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Corpo e Anima

Dr. Michael LaitmanDomanda: Com’ è collegata l’anima al corpo?

Risposta: Esiste solo l’ anima; consideriamo che il nostro corpo e tutti gli altri organi fisici attorno a noi sono esistenza immaginaria, dati per creare l’inizio di una connessione altruistica tra noi, in modo che non creiamo una connessione egoistica tra noi ma una connessione altruistica, e per il grado che si è creato, il nostro corpo (e tutta la fisicità nel suo complesso) assumerà sempre meno spazio nella nostra coscienza, fino a scomparire del tutto dalla nostra sensazione.
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Come ognuno sviluppa il sesto senso

Dr. Michael LaitmanDomanda: Con che metodo posso cominciare a sviluppare il sesto senso all’interno di me che poi mi renderà possibile vedere il mondo vero all’esterno di me?

Risposta: All’interno di me c’è il mio ego tramite il quale sento tutto subito. All’interno di quello percepisco tutto nel modo che voglio, e in questo modo vedo il mondo. E ho bisogno di sviluppare un senso opposto che sia indirizzato all’esterno e non all’interno.

Come uno sviuppa il sesto senso

Per questo devo connettermi con qualche altra persona e costruire un vaso di percezione condiviso fra noi che sarà il risultato del nostro desiderio a uscire da noi stessi e unirci. Tramite il nostro anelito per l’unità, costruiamo un nuovo senso altruistico fra noi, comune a tutti noi.

Attraverso la costruzione di tale senso reciproco, comincio a vedere quello che sta succedendo fuori di me e chiamo l’immagine che vedo il mondo superiore.
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Da Kab.TV “L’incontro dei mondi” 20.06.2014

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Distruzione o correzione?

Dr. Michael LaitmanOgni azione che non è diretta verso l’unità trivella un buco nella barca collettiva. Azioni come queste sono naturali per le nazioni del mondo, in quanto si trovano nella parte inferiore dell’anima collettiva (sotto il Chazeh [petto]). Contrariamente a questi, attraverso di esse Israele provoca gravi danni a se stesso e all’intera anima collettiva, perché sta nella sua metà superiore (sopra il Chazeh).

Quindi, sia la distruzione che la correzione che vengono effettuate dal popolo di Israele determinano lo stato di tutto il mondo. E quindi il popolo di Israele deve collegare con grande responsabilità le sue opere nel nostro mondo. E qualcuno che appartiene a Israele in senso spirituale, cioè coloro che imparano e vogliono realizzare il tipo di collegamento, devono essere ancora più attenti con le loro azioni.

Quanto più una persona è vicina al centro, alla realizzazione della modalità di connessione, maggiore è la correzione o il danno che può causare.
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Dalla preparazione alla Lezione quotidiana di Kabbalah del 10.07.2014

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Ritorno al futuro

Dr. Michael LaitmanDomanda: Gli scienziati ritengono che la nostra realtà è emersa come conseguenza del Big Bang e che continuiamo a sentire i suoi effetti. Come funziona questa percezione del mondo a rete con un nuovo organo di senso?

Risposta: Certo, ci permetterà di vedere tutti i fenomeni che si sono verificati prima di noi e da cui la realtà spirituale è stata creata, e ci rivelerà tutti i suoi strati. Ma la cosa principale per noi è quella di raggiungere le sue radici, perché in questo modo potremo contemporaneamente sforzarci verso il futuro e ritornare al passato. Scopriremo che è la stessa cosa. E’ possibile esplorare la realtà superiore dai nostri sensi come noi ora studiamo la realtà di questo mondo.

Noi acquisiamo un approccio sistemico, perché impariamo come possiamo, con i nostri organi di senso, entrare nei sentimenti degli altri e costruirci l’uno rispetto all’altro. Ci sono stati dati tutti gli strumenti necessari, un programma per imparare e muoverci in una nuova percezione della realtà, percepirla nella sua vera forma.

Ma allo stesso tempo, tutta la realtà è impressa in noi, non da qualche parte fuori. Tutta la nostra percezione che ancora si applica all’uomo osservando la realtà.

Domanda: Quali motivazioni abbiamo per uscire dalle sensazioni di oggi?

Risposta: La ragione è molto semplice. Viviamo all’interno delle nostre sensazioni. Se i nostri organi di senso smettessero di lavorare per qualche motivo, questo è chiamato morte. Cioè, morendo smettiamo di percepire la realtà.

Se invece di avvicinarci alla morte, sviluppiamo altri organi di senso, diventiamo immortali, perché sono al di fuori di noi. Così, ci trasformeremo in una persona che vive in eterno, senza costrizioni, in uno spazio infinito chiamato paradiso. Questa percezione è al di sopra dei nostri desideri egoistici.
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Da Kab.TV  “L’incontro dei Mondi” 20.06.2014

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La globalizzazione si sta sgretolando

Dr. Michael LaitmanOpinione (Michael Khazin, economista): “Ho analizzato l’andamento delle tendenze globali ed è accaduto il tutto al contrario. Dal 1990 al 2005, c’è stato un trend globale di crescente globalizzazione, ma i processi di integrazione regionale sono andati contro, ed è stato molto difficile e costoso mantenerli.

“Sin dal 2008, il meccanismo di stimolare la domanda attraverso l’emissione del dollaro ha smesso di funzionare, e ci restano ora due problemi: sopportare la caduta del tenore di vita, o modificare il meccanismo continuando il mantenimento della domanda con l’emissione del dollaro nei centri regionali di emissione.

“La fine del capitalismo è d’avanti a noi, ma l’Europa e gli Stati Uniti non sono disposti ad ammetterlo. L’integrazione regionale è diventata la nuova tendenza globale. La globalizzazione si sta sgretolando. Tutto sarà deciso nel quadro dei processi di integrazione regionale”.

Il mio commento: Tutto sarà risolto solo attraverso la connessione nei circoli. Chiamiamola integrazione regionale. A poco a poco, i suoi confini si espanderanno a ricopriranno il mondo intero.
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Lavorando in un cuore spezzato

Dr. Michael LaitmanRamchal, “Possente nel Cielo”: I saggi dissero “Il lavoro del cuore è una preghiera”. Così la Nukva, a causa di come gestisce tutti i mondi, si chiama il cuore. E si scopre che tutti i cuori in tutte le persone non sono che parti di quel cuore. Significa che tutti i cuori derivano dalla Nukva e quindi sono chiamate le sue parti. E qui la questione del cuore è interpretata in tutte le anime che derivano da essa.

E si scopre che non c’è un cuore intero, salvo che se si includono tutte le fasi del cuore che derivano da esso in tutte le anime. Poi quando esso comprende (tutti loro), si capirà nel senso di “il cuore capisce” tutto della Provvidenza generale.

Dobbiamo capire che siamo parti della Malchut comune che si chiama il cuore comune, e che dobbiamo unire i nostri cuori, e così correggerli. Nessuno di noi ha bisogno di una correzione privata; non c’è nulla da correggere in una persona, solo la sua attitudine verso gli altri.

Questo è il primo discernimento che dobbiamo realizzare: Nessuno è corrotto; solo le connessioni fra noi sono corrotte. Correggendo queste connessioni fra noi, ci possiamo unire in un cuore comune. Capiremo Colui che dona, secondo la nostra connessione, il Suo livello e il Suo attributo, perché diventeremo come Lui.

In questo dobbiamo impegnarci, nella nostra connessione sopra tutti i discernimenti egoistici rivelati che ci separano,ci tengono lontani, e ci causano repulsione l’uno dall’altro. Tutti gli eventi nella nostra vita hanno lo scopo di mostrarci il posto del nostro lavoro e dove finora non c’è una connessione fra noi.

Tutto ciò che succede a noi in questo mondo è la somma di tutto lo stato individuale che deriva dalla mancanza di connessione. Quando questi stati si connettono, sentiremo questa realtà come questo mondo, il che significa la mancanza di connessione in discernimenti diversi. Si è rivelato a noi nella misura in cui possiamo sopravvivere sotto queste condizioni di mancanza di connessione e cominciare la nostra connessione da esso.

Allora, tutto il nostro lavoro è nel sollevare MAN per questa connessione utilizzando tutti i mezzi che abbiamo. Poi la Luce che una volta ha riempito il vaso intero dell’anima influenza tutte le nostre parti e le riconnette, come torniamo ad essere una sola anima, un solo cuore.

Tutto il nostro lavoro è fatto in un cuore spezzato allo scopo di connettere i nostri cuori in esso, e in conformità del presente, sentiamo e capiamo che cosa vuol dire essere un intero cuore comune.

Se sentiamo di essere come un’ospite davanti a lui che ospita e da questo stato tiriamo le linee verso il nostro stato attuale, non sbaglieremo mai in qualsiasi di questi stati ci troveremo.
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Dalla preparazione alla Lezione qquotidiana di Kabbalah del 3.07.2014

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Israele diventerà lo stato nazione di un solo popolo?

Dr. Michael LaitmanNelle notizie (da The Guardian): “Binyamin Netanyahu spingerà per un singolare cambiamento in Israele delle leggi fondamentali – che equivale alla costituzione del paese – sostenendo che Israele è ‘lo stato nazione di un solo popolo – il popolo Ebraico – e non di altre persone’.

“Alla riunione di gabinetto settimanale di Domenica, Netanyahu ha detto che i diritti civili delle minoranze, tra cui arabi, sarebbero garantiti, e la mossa era di vitale importanza in un momento in cui gli aspetti di legittimità di Israele erano ‘sotto un assalto costante e crescente sia dall’estero che da casa.’

“Netanyahu ha definito le sue ragioni al cambiamento alla riunione di gabinetto, ‘Lo stato di Israele è uno stato ebraico e democratico. Le nostre leggi fondamentali danno piena espressione al lato democratico dello Stato’, ha detto. ‘D’altra parte, lo stato di Israele è lo stato nazionale del popolo ebraico non è sufficientemente espresso nelle nostre leggi fondamentali, e questo è ciò che il quadro del disegno di legge è destinato a fornire.’

“‘Lo stato di Israele prevede piena parità di diritti, diritti individuali, a tutti i suoi cittadini, ma è lo Stato-nazione di un solo popolo – il popolo ebraico – e non di altre persone. E quindi, al fine di rafforzare lo status dello stato di Israele come stato nazionale del popolo ebraico, ho intenzione di presentare una legge fondamentale che sarà una garanzia di questo status. ‘”

Il mio commento: Israele è affermato come nazione dalla Costituzione, cioè, non in modo naturale, ma da una legge speciale della natura, la legge della correzione e l’aspirazione per la somiglianza con il Creatore, la qualità della dazione e amore, la realizzazione del “Ama il prossimo tuo come te stesso.”

La condizione della Costituzione, ad esempio, la Torà è la regola di base del popolo Ebraico, la base sulla quale è stato fondato e creato. Questa è la legge data sul Monte Sinai: “essere come un uomo con un solo cuore,” per essere in garanzia mutua, “Non fare agli altri ciò che non vuoi che gli altri facciano a te” e “ama il tuo prossimo come te stesso“.

Siamo esistiti fin dal momento di unità tra le persone sotto la guida di Abramo, lasciando Babilonia per seguire queste regole e saremo in grado di esistere come un popolo e uno stato in futuro, solo osservando queste regole. Senza rispettare queste regole, non siamo né un popolo né uno stato.

Siamo tenuti a dare l’esempio in relazione a tutte le nazioni del mondo. Questo è il significato e la condizione della nostra esistenza “Per essere una nazione di sacerdoti e una nazione santa“, per diventare una “Luce per le nazioni del mondo.” Dobbiamo cominciare a soddisfare questa condizione ora, nel nostro tempo!
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