Il sistema delle dodici tribù

Lo Zohar, Capitolo “VeYechi (E Giacobbe Visse)”, Articolo 694: “È felice colui che si impegna nella Torà correttamente, egli è felice in questo mondo ed egli è felice nel mondo a venire. Sin qui, il governo di Giuda, un seme che fu incluso in tutto. Le tre linee, dalla forza di tutti i lati – sud, nord, est, che significa che le tre linee combaciano nel braccio, Giuda, Issachar e Zebulun insieme, sono come bandiere. Giuda è l’illuminazione della linea di destra, Issachar è la linea di sinistra e Zebulun è la linea di mezzo, così Giuda preverrà sull’intera Sitra Achra”.

Mentre leggiamo Lo Zohar, vogliamo vedere attraverso queste parole quale connessione particolare tra di noi esse descrivano. Le 12 tribù sono la struttura comune della connessione tra tutte le anime. Tutte le anime che entrano in connessione reciproca, ascendono alla connessione tra le 12 tribù o parti di Malchut, l’anima collettiva. Sempre più anime non corrette dalle “nazioni del mondo” o “i malvagi” raggiungono questa connessione, si correggono nella loro intenzione, e raggiungono il sistema delle 12 tribù.

Quindi, mentre leggiamo Lo Zohar, abbiamo bisogno di vedere in che maniera anche noi “ci inseriamo” in questo canale di comunicazione. Noi desideriamo essere in questa connessione e rivelare in essa la maniera in cui il Creatore interagisce con noi. Noi desideriamo ricevere un’impressione da questa, dall’energia vitale e dalla forza della dazione, e rivelare tutte queste azioni “faccia a faccia”.

Questo è chiamato che noi vogliamo scoprire tutto quello che stiamo leggendo sullo Zohar.
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(Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 10/10/2010, Lo Zohar)

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