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Lezione serale di Kabbalah – 05.09.2010

Global Yeshivat Haverim
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Conferenza al Centro Studi “Kabbalah per il Popolo”, Hedera
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Lezione Virtuale  del Libro “Kabbalah per Principianti”
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Lezione per ragazzi – 05.09.2010

Lezione per ragazzi
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I Kabbalisti sull’Essenza della Saggezza della Kabbalah, Parte 22

Cari amici, fate le vostre domande sui frammenti degli scritti dei grandi kabbalisti. Prometto di darvi risposta (i commenti tra parentesi sono miei).

La saggezza della Kabbalah ed il Sistema di Mussar (L’Etica)

Troverai anche una significativa e pronunciata differenza per quanto riguarda il sostegno, perché l’occupazione secondo l’etica viene sostenuta dalla base di piacere alle creature. E questa cosa è simile all’affitto che conviene alla fine dei conti, e quando la persona si abitua ad un lavoro simile, ecco che non potrà innalzarsi nemmeno nei gradini della morale, perché è già abituata a questo lavoro che è retribuito molto bene da parte della società che la paga per le sue buone azioni.

Mentre invece, nell’occuparsi della Torah e dei precetti per provocare piacere al proprio Artefice senza ricevere premio, ecco che lui continua a scalare i livelli della morale proprio secondo la misura dell’attività, dato che non riceve nessun pagamento per la sua strada, e spicciolo dopo spicciolo, si riunisce in un grande conto, fino a che acquisisce una seconda natura la quale è l’Ashpaà al prossimo, senza nessun risveglio del ricevere per se stesso, escluso solo il necessario per la sua esistenza.

Baal HaSulam, L’essenza della religione ed il suo scopo

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 05.09.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 31
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “VaYechi”(E Giacobbe visse nella terra d’Egitto) Punto 187, Lez. 13
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 6, Punto 59
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Scritti di Rabash, Lettera 34
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Il benevolo guaritore dei cuori

Tutto il nostro lavoro in termini di volontà di desiderio si conduce nell’occultamento del Governo Superiore. Questo periodo è descritto nell’Introduzione allo studio delle Dieci Sefirot punto 53:…”La ricompensa è in conformità alla sofferenza”. Dato che la Sua guida non è rivelata, è impossibile vederlo che nell’occultamento del volto, dal di dietro…e si può dubitare…In questa maniera, uno viene sempre a sinistra con la scelta di mantenere il Suo desiderio oppure di romperlo. Questo succede perché i problemi e le sofferenze che patisce fanno si che lui dubiti sulla realtà della Sua guida sulle Sue creature…

Immagina di vedere una persona in piedi davanti a te attraverso il tuo desiderio egoistico. Esistono il Creatore ed io, e tra di noi c’è la mia natura egoistica. E come se una gentile e benevola persona si avvicinasse a me, come se fosse un medico con in mano una siringa per farmi un’iniezione ed io sono un piccolo bambino. Io guardo il suo viso gentile sorridermi e la siringa nascosta nella sua mano, ed io sono congelato dal terrore. Tuttavia, lui sembra avvicinarsi sempre di più, e, sembra, con l’intenzione di farmi del male.

Hai percepito la scena? Quello è lo stato nel quale ci troviamo. Dobbiamo fare conoscenza con Lui, capirlo, e sentire le Sue intenzioni, anche se Lui deve farci una puntura. Non abbiamo altra scelta se noi siamo ammalati ed abbiamo bisogno di essere curati (corretti).

Perché ha fatto tutto in questo modo? Lo ha fatto precisamente per farsi conoscere altrimenti sarebbe stato impossibile. Il beneficio della Luce si può conoscere soltanto attraverso l’oscurità.

Allora, tu puoi capire che queste scene terribili immaginarie, – la puntura, questo mondo intero con le sue sofferenze e il male – sono soltanto le scene disegnate nella tua sostanza egoistica. Raggiungere il grado della fede significa innalzarsi da questa sostanza e non sentirla più. Tu ti accorgerai che si trattava di fantasticherie infantili che in realtà non sono mai esistite. La Luce, la benevola attitudine del Creatore sono apparse al tuo egoismo come un’iniezione dolorosa. Come i bambini che hanno paura delle siringhe, noi avevamo paura di Lui.

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