Pubblicato nella '' Categoria

Lezione quotidiana di Kabbalah – 04.01.2013

Preparazione alla Lezione
Video / Audio

Scritti di Baal HaSulam, Igrot, Lettera 55
Video / Audio

KFS, Rav Yehuda Ashlag, “La Pace”,Pagina 264, Lezione 5
Video / Audio

Workshop di Unità
Video / Audio

Workshop con Rav, Solo Domande
Audio

Preparazione alla Lezione
Video / Audio

Workshop di Unità
Video / Audio

Introduzione alla Saggezza della Kabbalah, Pagina 567, Punto 5
Video / Audio

Scritti di Baal HaSulam, Lettera 56
Video / Audio

Workshop con Rav, Solo Domande
Audio

Essere colpiti dalla grandezza del Creatore

Rabash, “Cosa vuol dire non aggiungere e non sottrarre nel lavoro”: dobbiamo capire che quando una persona vuole iniziare il lavoro di Santità, deve prima sapere di che cosa si tratta. Ciò significa che egli vuole servire. Ciò significa che egli deve prima valutare quanto sia importante il Re che egli vuole servire come uno schiavo, il che significa che sarà come gli “schiavi che servono il Rav non con lo scopo di ottenere una ricompensa”. Ma chi è colui che gli dà il desiderio di servire il Re, senza alcuna ricompensa. Solo la grandezza e l’importanza del Re lo portano a voler lavorare senza alcuna ricompensa. Quindi, tutto il suo lavoro è quello di descrivere a se stesso l’importanza del Re, e ringraziarlo per avergli dato un desiderio e un pensiero di prendere parte nella spiritualità.

L’importanza del Creatore è l’unica ragione che ci può impegnare per il vero lavoro. Ci sono molti tipi di risvegli, ma tutti lavorano da parte del nostro ego. Solo se otteniamo una fonte d’ispirazione al lavoro e siamo impressionati dalla grandezza del Creatore, questa motivazione viene da parte della dazione. La grandezza del superiore ci obbliga a dare e ci aiuta a raggiungere la dazione.

Dobbiamo dividerlo con precisione in due. Tutti gli altri tipi di risvegli, anche quelli che provengono dal gruppo, dagli amici, tutti alla fine influenzano il nostro ego e ci evocano egoisticamente: attraverso l’invidia, la lussuria, e l’onore, che sono la parte del desiderio di ricevere.

È solo la grandezza del Creatore, il chiedere a Lui di rivelarsi a noi, che ci motiva. Noi non vogliamo il Suo riempimento. Vogliamo solo essere colpiti dalla Sua altezza e vedere la sua grandezza. Questo attira davvero una persona.

Sappiamo che senza una spinta da dietro e senza essere attirati in avanti, non possiamo muoverci. Dal momento che noi siamo naturalmente pigri, non vogliamo altro che riposo assoluto. Ecco come viene costruito il desiderio di ricevere. Solo nella misura in cui vediamo un certo piacere in anticipo, possiamo muoverci dal nostro posto in base al piacere che immaginiamo. Pertanto, vogliamo che il nostro desiderio di ricevere si muova dall’essere attirati dalla grandezza del Creatore, la grandezza del Re, allora avanzeremo senza dubbio in avanti correttamente.
[96917]

(Dalla preparazione alla lezione  quotidiana di Kabbalah del 31.12.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Il Creatore governa con amore
Laitman blog: Un campo di gioco

L’idea principale dei libri e degli articoli

Domanda: Se affermiamo che i libri che scriviamo dovrebbero essere d’aiuto nella transizione al prossimo livello, allora quale dovrebbe essere la natura, ad esempio, di articoli di economia e altri temi?

Risposta: Potremo trovare difficile, senza l’aiuto degli esperti, dare i seguenti passi esatti dello sviluppo e spiegare come l’integralità nel mondo influenzerà immediatamente le soluzioni dei problemi economici, finanziari, industriali, organizzativi, commerciali, ecc., per lo meno possiamo mostrare le linee generali del messaggio della natura e il bisogno di cercare delle soluzioni a questi problemi attraverso la connessione e l’unione.

Quindi, se non oggi, molto presto, gli esperti vedranno che tutto è veramente integrato e risolvibile specificamente in questa maniera. E questo accadrà senza dubbio. Possiamo prescrivere la soluzione per tutti i problemi individuali dell’umanità che stanno davanti all’uomo singolo e anche per l’intera società internazionale. Saremo capaci di fare questo gradualmente. E come risultato emergerà il mezzo pratico per indirizzare la crisi generale dell’intera civiltà.

Domanda: È possibile dire che l’idea principale di ogni articolo dovrebbe essere la transizione attraverso la nostra unione da una società lineare ad una circolare, inclusiva?

Risposta: Sì, perché se si osserva dalla prospettiva della saggezza della Kabbalah, allora entriamo in un sistema “circolare”, in un sistema di correzione che non è il lineare ego umano, ma un sistema che include altri e perciò crea insieme a loro una società. Attraverso la neutralizzazione del proprio ego, elevandosi sopra di esso, una persona inizia a unirsi alle altre per creare, insieme a loro, un insieme completo. Qualsiasi movimento dovrebbe indirizzarsi verso questo.
[83824]

(Tratto da “Una conversazione sull’ educazione integrale” del 31.05.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Ai Confini dell’umanità
Laitman blog: L’unica opportunità del mondo