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Stare al passo con la tabella di marcia della Creazione

Dr. Michael LaitmanDomanda: In che modo il sistema di Israele risolve i problemi nel mondo?

Risposta: E’ molto facile conseguire una vita bella e piacevole nel mondo superiore dove non c’è il male e la nostra sola preoccupazione è di raggiungere la fine della correzione.

Se adesso state male, è perché non avete compiuto in tempo la giusta correzione e non avete fatto dei passi avanti verso il traguardo secondo il progetto, secondo la tabella di marcia prestabilita.

Se non fate dei progressi, richiamate delle forze negative sopra di voi che vi spingono in avanti con i colpi. Perciò, è scritto che il Faraone portò i figli di Israele più vicini al Creatore.

Domanda: Come posso abbandonare la mia personale percezione ristretta ed acquisirne una generale, come il Creatore?

Risposta: Nella misura in cui ci connettiamo con un numero sempre maggiore di anime, cresciamo più forti ed allarghiamo il nostro vaso della percezione. Alla fine raggiungiamo la stato in cui il mondo intero diventa nostro. Grazie a questo, diventiamo come il Creatore ed uguali a Lui, pieni della Luce Superiore. Questo stato è chiamato la fine della correzione o l’adesione dell’essere creato al Creatore.

Una persona deve conseguire tutta la natura come un solo sistema, del quale è scritto: “E tutti Mi conosceranno dal più piccolo al più grande“. Siamo costantemente sotto pressione, e non importa quanto cerchiamo di scappare, non ce la faremo. Al contrario, richiamiamo su di noi delle sofferenze e dei colpi ancora più grandi.

Tutti i colpi sono una chiamata dall’Alto per iniziare ad avanzare verso il vero traguardo, l’adesione al Creatore. Perciò, ci dobbiamo connettere piano piano a tutti gli uomini, a quelli che ci sono più vicini e poi raggiungere poco a poco quelli che sono più lontani, fino ad abbracciare il mondo intero.
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Da Kab.TV “L’incontro dei Mondi” 20.06.2014

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Il 33% degli Americani non accetta La Teoria dell’Evoluzione

Dr. Michael LaitmanNelle Notizie (da Pew Research): “In base ad una nuova analisi del Pew Research Centre, sei americani su dieci (60%) dicono che “gli esseri umani e gli altri esseri viventi si sono evoluti nel tempo”, mentre un terzo (33%) rifiuta l’idea dell’evoluzione, dicendo che ‘gli esseri umani e gli altri esseri viventi esistono nella loro attuale forma dall’inizio dei tempi’. La parte delle persone che pensano che gli esseri umani si sono evoluti nel tempo è la stessa del 2009, quando il Pew Research fece questa domanda l’ultima volta.

“Circa la metà di coloro che dicono di credere nell’evoluzione umana sostengono che l’evoluzione sia ‘dovuta a dei processi naturali come la selezione naturale’ (32% della popolazione americana complessiva). Ma molti americani credono che Dio o un essere supremo abbia giocato un ruolo nel processo dell’evoluzione. A dire il vero, approssimativamente un quarto degli adulti (24%) dicono che ‘un essere supremo abbia guidato l’evoluzione delle specie viventi con lo scopo della creazione degli umani e di altre vite nella forma che esiste oggi'[…]

“Ci sono anche considerevoli differenze nelle aggregazioni politiche sulle credenze dell’evoluzione, e la frattura tra i Repubblicani ed i Democratici è cresciuta. Nel 2009, il 54% dei Repubblicani ed il 64% dei Democratici hanno detto che gli esseri umani si sono evoluti nel tempo, la differenza è di 10 punti percentuali. Oggi, il 43% dei Repubblicani ed il 67% dei Democratici dicono che gli umani si sono evoluti, 24 punti di distacco”.

Il mio commento: La Kabbalah parla dell’evoluzione sotto l’influenza del progetto della creazione. Gli esseri creati si sviluppano dal livello inanimato a quello vegetativo, e poi al livello animato. Il livello dell’essere umano non è quello con il quale abbiamo familiarità nel nostro mondo. La nostra posizione più elevata non è quella di un animale intelligente, ma è caratterizzata dal nostro sviluppo nella somiglianza al Creatore.

Di questo se ne è parlato migliaia di anni prima di Darwin, a cominciare con le prime fonti kabbalistiche, come il Libro dello Zohar, gli Scritti dell’Ari, ed altre. Secondo la Kabbalah, l’evoluzione è sviluppo, ma avviene sotto l’influenza della Forza Superiore, la Luce.
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Non dormire al volante

Il nostro desiderio di ricevere è stato creato appositamente con attributi speciali, propenso al riposo (nel senso che il nostro ego capisce il concetto di riposo). Cioè vogliamo ricevere piacere, appagamento, trovare liberazione, rilassamento. Così ogni azione contro il nostro desidero di riceve richiede l’uso della forza per fare un sforzo in modo da rafforzare la nostra “consapevolezza”.

Supponiamo che in un momento ho dimenticato il mio stato, il mio lavoro, perché il desiderio di ricevere, la mia natura egoistica, vuole riposare. Come posso spingermi, come posso controllarmi e ritornare di nuovo alla consapevolezza in relazione ad un obbiettivo, secondo l’ adesione al Creatore? La persona stessa non è in grado di fare questo, ma soltanto con l’aiuto della società. Significa tramite fattori esterni in grado di operare su di lui.

Se io, apposta, preparo e organizzo questo ambiente per me stesso, poi comincerò a muovermi e ad ispirarmi. Senza questo, non ho la possibilità di promettere che nel futuro sarò connesso e puntato ogni momento all’obiettivo di creazione: l’unita di “Israele, la Torà e il Creatore”.

Questo sentiero si chiama il sentiero di Luce, il percorso del tempo, accelerazione (Achishena). Tramite il supporto forte dell’ambiente, faccio progressi, costantemente cercando, come un vecchio uomo che cammina piegato e che sta cercando costantemente quello che ha perso, anche prima di perderlo. Mi controllo costantemente se non ho deviato dalla giusta direzione di Israele, la Torà e il Creatore come uno. Controllando se non ho abbassato le richieste attraverso la valutazione della mia fedeltà all’obiettivo del Creatore.

Se dimentico l’obiettivo, allora soltanto l’ambiente può riportarmi velocemente alla consapevolezza e farmi ricordare la salita. Però se non succede, allora in ogni caso il Creatore mi aiuta mandandomi la cosa che mi fa ricordare e mi rimette nel sentiero, ma già tramite mezzi che non sono molto piacevoli. Sento un tipo di mancanza e assenza, sono triste per le mie azioni o lo stato di eventi spiacevoli. Il Creatore mi ricorda, facendomi sentire addolorato per aver perso il mio lavoro spirituale o su qualche problema della mia vita regolare.

Il metodo di influenza dipende da quello, dalla mia distanza dalla direzione dell’ unità di Israele, la Torà e il Creatore. Se posso rimanere dentro limiti precisi che sono più vicini allo stesso sentiero, e non deviare dalla strada principale, poi la società mi porterà di nuovo nella direzione giusta. Però se dimentico l’obiettivo e non mi preparo per l’ambiente coretto per me stesso che mi tiene dentro i confini corretti, poi devierò completamente dal sentiero della Luce e proseguirò sul sentiero della sofferenza.

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Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 28.10.2013, Shamati #70 “Con mano forte e scatenamento di furore

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Uno Studio mostra che le coppie senza figli sono più felici

Dr. Michael LaitmanNotizie (dal The Telegraph): “Uno studio condotto da un centro Studi Universitari ha scoperto che quando alle persone ha stato chiesto di misurare la qualità delle loro relazioni, le persone senza figli hanno dimostrato di essere nel complesso più felici.

“Per secoli, avere dei figli è stato considerato da molti come la fonte principale di appagamento che dà un senso alla vita.

“Tuttavia, secondo uno dei più grandi studi che sia mai stato condotto in Gran Bretagna sul tema delle relazioni, le coppie senza figli hanno dei matrimoni più felici.

“Il progetto ha scoperto che le persone senza figli sono più soddisfatte delle loro relazioni e più portate a sentirsi apprezzate dai loro partner delle coppie con figli.

“Lo studio del Centro di Ricerca Universitaria, ha previsto interviste e sondaggi su più di 5000 persone di tutte le età, status e orientamento sessuale.

“Quando alle persone è stato chiesto di misurare la qualità delle loro relazioni, le persone senza figli hanno dimostrato di essere nel complesso più felici.

“Sia per gli uomini che per le donne, coloro che sono senza figli hanno valutato la qualità dei loro rapporti in modo migliore di coloro che ne hanno. Essi hanno anche dichiarato di fare significativamente di più per ‘mantenere’ i loro rapporti, come prendersi del tempo per uscire insieme e parlare, rispetto a coloro che hanno figli.

“Tuttavia, quando è stato chiesto di misurare la felicità della loro vita in generale, c’è stata una divisione per sesso. Le madri sono nel complesso più felici rispetto ad ogni altro gruppo, mentre le donne senza figli sono le meno felici. Al contrario, gli uomini con figli hanno dimostrato di essere leggermente meno felici di coloro che non hanno figli.”

Il mio commento: Mai prima d’ora le persone hanno preso in considerazione la necessità del matrimonio e della procreazione. Queste faccende sono sempre state date per scontate. L’aumento dell’egoismo ha fatto scattare un atteggiamento critico verso l’istituto della famiglia, del matrimonio e della procreazione. Ora siamo in un periodo di transizione e non è possibile risolvere nulla.

Ma presto ci rimetteremo in sesto e prenderemo le necessarie decisioni, mentre i colpi della vita ci costringeranno ad elevarci al di sopra del nostro egoismo, ad iniziare a guardare al di sopra di esso, e dentro il significato della nostra esistenza.

Naturalmente, per il genere di esistenza che facciamo oggi, non ne vale veramente la pena vivere. Ma vale la pena vivere per il bene della rivelazione del Creatore e della vita eterna che è perfetta, anche nella vita che stiamo vivendo adesso.
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Il mondo intero si nutre di me

Dr. Michael LaitmanLa garanzia reciproca è la legge di connessione fra i vasi, tra le anime. Nessuno di noi può fare il suo lavoro se gli altri non lo sostengono e non lo supportano. E’ una struttura che esiste solo grazie alle sue connessioni. Il momento in cui qualcuno rompe la connessione, la struttura intera cade a pezzi.

La legge generale di connessione e interdipendenza si chiama la garanzia reciproca. Esisto ora nella forma più semplice che non ha niente a che fare con la spiritualità poiché è l’unica forma che può esistere senza la legge della garanzia reciproca.

Nel momento in cui comincio a mescolarmi con gli altri e a connettermi con loro, mi stacco dalla mia forma attuale e sento che appartengo al sistema, e in tale misura, sento la forza del sistema chiamata il Creatore.

Tutti sono connessi a un sistema di connessione di garanzia reciproca. Ora questo è il motivo per cui ci connettiamo, perché tutti si connettano allo scopo di lavorare per gli altri.

La garanzia reciproca è il nostro conseguimento. Sentendo che sono responsabile per tutti, immobile , vegetale, animato e natura parlante, significa che sento che sono uguale al Creatore. Questo è l’unico modo in cui posso essere come Lui: è come se io do vita a tutti, li elevo, li sostengo, e faccio rivivere tutti. Il mondo intero si nutre di me. Questo si chiama la forza della garanzia reciproca.
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Dalla quinta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 13.06.2014, Gli scritti di Baal HaSulam

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Scritti di Baal HaSulam, Shamati, Articolo 60 “Una Mitzvà che sorge attraverso la trasgressione
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Le malattie sono il risultato dell’ ego

Dr. Michael LaitmanDomanda: Perché le malattie e le sofferenze fisiche sono necessarie?

Risposta: Questi sono i risultati dell’ego generale non corretto . Finché esiste nelle anime, anche l’anima corretta, che è in connessione completa con le anime non corrette, sentirà la sofferenza.

Domanda: E’ possibile comprendere il motivo per cui è necessaria la sofferenza per i Kabbalisti in modo che possano imparare ad elevarsi al di sopra del livello della bestia, ma per quanto riguarda la gente comune?

Risposta: Siamo tutti nella dipendenza collettiva come una singola entità, l’ anima, un desiderio di ricevere. Se è “per il suo proprio bene”, allora si soffriamo, se è “per il bene del Creatore”, cioè simile alla Luce, allora godiamo.

Domanda: Non è crudele, riempire povere creature con la sofferenza?

Risposta: Il Creatore prende il nostro stato finale in considerazione; La sua condotta deriva dalla necessità di portarci alla completa fine della correzione e perfezione.
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Il sole eterno di una mente immacolata

Dr. Michael LaitmanDomanda: Da un lato Lei parla di Ohr Makif come se fosse una cosa saggia, appassionata e viva. Però d’altra parte, la Luce è in riposo assoluto, e solo secondo le mie modifiche cambia la sua influenza su di me. Come posso risolvere in me questa contraddizione?

Risposta: Non c’è niente di saggio oltre l’Ohr Makif (La Luce Circostante). Tutto il resto è un desiderio egoistico per il piacere che in ogni momento volete ottenere una sensazione massima di esistenza e soddisfazione.

Questo desiderio può crescere sotto l’influenza della Luce a parametri molto elevati secondo le Reshimot (reminiscenze) trovato al suo interno. Però il desiderio cresce in un solo modo: provare piacere con ancora maggiori sensazioni, più apertamente e visibilmente secondo qualunque sia la sua combinazione interna, ma solo per il piacere! Non sa niente altro!

La Luce Superiore, che influenza tutto il tempo, invia impulsi e stimoli per sempre maggiori adempimenti in esso. E poiché il desiderio egoistico diventa più lontano da una natura pura, acquisisce forme distorte e mostruose dentro di noi.

Tuttavia giochiamo tutto il tempo a mentire a noi stessi e agli altri nascondendo la nostra natura essenziale in modo che non si veda in noi. Un comportamento come questo è tipico dell’essere umano ma non degli animali.

I livelli di inanimato, vegetale, e natura animata, operano solo secondo il principio di “ricezione massima con un minimo sforzo” per portare loro stessi ad uno stato di adempimento. Il desiderio sceglie le sue azioni e le valuta come questo. Così la natura di immobile, vegetale, e animato non commette errori. Hanno algoritmi molto chiari.

Ogni livello vede possibilità particolari per ottenere il maggiore compimento del suo desiderio, selezionando da loro ciò che richiede il minimo sforzo perché gli sforzi vengono dedotti dall’adempimento raggiunto. Questo risultato si traduce in una formula semplice secondo la quale operano tutti i livelli della natura.

Guardate un’animale sano, come si comporta con precisione. Però se è malato, il suo programma naturale sbaglia e l’animale comincia a comportarsi diversamente. Lo vediamo subito.

Allora l’Ohr Makif agisce ovunque in tutto; è l’unica cosa che esiste.
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Dal Congresso in Sochi 10.06.2014, Lezione 2

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