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Un integrale dal nostro mondo all’Infinito

Baal HaSulam, “Talmud Eser Sefirot, Parte 2″ Histaklut Pnimit, “Articolo 96: E’ una legge meravigliosa nei Mondi Superiori che in ogni Sefira che abbiamo scelto di esaminare, troveremo dieci Sefirot interiori. Se prendiamo una singola Sefira a partire da quelle dieci Sefirot interiori, troviamo altre dieci Sefirot interne a quella Sefira di prima. Inoltre, se prendiamo una Sefira di quella interna, la Sefirot interiore, ancora una volta troveremo in essa Dieci Sefirot, che sono all’interno della precedente interna interna, e così via e così via senza sosta.

La nostra mente non riesce a comprendere questi principi spirituali, l’incorporazione delle Sefirot in ogni altra fino all’ Ein Sof, incessantemente, dal momento che in ciascuna delle Sefirot vi sono altre dieci e in ciascuna di queste dieci ce ne sono altre dieci, ecc. Come possiamo capire cosa vuol dire Ein Sof? Dove comincia e dove finisce? Non riusciamo a capire perché la nostra mente non si basa su una valutazione qualitativa, ma sulla valutazione quantitativa. Sembra che anche qui si tratti di quantità: dieci, dieci e dieci ancora una volta, come in un discreto, sistema numerico. Ma questa è l’impressione sbagliata. Tutte le modifiche e le divisioni si basano sulla qualità in ambienti separati qualitativi.

Questo è il motivo per cui è attualmente così difficile per noi comprendere questo principio e il concetto di infinito. Nella nostra vita le persone più forti e le più intelligenti, i più grandi egoisti, vogliono usare questo mondo per il proprio beneficio, a piegarsi e ad estrarre i soldi il più possibile da esso, per vincere la gara, di ottenere il controllo e la conoscenza, mettersi in mostra davanti agli altri, e di sentirsi bene con se stessi, sentendosi sicuri nel presente e sul futuro.

Ma oggi vedono che non riescono a gestire nulla e non sanno cosa fare. I leader si sentono impotenti. Stanno cercando di calcolare quanto si può superare questa perdita di controllo, che è il problema principale della crisi attuale. Il problema non è la crisi stessa, vale a dire le percentuali indicate dagli indicatori economici. Al principio, si preoccupavano solo di queste percentuali e somme, ma ora vedono che questa non è la causa, ma piuttosto la mancanza di controllo della situazione.

Non si tratta di risultati che volevamo ottenere, ma anzi, riguarda il motivo dei nostri fallimenti. Non sanno questo motivo! In primo luogo, erano la causa di tutti i successi e gli insuccessi, tenendo le redini della gestione egoistica. Il mondo piegato davanti a loro e le loro regole obbedivano all’egoismo. Ma oggi non possiamo stipare il mondo nel sistema egoistico che abbiamo creato e che non possiamo gestire. Non ci ascolta più: è come se fosse organizzato in modo diverso, lasciandoci totalmente perplessi.

Così la differenza tra i due sistemi è rivelato gradualmente: il numerico e l’analogico, il sistema che opera su base quantitativa e il sistema basato sulla qualità. La Natura dalla sua parte ci rivela alcuni dei sistemi che operano secondo la qualità, un sistema analogico, che annoda tutto insieme per raggiungere il lavoro collettivo. Questo è come la forza del Creatore si rivela.

Noi, invece, abbiamo sempre lavorato in modo diverso, utilizzando la forza egoistica dell’essere creato, che era il risultato della frantumazione, ciascuno nel proprio. Questo è perché abbiamo sempre agito su base quantitativa, secondo i numeri. La nostra percezione si basa tutta su questo principio. Ecco perché ci sentiamo così impotenti quando il mondo spirituale si rivela a noi e si sta avvicinando a noi. E’ la rivelazione del sistema spirituale, del Creatore, e questo è ciò che provoca la crisi attuale.

Mentre nel mondo spirituale, le Sefirot sono divise in dieci e così via fino ad Ein Sof, questo mondo è basato sul principio numerico. Ma dal momento che stiamo parlando di infinito, distrugge la base quantitativa e lo trasforma in uno qualitativo. E’ come parte integrante e quindi la crisi e il mondo moderno sono chiamate parti integranti.

Un integrale non è solo una semplice somma. In una somma ci sono una serie di componenti. E l’integrale include Ein Sof, infinito: Comprende questi componenti che non possono essere inclusi in un calcolo quantitativo. E’ come il problema di fare un cerchio in un quadrato, in cui è richiesto per costruire un quadrato che è identico nella sua area di un cerchio. Questo problema non ha soluzione al nostro livello.
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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 10.07.2012, Lo studio delle dieci Sefirot)

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Il connettore tra l’uomo e la donna

Domanda: Nel nostro gruppo esiste un comitato spirituale. Durante la settimana vengono eletti tre uomini per innalzare l’importanza dello scopo. Tu dici che la presenza delle donne è sempre un aiuto addizionale. E’ possibile avere tre donne che partecipino per la parte femminile a questa commissione?

Risposta: No, non è possibile. Quando gli uomini parlano dei loro problemi spirituali, devono chiarificarsi spiritualmente. Tu dovrai trovare un altro posto per risolvere alcuni problemi insieme, ma non durante il tempo designato al fine del raduno strettamente maschile. Non puoi farlo! Questo non funzionerebbe!

Noi, parlando di umanità, siamo separati di proposito in due parti nettamente definite: donne e uomini. Questa distinzione e separazione viene dall’alto verso il basso, come il Creatore e la creazione. Questi sono due mondi. E’ impossibile connettere e paragonarli in alcun modo.

L’unione tra l’uomo e la donna avviene solo attraverso il Creatore, altrimenti, questa unione non esisterebbe. Di conseguenza, noi vediamo dove questo ci sta portando nel nostro mondo. Con tutto ciò che ci accade attorno noi possiamo bilanciarlo solo attraverso il Creatore. In egual maniera, noi possiamo bilanciare le nostre famiglie, ma solo se accettiamo la condizione necessaria che detiene il Creatore tra noi, come tra me e i miei amici, e anche tra me e il mio coniuge. Se Lui non è là, allora non ci sarà nessuna connessione tra noi. Alla fine, questo è quanto ci accingiamo a raggiungere.

Comunque, devono tenersi riunioni con uomini e donne insieme e anche riunioni con uomini e donne separatamente. E le donne hanno bisogno di pensare a come devono cercare di unirsi tra loro e come aiutare gli uomini.
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(Dal Congresso di Kharkov “Uniting to Ascend” del 18.08.2012, Lezione 4)

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