Pubblicato nella '' Categoria

Lezione introduttiva: “Rosh Hashana” – 07.09.2010

Kabbalah per il Popolo, Lezione introduttiva “Rosh Hashana”
Video / Audio

Concetti di Base degli Insegnamenti del Rav Kook

Una nazione rappresenta un solo organismo e deve raggiungere lo stesso stato di unità attraverso il proprio sforzo. Facendolo, la nazione si avvicina al Creatore. Ogni membro della società deve conoscere il suo ruolo ed a causa della sua condizione di essere unico, e non a prescindere da ciò, esso diventa una parte del tutto, della nazione e di conseguenza del mondo. Solo allora una persona realizza il suo scopo: arrivare all’equivalenza con il Creatore. Un individuo non può diventare uno con il Creatore a meno che non si unisca con gli altri: “Dall’amore per gli altri all’amore per il Creatore”.

La nazione di Israele può esistere solo come un organismo unico che desidera l’amore mutuo e la dazione, con il proposito di unirsi al Creatore attraverso l’equivalenza della forma. Con questo in mente, Abramo creò questa nazione a partire dai babilonesi e l’amore mutuo era la base della sua esistenza.

Mentre sono in esilio (opposti al Creatore), fuori dalla terra di Israele (Eretz Israel, il desiderio di essere simile al Creatore), non c’è nazione di Israele. Per ristabilire la relazione con il Creatore, le persone sono ritornate alla Terra di Israele e hanno formato uno stato, un’opportunità di correggersi ed arrivare ad essere come un tutt’uno.

Per tanto, formare lo stato di Israele significa l’inizio della correzione della nazione di Israele e di conseguenza, dell’umanità. Insieme, ascenderanno al livello del Creatore; rispetto alle leggi religiose, devono rimanere soltanto all’interno degli aspetti culturali e sociali della nostra esistenza.

Formare uno stato aiuta ad ottenere una responsabilità a livello nazionale riguardo alla correzione, prima della terra di Israele e più avanti di tutta l’umanità. L’umanità si è evoluta e adesso è pronta ad assorbire la Kabbalah, il metodo della rivelazione del Creatore.

È tempo che la nazione di Israele ritorni dal suo esilio spirituale ed illumini il cammino della rivelazione del Creatore alle nazioni del mondo. Questa è l’unica maniera di ricevere appoggio da tutte le persone del mondo per costruire lo stato di Israele.

Nel caso in cui la nazione di Israele fallisca nel compiere la missione che le è stata assegnata, se non è capace di portare il metodo della correzione ai popoli del mondo, allora il suo stato sarà distrutto ed il suo popolo sarà esiliato nuovamente.

Sebbene il Sionismo non si renda conto di quello che c’è in gioco, deve eventualmente riconoscere la necessità per la Kabbalah ed impiegare il metodo della rivelazione del Creatore (la Forza Governante Superiore) come la costituzione dello stato e del mondo. La missione unica della nazione di Israele risiede nel servire l’umanità nel suo cammino di correzione ed essere “luce per le nazioni del mondo” (profeta Isaia).

Maggiori riferimenti riguardo a Rav Kook ed alla sua connessione con Baal HaSulam, nel mio libro Le Due Grandi Luci (in ebraico).

Materiale correlato:

Laitman blog: Kabbalah per Principianti “ Rav Kook” – 12.08.2010
Laitman blog: Tra le due grandi Luci
Laitman blog: I Kabbalisti sull’Essenza della Saggezza della Kabbalah, Parte 9

Lezione quotidiana di Kabbalah – 07.09.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 31
Video / Audio

Dal Libro dello Zohar: Capitolo “VaYechi”(E Giacobbe visse nella terra d’Egitto) Punto 210, Lez. 14
Video / Audio

Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 6, Punto 62
Video / Audio

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 01
Video / Audio

Cosa è la Ghematria?

Domanda: Cosa è la Ghematria nella spiritualità?

Risposta: La ghematria è uno stato specifico, interiore di una persona o della sua anima, che consiste del desiderio (un vaso, Kli) e della Luce, il riempimento. La somma di tutte le sensazioni, impressioni, stati, ricordi ed intenzioni dello stato generale dell’anima, espressi nella forma delle lettere o in una sequenza di lettere, si chiama ghematria. È una maniera di scrivere uno stato specifico dell’anima.

Supponiamo che posso suonare una melodia o cantare una canzone che esprima il mio stato. Questa è la ghematria. Posso disegnare una lettera o un simbolo; anche questo sarebbe ghematria. Posso trasmettere la mia sensazione o il mio stato registrandolo. È come un Reshimo, un registro di informazioni riguardante uno stato.

Nella spiritualità non c’è nient’altro che lo stato della Luce e del desiderio (Kli), questo stato di equivalenza tra la Luce ed il desiderio con l’aiuto di uno schermo o intenzione. Tutto il resto sono mezzi o maniere di esprimere uno stato.

(Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 15 Agosto 2010, sullo Zohar).

Materiale correlato:

Laitman blog: Correzione in tre linee: Un elevato compromesso complementare
Che cos’è l’Equilibrio in Natura?