I Kabbalisti sull’Essenza della Saggezza della Kabbalah, Parte 22

Cari amici, fate le vostre domande sui frammenti degli scritti dei grandi kabbalisti. Prometto di darvi risposta (i commenti tra parentesi sono miei).

La saggezza della Kabbalah ed il Sistema di Mussar (L’Etica)

Troverai anche una significativa e pronunciata differenza per quanto riguarda il sostegno, perché l’occupazione secondo l’etica viene sostenuta dalla base di piacere alle creature. E questa cosa è simile all’affitto che conviene alla fine dei conti, e quando la persona si abitua ad un lavoro simile, ecco che non potrà innalzarsi nemmeno nei gradini della morale, perché è già abituata a questo lavoro che è retribuito molto bene da parte della società che la paga per le sue buone azioni.

Mentre invece, nell’occuparsi della Torah e dei precetti per provocare piacere al proprio Artefice senza ricevere premio, ecco che lui continua a scalare i livelli della morale proprio secondo la misura dell’attività, dato che non riceve nessun pagamento per la sua strada, e spicciolo dopo spicciolo, si riunisce in un grande conto, fino a che acquisisce una seconda natura la quale è l’Ashpaà al prossimo, senza nessun risveglio del ricevere per se stesso, escluso solo il necessario per la sua esistenza.

Baal HaSulam, L’essenza della religione ed il suo scopo

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