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Portare a termine il lavoro di Abramo

Oggigiorno stiamo portando a termine quello che iniziò Abramo quando insegnava ai figli delle sue concubine diverse pratiche spirituali che precedono lo stato spirituale attuale con il fine di dazione. Lui le ha conficcate nelle fondamenta di sistemi di credenze e le ha portato all’esterno, in terre occidentali. Più tardi, lo stesso lavoro di Abramo si è materializzato nelle persone d’Israele, le quali dopo la distruzione del Tempio sono cadute dal livello spirituale causando la nascita di diverse religioni.

Quindi, le credenze che ebbero inizio ai tempi di Abramo, e le religioni, che sono sorte ai tempi della distruzione del Tempio, rappresentano essenzialmente le tappe dell’inclusione del metodo d’Israele alle nazioni del nostro mondo. Il Giudaismo, il Cristianesimo e l’Islam, tra gli altri hanno fatto avanzare l’umanità verso la comprensione della devozione. Le persone sarebbero rimaste dei barbari senza di esse.

Ai nostri giorni, dopo migliaia di anni di sviluppo, è impossibile per noi concepire una persona che non consideri queste cose e i mondi futuri, il Creatore, o il bene e il male. Se non ci fossero le religioni, non avremmo avuto una cultura, un’educazione e la società umana nella sua moderna comprensione.

Semplicemente non siamo consci del ruolo che hanno avuto le religioni nel far progredire l’umanità. Le università sono sorte grazie alle religioni. Dovuto al desiderio di espandere le religioni, le persone hanno scoperto continenti, si sono stabiliti in nuovi posti, e hanno iniziato ad aspettarsi qualcosa dal futuro.

In questa maniera, il messaggio spirituale è diventato parte dell’egoismo del mondo e raggiunto persone che non avevano connessione con il Creatore e nemmeno un desiderio di Lui dovuto alla mancanza del punto nel cuore. Tuttavia, adesso hanno un nuovo impulso, appartenenza e paura del mondo futuro, un possibile castigo, e qualcosa sopra questa vita.

Hanno il sentimento di qualche cosa di più grande e si aspettano di vedere certe cose. E anche se nella loro immaginazione appaiono delle cose corporali, anche se questo è idolatria, comunque, qualcosa di umano inizia a crescere da “l’animale superiore”. Pensano già a cose alle quali gli animali non s’interessano.

Anteriormente, le persone non pensavano oltre un cerchio chiuso di rendita, alimenti, riproduzione e morte. Semplicemente non ci rendiamo conto del contributo che le religioni hanno avuto nella cultura umana e nell’arte.

Tuttavia, adesso il nostro sviluppo sta arrivando alla fine, e la crisi globale facendo presa su tutta l’umanità, ne è la prova. La religione non è il problema: Semplicemente non possiamo continuare a sostenere una società egoista che vive in base alla legge dell’amor proprio.

Il nostro egoismo ci ha portati al suo componente spirituale. I soldi sono diventati un “valore spirituale” per le persone, forzandole a soffiare incredibili bolle d’aria nell’economia nel vendersi l’aria l’uno all’altro nella forma di affari virtuali.

Questo ci ha condotto al bisogno di un cambiamento. Siamo di fronte a un vero lavoro spirituale a fine di dazione.
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(Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 1.05.2011, “L’articolo sulla saggezza” di Ramchal)

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I Kabbalisti sulla natura dell’uomo e sulla natura del Creatore, Parte 8

Cari amici, per favore fate delle domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

L’egoismo è incorporato nella natura di ogni persona

L’egoismo non è il naturale auto-amore, che è completamente positivo, una forza individuale dell’esistenza. In quest’aspetto non contradice assolutamente la forza altruista, anche se non l’aiuta.

L’egoismo è l’odio progressivo e lo sfruttamento del proprio amico per facilitare la propria esistenza. Contradice ed è completamente opposto all’amore degli altri e distrugge la società.

-Baal HaSulam, “La nazione

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Due discernimenti per essere identificati

Shamati (Ho Udito) N°166, “Due discernimenti per essere identificati”: Esistono due discernimenti: 1) La discesa dai mondi dall’Alto verso il basso a modo di caduta; 2) Dal basso verso l’Alto.

Il primo discernimento: “che Dio ha creato e realizzato”. Questo vuol dire che il Creatore ci ha preparato un luogo per il lavoro. Il secondo discernimento: quando cominciamo ad impegnarci e ci vestiamo dal basso verso l’alto. Però, prima di raggiungere il grado completo, non possiamo sapere niente con piena certezza. Questo si chiama “imparare prima, capire dopo”.

Un piccolo, che comincia a mangiare il pane, ancora non possiede la conoscenza, ma lo mangia soltanto. Quando comincia a crescere, comincia a capire che c’è una ragione per il pane, che è la causa della forma dello stesso …

Se continua a riflettere su questo, arriva allo stato in cui si prende il grano e si pianta nella terra. Fino ad allora, può solo ricevere il pane, cioè, ridurre il pane che esiste in questo mondo. Dopo però, sa già come aggiungerlo.

Se io prendo semplicemente un pezzo di pane e comincio a mangiarlo, sentirò solo il piacere che si veste nel desiderio e nient’altro. Poi, comincio a pensare di cosa è fatto il pane. Questo è il suo stato precedente. Per raggiungere questo stato precedente, devo affondare in esso, elevarmi ad esso e raggiungerlo.

Era lo stato che ha preceduto il pane, ad esempio, la pasta. Devo avanzare ed imparare sulla sua esistenza. Mi elevo un passo al di sopra di me, dal pane alla pasta e realizzo quello che è successo durante l’espansione dall’Alto verso il basso, dalla pasta al pane.

Poi ascendo più in alto, dalla pasta alla farina ed all’acqua, per sapere che la pasta ne è composta. Quindi, avanzo ancora di più e capisco da quale fonte si prende l’acqua e che la farina viene fatta dal grano. Da dove proviene il grano?

Pertanto, mi muovo sempre di più fino ad arrivare alla fonte. Dalla mia prospettiva, sono andato verso la radice, ma capisco i livelli nella caduta dalla radice verso il basso, fino a me, fin quando hanno realizzato “il pane”.

“Pane” significa piacere. Esamino sempre il mio desiderio: vale a dire il piacere o la mancanza, la ragione per la quale non ho il piacere e come arrivare ad esso. Non ho nient’altro per indagare. Tutta la nostra vita e le sue sensazioni girano intorno a questo.

Attraverso le azioni, raggiungo la radice dalla quale viene tutta l’attitudine verso di me, me stesso e tutto questo cammino dall’Alto verso il basso, che contiene anche dentro di sé il mio ritorno dal basso verso l’Alto. Se raggiungo la radice, raggiungo il vero stato. Tutti gli stati precedenti che sono stati rivelati da me fino a questo momento (che si sono formati durante la discesa dall’Alto verso il basso e nella mia ascesa verso l’alto, alla radice) sono stati necessari solo affinché io rivelassi questo unico stato esistente.
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(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 27.06.2011, Shamati 166).

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 03.08.2011

Discusione sul tema della Crisi
Video / Audio

L’espansione è nella dazione

Domanda: Mi dirigo al Creatore affinché mi aiuti nella dazione verso un essere umano. Potrebbe descrivere questo in un linguaggio più scientifico, giacché in essenza, il Creatore è la legge della natura?

Risposta: Come sappiamo, Malchut dovrebbe cancellarsi davanti a Zeir Anpin (ZA). Quindi ZA accetta il suo desiderio ed i loro desideri si elevano insieme alla madre, Binà. In risposta, Binà deve dare a Zeir Anpin uno stato adulto (in maniera che ZA cresca), come la Luce di Malchut.

Questo è ciò che il datore realizza. Se qualche volta desideri davvero dare al tuo amico, riceverai il doppio. Quello che gli dai creerà uno stato adulto in te, così produci un grado più alto nel tuo amico e glielo dai.

Per lui, sarai spiritualmente grande, sarai il datore. In questo ruolo, riceverai nuovi desideri da lui, e dall’alto, ottieni il riempimento. Pertanto, ti espandi “costantemente” ricevendo i desideri degli altri e la Luce dall’alto.

Questo è ciò che significa essere il datore. Tuttavia, ti “espandi” nei vasi di dazione. Qui si nasconde una trasformazione psicologica. Come puoi crescere di più nella dazione? Dov’è il beneficio? Come posso riempirmi? Cosa mi riempie?

Il nostro problema è che non sentiamo molto guadagno nei vasi di dazione, ma questo è evidente dal grafico.
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[Dalla 5° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 27.06.2011, “Matan Torà (La Dazione della Torà)]

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