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L’amore è la forza motrice che si trova dietro a tutto

Una domanda che ho ricevuto: Che cosa c’è di così speciale nel Libro dello Zohar che suscita reazioni così potenti dentro di noi?

La mia risposta: Non è un libro, è un meccanismo in cui noi spingiamo i tasti senza rendercene conto. Inoltre, studiamo Il Libro dello Zohar insieme in un grande gruppo di persone in tutto il mondo. Siamo molto diversi l’uno dall’altro, ma tutti vogliamo la stessa cosa. Per questo motivo, premiamo questi pulsanti in maniera molto potente, semplicemente non ce ne rendiamo conto.

Un bambino che piange non capisce quale fermento sta causando in casa. Gli adulti non possono ignorare il pianto di un bambino, esso provoca una grande confusione dentro di noi. Si può dire ad un bambino di età superiore di andare in camera sua e non darci fastidio. Tuttavia, con un bambino di un mese di età, non possiamo agire in questo modo. Noi ci agitiamo intorno a lui e impazziamo di preoccupazione. Questo è il tipo di preoccupazione che portiamo alla Forza superiore e questo è il modo in cui ci colpisce il Libro dello Zohar.

In realtà, non è il libro stesso, ma tutto il sistema dell ‘universo che si attiva quando una persona studia questo libro. Il desiderio di rivelare la spiritualità è come il pianto di un bambino che sveglia il padre (Aba), la madre (Ima), i vicini, e il mondo intero. Costringe le fabbriche a lavorare per lui al fine di produrre cibo, pannolini, e tutto ciò di cui un bambino ha bisogno. Il bambino sa ciò che sta facendo? No, non lo sa, ma basta guardare quante cose tutto il mondo produce per i bambini.

Nel mondo spirituale, funziona allo stesso modo. Tutto è messo in marcia con l’amore. Non capiamo che si attiva un intero sistema che di conseguenza ci influenza . Tuttavia, questo non avviene secondo le nostre richieste infantili ed egoistiche. Invece, ci insegna, con dolcezza, con grande bontà, e ci aiuta ad avanzare verso il dare.

Una persona esiste tra due forze. La sua forza egoistica è al di sotto e la forza della luce circostante è al di sopra. Queste due forze lo spingono da entrambe le direzioni ed essa si sente come se fosse bloccata tra cielo e terra. Con l’apertura de Lo Zohar, egli entra in un sistema completamente diverso – quello della forza superiore, e si muove in anticipo dal percorso della Torah, che è il sentiero della Luce.

Fino a questo punto, una persona si è sviluppata secondo le sue necessità attraverso il processo di evoluzione, proprio come il resto della natura. Il suo desiderio di godere era sempre la ricerca di un posto migliore e di una fuga dai colpi. Tuttavia, egli non stava avanzando verso il Creatore, era semplicemente in cerca di un angolo più confortevole. Questo era il nostro modo di svilupparci fino ad oggi, mentre ora stiamo attirando su noi stessi una forza completamente diversa dall’Alto.

Sentenze del corpo e dell’anima

Lo Zohar, Capitolo “Metzorah (Il Lebbroso,)” Articolo 10: Quando per l’anima arriva il momento di separarsi dal corpo, l’anima non si allontana dal corpo prima che la Divinità compaia dinanzi ad essa. Poi, l’anima, a causa della gioia e della simpatia della Divinità, si allontana dal corpo verso di essa. Se la persona è giusta, si connette con la Divinità e aderisce ad essa.

Ciò significa che quando una persona sale a un livello superiore, lo stato precedente sfuma.

In caso contrario, la Divinità lo lascia e l’anima rimane e cammina e piange per la separazione dal corpo.

Allegoria: Quando il gatto non lascia il fuoco, affila il coltello e il gatto ti seguirà perché penserà che si sta per tagliare la carne. Si parte, quindi, con il fuoco. Anche in questo caso, quando l’anima non vuole lasciare il corpo, la divinità appare prima all’anima e viene verso di essa e si allontana dal corpo.

Allo scopo di salire ad un nuovo livello, una persona deve essere spinto da una causa indiretta. È scritto: “Tu sali verso la santità, ma non scendi mai.” Ci sono diversi modi di avanzare. Un nuovo stato emerge solo dopo che viene rivelato un nuovo desiderio non corretto. Questo fa sì che sia la luce a scomparire, dato che è costretta a lasciare il desiderio.

Se una persona ha raggiunto lo stato di perfezione, (lo stato di Hafetz Hesed, dove non si desidera nulla per se stessi), o se una persona ha un’intenzione per il piacere di dare, allora come può lasciare questo stato e iniziare a donare meno? Essa deve fare questo per ascendere ad un nuovo livello, perché una persona deve separarsi completamente dallo stato precedente. Deve rinascere in un nuovo stato da zero. Come è possibile? Una persona non è in grado di farlo per conto suo. Per lui, significa dover cadere. Egli è semplicemente incapace di allontanarsi dalla perfezione, dicendo: “io do a tutti, allora che altro vuoi da me? Non riesco a smettere di dare”.

Pertanto, deve intervenire una forza supplementare. Ad esempio, supponiamo che una madre stia avendo un problema cronico di alimentazione del suo bambino. Un medico esamina il bambino e le dice: «Vostro figlio ha un disturbo di stomaco e non deve mangiare per due giorni.” Il medico deve usare il suo potere per influenzare la madre a smettere di dare. Allo stesso modo, ci deve essere un ulteriore elemento che richiama una persona lontano dalla perfezione, che è la stessa morte.