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Gli amici sono sempre superiori

Domanda: Come posso sapere che non sbaglio nel valutare i miei desideri?

Risposta: Non dovresti prestare attenzione ai tuoi desideri. Qual è la differenza tra fare ciò che vi sta accadendo e quanto vadano male le cose? Alla fine della giornata che cosa si può eventualmente trovare interiormente oltre all’amore di sé che aumenta e non ti permette di salire?

La cosa più utile da fare è quella di sentire il grado nel quale non accetto il parere obiettivo del gruppo e l’ unita, e la garanzia mutua degli amici. Se sono Unito con loro, allora scoprirò sempre di più che sono migliori di me. Tuttavia, se non sono una parte nella loro unità, già questo fatto indica che sono superiori a me.

Non importa in quale stato sono loro. L’unificazione automaticamente mette loro al di sopra di me e non importa quanto io mi innalzo da solo. Questo è così perché l’unità è il Kli nel quale la Luce lavora, mentre l’individuo non è nulla.
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(Dalla 1° parte della Lezione quotidiana di Kabalah del 21/10/10, “io sono il primo e sono l’ultimo”).

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Equiparare le discese con le salite

Una persona che è gettata nel buio perde ogni connessione con il precedente stato di salita. Se il Creatore mostra poi misericordia per lui e lui si sveglia con la Luce, questo non significa che la persona ha effettuato una correzione. Se, invece, si risveglia da solo con l’aiuto del gruppo, diventa realmente corretto.

Durante la risalita una persona si prepara nel modo giusto: ha messo tutto quello che possibilmente poteva nel gruppo, usandolo come “fondo di ispirazione”. Gli sforzi che ha fatto gli consentono di mantenere la connessione durante una discesa. Ora, afferrando la fine di questa stringa, una persona può risvegliarsi e attraverso il gruppo attrarre la Luce, energia, intelligenza e fede al di sopra della conoscenza. Così, egli comincerà a fuoriuscire della discesa verso una nuova salita.

Per mezzo del gruppo una persona ha sempre la possibilità di rinnovare l’unità. A differenza delle unità dei padri che non avevano potuto ancora ricevere la Torah, la nostra unità connette direttamente una persona al gruppo.

Questo è dove ognuno può fare la libera scelta: iniziare a lavorare con l’aiuto del gruppo e pareggiare le discese con le salite.

Si scopre che alla fine della giornata, la nostra libertà è interamente realizzata nel gruppo. Una persona realizza l’unità solo con l’aiuto del gruppo.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah di 26/10/10, “600.000 anime”)

I Kabbalisti sui Kabbalisti, Parte 25-2

Cari amici, per favore, fate le vostre domande su questi passaggi degli scritti dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Qual è la base della scienza della Kabbalah?

Lo scopo della scienza della Kabbalah è di raggiungere il Governo Superiore: il perché il Creatore ha creato tutte le creature, ciò che Lui si aspetta da loro e quale sarà la fine di tutto questo ciclo di vita.

-Ramchal, 138 Rivelazioni della saggezza (138 Pitchey Chokhmà), Articolo 30

Un Buon Ambiente – 26.10.2010

Il Mio Buon Ambiente – Domanda del giorno

Sviva Tova (il Buon Ambiente) è la rete mondiale che si connette mediante tutti i punti nel cuore e li porta, passo dopo passo, da una connessione fisica-esterna ad una connessione interna di dazione. Sviva Tova è un’altro ordinamento dei Kabbalisti della nostra generazione per costruire una nuova società, basata sulle connessioni di amore e dazione, come unica soluzione a tutti I problemi dell’umanità.

Il sito Sviva Tova ti connette al flusso spirituale quotidiano, ti aggiorna in tempo reale su tutti gli eventi del Bnei Baruch Kabbalah Education & Research Institute mondiale e ti permette di collegarti con il Kli Mondiale in qualsiasi momento della giornata.

Lezione quotidiana di Kabbalah – 27.10. 2010

Rabash, Shlavei HaSulam, “Fatti un Rav e Comprati un Amico”
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Il Libro dello Zohar – Selezioni, Capitolo “BeShalach (Quando il Faraone Mandò),” Articolo 163
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Rav Yehuda Ashlag, “Beit Shaar Ha-Kavanot,” Lezione 9
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Baal HaSulam, “600,000 Anime,” Lezione 3
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Il libro su di te

Una domanda che ho ricevuto: In che modo l’influenza de Lo Zohar su di noi è diversa dagli altri libri?

La mia risposta: Le altre composizioni ci influenzano in modo più aperto e colpiscono i nostri sentimenti materiali e la mente. Quando li leggiamo, siamo in grado di immaginare che siamo in uno stato simile. Ad esempio, il libro di Shamati indirizza le nostre emozioni e i nostri sentimenti, mentre altri articoli di Baal HaSulam interessano la nostra mente.

Al contrario, lo Zohar non risolve l’esteriore, la mente corporea o le emozioni, dobbiamo rivelare il significato interiore infuso in esso. Cioè, noi dobbiamo scoprire a cosa punta questo libro dentro la nostra anima, le qualità, e le sensazioni interiori. Fino a quando una persona è in grado di farlo, sente che non è in connessione con questo libro e che è completamente separata da lui.

I libri di kabbalah e soprattutto il Libro dello Zohar sono molto personali e intimi. Quando si va al loro interno, essi ti rivelano la tua l’anima. Si comincia a sentire che questo libro ti conosce più a fondo di quanto tu conosci te stesso, il libro racconta il tuo vero io. Esso ti apre sempre di più e ti spiega chi sei dentro.

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