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Acquisire la Forza sull’ Universo intero

Lo Zohar, Capitolo Behaalotcha (Quando si mettono le candele) Item: 118… Dopo aver spiegato i due titoli, che sono la linea di mezzo e la linea destra, adesso spiega il terzo titolo, che è la linea di sinistra, chiamata “faccia di bue” negli animali e “Gabriel” nei quattro angeli. Si sa che dopo che la linea di mezzo decise e unì tra loro la linea di destra con la linea di sinistra, nella linea sinistra rimase soltanto la luce di Malchut, che è l’illuminazione di Hochma dal basso verso l’alto, ossia VAK, mentre scomparve il GAR .

Due linee piene, la destra e la sinistra (Hassadim e Hochma), sono arrivate a noi dall’Alto. La rottura dei vasi è avvenuta perché la creatura decise di unirsi nella sua totalità a Hassadim e Hochma, di ricevere la luce di Hochma, vestita nella luce di Hassadim per il bene della dazione. Ad ogni modo, è stato impossibile farlo per la mancanza di uno schermo di così grandi dimensioni. Per cui, si ruppe l’intenzione di dare (Kli) e scomparve lo schermo.

Adesso abbiamo bisogno di correggere questa rottura. Correggendola, inizieremo a capire anche ciò che succede nella creatura, il motivo per cui fu creata in questa maniera dal Creatore, e quello che Lui desiderava mentre lo faceva. La rottura non è un qualcosa di negativo, è il mezzo per preparare a mettere il nostro mondo in un insieme con intendimento, realizzazione e sensazione. Dopo tutto, se fossimo esistiti in un mondo già pronto per noi, non l’avremmo capito.

Ad ogni modo, dato che il Creatore creò il mondo dell’Infinito e poi lo ruppe, Lui ci ha dato l’opportunità di riunire il Mondo dell’Infinito di nuovo in un insieme, di sintonizzarci nell’Atto della Creazione (Maase Merkava) e l’Atto Primario (Maase Beresheet) in modo di capirLo, di sentirLo e diventare come Lui.

Ovviamente non stiamo costruendo tutto questo all‘improvviso, o dal niente, dato che anche noi siamo stati creati “dal niente”. Comunque, le parti che stiamo raccogliendo per formare un insieme ci danno una comprensione e un sentimento di quello di cui abbiamo bisogno per diventare simili al Creatore, cioè, ci danno l’informazione su tutte le parti, gli elementi e la profondità dell’universo.

È per questo che tutto Il Libro dello Zohar , tutti i commentari e l’intera scienza della Kabbalah, ci dicono come correggere questi desideri rotti (Kelim), come collegarli adeguatamente uno con l’altro e farli diventare di nuovo un unico desiderio (un vaso spirituale o Kli), tutta la Luce che riempiva precedentemente il Mondo dell’Infinito.

Ma la creatura deve compiere questo compiendo uno sforzo. Ottiene poi la comprensione, la sensazione, la percezione e la forza sull’intero universo.

Convention Mondiale Zohar 2010

New York, dal 7 al 9 Maggio

Siete tutti invitati ad unirvi agli amici di tutto il mondo per scoprire insieme una nuova realtà. La Convention Mondiale Zohar 2010 sono tre giorni intensi di studio e di seminari sullo Zohar con il Dr. Michael Laitman e Bnei Baruch-Istituto di Educazione e Ricerca sulla Kabbalah. La Convention è aperta a tutti coloro i quali desiderano sentire l’eterno, la realtà completa.

Lo Zohar possiede la chiave per scoprire la realtà completa ed eterna, nella quale l’umanità si unisce in perfetta armonia, come una sola anima, nel più breve tempo possibile. La Convention Mondiale Zohar è volta a dare ai partecipanti un assaggio di questa realtà, accelerando l’avanzamento verso essa.

La Convention Mondiale Zohar 2010 è per chiunque abbia un desiderio di cambiare se stesso e di migliorare il mondo in cui vive attualmente. Sono particolarmente benvenuti gli studenti che al momento studiano con Bnei Baruch attraverso il Learning Center, per conto proprio, attraverso la Kabbalah TV o tramite l’Accademia di Kabbalah.

Se siete nuovi allo Zohar o alla Saggezza della Kabbalah,vi consigliamo di seguire prima il corso gratuito introduttivo, disponibile al Bnei Baruch Kabbalah Learning Center. Registrati al corso gratuito di introduzione.

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Lezione quotidiana di Kabbalah 26.04.2010

Preparazione alla lezioen, Shamati #78 “La Torah, il Creatore e Israele sono Uno”
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Il Libro dello Zohar – Selezioni, Capitolo “BaHar(Sul Monte Sinai),” articolo 65
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Beit Shaar HaKavanot, articolo 94, lezione 33
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Rav Yehuda Ashlag “Matan Torah (Il Dono della Torah),” lezione 1
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Unitevi e Lui si rivelerà!

Domanda: Cosa significa che dobbiamo avere il desiderio di studiare insieme lo Zohar? Come dobbiamo realizzarlo o sentirlo?

Risposta: La correzione consiste di tutti i desideri uniti insieme. Nella nostra realtà (questo mondo) sentiamo i desideri separati gli uni dagli altri.

Unendo i nostri desideri, sentiremo in essi la realtà chiamata “il mondo spirituale”. Tutto è molto semplice.

Ciò non dipende né dallo spazio né dal tempo. Tutto dipende dall’unione dei desideri o dal loro isolamento.

Adesso percepisci questa realtà, poiché i nostri desideri sono separati ed ognuno esiste per conto suo.

Nel tuo piccolo desiderio che è diretto solo al tuo beneficio, senti ciò che è possibile sentire in esso.

Senti la Luce, però all’interno di questo desiderio ti sembra come la percepisci adesso. Vuoi percepirla in un’altra maniera?

Con questi desideri terreni non puoi fare niente fino alla Fine della Correzione.

Quando il desiderio terreno si rivela in noi, sentiamo di vivere. Dopo, questo si estingue e sentiamo di morire.

Dopo, il desiderio si rivela un’altra volta e muore di nuovo, svegliandosi per l’uso e occultandosi.

Però, oltre al desiderio terreno, esiste un desiderio chiamato “il punto nel cuore” che proviene da un altro livello (spirituale). Possiamo unire questo desiderio con gli altri.

Non possiamo unire i nostri desideri di questo mondo in nessuno dei livelli (inanimato, vegetale ed animale).

I desideri di questo mondo sono vincolati gli uni agli altri solo nella misura in cui li obbliga la loro natura, ma non più di questo;

però, possiamo unire e congiungere i nostri desideri chiamati “il punto nel cuore”. Allora sentiamo in essi il mondo spirituale.

Per questo devo immaginare questo desiderio generale (kli, il vaso).

Se i nostri desideri verso la spiritualità – i nostri punti nel cuore – potessero unirsi e congiungersi in aiuto reciproco ed in intercomunicazione, sentiremmo il mondo spirituale;

però, la sensazione in essi deve essere mutua. La sensazione non può essere separata in ognuno, poiché si rivela a partire dall’unione dei desideri.

Cosa si rivela? La connessione tra loro. La connessione tra loro si chiama riempimento, Creatore, Luce che riempie il desiderio.

Poiché in ognuno di noi, non si rivela la Luce. Riveliamo la nostra impressione della Luce, cioè, dalla proprietà della dazione vestita in noi. In cosa si veste? Nelle nostre relazioni degli uni con gli altri, con l’amore e la dazione.

C’è una certa forza che ci da la possibilità di unirci e stare insieme, di relazionarci gli uni con gli altri nella dazione reciproca.

Per questo, la mia dazione verso un’altra persona si chiama “Luce”. La dazione reciproca che rivelo tra tutti si chiama “Creatore”. Ciò significa “dall’amore verso le creazioni, all’amore per il Creatore”.