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Sistemi di connessione analogici (superiori) e digitali (inferiori)

1. Siamo degli egoisti e dunque degli individualisti, vale a dire che pensiamo e capiamo solamente in forma digitale. Il pensiero analogico è completo, unito, e generale: solo il Creatore lo possiede. Ora Egli si sta avvicinando a noi e così noi sentiamo le crisi, che derivano dall’incompatibilità tra il Suo modello di esistenza ed il nostro (pensiero, comprensione, modalità di decidere, e condotta).

Non abbiamo altra scelta che raggiungere la somiglianza tra i nostri sistemi, vale a dire adattarci ad un sistema analogico di vita. Ciò significa che dobbiamo percepirci come un solo insieme, come un solo uomo con un solo cuore (desiderio), ed amare gli altri come noi stessi.

2. Possiamo immaginare il nostro futuro nella forma di modelli analogici o distinti/digitali. Il nostro stato attuale è egoistico e dunque separato, mentre quello corretto è analogico, generale. Dobbiamo costruire un sistema analogico dentro noi stessi partendo da quello separato. Questo modello deve essere sia diretto che indiretto.

Un sistema analogico diretto: lo costruiamo fisicamente; creiamo il modello di unicità del nostro futuro stato sotto forma di congressi, riunioni degli amici, organizzando gruppi di studio per bambini e per adulti, e così via.

Un sistema analogico indiretto: è un sistema matematico; creiamo qualcosa di immaginario.
Il modello digitale (separato) è l’ avvicinamento passo per passo verso il desiderato stato finale corretto che avviene salendo i gradini della scala spirituale. La misura dell’ampiezza dei passi è dettata ad ognuno e a tutti dall’Alto. Cioè, la discontinuità non è determinata da noi, ma dalla manifestazione di un nuovo Reshimot (informazioni genetiche) in noi.

E’ determinata dall’Alto, preservando la connessione tra i passi separati e il conseguimento analogico del suo risultato, cioè considerando la conservazione ed il trasferimento delle informazioni da un passaggio separato ad una forma di unione analogica. In altre parole, l’ampiezza di un passo (il suo valore) è definito dall’opportunità di annullare noi stessi davanti alla parte superiore e al gruppo, al fine di ricevere la forza per salire i livelli.

3. Un modello separato (digitale) si muove ad impulsi; i cambiamenti avvengono in forma di salti, seguendo i passi. Nel nostro mondo egoistico, un modello separato è molto più comodo, va meglio di quello analogico per fare dei calcoli, per registrare, trasferire e ricordarsi le cose ed inoltre esclude un soggettivo adattamento della lettura.

Allo stesso modo, a proposito degli atomi tutto è quantificato: gli stati cambiano in base a degli impulsi. Il trasferimento di informazioni nel mondo vivente (vegetativo o animato) avviene attraverso delle forme separate di sostanze chimiche, macromolecole, che sono composte da migliaia di atomi. Il tutto si presenta poi sottoforma di figure qualitativamente nuove.

4. Diagrammi provvisori di segnali di transizione da uno stato all’altro:

A – Un segnale è continuo (analogico) sia in termini di tempo che di stati;
B – Un segnale è discontinuo ( a impulsi), distinto sia in termini di tempo che di stati;
C – Un segnale è continuo in termini di stati e distinto in termini di tempo;
D – Un segnale distinto, sia in termini di stati che di tempo.
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 04.04.2011

Rav Yehuda Ashlag: Introduzione alla Prefazione della Saggezza della Kabbalah, Punto 11, Lezione 4
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Scritti di Rabash, Shlavei HaSulam, Lo scopo della Società, Lezione 2
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Lezione aperta a tutti a Toronto il 4 aprile dalle 19.30 alle 21.00

Lunedì 4 aprile 2011, terrò una lezione aperta a tutti a Toronto. La lezione inizierà alle 19.30 presso il Montecassino Hotel & Event Venue, 3710 Chesswood Drive, Downsview, Ontario, M3J 2W4.

Per tutti i dettagli chiamate i numeri 416-840-5487, 416-840-5487 o i numeri verdi 1-877-788-3913, 1-877-788-3913. Email: info@kabbalahcanada.ca
Cliccate qui per ulteriori informazioni.
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La fine della generazione di schiavi

Oggi ci siamo scontrati con la nuova generazione, che può fare qualsiasi cosa solo se capisce, sente, decide e si accorda con ciò che deve essere fatto. Altrimenti non farà nulla. Lo vediamo anche dagli eventi che stanno ormai accadendo in tutto il mondo. Una nuova ondata si sta estendendo, o in altre parole, un nuovo livello di anima comune si sta risvegliando in tutta l’umanità.

La generazione moderna è contraria ad una educazione moralmente giusta che minaccia una persona e forze morali gli insegnano, gli dicono: “Guarda  noi come esempio per agire allo stesso modo”. Questo non è sufficiente per le giovani generazioni. Esse non prenderanno questa strada. Al contrario, esse copieranno gli esempi peggiori e non saranno in grado di avere presa su se stesse in modo da rispettare i propri meravigliosi modelli.

La nuova generazione non accetta niente solo perché è così che deve essere. Anche se un bambino assorbe molte cose automaticamente, e ancora, se cresciamo i ragazzi moderni nella ricompensa e nella punizione, non funzionerà. Questo perché l’egoismo cresce da un giorno all’altro e non si è in grado di resistergli. Pertanto, l’abitudine diventa per loro una seconda natura.

Proprio davanti ai nostri occhi un nuovo ambiente sta maturando dentro i bambini, ed esige che tu gli dia una mano nel metodo. Si vuole dare ad un figlio il già fatto che egli realizzerà come una macchina di piccole dimensioni che lavora quando lui ti guarda ripetendo tutto. Ma questo non funzionerà. I bambini vedono correttamente attraverso di voi. Sono costantemente impegnati a studiare e ad analizzare voi. Siete completamente trasparenti per loro.

Dobbiamo capire che questa generazione richiede un metodo molto razionale e logico che possa comprendere e quindi utilizzato in base a tale comprensione.

La generazione degli schiavi è finita, o la generazione di macchine che erano ritratte anche da Charlie Chaplin. Oggi dobbiamo pensare a come dare ai giovani una spiegazione del processo di sviluppo, la realtà e il loro posto in essa, la meta, il cammino della governanza e le opportunità che sono davanti ad ogni persona.

In breve, è necessario mostrare ad una persona i limiti entro i quali egli è, in realtà, una creatura libera. La nuova generazione è molto diversa da noi e quindi non dobbiamo sviluppare metodi per la loro formazione in modo che docilmente ci stiano vicino, ma un metodo di trasmissione di saggezza secondo l’età della persona. Poi i bambini utilizzeranno e realizzeranno questa saggezza attraverso il loro comportamento, e quindi tutto ciò che rimarrà a noi da fare sarà di verificare se abbiamo dato a loro in modo corretto. Vedremo tutto questo dai risultati.

In passato l’istruzione e l’educazione erano basate su premi e punizioni. I bambini sono stati infilati dentro  confini diversi e tenuti al guinzaglio corto. Fu detto loro: “Questo è come si deve agire.” Ma oggi questo non funzionerà perché il Creatore ci chiede di raggiungere la realizzazione del male, la comprensione di ciò che accade nella vita. Dobbiamo imparare a controllare noi stessi a seconda dell’importanza del traguardo . Questo è un lavoro indipendente per ogni persona.

L’anima non ha età. Non importa dove essa si risveglia, in un adulto o in un bambino. Dobbiamo capire che siamo obbligati a fornire un metodo di correzione per i giovani e gli anziani in modo che possano essere cresciuti solo da esso.

(Dalla conferenza sull’educazione il 19.02.2011)

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Aiutami a risvegliarmi da questo sogno

Nello stato finale dobbiamo ritornare al luogo dal quale veniamo, al principio, dove eravamo insieme uniti, come un solo uomo con un solo cuore. Il Creatore ha creato solo una creatura, un desiderio.

Quando questo desiderio si divise in parti, la separazione avvenne solo in relazione a noi, è così che lo abbiamo sentito; però, ritornando allo stato di unità, sentiamo come se fossimo stati in un sogno. Abbiamo percepito questa separazione, tutto il mondo, tutta la realtà, eccetto il mondo dell’infinito, come un sogno.

Discendendo dal mondo dell’Infinito fino a questo mondo, attraverso i cinque mondi o occultamenti (“mondo” o “Olam” viene dalla parola “Alamà” o “occultamento”), abbiamo perso gradualmente la sensazione della realtà, come quando una persona si addentra gradualmente in un sogno, fin quando si addormenta completamente. Adesso, nella stessa maniera graduale, dobbiamo risvegliarci da questo sogno.

Tuttavia, l’unico stato perfetto esiste anche adesso e noi viviamo in esso. Abbiamo solo bisogno di chiarire che la nostra separazione è solo un sogno ed abbiamo bisogno di liberarcene. Ci sembra solo che cercando di dare allegria e ispirazione a tutti, ci preoccupiamo degli altri; in verità, questa è un’opportunità di lavorare su me stesso. Però è molto difficile che una persona si svegli da sé , ed inoltre , in quel caso sarebbe guidata da uno scopo egoistico di questo mondo e niente di più .

Per questo essenzialmente, donare agli amici, elevando il loro animo, mi riporta a quello stesso stato di unità. Io mi preoccupo della mia anima, aspirando ad unirla al resto delle parti, a tutte le altre anime. Questa è in particolare la missione di ogni persona, che riempiendosi realizza la sua anima.
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(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 22.03.2011, preparazione per il Congresso WE!)

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