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Lezione Introduttiva – 30.08.2011

Kabbalah per il Popolo, Lezione Introduttiva
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È arrivato il tempo di completare la nostra storia

Fino ad ora la società non ha scritto la propria storia, ma si è adattata a essa semplicemente. Tuttavia, oggigiorno, nel nostro nuovo stato di sviluppo, saremmo quelli che completeranno la nostra storia. È un’opportunità che c’è data dopo migliaia di anni d’infanzia.

Nell’intero corso della storia, l’uomo si è sviluppato sotto le regole dell’egoismo, la cui costante crescita ci ha costretto a trovare i mezzi e modi per soddisfare i nostri desideri. In questa maniera, la natura ha diretto i nostri movimenti spogliandoci del nostro libero arbitrio. L’uomo non ha cambiato se stesso coscienziosamente; piuttosto è stata la natura a farlo secondo il suo programma.

Dal nostro punto di vista, ci sembrava di poter cambiare l’ambiente in base alle nostre richieste, ogni volta che ce n’era bisogno, ma è arrivato il momento in cui l’uomo deve cambiare e corrispondere alla natura. Gli scienziati iniziano a essere d’accordo su questo.

In generale, che cos’è la “natura” che abbiamo cercato di conquistare in vano per tanto tempo?

Quando una madre esce dalla stanza dei bambini, lasciando suo figlio a giocare con i giocattoli, il bambino non si sente libero? Certo, lui si gode veramente questi momenti da solo, senza comprendere che ha lo sguardo attento e amorevole della madre su di lui. Lui sente di essere libero.

È cosi che la “natura”, il sistema di governo nel quale esistiamo, c’è occulto. Genera in noi questa sensazione di libertà, anche se in realtà la libertà non esiste. Questa illusione è stata pianificata specificamente dall’evoluzione in modo che ci potessimo sviluppare liberamente nel nostro egoismo, usando e seguendo i nostri desideri, cosi come la nostra natura, le nostre qualità e possibilità ci possono permettere.

E noi abbiamo pensato che fosse buono, che noi dovessimo svilupparci in questa maniera. Le relazioni sociali e le tecnologie sono cambiate; cambiavamo cose costantemente, sempre in fretta da qualche parte inseguendo il commando della nostra essenza, i nostri desideri egoisti in crescita costante. Allo stesso tempo volevamo un potere perfino superiore sulla natura. L’uomo non ha pensato a quello che stava facendo; agiva semplicemente secondo i propri desideri.

Quando la natura ci da determinati desideri, possiamo lavorarci solamente entro certi limiti. Non possiamo sorpassarli. Alimenti, sesso, famiglia, soldi e potere; ogni persona ha la propria combinazione di questi desideri e li realizza. La natura ci muove gradualmente dall’interno, “da dietro”. Gli impulsi che risveglia in noi in combinazione con l’ambiente circostante determinano tutto quanto.

Essenzialmente, io rappresento un meccanismo amministrativo. I desideri si svegliano in me, alcune circostanze accadono, ma io sono limitato dalle mie abilità morali, fisiche e mentali, cosi come le norme dell’ambiente, e le leggi comuni della natura globale. Alla fine, io cerco semplicemente di realizzare i miei desideri il più che posso, sotto situazioni che non ho imposto da me. Quindi, risulta che non sono altro che un meccanismo amministrativo. I desideri e condizioni sono predeterminati, e tutto questo mi spinge verso la realizzazione personale.

Questo era il nostro percorso: Gli errori dell’uomo, le sue azioni buone e cattive, tutto questo era necessario e inevitabile nelle fasi precedenti dello sviluppo fino ai nostri giorni. Contro questo desiderio, l’uomo ha ricevuto delle proprietà innate e trova se stesso in un ambiente, dove non ha delle scelte.

E ciononostante, lui non pensa che tutto questo sia predeterminato. Come un bambino, semplicemente giocava sentendosi libero per l’assenza della madre, mentre lei semplicemente era scivolata fuori dalla sua vista.
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(Da una conversazione su un nuovo libro 18.07.2011)

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L’equilibrio che causa lo sviluppo

Baal HaSulam, “La Pace”: La natura ha preparato una base meravigliosa nel ventre della madre, in modo tale che nessun estraneo possa danneggiare la sua vita. Questa soddisfa ognuna delle sue necessità come una bambinaia qualificata che non si dimentica di lui nemmeno per un momento … Come una madre amorosa, gli porta persone affettuose, leali, sulle quali poter confidare, chiamate “Madre” e “Padre”, lo assiste durante i suoi giorni di debolezza fin quando cresce ed è capace di mantenersi per conto suo …

Però, coloro che esaminano questa realtà dalla prospettiva delle provviste e della continuità dell’esistenza, possono vedere chiaramente un grande disordine ed una grande confusione, come se non ci fosse nessun leader, né alcuna guida. Tutto il mondo fa il giusto ai suoi occhi e costruisce se stesso sulla rovina degli altri …

Bisogna tener conto che questa contrarietà, che si presenta agli occhi di ogni persona sensibile, educata, ha preoccupato l’umanità anche nei giorni antichi. E ci sono molte teorie per spiegare questi due opposti apparenti della Provvidenza, che occupano lo stesso mondo.

Da un lato, vediamo che la natura è saggia e diligente nei confronti di ogni creatura. Questa sviluppa tutti gli elementi in maniera successiva e con attenzione. Guarda la struttura degli organismi, la loro capacità di crescere, di dare alla luce le sue creature e di interagire. Tutto è costruito in maniera integrale, ogni persona ha il proprio luogo e si trova in equilibrio con gli altri. Se potessimo vedere il mondo in equilibrio, senza i disturbi del despotismo umano, ci rivelerebbe un meraviglioso sistema, che non è statico, ma perfettamente equilibrato per lo sviluppo.

Tuttavia, non vediamo le cause di questo sviluppo e non capiamo perché tutto deve essere proprio in questo modo. Pertanto, non capiamo le fasi del cammino; inoltre, lo vediamo attraverso il prisma del nostro egoismo e lo valutiamo in accordo ai nostri criteri. Quindi, vediamo il mondo al contrario, come se si fosse capovolto nella nostra percezione.

Tuttavia, partendo dalla ricerca scientifica, ci è chiaro che per lo sviluppo della specie, la natura ha creato, prodotto e formato tutti i sistemi necessari che si occupano della creatività ideale.

Però dall’altro lato nasce un problema con l’esistenza successiva. Una volta che ogni parte della natura cresce e “si mette in piedi sui suoi stessi piedi”, comincia la lotta per la sopravvivenza e per l’integrazione nell’ambiente senza l’aiuto dei genitori. Questo succede a tutti gli esseri viventi, ma tra le persone assume le forme più difficili, perché la persona deve prepararsi alla vita in una società complessa ed artificiale, costruita su una moltitudine di meccanismi. L’invidia e l’ambizione di potere si accendono in lei, spingendola ad opporsi agli altri. Questi sembrano aver successo, mentre lei sembra restare indietro a causa della sua natura o delle circostanze.

La natura, che ha avuto cura di noi quando stavamo crescendo, adesso ci mette nelle condizioni che richiedono degli sforzi per sopravvivere. Allora, esiste o no il Creatore? Se tutto va bene, allora potremmo dire “Grazie a Dio”; ma se non tutto va bene, allora cosa puoi dire?

Questo è il problema che Baal HaSulam descrive prima di parlarci delle intenzioni per risolverlo.
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(Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 31.07.2011)

 

I Kabbalisti sulla libertà di scelta, Parte 15

Cari amici, fate le vostre domande su questi passaggi dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

La Libertà del Collettivo e la Libertà dell’Individuo sono uguali

Sembra essere totalmente ingiusto, che quando qualcuno commette un delitto, tu sei responsabile per lui, anche quando non lo conosci e ti trovi lontano da una simile persona!

Però, così è la legge: il mondo viene giudicato per la sua maggioranza e l’individuo viene giudicato per la sua maggioranza. Colui che fa le buone sentenze porta il mondo su una scala di merito. E se la persona commette un peccato, viene condannata lei stessa ed il mondo intero, su una scala di peccato. È per questo che si dice: “un peccatore distrugge molto bene”.

Pertanto, la legge della natura stabilisce che tutte le persone del mondo siano responsabili l’una dell’altra e che ogni persona, con le sue azioni, porti il merito o il peccato al mondo intero.

-Baal HaSulam, “Matan Torà (Il Dono della Torà)”, articolo 17

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Non sarà possibile correggere il modello economico

L’opinione del prof. di economia Nuriel Roubini (colui che preannuncio la crisi finanziaria globale del – 2008 nel 2011 nel “Wall Street Journal”): Il modello finanziario attuale si è completamente deteriorato e non sarà possibile correggerlo. E’ vero anche per il modello Anglo–Sassone della mancanza di intervento, ed anche del modello europeo di uno stato assistenziale basato sul deficit.

Fino all’anno scorso, i politici sono riusciti sempre ad estrarre un nuovo “coniglio” dal cappello per mantenere il livello precedente della vendita di beni risanando le finanze.

Ora i “conigli” sono finiti. L’economia non si risanerà convergendo ancora somme di danaro alle banche, e neppure aumentando le tasse o facendo intervenire la banca centrale.

Si possono vedere all’orizzonte le lotte per la valuta estera, fallimenti di stati e l’accrescimento delle crisi sociali. Marx non aveva tutti i torti quando sosteneva che la globalizzazione e la mediazione finanziaria possono degenerare fino alla incontrollabilità della situazione ed il capitalismo potrebbe autodistruggersi”.

Il mio commento: Questa previsione comincia ad essere accettata, perchè non c’è una via di fuga alla situazione fallimentare, si preferisce invece, come previdero sempre i grandi saggi che sarebbe accaduto, operare secondo la regola “mangio e bevo perchè domani potrei morire”. Noi invece investiamo tutte le nostre forze per sostenere che la risoluzione non si trova sul piano politico o economico, ma nella modificazione dei rapporti sociali. In questo siamo capaci.

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Chi è resposabile delle sommosse “la gioventù esacerbata”

Informazione:” L’ex- capo del governo Tony Blair ha criticato la comunicazione governativa, secondo la quale le manifestazioni avvenute ai primi di agosto sono dovute dalla corruzione della società.

Sostiene che il richiamo dell’attuale primo ministro “David Cameron” di correggere la società frammentata ” ha solo gettato ombra sulla rispettabilità della Britannia.

Queste espressioni danneggiano solo il paese e soprattuto, “non aiutano certo a risolvere i problemi”.

Le violente sommosse non sono dovute alla corruzione della società, ma sono le dimostrazioni di una gioventù non soddisfatta del governo, cosa che caratterizza molte nazioni sviluppate.”

Il mio commento: Questo naturalmente, è una fonte di orgoglio per il suo paese, che ancora chiamano abitualmente “La grande Britannia”. Ma c’è da chiedersi, cosa ha causato che i neonati di un tempo si siano trasformati in una sifatta gioventù, se non la polticha governativa? Chi li ha educati in tal modo?

L’uomo è il pieno riflesso dell’ambiente in cui vive. Se non ci si preoccupa di quello che può influenzare la gioventù, è ovvio, che la forza della sua natura, sceglierà sempre il peggio…tutto il nostro avvenire dipende solamente dalla nostra educazione e da quella dei nostri figli!  (vedi l’articolo: “La Libertà“)

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La burocrazia ci salverà dalla crisi

L’opinione di Philippe Rusler, ministro del tesoro della Germania:” Quello che manca al Mercato Comune Europeo per uscire dalla crisi è un organo particolare che operì permanentemente, e chiamato “il consiglio di stabilità “. Le sue mansioni devono comprendere il controllo della protezione della disciplina finanziaria e budgettaria delle nazioni dell’Unione Europea, del debito massimo consentito, vigilanza dell’uso degli aiuti finnaziari dell’Unione Europea, e il diritto di punire i trasgressori”.

La mia risposta: Non c’è che dire, è adatto al carattere tedesco. Ma vedremo tra non breve la stessa Germania, che senza nessun rapporto con il carico delle nazioni non industrialmente sviluppate, cadere in una crisi profonda, e nesessun ordinamento potrà aiutarla, fino a che non sarà trasfomata la società egoista in una “famiglia”.

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Cos’è l’integrazione?

In generale, queste sono le definizioni:

Integrazione – dalla parola latina integratio- che vuol dire restituzione di parti isolate ad un unico corpo.

Integrazione generale è la mutua dipendenza economica di alcune nazioni che porta ad un ‘unione dei mercati, servizi, sistema legale comune, in accordi pieni delle stesse nazioni.

Vi sono cinque forme di integrazione economiche nazionali:

  • Zona libera di commercio – che ha lo scopo di eliminare le limitazioni del libero commercio ma nell’osservanza dell’autonomia.
  • Massima unione- eliminazioni delle divisioni in un libero scambio.
  • Mercato comune- movimento libero delle merci, servizi, capitali e persone.
  • Convenzioni generali e moneta comune.
  • Piena integrazione- creazione di un unico trattato economico politico, moneta comune, politica interna ed estera comune.

In una società egoista, per creare una integrazione, occorre che vi sia un certo livello di sviluppo economico fra le nazioni partecipanti, di compensazioni reciproche economiche, equo sviluppo economico delle parti, affinita’ dei sistemi politici, culturali tradizionali, prossimità geografica.

In questi tempi– l’integrazione si rivela come una mutua dipendenza di tutti i popoli, come i membri di una famiglia che dipendono reciprocamente. Perciò solo in un clima di piena cooperazione, comprensione, indulgenza, generosità ed umanità, si possono risolvere i problemi, sopratutto quelli economici. Nessun’altra attitudine darà risultati produttivi, ma solo conflitti e guerre.

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Libro dello Zohar, VaYikhael (Mosè raccolse), Articolo “Che cos’ è Shabbat”, Punto 182, Inizia con: “Bina riceve tre linee”, Lezione 11
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TES, Parte 2, Capitolo 2, Histaklut Pnimit, Capitolo Tre, Punto 38, Lezione 20
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Prefazione alla Saggezza della Kabbalah, pagina 609, Punto 98, Lezione 45
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