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Pesach è una festa che è sempre con te

Dr. Michael LaitmanAllo scopo di venire allo stato della “Pasqua Ebraica” dobbiamo raggiungere tale livello di sviluppo dove non riusciamo a lavorare con l’egoismo; dobbiamo innalzarci al di sopra.

L’esplosione di egoismo è accaduta per la prima volta in Babilonia. Contro questa eruzione che ha avuto luogo quando la popolazione non era molto grande, Abramo, un sacerdote dell’antica Babilonia, ha scoperto il sistema della salita sopra dell’egoismo.

Diverse migliaia di persone hanno accettato questo metodo, e sono andate insieme con lui nella terra di Canaan, Israele di oggi. Abramo ha insegnato ai suoi seguaci che cosa significa essere in amore l’uno con l’altro, salendo sopra l’ego e costantemente scavalcando il proprio ego —Pesach (dalla parola, passare).

Il nostro ego sta crescendo costantemente, e noi stiamo crescendo al di sopra, coprendolo dalla legge di “… l’amore copre tutte le trasgressioni.” Le trasgressioni rimangono, ma, più grandi sono – fino all’odio immenso– più grande amore appare fra noi.

Non nascondiamo il nostro odio, non abbiamo vergogna di esso, perché capiamo che viene dalla natura umana, e il nostro compito è di identificare nella natura la prossima, positiva forza che ci dà l’opportunità di coprire l’odio con l’amore.

Poi, saremo in un costante stato di elevazione spirituale. Tuttavia, l’odio determina l’altezza dell’amore con cui lo possiamo coprire.

Si scopre che possiamo continuare a crescere costantemente. Cioè, ogni transizione da una fase a un’altra fase diventerà la Pasqua ebraica (Pesach), la festa che è sempre con te.
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Da Kab.TV “Conversazioni sulla Pasqua Ebraica” 18.03.2015

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Da un giubileo all’altro

Dr. Michael LaitmanInizia un nuovo ciclo di vendita della terra dopo il giubileo. Posso venderla a qualcuno per 10 anni, a qualcun altro per 20 anni, e così avanti, fino all’anno del giubileo quando la terra ritornerà ad essere mia un’altra volta ancora.

Non la potrò rivendere poiché questa terra non può diventare proprietà di qualcun altro fino all’anno del giubileo. Un uomo sente di essere un estraneo, uno straniero sulla terra e che la terra non è sua ma che appartiene al Creatore che gliel’aveva soltanto prestata. La ragione è che la terra simboleggia il nostro desiderio.

Domanda: Cosa significa questo concetto ad un livello più profondo di comprensione? Come posso vendere il mio desiderio?

Risposta: Puoi farci quello che vuoi con il tuo desiderio al fine di raccoglierne il meglio, ma dovresti sapere che alla fine dovrai restituire al Creatore il desiderio corretto nella forma della dazione. Il giubileo simboleggia la completa compatibilità con il Creatore. Il giubileo è comune e condiviso dall’intera nazione. Tutti lo conoscono; non si può imbrogliare nessuno, e non c’è bisogno di presentare alcun documento. Questo è il modo in cui il conteggio della terra è sempre stato fatto: da un giubileo all’altro e in quale momento tutto ritorna all’inizio.

Commento: Questo discorso è sentito come un argomento molto profondo e tutto è molto complicato. Per noi, che esistiamo in questa dimensione, è difficile da comprendere.

Risposta: Se sei connesso al Creatore, la forza generale della natura, e sai di essere sottomesso a Lui, niente è complicato o difficile.

Oggi, iniziamo a sentire in modo molto pressante di essere governati dalla natura e di non avere alcuna scelta. Non controlliamo le cose e tutte le nostre ingenue nozioni secondo le quali noi guidiamo la natura e possiamo prenderci tutto quello che vogliamo da essa con la forza stanno piano piano svanendo.

Siamo come dei bambini piccoli i quali, senza mamma e papà, incominciano a rendersi conto di essere stati lasciati soli in un gigantesco recinto di sabbia senza sapere cosa fare dopo e abbiamo talmente rovinato questo recinto che giocarci dentro è diventato impossibile. Tutti i giochi da bambini sono finiti; è ora di crescere.
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Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 13.08.2014

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