: Non ti stai riferendo, in effetti , solo alle coppie, ma anche potenzialmente a un dipendente, a un capo e persino a un Paese?

Risposta: Praticamente sì. Questo stato di “imparare ad amare” dovrebbe splendere al di sopra di ogni cosa.

Deve essere insegnato. Ma sfortunatamente, non esiste un’ educazione tale. Quando invecchiamo e capiamo, non abbiamo più la forza di farlo. Non funziona approcciarsi alla generazione più giovane e cercare di passargli qualcosa. Ci ignorano e noi ci proviamo ma non riusciamo ad avvicinarci. Come disse Freud “se i giovani sapessero, se l’età potesse”.

Domanda: Pensi che tutti abbiano bisogno di ricevere colpi? Non siamo semplicemente in grado di evitarli?

Risposta: Dobbiamo dimostrarlo intensamente in tutti i libri e nelle scuole. In generale, dobbiamo insegnare questo alle persone. Perdipiù, a gente di ogni età. Allora la società intera sarà riempita di questo approccio. Dobbiamo assicurarci che tutto questo sia nell’aria e allora sarà possibile amare.

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Da KabTV “Notizie con il Dr. Michael Laitman” 27/6/22

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La ricerca di un partner adatto può portarci alla follia. Anche quando si trova qualcuno, l’euforia svanisce rapidamente perché emergono subito i conflitti.  Di conseguenza, i tassi di matrimonio sono in calo e quasi la metà delle coppie che si sposano alla fine divorzia. In una realtà in cui i ruoli degli uomini e delle donne non sono ben definiti e il genere cambia secondo l’umore, è molto difficile sapere come comportarsi in una relazione. Invece di dare fiducia, le nostre relazioni aumentano l’ansia e l’insicurezza in tutti gli aspetti della vita familiare, dall’educazione dei figli alla vita sessuale. Per ritrovare la fiducia nelle nostre relazioni, dobbiamo comprendere l’essenza dell’amore, del sesso e dei ruoli naturali dei generi.  Allora vedremo come l’allontanarsi dal modo naturale delle cose, ci fa sentire fuori posto ed esitanti.

Per capire la natura delle cose, dobbiamo guardare indietro di un secolo o due. Fino a non molto tempo fa, le persone conducevano la loro vita seguendo i dettami di Madre Natura: Le madri stavano con i loro bambini, li allattavano finché non diventavano bambini, poi i ragazzi si univano ai loro padri e le ragazze alle loro madri. Osservando i loro genitori e imparando con l’esempio, i bambini imparavano a relazionarsi con tutto ciò che era presente nella vita.

A quel tempo, le relazioni tra uomini e donne erano naturali. Ad eccezione della classe superiore, che non aveva molto altro da fare, la gente non prestava molta attenzione al sesso. Gli uomini volevano una donna sana, fertile e in grado di mantenere la casa, mentre le donne volevano uomini in grado di provvedere al loro sostentamento e di occuparsi dei loro bisogni e di quelli dei loro figli. Il sesso e l’aspetto erano considerazioni marginali nella ricerca di un partner.

Nel XX secolo il sesso e la sessualità sono diventati improvvisamente importanti. Abbiamo iniziato a sviluppare la moda e un’intera cultura si è evoluta intorno alla sessualità. Il sesso è diventato essenziale in tutto, sia in modo palese che nascosto. Letteratura, teatro, film, televisione, internet e social media utilizzano il sesso per attirare le persone. Persino le automobili devono avere un aspetto “sexy” o attraente.

Gli animali, invece, non hanno bisogno di siti di incontri, non hanno Tinder e non si occupano affatto di sesso. Quando arriva la stagione dell’accoppiamento, seguono il loro istinto che dice loro qual è il compagno giusto e si accoppiano. Non commettono errori perché seguono le regole della natura.

Nel secolo scorso abbiamo abbandonato completamente le regole della natura e abbiamo iniziato a sviluppare le nostre idee e ideologie su cosa è giusto e cosa no. Di conseguenza, non sappiamo più come dovrebbero comunicare uomini e donne. Inoltre, decenni di influenza da parte di Hollywood hanno completamente deformato la nostra percezione e i consulenti sessuali hanno distrutto ciò che restava del nostro buon senso.

Una volta che le relazioni naturali sono diventate obsolete, sono apparse operazioni per progettare e riprogettare i nostri organi in modo da soddisfare standard in continua evoluzione, determinati da esperti che sono a loro volta prodotti di una società perduta. È così che siamo arrivati a vivere in una società in cui tutto è possibile e permesso, eppure tutti si sentono vuoti e disconnessi.

Ma il grande abisso che il “progresso” ha generato ha dato vita a una nuova era. Dal freddo vuoto della solitudine e della depressione, le persone cominciano a rendersi conto di voler costruire legami veri e propri, naturali, in cui le cose abbiano un senso e siano naturali.

Questi legami naturali richiedono una sorta di linea di mezzo, in cui le persone accettano ciò che sono e si legano al di sopra delle loro differenze. Non cercano più di cambiare se stessi o gli altri, ma si sforzano di connettersi al di sopra delle loro differenze.

Oggi è molto più difficile superare le differenze di quanto non fosse nei secoli precedenti, perché siamo molto più egoisti e narcisisti dei nostri antenati. Tuttavia, se non ci sforziamo di seguire i nostri capricci e ci concentriamo sul miglioramento dei nostri rapporti senza cercare di cambiarci l’un l’altro, costruiremo legami molto più profondi e significativi di quanto i nostri antenati potessero immaginare. Le esperienze  che abbiamo maturato nel tentativo  fallimentare di cambiare la nostra natura ci faranno apprezzare la semplicità ritrovata; saremo così in grado di godere e apprezzare relazioni sane e solide, come nessuna generazione prima di noi ha potuto fare.