Pubblicato nella '' Categoria

L’orgoglio ci isola dalla luce

È detto, “non posso abitare nello stesso luogo dell’orgoglioso”. Dove c’è orgoglio, non può esserci la Luce.

Dapprima, l’ospite offre a se stesso il cibo della tavola del Padrone di casa; egli non sente o vede che il Padrone di casa esiste. Improvvisamente egli scopre che il Padrone di casa esiste, ed i piatti che offre a se stesso arrivano dalla Sua tavola, di cui tutto appartiene al Padrone di casa. Un ospite impara anche che i piatti sul tavolo non sono stati posti lì accidentalmente; piuttosto, sono stati preparati specificamente per lui con amore. Egli vede che il Padrone di casa lo ama e deve contraccambiare in qualche modo. Ecco perché diviene incapace di ricevere da Lui. Non sa cosa fare!

Il problema non è nella ricezione, ma nella relazione in sé. Non voglio sentirmi in debito e non voglio neanche essere in un posto nel quale sono amato ed odiato troppo. Inoltre, un’eccedenza di amore è un ostacolo, poiché non c’è niente con cui possa ripagare o rendere per essa.

Come Lo posso ripagare per l’amore che ho ricevuto? Posso accettare il piacere da Lui, ma è la mia parte animata che riceve il piacere ed in più il Suo amore è diretto all’essere umano che è in me! Cosa dovrei fare? Attraverso questo, Egli mi forza a relazionarmi a Lui con tutto il mio cuore. O devo smettere di fargli visita oppure pensare ad una maniera di ripagarlo.

Quindi, mi separo da Lui con l’orgoglio, usandolo come una barriera. Mi elevo al di sopra della Sua attitudine verso di me, al di sopra dell’amore e dell’odio come se non esistessero. Esso opera in me come una forza protettiva, una difesa personale che mi permette di non sentire vergogna o amore.

L’orgoglio si origina dallo spazio vuoto nella creazione e scaturisce dal Serpente, Malchut del Mondo dell’Infinito. Tutte le altre proprietà possono essere corrette dall’orgoglio perché ci separa dal Creatore e rompe la connessione con Lui.

Se sono in un gruppo, tutto è ammissibile (conflitti e così via) eccetto l’orgoglio. Essendo orgogliosi, una persona si isola dall’influenza di chi la circonda e per tanto non ha possibilità di avanzare.

(Dalla quarta parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 14/07/2010, “Introduzione al Libro, Panim Meirot uMasbirot)

Materiale correlato:

Laitman blog: Non c’è perfezione nel mondo
Laitman blog: E adesso guarda te stesso!

Lo “Stimolatore” è La Spiritualità

Lo “stimolatore” è la spiritualità, perché significa che stiamo costruendo qualcosa tra noi con il desiderio di generare uno stato comune spirituale. Questo stato esiste fuori di noi, come un punto esterno di legame tra noi, con il quale posso costantemente connettermi, mantenere la connessione e contribuire a tutto ciò che posso. Riceverò allora la forza spirituale, la vita che emana da lì.

Di conseguenza, lo stimolatore è una qualità spirituale come Binà. Questa è la maniera esatta con la quale dobbiamo relazionarci ad esso. È per questo che dobbiamo trasformare questo spazio virtuale nel nostro spazio interiore spirituale. Dobbiamo mettere lì tutte le nostre aspirazioni, le speranze e le preoccupazioni. Non sapete cosa è un gruppo ed in cosa risiede la garanzia mutua? Si trovano lì! Deposita tutto lì, in questa “buca”. Se tutti noi riuniamo tutti i nostri sforzi ed aspirazioni per la spiritualità in questo spazio unico e riceviamo la vita spirituale solo da lì, allora questo è esattamente ciò di cui necessitiamo.

Questo spazio è virtuale nel senso esteriore, ma nel senso interiore è il luogo nel quale si concentrano tutti i nostri desideri, aspirazioni ed intenzioni. Grazie a questo lo spazio è spirituale ed il Creatore si rivela dentro di esso. Noi stessi costruiamo il Creatore; Egli non è al di fuori di noi. Tutto questo è estremamente trascendente. È arrivato il momento in cui cominciamo a realizzare un lavoro pratico molto serio.

La questione è: la persona considera che lo “stimolatore” è la cosa più importante nella sua vita, allo stesso modo della spiritualità? Desidera ricevere ispirazione da lì invece che da un altro luogo? In caso affermativo, allora l’ispirazione che sente è la spiritualità perché sta ricevendo l’impressione della connessione tra noi che è rappresentata in questo stimolatore. Alla fine dei conti, dobbiamo vederlo come il punto in cui si concentrano le nostre preoccupazioni in comune e la fonte della vita per tutti.

Materiale correlato:

Laitman blog: Non perdete la vostra chance!
Laitman blog: Il principio di base dell’avanzamento spirituale

Lezione quotidiana di Kabbalah – 20.09.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 09
Video / Audio

Dal Libro dello Zohar: Capitolo “VaYechi”(E Giacobbe visse nella terra d’Egitto) Punto 349, Lez. 21
Video / Audio

Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 6, Punto 96
Video / Audio

Baal Sulam: “600.000 Anime”
Video / Audio

La scala per l’infinito

Lo Zohar ci parla del Mondo Superiore che riveliamo dentro di noi. Tutto ciò che è descritto in questo libro avviene dentro di noi. Infatti, percepiamo il nostro mondo alla stessa maniera. La differenza tra i mondi o percezioni, è che percepiamo questo mondo individualmente, dentro il nostro egoismo, mentre il Mondo Superiore viene percepito collettivamente, all’interno delle nostre relazioni e delle connessioni tra di noi.

La connessione attraverso la dazione mutua e l’amore viene chiamata anima, e quello che percepiamo in quest’anima è chiamato il mondo spirituale. Realizzando le correzioni in noi, correggiamo la connessione inizialmente frammentata (Kli) e così riveliamo le qualità differenti della connessione di cui parla lo Zohar. La connessione comune di tutte le parti dell’anima o creazione è chiamata il Creatore. Tutto il mondo spirituale comprende diversi tipi di connessioni che sono chiamate Abramo, Isacco, Giacobbe, diversi angeli, come pure gli oggetti inanimati, vegetali, animati e spirituali. Questi sono tutti rivelati nelle connessioni.

Oggi percepiamo il nostro mondo e pensiamo che esista per conto suo. Tuttavia, questa è un’illusione. La verità è che percepiamo un tipo di connessione tra di noi che chiamiamo con questo nome. L’ultimo o più basso livello di connessione tra le parti dell’anima (le anime particolari) procura la sensazione di una cattiva connessione che viene chiamata “questo mondo”. Quando raggiungiamo la connessione assoluta di tutte le parti dell’universo, questa connessione viene chiamata il Mondo dell’Infinito, perché è una connessione illimitata senza nessun limite circoscritto. Esso è invece al di là dello spazio e del tempo.

Tra la piena connessione nel Mondo dell’Infinito e la completa assenza di connessione in questo mondo, ci sono cinque livelli di connessione o cinque mondi chiamati Adam Kadmon, Atzilut, Berià, Yetzirà e Assiyà. Noi esistiamo effettivamente in una sola realtà che è il Mondo dell’Infinito, ma la nostra percezione di esso, dipende dalla nostra attitudine verso la connessione. Questo implica 1) egoismo o ricezione e 2) dazione o amore. La nostra vita è una sensazione della qualità della connessione tra le parti della realtà.

Se vogliamo rivelare il vero mondo e capirlo, raggiungerlo e gioirne, dobbiamo provare a vedere noi stessi più connessi mentre leggiamo Il Libro dello Zohar. Allora cominceremo a rivelare una connessione più grande ed il Mondo Superiore. Questo metodo di rivelare il Mondo Superiore è chiamato “Faremo e ascolteremo” (Naase ve Nishma).

(Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 18/08/2010, Lo Zohar).

Materiale correlato:

Laitman blog: L’Infinito È Unione Illimitata
Laitman blog: Una Piccola Luce o un Fuoco Ardente

Lezione virtuale “Nozioni Fondamentali di Kabbalah”- 19.09.2010

Lezione virtuale: “Nozioni Fondamentali di Kabbalah”
Video / Audio

Cosa è La vera “Divulgazione della Kabbalah”?

Più ci uniamo, prendiamo parte alle azioni comuni come i Congressi e le serate di unità, e comunichiamo all’interno del sistema dello “Stimolatore”, più le onde generali della Luce Superiore cominceranno a girare su di noi e gradualmente ci proietteranno verso le rive del Mondo Superiore. Scopriremo allora che c’è una moltitudine di persone che fluttuano insieme in un onda per compiere un’azione spirituale comune. La Forza Superiore agisce simultaneamente riguardo ad un grande numero di persone. Quindi, l’intensità di questo desiderio spirituale e la Luce Superiore circostante vengono rivelati in questa unione. Questo comincia ad influenzare tutta l’umanità, ed è chiamata la divulgazione della scienza della Kabbalah.

La gente comincerà in maniera subconscia a sentire questo fenomeno, a causa del fatto che noi siamo tutti connessi come una sola anima. Anche quelli che non vedono o sentono niente a riguardo, cominceranno inevitabilmente a fluttuare sulla stessa onda, sentendo la presenza del movimento spirituale nel mondo. Il mondo diventerà più sensibile all’influenza della Luce.

In questa maniera, stiamo influenzando tutto il mondo con le onde che creiamo assieme. Stiamo elevando ed abbassando tutto il mondo, elevando le scintille della dazione ed abbassando l’egoismo. Sempre più scintille di dazione stanno compiendo il loro cammino verso la vetta e la gente sta cominciando ad ascoltare riguardo al significato della vita. In questo modo stiamo accelerando il processo della correzione.

(Dalla quarta parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 19/08/2010, “Introduzione al Libro, Panim Meirot uMasbirot”).

Materiale correlato:

Laitman blog: L’amore è la forza motrice che si trova dietro a tutto
Laitman blog: Il segreto dell’amore vero

Lezione per ragazzi – 19.09.2010

Lezione per ragazzi
Video / Audio

Cosa può aiutare le famiglie a stare insieme?

La sola cosa che può aiutare una famiglia a stare insieme è una società forte che tenga entrambi i coniugi insieme e li diriga verso la crescita spirituale. Siccome entrambi attraversano stati differenti, ascese e discese, devono essere parte di questa società e capire che l’avanzamento spirituale è impossibile senza l’altra parte. Allora capiranno che hanno bisogno di un partner. La società del futuro avrà gran cura dei matrimoni, ma per fare questo abbiamo bisogno di una forte influenza dal nostro ambiente.

Abbiamo già ricevuto abbastanza colpi dalla Natura per farci capire che per noi è essenziale raggiungere l’equilibrio. Dobbiamo stabilire buone relazioni tra tutti noi. Solo questo ravviverà l’armonia e normalizzerà la Natura in modo che il caldo, i campi magnetici, e migliaia di altri parametri arrivino all’equilibrio. Questo mondo si sentirà come il paradiso, perfino sul livello materiale. Per sentirsi in questo modo, è estremamente importante raggiungere l’equilibrio. Dobbiamo osservare una condizione molto semplice, nella quale tutto è in connessione comune su tutti i livelli (inanimato, vegetale, animato ed umano).

Uno dei requisiti per raggiungere l’equilibrio è la creazione dei giusti tipi di connessioni all’interno della famiglia. I kabbalisti rifiutarono gli uomini non sposati come loro discepoli, perché un uomo senza una moglie è solo “mezzo corpo”. È impossibile correggere “mezzo corpo”. Precedentemente, questo requisito era molto rigido. Oggigiorno tutto è più semplice. A tutti è permesso studiare, per il fatto che stiamo soffrendo un periodo di transizione e non possiamo obbligare le persone a sposarsi; è al di là del nostro potere. Tuttavia, spero che venga presto il tempo in cui la prossima generazione capisca che deve osservare l’ordine materiale ed avere una famiglia, in modo tale da raggiungere l’equilibrio con la Natura.

Solo aspirando ad un obbiettivo spirituale possiamo preservare una famiglia. Il nostro egoismo è cresciuto così tanto che le solite connessioni naturali con i bambini, la famiglia e la casa, non possono connettere le persone più a lungo. Tutti hanno un lavoro, possono permettersi un posto nel quale vivere ed essere completamente indipendenti. Una persona si sente relativamente autosufficiente e non ha bisogno del supporto di sua moglie o dei figli. È diverso dal passato, quando nessuno poteva sopravvivere senza una famiglia. Adesso una persona ha il supermarket, moderni apparecchi per la casa e l’assicurazione sulla salute.

Quindi, solo uno scopo più elevato può elevare una persona al di sopra del livello animale e portarla al livello “umano” (“Adam” è un derivato del mondo “simile”). È la sola cosa che renda una persona simile al Creatore, che riveli l’eternità e ci elevi al di sopra della vita e della morte. È la sola cosa che possa assicurare la connessione spirituale interiore in una famiglia. Tuttavia, non è ancora accessibile a tutti.

Materiale correlato:

Laitman blog: Tagliare con il passato per avanzare verso il futuro
Laitman blog: Come può il mondo intero diventare una sola famiglia?

Descrivere La Saggezza della Kabbalah

Come possiamo spiegare la Kabbalah alla gente?

1.Anzitutto la Kabbalah deve essere separata da tutte le altre cosiddette metodologie “spirituali”, le filosofie, i misticismi, la magia e così via.

2.Dobbiamo sviluppare una spiegazione chiara e concisa sull’essenza e lo scopo della saggezza della Kabbalah, e su come essa ci può aiutare a risolvere tutti i nostri problemi che scaturiscono tutti dalla stessa radice: il nostro disequilibrio con la natura.

Sappiamo dalla fisica e dalla fisiologia che la legge dell’equilibrio è la legge di vita più cruciale. La vita in sé dipende da essa e quindi deve essere osservata. Se riusciamo a presentarci con una spiegazione che sia semplice e vicina al cuore, la gente di oggi è pronta ad ascoltare.

Non stiamo offrendo alla gente una scienza, ma un rimedio per sbarazzarsi dei suoi problemi. Questo si adatta alle persone di tutti i cammini della vita, perché noi camminiamo insieme con la natura e le sue leggi, le quali sono applicabili a tutti.

La saggezza della Kabbalah spiega in che modo raggiungere l’equilibrio, o in altre parole, la connessione con il Creatore, che è la stessa cosa. Ci dice in che modo realizzare le nostre vite all’interno di questa legge di equilibrio ed equivalenza della forma.

La legge “ama il tuo amico come te stesso” denota una connessione completamente corretta e naturale con l’ambiente. Se mi unisco con l’ambiente in un tutt’uno, allora non sentirò nessun problema o disgrazia, perché sarò perfetto ed eterno come lo è tutta la natura!

Materiale correlato:

Laitman blog: La cura per qualunque malattia
Laitman blog: La vera dazione è quando noi usciamo da noi stessi (avanzati)

Il GPS Spirituale

Domanda: Mentre ritornavo in macchina dal Congresso di Beer Sheva, guardavo in che modo il mio GPS mi stesse guidando ed avvisando delle telecamere nascoste sugli incroci. Ho pensato: perché non c’è un sistema di navigazione come questo nel mondo spirituale che ci predica il nostro cammino? Invece, dobbiamo fare affidamento solo sulle istruzioni dei cabalisti e gli avvertimenti dei profeti.

Risposta: Non c’è un sistema di navigazione come questo nel mondo spirituale. Perché nel vostro mondo, “viaggiate” sempre nello stesso desiderio egoistico, che talvolta è più grande e talvolta più piccolo. Ecco perché siete in grado di fare certe presupposizioni sul futuro, come pure fare affidamento sulle esperienze degli altri. La gente crea perfino strumenti per voi che mostrino la strada e siano in grado di spiegare chiaramente tutto il processo ed ogni passo della strada per voi. Questo vi rende capaci di vedere anzi tempo cosa significhi diventare grandi e crescere, proprio come spiegano ad un bambino che vuole crescere e diventare un pilota.

Tuttavia, nello sviluppo spirituale noi attraversiamo degli stati nei quali siamo incapaci di predire ed immaginare le cose anzitempo. Ecco perché qui non ci può essere nessun tipo di sistema di navigazione. È così perché non vediamo la successiva immagine anzitempo e manchiamo degli strumenti di percezione per vedere queste immagini. Invece, ci viene mostrata un’immagine opposta ed indesiderata. Se potete capire che mancate del desiderio di connettervi con gli altri, questa è la maniera futura di cui avete bisogno per diventare il suo opposto, questo vi servirebbe da GPS spirituale. Esso esiste, ma ci mostra l’immagine opposta, un’immagine che è spiacevole al nostro ego, il desiderio di ricevere piacere.

Da questo punto in avanti, tutto dipende dal modo in cui accetterete tutti questi stati. Comunque, quando affrontate qualcosa del genere, voi solitamente girate e tornate indietro, pensando che lo scopo sia lì. Pensate: “Lo scopo spirituale non è molto facile e piacevole. Perché dovrei andare lì? Sarebbe meglio se mi ritirassi un poco”. Non appena sviate, acquisite immediatamente il GPS di tutti gli strumenti di questo mondo, come il supporto di tutti, il beneficio dell’opinione sociale e tutto il resto. Questa è la maniera in cui la gente si mette nei guai.

Materiale correlato:

Laitman blog: Come controllare il proprio destino
Laitman blog: La Kabbalah a proposito dell’Astrologia, della morte, dell’omosessualità e altro