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Responsabili dell’umanità

Qual è il futuro dell’umanità visto che ogni giorno si sente sempre più confusa? Sotto l’esteriorità prepotente ci sono degli uomini piccoli e perplessi che non sanno cosa fare. Corrono da una parte all’altra, cercando di provare ad eliminare le cause di tutti i problemi: sociali, politici, economici ed ambientali. Ed i problemi continueranno a crescere perché al loro centro c’è l’essere umano che non si è adattato al nuovo sistema, al nuovo mondo.

Questa è la ragione per cui abbiamo di fronte l’enorme compito di parlare all’umanità del nuovo mondo e come ci si deve adeguare ad esso. Dobbiamo sentire la responsabilità di questo compito.

Non c’è bisogno di aspettare fino a quando la sofferenza accellera lo sviluppo dell’umanità; al contrario, rallenta questo processo. Gli uomini si nascondono dalla sofferenza, indietreggiano, e non riescono ad accettare niente. Invece di espandersi, di comprendere, e di correggersi, gli uomini incominciano ad andare indietro. Solo un’adeguata presa di coscienza dei problemi darà una spinta veloce al loro sviluppo. Questa è la ragione per cui dobbiamo fare ogni sforzo per portare il nostro messaggio all’umanità

Un’educazione ed una preparazione integrale, l’integralità di tutti i livelli, settori, nazioni e stati è il futuro dell’umanità; non c’è altro metodo. Dipende solamente da noi, dal nostro gruppo globale, quale strada si prenderà: se essere obbligati o, invece, guidati lungo un percorso piacevole e corto. Perciò, vi spingo a pensare a quanto detto e a sviluppare dei piani precisi per la nostra divulgazione.

La divulgazione viene fatta in due modi:

  1. Divulgazione interna: la connessione tra di noi che studiamo la scienza della Kabbalah e ci sforziamo per raggiungere l’unione, tra di noi e con il mondo;
  2. Divulgazione esterna: attraverso internet, i libri, conferenze, lavori di gruppo.

Ma uno non deve essere fatto a discapito dell’altro! La proporzione dovrebbe essere la seguente: internamente, dobbiamo espanderci educando in continuo insegnanti ed organizzatori. Centinaia di migliaia, milioni di uomini avranno bisogno di noi!

Vedremo presto che questo bisogno aumenterà. Anche oggi, se fossimo pronti, potremmo trovare l’impiego delle nostre forze nel campo dell’educazione integrale. Possiamo fare tutto! Non abbiamo idea di quanto ognuno di noi sia importante per il mondo! Dobbiamo presentarci al mondo come maestri. Questa è la garanzia per un buon futuro dell’umanità.

Spero che saremo capaci di realizzare un nuovo approccio con il mondo, soprattutto attraverso la nostra parte interiore, attraverso la divulgazione interna, attraverso una comune rete di lavoro, collegando tutti gli uomini del mondo. Dipende solamente da noi. E adesso, naturalmente, i nostri ostacoli personali possono sia aiutarci o ostacolarci dal realizzare questa missione.
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(Dalla lezione 6 del Congresso di Novosibirsk del 09.12.2012)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 24.01.2013

Preparazione alla Lezione
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Scritti Sociali di Rabash, “Fai per te un Rav e comprati un’ Amico”, Lezione 2
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Il Libro dello Zohar, Parashat “Shlah Lecha”, Lezione 10
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TES, Parte 9, Ohr Pnimi (Luce Interna), Domanda 122, Lezione 23
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Scritti di Rabash, Articolo 2, “Riguardo a l’amore degli Amici”
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Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
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Un caleidoscopio di forme spirituali

Quando ci muoviamo verso la correzione di noi stessi, tutte le nostre intenzioni devono essere orientate in direzione dell’unione, e nessuna deve avere natura personale. I nostri punti nel cuore sono la sola cosa personale che abbiamo. Può questo punto nel cuore preoccuparsi di qualcosa tranne che il raggiungimento dell’unione con il resto del nostro corpo collettivo, dal quale alla fine riceverà la spiritualità?

Questa è la ragione per cui i nostri sforzi di unirci al nostro corpo collettivo ci rivelano le sue varie forme e caratteristiche di cui leggiamo nella Torà: il faraone, un angelo, Mosè, Abramo, Isacco, Giacobbe, e molti altri. Chi sono? Essi sono l’immagine che tutta l’umanità, il gruppo, ed il mondo acquisiscono in base al livello del loro conseguimento.

Il quadro descritto nella Torà è la forma dell’anima generale che cambia e rivela se stessa in continuazione in una nuova forma. Tuttavia, questa rivelazione si manifesta solamente a condizione che noi aspiriamo senza sosta all’unione. Il Libro dello Zohar parla di questo. Ogni parola ed ogni frase del Libro dello Zohar rappresentano una profonda e graduale rivelazione che prosegue finché non si svela del tutto agli “occhi di tutto Israele”. Non è un caso che queste parole siano la frase finale della Torà.

Quando siamo connessi, riveliamo solamente le forme spirituali.
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(Dalla 2.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 01.01.2013, Lo Zohar)

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