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Kabbalah per Principianti, “Armageddon” – 08.07.10

Kabbalah TV Canale 66, Kabbalah per Principianti, “Armageddon”
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Come può una persona ereditare “Il Merito dei padri”

Domanda: Cosa è “Il Merito dei Padri”?

Risposta: Esiste una parte nel sistema generale delle anime che ha già completato la sua correzione. La chiamiamo “i patriarchi”. Questa parte esiste in uno stato corretto, pieno di Luce. Queste furono anime molto luminose, per la qual cosa essi poterono correggere completamente le loro parti nel sistema generale di Adam HaRishon.

Ma adesso, come ci correggiamo? Potremo raggiungere la correzione aggrappandoci ad essi. Se io mi sforzo di farlo, mi chiamano giusto, poiché voglio ottenere lo stesso loro stato per giustificare il Creatore e la creazione; ed è quando “il merito dei padri” comincia ad influenzarmi (in altro modo non influenza) ed io ricevo da loro la Luce che ci riporta alla Fonte.

Per prima cosa ho bisogno di un sistema chiamato gruppo kabbalistico, affinché al suo interno, io possa realizzare i consigli che questi kabbalisti (i padri) mi danno. Essi mi dicono ciò che ho bisogno di fare per ubicarmi dentro la loro parte corretta nel sistema generale delle anime. Ciò si definisce “fare uso del merito dei padri”. Essi mi hanno dato la Kabbalah (la Torah), mi hanno detto come ottenere la correzione e come utilizzare la correzione che essi hanno già fatto nel sistema generale. Non ho bisogno di torturare il mio corpo; necessito solo di attrarre la Luce Circondante attraverso il loro sistema corretto.

La mia scelta radica solo nel connettermi al gruppo, attraverso il quale posso concentrarmi nell’arrivare al sistema corretto chiamato “padri”. I “padri” hanno fatto correzioni dentro il sistema frammentato di Adam HaRishon e grazie a queste correzioni, chiunque può, a prescindere dal tempo o dalla situazione, connettersi ad essi per ricevere da lì la Luce che riporta alla Fonte, utilizzando in questa maniera, il potere della Luce che essi hanno acquisito.

Nel nostro gruppo cabalistico vogliamo essere come quel gruppo corretto di anime chiamato “i padri”. Per tanto, tutti dovrebbero dire “Quando le mie azioni saranno come quelle dei padri?”. In questa maniera, avremo un esempio di come il nostro gruppo può connettersi al loro gruppo.

In quanto detto radica la nostra scelta e l’eredità del merito dei nostri padri. Se il nostro gruppo entra nella parte corretta di Adam HaRishon, chiamata “padri”, uguagliamo le sue qualità alle loro e ci connettiamo con loro, allora faremo uso del loro merito e ritorneremo allo stato corretto che esiste lì.

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Lezione quotidiana di Kabbalah del 08.07.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 09
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “Vayetze”(E Giacobbe uscì), Punto 351, Lezione 20
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Dieci Sefirot, Punto 5, Lezione 6
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Rav Yehuda Ashlag: Introduzione al libro: “Panim Meirot uMasbirot”, Punto 13, Lezione 11
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Fai un passo verso il Creatore

Lo Zohar, capitolo “Va YiKra (Il Signore ha chiamato) Punto 83:…com’è scritto “Osserva, il tuo re verrà verso di te”, certamente, e non tu verso di Lui. Lui verrà per appagarti, Lui verrà per innalzarti, Lui verrà a te per completarti in tutto, Lui verrà a te per portarti in alto verso il suo palazzo, per vincolasi con te in un vincolo eterno, per tutti i tempi, com’é scritto “Ed io ti fidanzerò a Me in lealtà”

Dobbiamo alzare Malchut dalle ceneri da noi, o il Creatore Misericordioso alzerà la tenda caduta di David per noi? Abbiamo la necessità di aspettare in esilio a allora tutto sarà rivelato dall’Alto? Oppure dobbiamo riconoscere che il Re è venuto, ha fatto il suo lavoro e ci raggiunge e dobbiamo aggrapparci a Lui e salire?

Ci sono persone che dicono che tutto verrà e sarà rivelato dall’Alto, che il “Terzo Tempio” cadrà dai cieli, e noi non dobbiamo fare nient’altro che aspettare. Questo è il modo di pensare “Galut” (il tempo dell’esilio).

I Kabbalisti invece ci spiegano che dobbiamo forzarci nell’esilio (dal livello di spiritualità) per un periodo specifico di tempo, fino alla fine del 20 secolo. Allora, dall’Alto, il Creatore ci ha riportato alla Terra d’Israele e ci ha rivelato il metodo di correzione che è la Kabbalah e Lo Zohar. Lui ha creato tutte le condizioni per la libertà di desiderio, e la Consegna della Torà è avvenuta. Adesso, le persone hanno bisogno di ricevere la Torà e realizzare in essa la loro correzione,

Questo è quello che chiamiamo “il re è venuto dalla regina”. Gli da tutto quanto. Comunque, adesso lei deve fare un passo verso il re ed esprimere il desiderio di unirsi a lui, invece di stare semplicemente distesa nella polvere senza fare una azione da se. Dopo tutto il re la costringe ad agire e la raggiunge rivelando il suo desiderio.

Questo è quello che gli studiosi della Torà esteriore, i religiosi, e gli studiosi della Torà interiore, i Kabbalisti discutono. Non c’é niente da aggiungere sull’osservazione esteriore dei costumi perché l’aggiunta avviene all’interno, cioè, nelle intenzioni, nei discernimenti dei desideri, e la rivelazione dell’inclinazione al male che deve essere corretta.

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