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Lezione introduttiva: “Yom Kipur” – 14.09.2010

Kabbalah per il Popolo, Lezione introduttiva “Yom Kipur”
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I Kabbalisti sui Kabbalisti, Parte 5

Cari amici, per favore, fate domande sui frammenti degli scritti dei grandi kabbalisti. Prometto di rispondere. I commenti tra parentesi sono miei.

Chi è un kabbalista?

Tuttavia, la comprensione della parola “spiritualità” (l’attributo della dazione) non appartiene alla filosofia (poiché non tratta della correzione della persona ed i filosofi ricercano impiegando le loro qualità egoistiche). Perché, come potranno portare a discussione qualcosa che non hanno mai visto e sentito? (Poiché essi percepiscono solo all’interno delle loro proprietà corporee, mentre la spiritualità si acquisisce attraverso l’attributo della dazione). E su cosa si basano i loro fondamenti? (Sulla capacità di percepire la spiritualità. È ovvio che si basa su una completa ignoranza).

A meno che, se esiste qualche (vera) definizione per differenziare e dividere tra la spiritualità e la corporalità, ciò corrisponde solo a coloro che hanno raggiunto qualche volta qualcosa di spirituale e lo hanno sentito (e di conseguenza possono distinguere tra la spiritualità e la corporalità). E loro sono i veri kabbalisti ed è per questo che noi abbiamo bisogno della saggezza della Kabbalah (per conoscere meglio questo mondo, per comprendere perché esistiamo e vivere correttamente).

Baal HaSulam, La saggezza della Kabbalah e la filosofia

Lezione quotidiana di Kabbalah -14.09.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 29
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “VaYechi”(E Giacobbe visse nella terra d’Egitto) Punto 248, Lez. 17
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 6, Punto 89
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Scritti di Rabash, Lettera 36
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Guida per il libro dello Zohar: Salendo sui mondi

Frammenti del mio prossimo libro, Guida per il Libro dello Zohar

I mondi superiori non esistono nello spazio corporale; piuttosto, sono come qualità senza spazio, volume, peso o misura. Quando una persona esiste nel suo ereditato desiderio egoista, le sue qualità gli dipingono l’immagine di “questo mondo”. Ma una volta che il punto nel cuore si sveglia in lui, lui inizia a voler raggiungere la dimensione Superiore.

Lavorando su se stesso con un gruppo di amici che studiano la saggezza della Kabbalah, lui inizia ad attrarre la Luce dal livello del “Infinito” che scende su di lui dall’ Alto attraverso tutti i mondi. La Luce crea dentro di lui il bisogno di raggiungere la qualità di dazione (Malchut del mondo di Azilut)insieme al suo gruppo. Una volta raggiunto questo livello, lui inizia a sentire il Creatore ed a donare a Lui, proprio come il Creatore dona alla persona.

Il desiderio comune delle anime unite in Malchut del mondo di Azilut sale a Zeir Anpin, dopo ancora più in su ad Aba ve Ima, ed ancora più in alto al Mondo dell’Infinito. Allora la Luce scende dal Mondo dell’Infinito attraverso tutti i livelli fino alle anime e le riempie. Con questo riempimento le anime crescono e si uniscono a Zeir Anpin che dona a loro. Questo viene chiamato l’unificazione di ZA e Malchut, il Creatore (Kadosh Baruch Hu) e Shehina, la fusione delle anime con il Creatore.

Sono necessarie molte di queste azioni prima che tutti i desideri dentro le anime attualizzino se stessi e portino avanti l’adesione con il Creatore. Quando tutti i desideri sono corretti ed in dazione verso il Creatore, cosi come il Creatore dona a loro, ci sarà la fine della correzione.(Gmar Tikkun).

Materiale correlato:

Laitman blog: Dal punto nel cuore fino a Malchut dell’infinito
Laitman blog: Faccia a faccia con il Punto nel Cuore