I Kabbalisti sulla Torà nascosta e la Torà rivelata, Parte 2

Cari amici, per favore, fate le vostre domande su questi passaggi degli scritti dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

La realizzazione della Torà comincia con “Sod” (Segreto) e termina con “Peshat” (Letterale).

La Torà nascosta implica che il Creatore si nasconde nella Torà, da lì il nome “la Torà occultata”. Reciprocamente, viene denominata “rivelata” perché il Creatore viene rivelato dalla Torà.

Di conseguenza, il cabalista ha detto e noi lo troviamo nel libro delle preghiere del Gaon de Vilna, che l’ordine della riuscita della Torà comincia dall’occulto e termina nel rivelato (Peshat). Questo significa che attraverso il lavoro corretto, nel quale una persona scava prima nella Torà nascosta, le viene così concessa la Torà rivelata (il significato rivelato), quella letterale. Così, una persona comincia con l’occulto, chiamato Sod (segreto) e quando le viene concesso, finisce con il letterale (quando tutto si rivela completamente).

-Baal HaSulam, Introduzione allo studio delle Dieci Sefirot, Articolo 103

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