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La colpa, il giudizio ed il perdono

Ho ricevuto tre domande sulla nostra relazione con gli altri:

Domanda: Devo ancora capire, come è che si può incolpare l’uomo di qualcosa se non c’è nessuno tranne Lui. Tutto è determinato da Lui, allora come si possono criticare i fatti di questo mondo? Inoltre, nel cercare di credere che esista soltanto Lui, non sarebbe nocivo per una persona criticare tutto ciò che la circonda, visto che si dice che tutto è un riflesso di se stessi?

Risposta: L’egoismo è stato creato per trasformarsi, mentre tutto il resto è stato creato per essere utilizzato nella sua forma originale.

Domanda: Se potessimo osservare senza giudicare e vivessimo ogni momento nell’amore e la comprensione, cesserebbe di esistere la sofferenza nel mondo?

Risposta: No, non è sufficiente. Dobbiamo aggiungere la somiglianza alla Forza Superiore, perché soltanto così raggiungeremo il vero amore invece di un amore immaginario. Soltanto in questa maniera cesseranno di esistere i problemi.

Domanda: In tutto ciò che ho letto della sua opera sulla Kabbalah, non ho mai sentito un discorso sul perdono verso un altro essere umano. Ho diretto un gruppo di sostegno ebraico e noi eravamo focalizzati sul perdono. Sento che questo è molto importante per la salute spirituale. Mi piacerebbe sapere che ne pensa lei.

Risposta: Quando una persona si trova al di sopra di questo mondo, non è necessario perdonare nessuno, a causa del fatto che non prende in considerazione il risentimento.

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Conta soltanto il tempo libero nella Kabbalah

Ho ricevuto due domande su come studiare correttamente la Kabbalah:

Domanda: Come può qualcuno dedicare il tempo appropriato agli studi, se lui o lei scopre la Kabbalah, più o meno all’età di quaranta anni, nella quale si dedica la maggior parte del giorno a lavorare, a sostenere una famiglia ed il poco tempo libero che resta alla propria moglie ed ai figli? In questi giorni è molto difficile fermarsi per dedicare alcuni minuti allo studio o alla riflessione; e la routine lavorativa di quaranta ore settimanali sembra qualcosa di così difficile da cambiare o evitare.

Risposta: Non è una questione di tempo. Conta soltanto il tuo tempo libero e se lo dedichi interamente alla tua correzione.

Domanda: Vivo in Israele ma ancora non parlo, né leggo l’ebraico. Un mio amico che studia in una Yeshiva , mi ha detto che se imparo l’ebraico potrò leggere molti libri sulla Kabbalah, come quelli del Rav Kook, il Rav Nachman, ecc … Mi ha detto, mentre parlavamo, che sembro avere buone nozioni ed ho la possibilità di imparare l’ebraico, però posto che leggo soltanto libri tradotti in inglese da Bnei Baruch, ho molte opzioni, ma sono limitato poiché leggo soltanto il Rabash ed il Baal HaSulam.

Penso sinceramente che questi libri, lei ed il gruppo siate sufficienti per me, ma io che ne so? Così la mia domanda è: posso arrivare molto lontano come si suppone che devo, soltanto con i libri tradotti in inglese, o progredirò di più e più velocemente se posso anche leggere i libri del Rav Kook e del Rav Nachman?

Risposta: Ciò che lei sta leggendo adesso è assolutamente sufficiente. Inoltre, ci guardi continuamente sul canale televisivo di Kabbalah, il canale 66. Da lì otterrà la Luce.

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