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Abbandonare il male e raggiungere il bene

Una domanda che ho ricevuto: Com’è che i problemi non se ne vanno quando anche quando ne capisci la causa?

La mia risposta: Questo significa che ti manca la comprensione, ovvero, il conseguimento della causa e della sorgente. Da dove arrivano questi problemi? Arrivano dal mio egoismo. Perchè arrivano? Arrivano perchè io sono opposto al Creatore. Che cosa devo fare? Devo chiedere aiuto alla Luce Circostante così che io possa acquisire la qualità della dazione e raggiungere una connessione col Creatore; questi sono i miei obiettivi iniziali.

Fondamentalmente, ho bisogno di attraversare diversi stati. Le dieci Sefirot della Luce Diretta risvegliano le dieci Sefirot della Luce Riflessa dentro di noi, facendoci sentire dolore iniziando dalla prima Sefira (Malchut). Dopo le prime nove Sefirot, comincio a sentire il male come una pugnalata o come un colpo quando la Luce viene da sopra e si scontra con Malchut. E allora io devo trasformare questo male in una reazione adeguata – le nove Sefirot della Luce Riflessa.

In altre parole, ho bisogno di capire che questo male non mi arrivò dal Creatore, ma dal mio desiderio egoistico, che è opposto a Lui. Ma perché io sono opposto a Lui? Non mi ha creato Lui così? Ho bisogno di capire perchè sono stato creato in questo modo e cosa ho bisogno di fare. Devo alzarmi sopra al mio egoismo, unirmi con gli altri e conseguire la forma di Bina. Mi elevo da Malchut a Bina per acquisire la qualità della dazione nella misura completa, così che Malchut sarà incluso in Bina e la qualità della dazione mi influenzerà e riempirà.

Io rimango in esso, ma non è tutto. Dopo di questo avrò bisogno di elevarmi ancora più inalto, da Bina a Keter. Mi elevo a Keter per poter raggiungere la ricezione per il bene della dazione, fino che mi unirò completamente con il Creatore. Questo è lo scopo e il motivo per cui ora sto ricevendo il primo colpo in Malchut, che io percepisco come dolore. E’ così che io sarò capace di raggiungere Keter. L’intero processo deve avvenire internamente a me, internamente a Malchut della Luce Diretta, o messa diversamente, all’interno di Keter della Luce Riflessa. Deve avere luogo nella reazione iniziale della creatura verso il Creatore. Devo esaminare tutto questo, comprenderlo, e risolverlo, così che come risultato una preghiera emergerà dentro di me dove io chiedo, “Dammi la forza di chiedere”! Perché io al momento non ho nemmeno quella.

Sei stato scelto tra miliardi di anime

Solo grazie al libro dello Zohar possiamo uscire dall’esilio verso la liberazione e certamente, adesso siamo in uno stato speciale. Dobbiamo ringraziare il Creatore che ci ha scelti per questa missione. Dall’altro lato, è un’enorme responsabilità.

Dobbiamo credere che il Creatore ci condurrà attraverso tutti gli ostacoli e che questi ci fortificheranno.

Sento timore ed ispirazione ed insieme a questo sono molto emozionato e sento una tensione interiore. Dobbiamo renderci conto della nostra enorme responsabilità.

Tutte le generazioni di cabalisti – persone che hanno concepito il proposito della Creazione ed il desiderio del Creatore – sono nello stesso sistema al quale vogliamo appartenere.

Essi hanno ottenuto la loro correzione in questo sistema frammentato dell’anima comune Adam HaRishon ed hanno preparato questo sistema per noi, affinché possiamo riceverlo come un sistema globale, nel quale si rivelano non solo le anime individuali corrette, come accadde prima del tempo del Rabash.

Egli è stato l’ultimo nella catena dei cabalisti che ci ha trasmesso la Kabbalah, la metodologia della correzione. Queste anime sono state disseminate in tutte le generazioni, come gocce nel mare.

Adesso, per la prima volta nella storia dai tempi dell’ultimo esilio, desideriamo ottenere la liberazione ultima e definitiva. Si tratta del vero esilio in Egitto.

Inoltre, questo esilio ha luogo in un tempo molto speciale, precisamente prima della festa di Purim (che simboleggia la Fine della Correzione). Sono condizioni uniche.