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Fratelli, voglio abbracciarvi

In base alla misura in cui vuoi vedere il gruppo unito e completo, che esiste nella garanzia mutua, interna, tu influenzi tutto il gruppo e gli infondi il tuo potere, il tuo desiderio, nell’attributo della dazione. Vuoi impregnare gli amici affinché loro si riempiano di questa qualità. Questo è il significato di “ama il tuo amico come te stesso”, posto che ti sforzi per riempirli come faresti con te stesso e pertanto, loro sono ancora più importanti per te.

Come può essere confuso questo? Tutti possono sentirlo. Tu vuoi immaginare i tuoi amici uniti, insieme e li riempi fino al bordo! Qui non pensi al tuo beneficio o alla perdita personale, ma solo agli amici, alla Shechinà (Divinità); e se solo pensi a loro, non sperimenterai le discese o le ascese personali, ma continuerai a vivere i loro desideri.

Quando attraversi una discesa, la ragione è che i tuoi desideri sono bloccati. Il tuo ego sente che non può riempirsi in nessuna maniera. Non ci sono piaceri da conseguire e pertanto cadi in letargo ed aspetti che il tuo stato cambi con il passare del tempo.

Questa stasi è dovuta al fatto che non ci sono nuovi desideri che si rivelano in te. Se tu sentissi un nuovo desiderio in questo momento, ti risveglieresti immediatamente e vorresti ricevere tutto il mondo! Tutto dipende dal desiderio.

Da questo si deduce che se un grande desiderio si rivela in te, trabocchi di energia, se il desiderio è piccolo, stai tranquillo, ma se il desiderio svanisce completamente, allora muori; però questo può avvenire solo se lavori sul tuo desiderio.

Tuttavia, se hai a che fare con i desideri degli altri, vieni rinnovato continuamente. Questo desiderio non dipende da te, ma avrai sempre i desideri degli altri. Pertanto, non attraverserai le ascese e le discese, ma continuerai ad elevarti sempre più.

Vale a dire che le ascese e le discese saranno di una natura differente, determinati non dal desiderio, ma dalla Luce: cos’altro puoi dare? Cos’altro puoi strappare al desiderio di ricevere ed utilizzarlo per il bene della dazione affinché possa aggiungerlo alla tua dazione al Creatore?
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(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 27.04. 2011, Shamati 1)

Unity Day Mondiale – 26.06.2011

Argomento della Lezione : “Matan Torà (Il Dono della Torà) – L’Arvut (La Garanzia Mutua)”
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 26.06.2011

Baal HaSulam , Lettera 1
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Il Libro dello Zohar, Trumà (Donazione), “Il Cantico dei Cantici, che è di Salomone”, Punto 313, Lezione 13
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Tabella di domande e risposte per il significato delle parole, Punto 32, Lezione 31
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Prefazione alla Saggezza della Kabbalah, Pagina 571, Punto 15, Lezione 10
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Matan Torà (Il Dono della Torà), Pag.245, Punto 9, Lezione 6
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Il cammino verso il Creatore è unico per tutti

Domanda: E’ vero che una donna può sintonizzarsi con il Creatore solo attraverso il gruppo degli uomini?

Risposta: Certamente no! La donna deve anche sintonizzarsi personalmente con il Creatore! Questo movimento attraverso il gruppo degli uomini è necessario solo per portare tutti noi a questo grado; però sintonizzarsi con il Creatore continua ad essere un processo individuale.

Come non può una donna essere connessa con il Creatore? Stiamo avanzando insieme: gli uomini non possono avanzare senza il desiderio delle donne, mentre le donne non possono avanzare verso il Creatore senza lo sforzo degli uomini. Tutto questo deve essere come tenere un bambino per mano.

Il movimento è la nascita in ogni nuovo stato, quando generiamo lo stato successivo. La donna non può essere un padre unico e neanche l’uomo. Devono restare insieme per creare una famiglia ed aver cura del cerchio famigliare comune, dopodiché loro producono i nuovi stati.

Però, tanto gli uomini, quanto le donne, hanno una relazione personale con il Creatore, mentre il movimento può avvenire solo nel gruppo. Mi sintonizzo con il Creatore in maniera individuale, ma come ricevo il riempimento? Lo ottengo attraverso il gruppo.

L’impatto dell’ambiente tanto sugli uomini, quanto sulle donne, è cruciale. La donna non può avanzare se non riceve l’influenza dell’ambiente, anche se è più per gli uomini che per le donne.
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(Dalla lezione virtuale in russo, Fondamenti della Kabbalah del 21.04.2011)

Alla fine dell’ultimo esilio

Siamo alla fine del periodo dei quattro esili, alla soglia della redenzione finale, completa. Abbiamo bisogno di trovare nel mondo tutte le persone che esistono con il punto nel cuore e somministrare loro tutto quello di cui necessitano per studiare ed avanzare nella struttura dei nostri gruppi ed unirsi alle attività.

In aggiunta, dobbiamo uscire nel mondo esterno e diffondere la saggezza della Kabbalah a coloro che non hanno il punto nel cuore. Il mondo è oggi stracolmo di un gran desiderio, il quale si manifesta in molte forme differenti. La gente si sta interrogando sul significato della vita, anche se nel senso materiale più che spirituale. Tuttavia, è sufficiente che cominciamo a spiegarglielo, poiché il vero riempimento verrà solo per mezzo di un’ascesa spirituale.

Per noi un’ascesa spirituale significa conseguire un grado più alto. È da questo che il nostro punto nel cuore è attratto; però per le persone, un’ascesa spirituale appartiene solo al livello materiale, come l’amore, la partecipazione mutua, l’unità universale, dare oppure impegnarsi per il bene di una vita pacifica in questo mondo. Questo è ciò l’umanità immagina come vita spirituale e noi dobbiamo dirigerla in concordanza a questo desiderio.

Tuttavia, a suo tempo, grazie all’unione con noi all’interno di un sistema, la gente sarà capace di aggrapparsi alla vera meta della connessione. Inoltre, la Luce sarà presente nella nuova relazione tra la gente, la quale impartirà una gran percezione e comprensione. A lungo andare, tutto il mondo si connetterà con la gente che ha il punto nel cuore, il che li renderà capaci di impegnarsi, di rifiutare se stessi ed ascendere insieme al vaso di Israele.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 3.05. 2011, L’importanza della divulgazione della Kabbalah)

Invidiate quanto vi pare

Domanda: Le donne hanno molti desideri differenti. Come posso individuare e distinguere il desiderio per la spiritualità in modo da elevarlo al di sopra di tutti gli altri desideri?

Risposta: In linea di massima, si tratta di una domanda generale; non solo le donne hanno molti desideri differenti, anche per gli uomini è così. Ogni persona, uomo o donna, ha numerosi desideri. Come distinguiamo il desiderio per la spiritualità in modo da renderlo il più importante? Questo è possibile solamente quando mi trovo nel giusto ambiente che mi dona ispirazione, che costruisce un sistema di valori corretti dentro di me. Le altre persone mi ispirano ed io le invidio. L’invidia è una buona qualità; non ci sono qualità negative, dobbiamo solamente utilizzarle nel modo appropriato.

Se utilizzo l’invidia correttamente, se faccio del mio meglio per percepire quello che pensa il gruppo generale delle donne, mi unisco a loro, assorbo il loro entusiasmo per lo scopo, e riconosco con il loro aiuto il valore della spiritualità al di sopra di ogni altra cosa, il mio desiderio, di conseguenza, crescerà.
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(Dalla 2.a lezione del Congresso di Mosca del 10.06.2011)

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Ispirate gli uomini!

Domanda: Cosa significa che la forza di colui che riceve si sottomette alla forza di colui che dà? Significa che devo innalzare gli uomini al di sopra di me stesso?

Risposta: Ognuno di noi deve innalzare gli altri al di sopra di se stesso. Io faccio lo stesso rispetto al gruppo, all’ambiente: mi abbasso più che posso e divento inferiore a loro (-) mentre, dall’altra parte, cerco di ricevere da loro tanta più grandezza che posso a proposito dello scopo, del gruppo, e del Creatore (+).

Non potrò ricevere dal gruppo senza abbassarmi. Solamente colui che è piccolo può ricevere da colui che è grande. Dunque, io mi abbasso per entrare a far parte dei loro desideri, pensieri ed aspirazioni, e della grandezza dello scopo definitivo. In questo modo mi arricchisco. Nella misura in cui sono capace di ricevere dai miei amici quel tanto in più e lo rendo mio, nella stessa misura si determinerà la mia aspirazione ad avanzare. Ma se non ricevo questo di più dal gruppo, non ho niente con cui avanzare.

Si riceve sempre il desiderio di aspirare ad avanzare solamente dal gruppo. E questo perché io non sono altro che un punto pre-regolato, dentro il quale non c’è niente altro; e questo punto mi è stato dato solamente per farmi lavorare con l’ambiente. Tutto il mio vaso spirituale (Kli), tutta la mia anima, è ciò che ricevo dall’ambiente; non esiste in me.

E se non ricevo nulla dall’ambiente, se cammino con la puzza sotto il naso e non ho alcun desiderio di ascoltare gli amici, questi nuovi desideri non si potranno manifestare in me, ed io non avrò un’anima, un posto in cui rivelare il Creatore. Tutto questo è molto importante.

Lo stesso riguarda le parti maschili e femminili. Queste parti devono essere in sintonia reciproca. Noi ci dobbiamo abbassare rispetto all’altra parte per ascoltare e percepire i suoi desideri, e allora ne riceveremo le aspirazioni. In altre parole, dobbiamo ascoltarci tra di noi ed abbassarci per ricevere dall’altra parte la grandezza dello scopo ed il desiderio di conseguirlo.

Come si elevano gli altri uomini al di sopra di noi stessi? Abbiamo semplicemente bisogno di mostrare al gruppo degli uomini che li esaltiamo, che non stiamo più nella pelle di vedere i loro conseguimenti, che crediamo che siano capaci di prendere una stella dal cielo, e che crediamo in loro. Ispiriamoli, e allora saranno capaci di tutto! Dobbiamo essere come una madre che dice sempre al suo bambino quanto sia grande, forte, capace, ed intelligente e così lo incoraggia a crescere. Tutto questo è necessario agli uomini, perché essi dipendono dall’approvazione delle donne.
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(Dalla 2.a lezione del Congresso di Mosca del 10.06.2011)

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Voglio essere un bambino!

Domanda: Qual è il metodo di insegnamento kabbalistico per i bambini?

Risposta: E’ molto facile spiegare qualsiasi fenomeno ad un bambino, solo che a noi sembra difficile, ma non è così.

È scritto che chi insegna ad un bambino è come se scrivesse su un foglio di carta bianco, mentre quando cresciamo, dobbiamo scrivere sulla carta sulla quale abbiamo scarabocchiato. Prima dobbiamo neutralizzare i nostri pensieri, i desideri, i pregiudizi e i preconcetti, dobbiamo cancellare molte cose dall’interno e solo dopo possiamo cercare di scrivere qualcosa; però l’esperienza dimostra che è molto facile lavorare con i bambini.

Ho visto questo esempio su mio figlio. Quando cominciai a studiare con il Rabash, ripetevo a casa il materiale che avevamo letto durante la lezione. Mio figlio di sette anni si sedeva con me ed io gli ripetevo di nuovo il testo per avere una migliore comprensione del materiale. Vedevo che lui lo percepiva e ricordava meglio di me; gli facevo delle domande e lui rispondeva correttamente.

Allora capii che più una persona è pura, pur essendo un bambino, più percepisce la Kabbalah in modo naturale. Questo perché in realtà è una scienza della natura e lo vediamo con i bambini. Sono geloso della naturalezza con la quale tutti loro la percepiscono!

Molte cose si registrano in loro semplicemente attraverso la ripetizione, senza averle sentite, perché il loro meccanismo sensoriale non si è ancora sviluppato. La sensazione verrà dopo, durante il tempo dell’eruzione ormonale, ma allora saranno già pieni di diverse leggi e formule. Così, una volta che i loro ormoni cominceranno a lavorare ed i desideri a nascere, sapranno come regolarsi.
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(Dalla lezione 6 del Congresso WE! Del 3.04.2011)

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Essere un modello per le nazioni

Domanda: Durante l’olocausto, non solo i pensatori ma anche tutta la nazione odiava gli ebrei …

Risposta: Mettiamola in questo modo: tutta la nazione voleva accettare le idee del genocidio senza sentire nessun peccato né colpa. È una guerra ideologica, nella quale la vittoria può essere raggiunta solo in una maniera, ovvero sterminando la nazione che ha l’idea opposta.

Oggigiorno, decine di persone possono prendere lo stesso corso che in precedenza presero i tedeschi e tutti sentiranno istintivamente la cosa primaria e più importante, ovvero che gli ebrei sono loro rivali e nemici. Inoltre, non importa con quale paese vicino lotterà una nazione: “Abbiamo una guerra qui, ma tutta la colpa è degli ebrei”.

Qualsiasi nazione che sceglie il cammino del fascismo attaccherà inevitabilmente Israele con l’ideologia. Ciò è programmato in natura e non c’è niente che possiamo fare a riguardo.

Per questo, la nostra sola responsabilità è di accelerare la correzione. Dobbiamo correggerci ed unirci, diventare dei modelli ed una “luce per le nazioni”. Allora loro capiranno che questo è l’esempio corretto, perfetto, il quale non solo offre una soluzione nel livello di questo mondo, ma eleva inoltre la persona al grado spirituale, alla vita eterna.

Avendo mostrato questo modello, saremo capaci di prevenire la terza, la quarta guerra mondiale e tutte le disgrazie che seguirebbero loro. Non c’è altra soluzione, pertanto, tutti quelli che capiscono quale pericolo sta minacciando la nazione ebraica e tutta l’umanità, devono partecipare alla correzione con tutta la loro forza e tutto il loro cuore.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 2.05.2011, Commemorazione della Memoria)

Il mondo globale non è diviso in parti

Ci sono due forze che ci influenzano: Una ci giuda dal davanti, e l’altra i spinge da dietro. Di conseguenza, la Kabbalah sostiene che abbiamo due strade per raggiungere lo scopo.

1. Se rendiamo la forza che ci guida in avanti più grande della forza ci spinge, avanzeremo in un modo più veloce e piacevole capendo cosa ci succede e desiderando che avvenga. Allora, una strada veloce e molto piacevole, verso la correzione personale e la rivelazione del nostro stato perfetto, si aprirà davanti a noi. In questo caso, percepiremo lo stato attuale come un punto di svolta, un trampolino per un salto molto vantaggioso.

2. Se non puntiamo in avanti e non aiutiamo ogni altro uomo, vale a dire tutta l’umanità, la forza negative ci spingerà ad avanzare attraverso la sofferenza. Naturalmente, prendere in considerazione la nostra intera interconnessione globale con il mondo moderno, non è un’ impresa semplice.

Dunque, gli uomini che oggi hanno il desiderio e l’aspirazione devono anche comprendere la loro responsabilità verso il mondo intero. La loro ricompensa è anche in questo. Aspirare verso l’obbiettivo e guidare gli altri verso il suo raggiungimento sono grandissimi e nobili propositi.

Questa è la ragione per cui oggi stiamo creando un sito internet e stiamo raccogliendo un enorme quantitativo di materiale. Siamo in contatto con molti sociologi, analisti politici, e scienziati che studiano gli stati attuali del mondo e della società in diverse zone. E questo ci permette di vedere quanto siano preoccupati da tutto quello che sta accadendo.

Gli scienziati stanno esaminando lo stato attuale delle risorse che sono rimaste a nostra disposizione come il gas, il petrolio, l’acqua, il carbone, i metalli, e il suolo, tutto ciò che la Terra ci ha dato. Questi scienziati sono impressionati negativamente, perché ci troviamo ad un passo dal limite dell’esaurimento delle nostre risorse. A questo proposito sono già stati scritti molti articoli, molti altri continuano ad essere pubblicati, e noi li stiamo raccogliendo. C’è una quantità enorme di materiale.

C’è anche un’enorme quantità di materiale sull’educazione. Abbiamo raggiunto un punto in cui non siamo più in grado di far crescere degli esseri umani. Siamo capaci di fornire loro ogni genere di educazione, sebbene questo non garantisca loro di trovare un lavoro in seguito. Tuttavia, non sappiamo come allevare un uomo-essere umano, allevare un bambino, “un cucciolo”, per farlo diventare un essere umano che viva in armonia, in una buona connessione con gli altri, proprio come chiede oggi il mondo globale. Dobbiamo spiegare accuratamente agli uomini cosa significa essere “globali”, in altre parole, essere completamente interconnessi.

Io ho iniziato i miei studi ed il mio lavoro nella biocibernetica, sui sistemi dell’organismo, che si occupa di come un organismo si mantiene in vita, e come si auto-organizza e mantiene in equilibrio sia dentro di sé che con il suo ambiente circostante attraverso dei sistemi di auto-regolamentazione. E’ un sistema incredibile.

La medicina si basa su questo materiale di conoscenza. I dottori usano le analisi e gli esami per controllare i diversi parametri dell’organismo, che possono essere a posto tra di loro oppure no. Ci sono dei grafici precisi che mostrano la presenza e lo stato in cui si trovano i nostri sistemi interiori: pressione e livello della temperatura, equilibrio degli elettroliti, degli acidi e così via. Tutto questo si riferisce ad un enorme insieme di informazioni interconnesse.

Oggi, la nostra società nel mondo è esattamente così. Il mondo non può più essere diviso in paesi separati come si faceva prima. Però, noi non siamo ancora psicologicamente pronti per questa nuova situazione. Non la comprendiamo. Dobbiamo sviluppare e capire il sistema globale e la connessione equilibrata che questo sistema deve assicurare. Questo equilibrio ci dà la perfezione di una vita normale.

Non appena una parte dell’organismo umano comune esce fuori da questa giusta interconnessione, si presentano immediatamente delle malattie. Inoltre, delle malattie si possono presentare in diversi sistemi e in diverse forme. Noi ancora non lo comprendiamo. Gli scienziati sono ancora all’inizio dell’esame di questi meccanismi globali.

La tecnologia ci insegna il comportamento dei sistemi analogici, dei sistemi globali, e dei sistemi a circuito chiuso. Non appena iniziamo ad immaginare tutto questo rispetto alla società umana, notiamo che oggi esistono delle terribili discrepanze nello la stato dei fatti. Ma la natura ci sta spingendo piano piano verso una visione del mondo globale.
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(Dalla 1.a lezione del Congresso di Mosca del 10.06.2011)

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