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I Kabbalisti sui Kabbalisti, Parte 7

Cari amici, per favore, fate domande sui frammenti degli scritti dei grandi kabbalisti. Prometto di rispondere (i commenti tra parentesi sono miei).

Chi è un kabbalista?

Nelle anime dei grandi giusti (coloro che sono diventati uguali al Creatore nel suo attributo della dazione) c’è tutto: il bene ed il male (il loro male corretto in bene ed il male che è l’ego di tutto il mondo che loro correggono) ed essi soffrono per tutto (mettono dentro di sé tutti i desideri non corretti del mondo per prepararli alla correzione dei loro proprietari) e ricevono piacere (il raggiungimento supremo) quando trasformano (correggere includendo nel loro interiore) tutto il male in bene.

-Rav Kook, Orot Kodesh, 3, 153

Non esiste generazione senza i suoi individui eletti (Yechidey Segula) nei quali risiede lo spirito del Creatore, ai quali il profeta Elia si rivela ed insegna loro i segreti della Torah (ciò si riferisce alle persone speciali che possono raggiungere il Creatore, anche nel periodo di Galut [esilio] delle loro qualità spirituali e della proibizione della loro capacità. Durante il tempo dell’uscita da Galut, questa capacità è disponibile a tutte le persone).

Rav Chaim Vital, Prefazione al Libro, Etz Chaim

Chi mi mostrerà la verità?

Domanda: Come fa una persona situata in una capsula isolata del suo egoismo a sapere cosa è vero e cosa è falso?

Risposta: Adesso capirai quanto generosamente il serpente primordiale ci abbia aiutato, avendoci spinto a “peccare” con l’Albero della Conoscenza. Specificamente, grazie a questa rivelazione dell’immenso desiderio egoistico chiamato “il serpente” abbiamo ricevuto un’opportunità di ascendere dal grado spirituale di “un animale” a quello di “un umano”.

La differenza tra i due gradi (in simbolo della Delta nel disegno) è chiamato “il serpente”. Se vuoi ascendere da un grado spirituale a quello successivo, per favore vai avanti, ma devi lavorare contro questo serpente, contro lo spazio vuoto che ha creato in te. Per di più, se non fosse così per lui, saresti rimasto “un animale”.

Proprio questa forza, la forza del serpente egoista in noi, coltiva un umano in noi. Tutte le frammentazioni, i peccati e le trasgressioni descritte nella Torah sono azioni utili. Esse sono il modello per i desideri malvagi, attraverso il quale noi scopriamo il Creatore. Un desiderio aggiuntivo ci viene dato dal “serpente” e la sua correzione viene attraverso i libri di Kabbalah, il gruppo, l’insegnante e la divulgazione.

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