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Dove è l’immortalità?

Noi esistiamo in una realtà unitaria, nel mondo dell’infinito, ma da essa noi percepiamo solo la parte, che siamo in grado di realizzare, in quella forma, quel frammento, che è stato creato dalle nostre qualità da tutto il mondo dell’infinito. Tuttavia , in ogni caso, siamo sempre connessi al mondo dell’infinito. Noi riceviamo la forza da lì e tutti i cambiamenti che avvengono dentro di noi avvengono per mezzo della connessione con essa.

In questo modo impariamo che qualsiasi cambiamento avviene per l’innalzamento del MAN (preghiera) da noi attraverso tutti i mondi fino al mondo dell’infinito e discende da lì a noi sotto forma di MAD. Inoltre, qualsiasi cambiamento dà vita a un nuovo Partzuf, uno stato, una connessione tra di loro attraverso il mondo dell’infinito e, seguendo la regola “Malchut del superiore diventa il Keter del inferiore.” Questo è possibile solo a condizione che Malchut ottienga le qualità del mondo dell’infinito e in questo modo diventi la qualità di Keter.

Tale salto nel cambiamento di qualità in materia del nostro mondo è chiamato un cambiamento radicale: porzioni nette e rigorosamente discrete.

Questo è come un elettrone, che ruota attorno al nucleo di un atomo cambiando la sua orbita in un salto, trasformandosi da uno stato stazionario ad un altro. A questo, cambia la sua orbita istantaneamente, scompare dalla vecchia orbita e nello stesso momento appare in una nuova orbita, dove continua il suo movimento, come se non fosse passato attraverso la sua trasformazione, il salto.

I Fisici non possono rilevare né il percorso di trasformazione né la durata della trasformazione da un’orbita all’altra, questo avviene istantaneamente. Questo avviene perché questa azione consiste nell’innalzare la sua forza nel mondo dell’infinito, al di sopra della materia, del tempo, dello spazio e del movimento, che non esistevano lì. Questo è il motivo per cui non siamo in grado di rilevare ciò che sta accadendo in un salto. Il che significa che durante il tempo della trasformazione, che per noi è uno spazio (un vuoto quantistico) una connessione tra il mondo delle conseguenze, il nostro mondo e il mondo superiore.

Oltre a questo, tutta la materia esiste solo a causa di salti quantici simili, ricevendo l’energia della luce superiore (dazione) dal mondo di infinito in esse.

E anche una persona normale in ogni momento della sua esistenza cade fuori dalla realtà del nostro mondo, al fine di cambiare il suo stato per uno nuovo, si connette al mondo dell’infinito e ritorna indietro di nuovo, ma in un nuovo stato già nel nostro mondo, anche se ci sembra che il flusso della realtà è continuo. Con questi continui collegamenti con il mondo dell’infinito dei cambiamenti avvengono e scorrono in tutta la natura su tutti i suoi livelli, dal nostro mondo in tutti i cinque mondi.

L’ascesa al mondo dell’infinito e il ritorno indietro è necessario per il cambio delle Reshimot, i dati, che definiscono i nostri stati specifici. Tuttavia, questi stati specifici, a loro volta, bisogna tenere in continua evoluzione, alimentando dal mondo dell’infinito, e in questo modo, realizzare sempre nuove Reshimot fino alla loro completa realizzazione, la correzione completa di tutta la natura.

Questo accade quando tutte le realtà si fondono in una, la rivelazione completa della Luce, da cui forza tutte le parti dell’universo ricevere Reshimot sempre nuovi da impulsi quantici, nuova energia e qualità. E non è importante come si chiamano questi cambiamenti nella materia: l’intervallo tra le immagini del mondo, un salto quantico (discontinuità), un assenza della realtà, il cambiamento di Reshimot, un cambiamento minimo in uno stato.

Il nostro futuro è padrone di questi stati senza tempo in relazione alla Luce, alla qualità della dazione, al di sopra dell’egoismo: Qui giace la vita sopra la morte. È in assenza di tempo in un salto quantico ed è la nostra immortalità.
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Caratteristiche del linguaggio

Domanda: Ci sono diversi linguaggi nella moderna psicologia; per esempio, la conversazione diretta o la metafora psicoterapeutica, il cui scopo è quello di creare una favola per una specifica persona, nella quale possa sconfiggere i propri problemi. Attraverso questo linguaggio, la favola penetra la coscienza della persona.

Io so che tu utilizzi linguaggi diversi quando insegni alle persone. Qual è il miglior modo per usarli e dove?

Risposta: Noi abbiamo molti articoli specifici sull’educazione globale, sul movimento verso l’integrazione, l’unione, sull’uscita dal proprio “io” verso “noi”, da “noi” verso “l’uno”, dove anche “il noi” viene perso e l’unione appare al posto suo, e c’è solo l’unione. Ci sono molti esempi ed immagini riguardo a questo.

Ma noi non classifichiamo il linguaggio perché non usiamo un approccio psicologico, il solo usato dalla moderna psicologia, anche se noi lo approviamo e siamo contenti che si sia evoluto così tanto da poterci aiutare ad avanzare.

Noi non abbiamo un sistema come questo. Io spero che una volta gli psicologi vengano da noi, “si allontanino” dai loro limiti ed imparino i nostri, che creino delle tabelle specifiche e dei libri di esercizi.

Noi non abbiamo questo. Noi crediamo che il nostro lavoro sia così multi sfaccettato e sia svolto in una società sempre in cambiamento con circostanze mutevoli alle quali noi applichiamo sempre dei materiali molto differenti. Noi siamo molto flessibili. È possibile che durante una lezione in una singola conversazione di gruppo, in una singola discussione, potresti sperimentare degli stati così diversi che potrebbero non inserirsi in nessuna struttura di condotta conforme al gruppo.

Io lo vedo durante le mie lezioni, quando ho delle conversazioni faccia a faccia con gli studenti e le loro domande, che includono dei materiali da livelli completamente differenti e di diverse forme.

Commento: uno di questi linguaggi è il linguaggio dello scherzo, dell’ umor, ecc …

Risposta: è usato costantemente, ovunque sia possibile, ma solo allo scopo che possa schiarire l’aria ed aiutarci ad unirci perché questo è il solo scopo; in altre parole, lo usi ovunque aiuti.
L’umore è molto buono perché rilassa le situazioni. Esso libera la sottocorteccia ed aiuta la persona ad “uscire da sé stessa” e questa entra in un nuovo livello.

L’umore rivela una comunicazione e delle possibilità di pensiero completamente differenti. È un metodo per elevarsi ad un nuovo livello. È così irreale che un nuovo grado del nostro sviluppo si forma in esso ed ecco perché noi lo incoraggiamo molto.
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(Da un “Discorso sull’Educazione Integrale” #11, del 16.12.2011)

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Frena il tuo appetito!

Opinione: (Ashok Khosla è uno dei principali leader dello sviluppo ambientale e sostenibile, principale direttore del Programma ambientale delle Nazioni Unite): “La terra è entrata in un altro periodo di estinzione della biosfera, che porta alla sparizione di migliaia di specie” ha detto Ashok Khosla, Presidente dell’Unione per la Conservazione della Natura (IUCN). “Stiamo assistendo alla sesta estinzione di massa che ha luogo sul pianeta Terra dal momento della sua vita. Quella precedente –la quinta- ha portato all’estinzione dei dinosauri” ha affermato Khosla in un meeting con dei giornalisti a Mosca. “In particolare, intorno al 2050, la razza umana sarà a corto di risorse peschiere. Ogni giorno nel mondo vengono tagliati e bruciati 50 ettari di foreste, ogni giorno 20.000 ettari di terre agricole diventano deserti. Ogni giorno si disperdono nell’atmosfera 60 tonnellate di biossido di carbonio, che si vedono in tutti gli angoli della terra”.

“Ad esempio, a causa dell’ innalzamento delle acque degli oceani, alcune nazioni-isole potrebbero essere sommerse. Attualmente alcuni scienziati conoscono cinque delle maggiori estinzioni di massa. L’ultima, 65 milioni di anni fa, ha provocato la scomparsa dei dinosauri. Il motivo non è completamente chiaro. La scomparsa dei dinosauri potrebbe essere stata causata dalla caduta di un meteorite, dall’esplosione di una supernova, da potenti esplosioni vulcaniche, o cambiamenti climatici. Adesso sull’orlo dell’estinzione si trovano 19.6 migliaia di specie animali e piante – un terzo di tutte le specie che esistono sulla terra. Nelle ultime due decadi il numero di specie minacciate di estinzione si è duplicato. Se l’attitudine predatoria verso la natura continuerà, allora, come pensano alcuni pessimisti, nel 2050 il pianeta sarà vuoto”. (fonte: Mysteriousall)

“Le nazioni industrializzate stanno soffrendo per un eccesso di consumi. Sono incoraggiate a ridurre i livelli di consumo e a usare meno risorse. Gli affari dovrebbero essere socialmente responsabili e avere cura della natura”.

“Perché dovresti riempire il frigorifero se non sei intenzionato a mangiarne tutto il contenuto? In Germania il 17% dei prodotti viene buttato via ancora impacchettato. Non si potrebbero piuttosto donare ai paesi poveri? Il cibo là è 100 volte più economico”.

“Alcune raccomandazioni sono difficili da implementare perché richiedono dei cambiamenti nelle abitudini: come per esempio, andare al lavoro con i mezzi pubblici, lavorare con la luce del giorno, che significa alzarsi e andare a letto presto, ridurre i rifiuti, ridurre le nascite (un figlio per famiglia) ”.

“Il futuro deve basarsi sulla giustizia sociale e sull’economia verde. L’eccesso di consumo può essere fermato solamente attraverso l’innovazione. Le nuove tecnologie disponibili adesso sono sufficienti per avere quattro volte molti prodotti senza l’incremento corrispondente di spesa di risorse. Ci sono circa 2.300 tecnologie di risparmio energetico e di risorse nel mondo”. (fonte: STRF.ru)

Il mio commento: IL Club di Roma parla di questo da molte decadi, e chi li ascolta? E questo nonostante il fatto che include persone in vista e molto potenti. Dobbiamo capire che la tecnologia verde, la riduzione dell’eccesso di produzione, il risparmio e la cura della pulizia, tutto questo può essere raggiunto solamente dopo l’ educazione e la crescita integrale delle persone. Precisamente  grazie alla crescita le persone si relazioneranno una con l’altra, con la società, con la natura e con il mondo in maniera differente, e i messaggi del Club di Roma e di altri club saranno ascoltati.
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 30.03.2012

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Shamati Articolo 190“Ogni atto lascia un’ impronta
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Libro dello Zohar, Bereshit (Genesi), Pagina 74, Articolo “Tre Lettere Tov (Tet-Vav-Bet)”, Punto 326 (Inizia con: E’ Scritto), Lezione 92
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KFS, Introduzione al Libro dello Zohar, Parte 423, Punto 31, Lezione 17
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Preparazione alla Lezione 2
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Scritti di Baal HaSulam, Shamati, Articolo 179 “Tre Linee”
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Scritti di Rabash, Articolo 13
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Seminario riguardo le Case Arvut
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Seminario riguardo Congressi e Corsi di Formazione in America
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Workshop
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L’Amore degli amici (2)

Ci faccia luce su diverse questioni relazionate alla nozione “dell’amore degli amici.

1. Quale terreno c’è per il bisogno di raggiungere l’amore degli amici?
2. Dovrei scegliere gli amici e loro dovrebbero scegliere me?
3. Dovrebbe ogni amico esprimere apertamente i suoi sentimenti verso gli altri membri del gruppo, oppure è sufficiente per lui sentire l’amore per loro nel suo cuore, senza esprimere questo sentimento esternamente? Dovrebbe restare modesto e non vantarsi delle sue realizzazioni?

Certamente ogni persona dovrebbe esprimere apertamente l’amore per gli amici che c’è nel suo cuore, perché l’espressione aperta di questo sentimento può risvegliare il cuore degli amici allo stesso modo. Come risultato, i sentimenti degli amici si uniscono in un sentimento comune, che sarà più grande della loro somma aritmetica.

In questo modo ogni membro del gruppo riceverà un forte sentimento d’amore per gli amici e sentirà anche il bisogno di espandere questo sentimento. Dall’altro lato, se i membri del gruppo non esprimono i loro sentimenti apertamente, non possono essere impregnati dalla forza comune, collettiva e superare il loro personale egoismo.

In questo caso, è molto difficile vedere l’amico sotto una luce positiva. Ogni persona pensa di essere la sola persona giusta e che solo lei ama i suoi amici, mentre loro non contraccambiano i suoi sentimenti.

Ne deriva che le forze di una persona sono troppo deboli per essere capaci di raggiungere l’amore per i suoi amici ed esprimere i suoi sentimenti esplicitamente invece di nasconderli.
Una persona deve costantemente ricordare a sé stessa lo scopo dell’esistenza del gruppo,  altrimenti, il proprio egoismo cercherà di macchiare questo scopo, perché la sua sola preoccupazione è sempre il suo beneficio.

Una persona ha bisogno del gruppo per raggiungere la qualità di essere assorbita nel pensiero di deliziare i suoi amici senza richiedere niente in cambio e non affinché il gruppo la aiuti a riempire i suoi desideri egoistici. Dopotutto, se ogni membro del gruppo si aspetta solo di ricevere aiuto dagli altri, il gruppo è fondato sull’egoismo e lavora solo per incrementarlo. In questo caso, una persona vede il gruppo solo come un mezzo per soddisfare i suoi bisogni egoistici.

Quindi, dobbiamo tenere a mente che il gruppo deve essere costruito sull’amore per il prossimo. Quello che ogni membro del gruppo deve ricevere dal gruppo è l’amore per il prossimo e l’odio per il suo egoismo. Quando una persona vede che il suo amico cerca di sopprimere il suo egoismo, questo le dà delle forze aggiuntive per combattere il suo egoismo. Allora tutte le intenzioni degli amici si fondono in un insieme. In questo modo, se il gruppo consiste di dieci membri, ognuno di loro riceverà le forze di tutti i dieci amici che sopprimono il loro egoismo ed aspirano all’amore per il prossimo.

Ma se i membri del gruppo non esprimono i loro sentimenti reciprocamente a causa della loro finta modestia, allora i loro sentimenti non cresceranno più forti ed ognuno di loro perderà gradualmente il desiderio di progredire verso l’amore per il prossimo e ritornerà all’amore egoistico.

(Basato sull’articolo del Rabash “L’amore degli Amici (2))
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Le difficoltà del periodo transitorio

Le transizioni ai nuovi livelli di sviluppo sono sempre state indotte da piccole crisi: Educazione, società, finanza, e altri sistemi che via via hanno iniziato ad andare fuori ordine. I matrimoni hanno iniziato a sfaldarsi, lentamente ma costantemente con l’uso illecito di droga e alcol. Tutto ad un tratto il terrorismo è entrato in vista.

Il nervosismo dell’umanità si rivela. E’ un risultato di debolezze in tutte le sfere della vita, che sono state costruite in base alle leggi egoistiche che hanno fatto sì che tutti si concentrassero unicamente su sé stessi: questo è tuo, questo è mio, non attraversare la linea! Ognuno difende la propria libertà e il proprio spazio personale. Ora, la natura distrugge i confini tra di noi, rompe le pareti, e ci trascina in una sorta di vita comunitaria che cerchiamo di evitare perché non siamo ancora pronti per questo.

Quando i nostri ego erano ancora troppo piccoli, eravamo aperti a tutto. A quel tempo, non ci importava di vivere come una famiglia in un villaggio. La gente non chiudeva le porte ed erano molto cordiali l’un l’altro. Una grande famiglia (genitori, figli e nipoti) condividevano una stanza e non erano affatto in imbarazzo l’un l’altro.

Oggi, le cose sono diverse. Siamo separati dal nostro egoismo enorme: Tutti vogliono una stanza separata, ci si sforza di nascondersi dietro il computer o il telefono, e tendere al contatto con gli altri il meno possibile. La gente non si riunisce in più famiglie, ma si riuniscono per fare sesso e poi andare via.

Ma improvvisamente, la natura comincia a distruggere le partizioni e così facendo annulla la nostra separazione. La crisi attuale è la più grande di tutto quello che abbiamo sperimentato finora. Facciamo di tutto per ritardare, sviare, ma si manifesta su livelli più bassi a cui noi tutti ancora siamo interconnessi.

Attualmente, non esiste una cosa come una crisi familiare dal momento che le famiglie sono semplicemente rotte. Più della metà delle famiglie non può essere considerata di per sé una famiglia e non hanno alcun desiderio di far rivivere e ricostruire sé stessi. Il numero di persone che non desiderano sposarsi ha raggiunto il 70%! Oggi, è normale mentre una buona famiglia in cui i suoi membri si rivolgono l’un l’altro con amore e rispetto è diventato un anacronismo.

Il secondo grande problema è la droga. Rispettiamo questo tremendo fenomeno, la nostra lotta ad esso è mite e gentile. Realizziamo che è una cosa terribile, che non possiamo evitare perchè la società in cui viviamo e questa vita stessa ci obbligano a cercare vie di fuga.

Il problema successivo è come far crescere la nostra gioventù. Attualmente, la demografia sta calando, la popolazione non cresce molto e la gente non sa come prendersi cura dei propri figli. I genitori acconsentono a lasciare i bambini sia durante la notte che durante il giorno. I bambini non sono attaccati ai loro genitori molto a lungo, il divario tra le generazioni cresce. Siamo sul punto di perdere la prossima generazione, ma nessuno si preoccupa troppo di questo. Noi diciamo: “Che differenza fa se l’educazione dei nostri figli è buona o cattiva, che cosa cambia?” Questo è il modo in cui la pensiamo, non è neanche lontanamente realizzabile l’essenza del problema.

Sembra quasi che tutte le crisi precedenti non fossero grandi tali da risultare un colpo per noi, né da scatenare la nostra comprensione che siamo ormai in bancarotta sotto tutti gli aspetti della nostra vita. Il processo di sviluppo scorre sempre dal piccolo e debole per incidere sui grandi. Questo è simile alle punizioni dei bambini, ciò significa che in un primo momento cominciamo a convincerli e poi progrediamo a minacciarli con maggiori difficoltà. A questo punto, tutti noi stiamo attraversando un processo molto serio, è una questione di vita o di morte.

Stiamo attraversando due cicli seri di divergenze tra noi e la natura. L’integralità ci permette di renderci conto che siamo opposti alla natura e in contrasto con tutti i suoi sistemi, il che significa che in origine avremmo dovuto essere completamente interconnessi, ma facciamo tutto il possibile per evitare di rimanere uniti.

Siamo consapevoli che stare insieme sarebbe un bene per noi, ma non sappiamo come acquisire questo stato. Tutti nel mondo si rendono conto che se le persone si uniscono per l’educazione, tecnica, finalità pedagogiche e culturali, faciliterà l’intera situazione. Ma come possiamo agire contro il nostro ego? Non siamo in grado di farlo!

Ecco il problema: se non siamo in grado di unirci, noi resteremo affamati. Molto semplice! Non saremo in grado di fornire beni di prima necessità: cibo, calore, sicurezza, abitazione, e la salute fisica. Questi sono i cinque bisogni fondamentali che devono essere soddisfatti per poter sopravvivere.

In questo momento, la natura sta facendo pressione su di noi così tanto che se non corrispondiamo alle sue esigenze, non saremo in grado di provvedere ai nostri cinque bisogni principali. Tale nozione, come l’ecologia è parte del nostro requisito di sicurezza. Noi non riusciremo a fornire cibo e a mantenere una buona ecologia; entrambi sono intrecciate dal momento che uno influenza l’altro.

La preoccupazione, la paura, e i guai alla fine costringeranno l’umanità ad adottare misure drastiche. Se non facciamo nulla, la nostra resistenza e l’opposizione alla Natura ci porterà alla sofferenza, alle guerre, alle devastazioni, e all’obliterazione. Ad un certo punto, vi sarà la ri-valutazione delle nostre possibilità di sopravvivenza e arriveremo alla conclusione che dobbiamo unirci e raggiungere il quarto livello di sviluppo, il livello umano.
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(Tratto da un discorso sull’educazione integrale 12, 16.12.2011)

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Il salvataggio dell’euro è stato rimandato

Nelle notizie: (dall’Associated Press): Martedì i funzionari europei hanno detto che i leader delle 17 nazioni che usano l’euro hanno rimandato alla fine di marzo, la decisione riguardante il dare più potere ai fondi di salvataggio. [28 febbraio 2012]

“I leader dell’eurozona dovevano trovarsi venerdì pomeriggio per decidere se la valuta dei fondi di salvataggio dell’unione avrà la possibilità di dare più di 500 bilioni di euro (669 bilioni di dollari) in prestiti”.

“Tuttavia, la Germania, l’economia più grande dell’eurozona e il più grande contributore di entrambi fondi di salvataggio, ha resisto fino ad ora”.

“Il ritardo sulla decisone dei fondi di salvataggio è un altro esempio dei lenti passi nella pressa di decisioni nella crisi debitoria vecchia -di -due -anni dell’eurozona”.

Il mio commento: L’euro sparirà se l’Unione Europea non si sposterà verso una piena integrazione, che non è possibile senza un’educazione integrale forzata. Questa necessità non è stata presa in considerazione dai fondatori dell’Unione Europea, e lo ignorano tutt’oggi. Nel frattempo c’è la minaccia della disintegrazione dell’Unione Europea, e se non cercano di prevenirla mediante l’impiantamento di ulteriori misure d’integrazione, la disintegrazione avrà luogo. Speriamo che non accada con un’esplosione.
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L’Amore degli amici

Una persona nel nostro mondo è simile ad una persona che ha perso la sua strada in un campo. Ai giorni nostri, tutta l’umanità può essere anche comparata ad una grande massa di persone che, avendo perso tutti i punti di riferimento, sta vagando al buio intorno all’enorme campo della vita.

La via d’uscita di questa situazione, che si è presentata come risultato del nostro sviluppo egoistico, giace nel creare una società integrale; ovvero, giace nel cercare delle persone che hanno realizzato che la situazione attuale è ad un punto morto e che la sola soluzione è stabilire una connessione integrale tra le persone.

In questo caso, il campo della vita si trasforma da un campo vuoto e selvaggio in un campo benedetto di vita perché le persone in esso desiderano lavorare sul loro egoismo per raggiungere la qualità della dazione reciproca e quindi, diventare equivalenti alla Natura. In questo caso, il loro cammino viene chiamato “il cammino della dazione”.

Siccome la nostra natura egoistica è completamente contraria a questo cammino, c’è solo un modo per mettersi su questo cammino: essere in un gruppo di educazione integrale che lavora sullo sviluppo “dell’amore per gli amici” laddove ogni persona può aiutare il proprio amico a progredire proprio lungo questo cammino.
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(Sulla base dell’articolo del Rabash “L’amore degli Amici”)

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Addio al livello animato dello sviluppo

Domanda: C’è un concetto chiamato il ciclo di contatto nella Terapia della Gestalt. Questo include le fasi che ogni persona attraversa. La base dell’attività umana in un gruppo consiste in quattro fasi. Da dove deriva questo numero? Quante fasi ci dovrebbero essere in accordo alle leggi della natura?

Risposta: In accordo alle leggi della natura, ci sono quattro fasi che risultano dalla quinta, la più elevata, la zero. Lo zero è il primo vero livello, che è la natura in sé. Le quattro fasi dello sviluppo di un desiderio derivano da esso. La quarta fase è la forma finale dello sviluppo di un desiderio.

Così ci sono in verità cinque fasi, ma non prendiamo in considerazione la prima fase perché è al di là di noi e fa riferimento alla natura più elevata. Quindi, noi consideriamo solo le quattro fasi dello sviluppo di un desiderio. Noi sentiamo come nostra solo l’ultima fase delle quattro, come il nostro “Io”. Noi non lo consideriamo più come qualcosa che proviene dall’esterno, ma come qualcosa che emerge dentro di noi.

Domanda: Cosa sono queste fasi nel contesto del corso dell’evoluzione dell’egoismo?

Risposta: Queste sono la natura inanimata, vegetale ed animata. Noi ci troviamo oggi nella quarta fase, quella dello sviluppo umano.

Oggi noi siamo ancora trattati come nel livello animato, perché abbiamo cura del nostro corpo animato e di tutto quello che lo circonda. Noi siamo animali raffinati, ma ancora animali perché tutti i nostri problemi e le nostre preoccupazioni sono all’interno della nostra vita animale, il che significa che i nostri corpi fisici sono importanti per noi.

Tuttavia, un umano è un’immagine collettiva, Adam, laddove noi riuniamo tutte le nostre speranze, i pensieri, i desideri ed unendoci, ci eleviamo al di sopra della nostra natura fisica. Cioè qualcosa in natura ci risveglia e ci conduce verso di essa. Se noi rispondiamo appropriatamente alla chiamata della natura e seguiamo questa direzione corretta, arriviamo allo stato integrale “dell’umano”, nel quale tutti i nostri desideri ed i pensieri si uniscono.

Insieme, sentiamo questo desiderio e questa nuova coscienza che è al di sopra del livello animale adeguandolo tra di noi quasi nella misura di non sentire la nostra esistenza animata. Noi ci prendiamo cura del nostro corpo come se ci occupassimo di un animale, solo nella misura richiesta per la sua esistenza. Noi diamo il cibo, il sesso e la famiglia al corpo nella misura dei suoi bisogni fisici. Il resto delle nostre necessità lo eleviamo al livello dell’unione, dell’integralità e della reciproca responsabilità.

Questa è la quarta fase che abbiamo bisogno di raggiungere. L’attuale pietra angolare della crisi estremamente critica è solo il punto di biforcazione attraverso il quale dobbiamo passare. Spero che vi passeremo più o meno dolcemente realizzando che dobbiamo elevarci al prossimo livello.
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(Da un “Discorso sull’Educazione Integrale” #12, del 16.12.2011)

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