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Global Yeshivat Haverim – 23.01.2011

Global Yeshivat Haverim
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Trova il tuo mondo in un batter d’ occhi

Domanda: Qualunque persona che andrà al Congresso di Kabbalah sentirà allegria?

Risposta: Stiamo invitando tutti. Qualsiasi persona può venire ed unirsi a noi. Ci sono persone che stanno partecipando a questo processo da 15 anni ed hanno già raggiunto livelli molto elevati. Tuttavia, ci sono quelli nuovi e forse non si rendono neppure conto del perché verranno.

Sono molto felice per loro e li invidio. Loro possono, per così dire “trovare il loro mondo in un batter d’ occhi”. Possono venire ed unirsi agli altri, come un bambino nato nel 21° secolo che riceve tutto quello che la nostra civiltà ha preparato per lui negli ultimi venti secoli, ed è pronto a goderne. Perché è così? Perché lui è nato proprio adesso ed è un suo diritto.

Lo stesso avviene con le persone che si trovano al Congresso per la prima volta. Loro non capiscono niente, ma visto che abbiamo preparato tutta la struttura per loro, disposto tutte le condizioni necessarie e stabilito una connessione tra di noi, si connettono a noi come i neonati, senza avere idea di cosa stia succedendo, ma ciò nonostante ricevono tutti i benefici.

È per questo che mi rallegro e li invidio. Io ho dovuto fare uno sforzo tremendo, ho sudato e sofferto per ottenere qualcosa e vedo quanto sia facile per una persona nuova entrare in questo processo e capirlo. Da dove viene questa comprensione? Non viene da niente, viene solo perché si connette agli altri.
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(Dalla Kabbalah per principianti, “La felicità”, 28.10.2010)

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Lezione virtuale – Nozioni di base di Kabbalah – 23.01.2011

Lezione virtuale – Nozioni di base di Kabbalah
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I Kabbalisti sulla Torà ed i Comandamenti, parte 11

Cari amici, per favore fate le vostre domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

613 consigli e 613 ordini

Ci sono due parti nella Torà e le Mitzvot:

“A. La Torà e le Mitzvot si referiscono alle  forme che sono state rivelate a tutti noi, e queste sono l’ aspetto dell’ osservanza dei Mitzvot e lo studio della Torà in forma di 613 consigli. Questi hanno il potere di purificare e pulire il corpo (desiderio) ed ingrandire la virtù dell’ anima (intenzione) in modo che sia degna e meritevole di ricevere la Luce del Volto del Re, come lo è stata l’ anima nella sua radice, prima di peccare e di entrare in questo corpo basso (desiderio egoista), nel mondo basso”

B. L’ osservanza dei Mitzvot e lo studio della Torà nella forma di 613 ordini, i quali sono sul raggiungimento dei Suoi Nomi e tutta la ricompensa delle anime.

Il merito della seconda parte sulla prima, è come il merito del Cielo sulla Terra. Dato che la prima parte è soltanto l’ aspetto della preparazione, e la seconda parte è infatti, il compimento e l’ obiettivo della Creazione.

-Baal HaSulam, “Introduzione al libro, Dalla bocca di un saggio”

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 23.01.2011

Scritti di Rabash: Articolo 17
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Il Libro dello Zohar: Punto 94, Art. “Il conduttore dei somari”, Lezione 7
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Talmud Eser Sefirot, Parte 8, Punto 60, Lez. 35
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Articolo: “L’Essenza della Saggezza della Kabbalah”, Lezione 1
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Acceleratore spirituale di particelle

Domanda: Dove è la nostra libera scelta nel leggere lo Zohar?

Risposta: Leggiamo lo Zohar per realizzare la nostra libertà di scelta. Al contrario, non ci sarebbe bisogno dello Zohar o di tutta la saggezza della Kabbalah. Perché ne ho bisogno? È per conoscere il numero degli angeli nel cielo? Che differenza ci sarebbe se li contassi per nome? Ancora non sappiamo cosa sono “i cieli” o “gli angeli”, altrimenti li disegnerei con le ali.

Per questa ragione mi avvicino alla lettura dello Zohar, allo studio della saggezza della Kabbalah, al lavoro nel gruppo ed al lavoro spirituale per realizzare il mio libero arbitrio, al fine di ricevere il rimedio miracoloso, la Segulà, attraverso tutti questi mezzi.

Il libro davanti a me è un determinato dispositivo artificiale che mi connette al mondo spirituale, del quale non sono conscio e non ho neppure nessun’ idea delle sue proprietà. Tuttavia, i kabbalisti dicono che ho un certo “adattatore” che può connettermi con un mondo sconosciuto.

Diciamo che c’ è una nozione di un “micro mondo” nella fisica quantistica, un mondo di particelle elementari. A prescindere dal fatto che vivo tra loro, non le sento, ma i fisici dicono che è impossibile creare uno strumento che ti aiuterà a raggiungere questo mondo ed a cominciare a percepirlo. È per questo che stanno costruendo diversi dispositivi, come gli acceleratori di particelle (elementari).

In questo modo, esistono strumenti che ci aiutano a percepire il mondo interiore delle particelle che si occultano nel mondo che attualmente sentiamo. Possiamo raggiungere un mondo nel quale non siamo capaci di percepire niente, perché i nostri sensi non funzionano al suo livello.

La saggezza della Kabbalah mi da anche uno strumento, la lettura dello Zohar, che può aiutarmi a raggiungere il mondo spirituale nascosto, e funziona! Devi solo utilizzarlo.

Tuttavia, utilizzando lo strumento della Kabbalah, sei tu a cambiare e questo strumento si trasforma nel tuo strumento interiore. Al contrario, gli scienziati che studiano le scienze terrene non cambiano. Perfezionano soltanto i loro strumenti e li rendono più potenti. Per questa ragione, quello che stanno facendo si chiama il mondo esteriore, al di fuori dell’ uomo.

Nella Kabbalah lavoriamo con il mondo interiore perché così possiamo cambiare la nostra natura e al tempo stesso, cominciamo improvvisamente a percepire i fenomeni che prima erano completamente al di fuori delle nostre sensazioni.

Non miglioriamo la sensibilità che già abbiamo, come i musicisti che percepiscono i suoni molto meglio di noi, o gli artisti che percepiscono i colori molto meglio. La Kabbalah ci aiuta a raggiungere uno stato nel quale le proprietà che prima non avevamo, vengono sviluppate dentro di noi.
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(Dalla 2° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 29.12.2010, “Introduzione al Libro dello Zohar”, articolo “Voi siete miei amici”)

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