Pubblicato nella '' Categoria

La Società Perfetta di Abramo, Parte 5

Dr. Michael LaitmanInsieme ai suoi figli, Giacobbe entrò in Egitto, dove in seguito morì. Questo accadde perché non solo il punto originale è stato “rianimato” dall’Egitto, ma l’intero sistema emerse da esso. Il sistema è nato in Egitto, cioè, è apparso dal terribile stato frammentato che era mille volte peggio di Babilonia.

In sostanza, è la stessa Babilonia, solo scollegata n maniera più terribile. Invece di Nimrod, appare il Faraone, invece di Abramo, si presenta Mosè.

La storia si ripete, ma in una nuova spirale. La correzione di un enorme egoismo (Egitto) costantemente in crescita, comincia da lì.

Domanda: Quindi, invece di essere solo una famiglia o una tribù, sono diventati una nazione, giusto?

Risposta: Sì. Questa forza è chiamata “la nazione”, anche se tutti sono una sola anima. Si tratta sempre di una sola anima. Non c’è niente al mondo, ad eccezione di una sola anima unificata, vale a dire, un desiderio che è emerso in Babilonia e che è stato diviso in due segmenti principali:

  • Coloro che aderirono ad Abramo ed erano disposti ad unire tutti i desideri in uno solo.
  • Coloro che non vollero riconnettersi e diventare come un tutt’uno. Questi ultimi furono sparsi in tutto il mondo.

La parte che fu lasciata con Abramo si riconnesse gradualmente al primo livello, poi al secondo, e poi al terzo: Abramo, Isacco e Giacobbe. Poi, ricevettero un egoismo più grande, supplementare: l’Egitto e il faraone, vale a dire, le forze che governano il popolo. Riuscirono a superare il tremendo egoismo che li lacerò interiormente. Cerca per favore di utilizzare la tua immaginazione per raffigurarti un’immagine in cui senti il distacco reciproco chiamato “Egitto”. Un distacco molto più grande, evidente, reciproco la cui fonte è “il faraone”. Entrambe sono denominazioni di nuovi strati di egoismo.

Così, superando i livelli di disconnessione denominati “Egitto” e il “Faraone”, nonostante tutte le piaghe egiziane che questo gruppo ha dovuto attraversare, si sono trasformati in una nazione forte dopo essere usciti dall’Egitto. Essi hanno assorbito una nuova quantità di egoismo e lo hanno trasformato in una connessione reciproca. Come risultato, sono diventati pronti per elevarsi alla metodologia di correzione dei loro ego chiamata “La Torà.”

Qui stiamo parlando di un nuovo tipo di connessione che è diverso da Abramo, Isacco, o Giacobbe, o anche di Mosè. Si tratta di un nuovo tipo di unità che si chiama “nazione”, e che può essere raggiunto solo se le persone utilizzano non solo i poteri naturali di giunzione, ma anche quando li inducono dalla natura con consapevolezza.

Questa è la differenza tra tutte le fasi precedenti (da Babilonia al Monte Sinai) e la fase successiva di correzione che ha avuto inizio dal monte Sinai e continua più avanti: da quel momento in poi, le persone hanno cercato di raggiungere la forza che le connette. Non solo aspirano a stare con gli altri e si riuniscono, ma arrivano ad una fase in cui viene attivato il loro raggiungimento cognitivo della forza di connessione (il Creatore).

Domanda: Il loro primo avanzamento non era basato anche sul principio di “ama il prossimo tuo come te stesso“?

Risposta: Non avevano mai raggiunto il Creatore. Solo pochi di loro, i loro leader, come Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè e Aronne hanno compiuto questo compito nella misura in cui era “come se” avessero parlato direttamente con Lui. Il resto della nazione non è riuscito a raggiungere questo obiettivo. Ecco perché Mosè ha annunciato al suo popolo ciò che esattamente il Creatore gli aveva detto. Non c’era la percezione diretta o apparente del Creatore in quel momento.

Tuttavia, sono riusciti a salire ad un nuovo livello in cui tutti insieme hanno iniziato a raggiungere il Creatore. Al tempo dell’esodo dall’Egitto, hanno assistito a molti “segni”, lentamente e gradualmente il Creatore ha iniziato a manifestarsi: ha parlato dal Tabernacolo, ha camminato davanti a loro, ecc… In generale, passo dopo passo, la gente ha cominciato a rendersi conto che ha visto dei “miracoli”. Essenzialmente, il Creatore si è manifestato a poco a poco.
[142788]

Da Kab.TV “Babilonia Ieri e Oggi” 27.08.2014

Materiale correlato:

La Società Perfetta di Abramo, Parte 4
La Società Perfetta di Abramo, Parte 3
La Società Perfetta di Abramo, Parte 2

La Banca Mondiale avverte i ministri del lavoro del G20 della “crisi globale del lavoro”

Dr. Michael LaitmanNelle notizie (da International Business Times): “Il mondo sta affrontando una crisi globale del lavoro se continua l’attuale traiettoria di crescita dell’occupazione, secondo un rapporto congiunto della Banca Mondiale, l’Organizzazione internazionale del lavoro e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo.

“Le organizzazioni hanno detto che entro il 2030 ci sarà bisogno di 600 milioni di nuovi posti di lavoro creati in tutto il mondo per far fronte a popolazioni in espansione, e non ci saranno sufficienti lavori di qualità.

“‘Non c’è dubbio, c’è una crisi globale di posti di lavoro” ha detto Nigel Twose, dirigente senior della Banca Mondiale per il lavoro.

“La debole performance del mercato del lavoro sta anche minacciando la ripresa economica perché sta vincolando sia i consumi che gli investimenti, con più di 100 milioni di persone ancora disoccupate nelle economie del G20 e 447 milioni di ‘lavoratori poveri’ che vivono con meno di $2 al giorno nelle economie del G20 emergente.”

Il mio commento: La soluzione non è quella di creare posti di lavoro. La disoccupazione continuerà a crescere con lo sviluppo di nuove tecnologie. Lavorare “invano” significa esaurire le risorse solo per occupare le persone. A lungo termine, non più del 2-3% della popolazione sarà impegnato in un lavoro al fine di fornire alla popolazione mondiale tutto il necessario.

La soluzione è di includere tutti nell’ educazione integrale, e poi, nella misura della sua assimilazione, modificare la struttura sociale in una società di consumo razionale.
[143277]

Materiale correlato:

Gli esperti: La disoccupazione salirà in Zona Euro
La disoccupazione distrugge la salute psichica