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Lezione quotidiana di Kabbalah – 07.01.2011

Scritti di Rabash, Dargot HaSulam, Articolo 815
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Il Libro dello Zohar: “Tzav”, Punto 173, “Tutto è venuto dalla polvere”, Lezione 16
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Rav Yehuda Ashlag, Introduzione alla Saggezza della Kabbalah, Lezione 10
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Rav Yehuda Ashlag, Art. “La Libertà”: “Due forze nella volontà di ricevere”, Lezione 11
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Umani selvaggi ed animali pacifici

Domanda: Perché è stato necessario il peccato di Adamo e la sua frammentazione? Cosa c’ era di speciale in questo che la Luce non ha potuto creare direttamente nella creatura?

Risposta: La Luce non ha potuto fornire alla creatura lo stato del Creatore o la coscienza di “chi sono”, dato che è impossibile passare questo dall’ uno all’ altro. Il peccato dell’ Albero della Conoscenza è una condizione unica, nella quale il piacere domina la vergogna. In ogni grado spirituale, stato e decisione, la dazione è posta prima della ricezione. Per questo, tutti questi mondi sono chiamati santi; ma in questo caso non è così, qui la ricezione viene per prima!

“Ho mangiato (dall’ albero della conoscenza) e mangerò ancora” implica che non sono capace di resistere a questo piacere. Riceverò il piacere per me, non mi importa di quello che succede dopo. Inoltre, mi importa poco di quello che succede con il Datore.

Non posso resistere. Il serpente, elevandosi all’ interno dell’ uomo, apre un abisso dal desiderio insoddisfatto che costituisce la differenza tra un animale ed un umano. Prima del peccato, Adamo ed Eva esistevano nel grado animale. Successivamente, diventarono “esseri umani selvaggi”. Anche quando peccarono erano esseri umani.

Senza di questo, tutta la creazione non ha senso, poiché il piano iniziale fu concepito per rendere l’ uomo equivalente al Creatore. La forza che porta in avanti la creazione si trova nella rivelazione di questa vergogna, nella differenza tra il Creatore e la creatura.

Nei gradi inanimato, vegetale ed animato, la creatura non è separata dal Creatore, ma segue tutti i suoi ordini e non si oppone a Lui con alcun desiderio. Tuttavia, in questo nuovo desiderio che si sviluppa oggi, in questo nuovo vuoto, la creatura sente che si oppone al Creatore e che colui che crea è l’ invitato e l’ ultimo è l’ Anfitrione.
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(Dalla 4° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 29.08.2010, “Introduzione al libro Panim Meirot uMasbirot)

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Dolce è il desiderio del cuore

Il mondo è in pericolo

Notizie: Il giornale britannico The Economist ha presentato un “Indice dei Paesi democratici nel mondo, anno 2010”. Nella relazione si sottolinea la tendenza ad un rallentamento dei processi democratici nel mondo, un rafforzamento dei regimi autoritari in tutto il mondo, un arresto della tendenza alla democratizzazione, ed è stata notata una recessione.

L’ autoritarismo sta mettendo radici nel Medio Oriente e nell’ ex Unione Sovietica. Da tutte le parti si osservano deludenti processi di democratizzazione. In Africa è cessata completamente e nell’ America Latina si stanno formando movimenti populistici.

Nei Paesi Occidentali è diminuita tra la gente la partecipazione alla vita politica. Il raddoppiarsi dell’ interesse per la politica estera e l’offensiva verso le libertà civili portano  una delusione nei riguardi del processo democratico,  e ad accusare di ipocrisia i propri governi.

Commento: Secondo la Kabbalah, se il mondo non si rende consapevole del piano naturale del proprio sviluppo e non si rivolge verso la propria conformità colla natura, col cambiamento delle attuali istituzioni pubbliche in tutti i paesi si formeranno dei regimi nazisti e fondamentalisti, e il mondo precipiterà verso la terza guerra mondiale, atomica.
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