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Seminario di Unità

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Lezione virtuale – Fondamenti della Società Integrale – 28.10.2012

Fondamenti della Società Integrale
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L’insegnante struttura lo studente

Domanda: Come la Luce Ritornante espande Malchut?

Risposta: Il vaso di Malchut è un minuscolo chicco. È il desiderio più piccolo, una particella elementare con le Reshimot (geni informativi) all’interno. È come un seme senza vita che possiede solo la speranza di essere vivificato e questo è tutto.

Ma quando Malchut dentro questo minuscolo chicco, quando il “microprocessore” inizia a calcolare come reagire nei confronti del Creatore, creando la Luce Ritornante in esso, la sua reazione al Creatore, e nella Luce Ritornante, esso comincia a percepire il Creatore Stesso. Il Creatore viene rivelato dentro questa reazione.

Allora questa Luce Ritornante, l’attitudine dell’essere creato verso il Creatore, insieme con l’attitudine del Creatore verso di lui, che è ora rivelata sopra questo chicco, ritorna dentro il chicco e lo espande. Perciò Malchut si espande, e non solo si espande, ma prende anche la forma del Creatore. Questa forma è rivestita nell’attitudine dell’essere creato nei confronti del Creatore. Le due forme che sono rivestite nel desiderio lo espandono e conferiscono al desiderio la forma chiamata adesione.

Così quando uno studente desidera porre una domanda a suo modo e sta in questo ricevendo una risposta, funziona bene in una normale università dove il professore fa lezione dal podio. Potete o meno concordare con il suo metodo d’insegnamento, potete accettarlo oppure no, ma nello studio della saggezza della Kabbalah non funziona, perché l’insegnante “formatta” lo studente. Lo studente assume la forma dell’insegnante, proprio come io l’ho ricevuta dal mio insegnante. Questo è lo studio santo.

Potete essere d’accordo con ciò oppure no, ma non avanzerete se non la riceverete da me, persino se non vi piace ora e vi sembra cattiva e distorta. Tutto quel che voi ricevete da me può essere solo nella mia forma e deve essere rivestito in voi. Questa è la natura del mondo spirituale, e non c’è nulla che possiamo fare al riguardo; una forma è rivestita in un’altra. Questo è il motivo per cui io insisto che i miei studenti pongano domande a modo mio.

È la “formattazione” dell’anima; è il lavoro mutuo dell’insegnante e dello studente con l’aiuto dall’alto.
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(Dalla parte 3 della Lezione quotidiana di Kabbalah 3.09.12, Lo studio delle dieci Sefirot)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 28.10.2012

Conversazione riguardo il Gruppo
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Il Libro dello Zohar, Parashat “Kedoshim”, Punto 49, Lezione 4
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TES, Volume 3, Parte 8, Punto 42, “Ohr Pnimi” Lezione 24
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KFS, Matan Torà “Il Dono della Torà”, Pagina 244, Punto 8, Lezione 4
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Divulgazione: Da ciascuno secondo le capacità

Domanda: Dal nostro raggiungimento del prossimo livello nel congresso, il lavoro nel gruppo diventerà più profondo e più forte ma, insieme a questo, cosa accadrà alla divulgazione per il 99%?

Risposta: Noi abbiamo bisogno di essere coinvolti con la divulgazione. Coloro che stanno nel gruppo che sono dell’opinione di poter divulgare devono essere coinvolti in questo. Possono creare giochi, scrivere materiali. Questo significa che le persone nel gruppo hanno bisogno di dividersi i compiti, ognuno ha bisogno di eseguire un certo compito al fine di servire il 99%. Ci sono persone che possono andare fuori in pubblico.

In molti casi le donne sono preferite agli uomini: loro non invitano l’antagonismo, loro non causano errori o sospetti e non causano troppi problemi.

Io penso che tutti coloro che possono, dovrebbero darsi un’opportunità di partecipare alla divulgazione. Non dovresti forzare una persona che ha paura o se lui non ha una capacità di parlare in pubblico, se non è in grado di posizionarsi correttamente. Insegnare è nient’altro che un talento e una persona deve possederlo. Ovviamente è possibile imparare ma anche per questi è necessaria qualche base preliminare.

Chiarificare chi nel gruppo sia realmente capace di aver a che fare con la divulgazione e investire in loro. E chiunque non lo sia, non lo si forzi. Loro possono assistere, sistemare cose e servire, che è anche un lavoro grande ed essenziale che non è valutabile in misura minore rispetto ad altri lavori. Tu hai bisogno di relazionarti seriamente con queste opportunità che hai e non trattenerle.
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(Da “Una Lezione Virtuale sui Fondamenti della Kabbalah” 23.09.2012)

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