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Le elezioni sono finite, ma la scelta resta

Dr. Michael LaitmanDomanda: Chi dovrebbe essere al potere in Israele, la destra o la sinistra?

Risposta: Né l’una né l’altra. Il processo dovrebbe essere gestito da persone che capiscono cos’è l’unità. Come è detto in Geremia 51, 5: “Israele non è vedova”. Ci sono persone come queste in tutto il mondo e spero che li troviamo e che loro organizzeranno e agiranno.

Ci auguriamo di riuscire a portare il popolo di Israele a un tale stato in cui nessuno si sentirà male o lasciato fuori, dove tutti avranno un normale standard di vita, casa, e tutto quello che vogliono. Dopo tutto, se ci uniamo, possiamo organizzare la vita nel migliore dei modi, senza ostacoli, e diventare un esempio per gli altri.

Il mondo di oggi è spaccato, diviso, separato, e in questo stato, grazie al giusto esempio, noi possiamo veramente diventare una “luce per le nazioni”. Questo è ciò che dobbiamo scegliere, perché in questo momento è questa la vera scelta delle persone. In qualsiasi direzione andiamo, dobbiamo scegliere la via dell’accordo e della comprensione reciproca, la via maestra che collega i partiti di destra e di sinistra.

Quello che mi auguro oggi per il popolo di Israele è che loro facciano la vera scelta dopo le elezioni politiche. Buona fortuna!
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Dal colloquio sulle “Elezioni“. 18.03.2015

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Isterici anti-Israele alla Corte Penale Internazionale

Dr. Michael LaitmanNelle news (da The Huffington Post): “La strategia dello Stato Palestinese di aderire al Tribunale Penale Internazionale (CPI) è qualitativamente un nuovo approccio ai negoziati bilaterali con Israele e la mediazione degli Stati Uniti del “processo di pace”. Questa strategia non compromette la ricerca di una soluzione a due stati, che è il titolo del consenso internazionale per una soluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese. Piuttosto, la strategia sottomette tutti prima ad un test per scegliere tra l’attuazione seria della soluzione a due Stati, o mettere l’occupazione e gli insediamenti israeliani sotto processo davanti ai tribunali internazionali.

“Ciò che è nuovo è che la parte Palestinese, che è per tradizione debole ed è stata costretta a sottomettersi ai dettami, oggi ha il diritto di andare alla Corte Penale Internazionale e di citare in giudizio Israele per crimini di guerra e altre pratiche relative all’occupazione di un altro paese, dalla costruzione di insediamenti illegali alla deportazione con la forza dei palestinesi. “

Il mio commento: L’appello alla ragione, alla giustizia, e a un’indagine indipendente è inutile. Tutto è previsto in anticipo dal Creatore dall’alto perché noi non preveniamo l’inclusione delle forze negative del nostro sviluppo. Noi li anticipiamo con il nostro desiderio di unione, e questo desiderio può cancellare tutti i nostri nemici, trasformandoli in nostri amici!
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L’America crollerà se Obama volterà le spalle ad Israele

Dr. Michael LaitmanOpinione (John Hagee, fondatore e pastore capo della Chiesa di Cornerstone, San Antonio, Texas, ed Amministratore Delegato della Global Evangelism Television – GETV): “John Hagee ha dichiarato la scorsa settimana, durante il suo programma Hagee Hotline, che Dio distruggerà l’America per il modo in cui Obama ed i Democratici stanno trattando il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. ‘Lo conferma la storia’ egli ha affermato.

‘Studio la storia mondiale’ ha detto, ‘E possiamo riassumere le storia del mondo con 25 parole, o meno: le nazioni che hanno benedetto Israele hanno prosperato e le nazioni che hanno maledetto Israele sono state distrutte dalla mano di Dio’.

Secondo Hagee gli imperi Egiziano, Babilonese, Ottomano e Britannico sono crollati perché non hanno offerto il giusto rispetto ad Israele, l’unico Paese ad esistere perché Dio lo ha predestinato alla sua gente prediletta. Certo è che gli storici sono concordi sul fatto che tali imperi sono crollati sotto il loro stesso peso, in quanto erano diventati troppo grandi per potere essere controllati.

‘A Dio non importa certo dei nostri rapporti con le altre nazioni’ Hagee ha aggiunto, ‘Ma controlla come l’America agisce nei confronti di Israele. Dio volterà le spalle all’America. E questo è un fatto. Lo prova la storia’”.

Il mio commento: In più di un’occasione ho sentito simili opinioni da parte di vari individui che non sono storici né predicatori. Questo tipo di discorso ha apparentemente a che fare con l’amore e con la punizione. Ma questi sono gli elementi che appartengono alla nazione di Israele, che ha la missione di portare la Luce alle nazioni del mondo e di portare il metodo della rivelazione della forza superiore al mondo.

Dio punirà l’America ed il mondo intero ma ancor prima riprenderà a punire Israele, perché è il nostro comportamento scorretto la causa dell’atteggiamento dell’America nei nostri confronti.

Non è Obama a prendere le decisioni ma noi, attraverso il nostro modo di affrontare le nostre responsabilità in questo mondo! Siamo effettivamente gli unici in questo mondo ad avere il libero arbitrio (vedi l’articolo “The FreedomLa Libertà”), per rivelare il Creatore nella connessione tra di noi.

Questa è l’unica azione libera che è stata affidata agli umani dalla natura, il Creatore, ed è stata data solo a noi, per questo siamo odiati. Le nazioni del mondo sentono la loro dipendenza dal popolo di Israele e l’antisemitismo è la loro reazione naturale al nostro comportamento.
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Connettersi con gli altri per la correzione del mondo

Dr. Michael LaitmanDomanda: Con chi può lavorare il nostro movimento in collaborazione e sotto quali condizioni?

Risposta: Noi siamo pronti a connetterci con tutti coloro che vogliono la connessione per il bene della correzione del mondo. Supponiamo che domani Abu Mazen venisse da noi e si offrisse a lavorare in partnership per la correzione del mondo. Noi dovremmo stringerle la mano e cominciare a lavorare insieme. Nel momento in cui alcuni calcoli egoistici sarebbero inseriti in questo patto, noi dovremmo fermare immediatamente questa attività condivisa.

L’assenza di considerazioni egoistiche e il desiderio di correggere il mondo è la condizione necessaria. Per la correzione, è necessario attirare la Luce che riforma, perché solo questo può aiutare. Se lui è pronto per questo, allora sono pronto a unirmi a lui. Questo anche se è difficile, e nel frattempo, sembra che lui non sia pronto.

Dobbiamo tener conto che è possibile prendere un po’ di tutta la vasta gamma di diverse fazioni, forze politiche, nazioni e governi per un breve periodo con l’obiettivo di andare avanti. Questo perché ognuno ha qualche problema specifico, e quindi loro possono unirsi a noi e sostenerci.

L’anno scorso ci siamo ritrovati in una situazione drammatica per quanto riguarda il rapimento di tre giovani. Le persone sentivano una terribile pressione e tensione, perché volevamo trovare e restituire i ragazzi. Quindi, con questo evento, noi abbiamo avuto la possibilità di lavorare con molte organizzazioni in Israele per connettere le persone.

In ogni caso, è chiaro a tutti che la connessione ci rende più forti. Otteniamo ancora di più se ci colleghiamo attraverso la preghiera, un desiderio e azione condivisa. Così la gente uscì a marciare e riunirsi. Migliaia di persone uscirono per le strade con cartelli per chiedere la liberazione degli ostaggi. Così è stato in tutto il mondo.

Perché il desiderio di riunirsi appare al loro interno tutto ad un tratto? Inconsciamente, loro hanno sentito che ci fosse una specie di forza correttiva in questo, una sorta di spirito nuovo che apparve nel popolo, insieme al concetto di un nuovo stato.

Anche gli animali convergono istintivamente in un momento di pericolo. Le pecore si riuniscono in un solo gregge e si stringono insieme quando sono preoccupate per un attacco di lupi. Se scoppia un incendio, tutti gli animali fuggono da esso insieme senza paura l’uno dall’altro. Questo perché la crisi generale li collega, e non uno guardano l’altro per divorarlo. Tutti fuggono, il che significa che si riuniscono in un unico movimento comune.

Questa inclinazione di connettersi in un momento di difficoltà esiste istintivamente anche tra le persone. Abbiamo bisogno di questo spirito di connessione, anche se non è un esercito che marcia e canta canzoni preparandosi ad attaccare come una sola persona. Anche se non stiamo andando all’attacco, ma al contrario, noi sentiamo che in questo modo noi stiamo stabilizzando una forza attraverso la quale possiamo correggere tale situazione.

Quindi penso che abbiamo bisogno di condividere questa inclinazione che si avverte tra la gente e ci unisce insieme a loro in azioni come queste. Oltre a questo, dobbiamo organizzare discussioni in circoli nei parchi, cortili, e nelle case.

Le persone che ora si trovano in una situazione così particolare sono pronti a partecipare in discussioni come queste. E’ necessario discutere perché questo è accaduto a noi e come possiamo garantire che questo non accadrà mai più, ma solo al fine di avanzare verso il miglioramento di una situazione e dei buoni rapporti con gli altri.
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Dalla 4° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 19.06.2014, Gli scritti di Baal HaSulam

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Il piano segreto del popolo ebraico

Dr. Michael LaitmanDomanda: In generale, come vedete la situazione in cui si trova il popolo ebraico oggi?

Risposta: Dobbiamo capire lo sviluppo attuale dell’umanità, capire perché siamo così odiati agli occhi del mondo, siamo, al meglio, spinti in un angolo, e nel caso peggiore, l’umanità vuole annientarci.

Tutto ciò è stato determinato dal ruolo storico del popolo d’Israele, e specificamente nel nostro tempo dobbiamo essere un esempio di unificazione corretta per l’umanità, che permette di passare alla prossima fase del nostro sviluppo.

Oggi, il vicolo cieco dello sviluppo umano è stato rivelato, il vicolo cieco nei rapporti familiari e in diversi campi. Questo esiste sulla scala delle singole nazioni e anche nel mondo intero. Il tempo è arrivato per salire al prossimo livello, ma non abbiamo ancora capito questo. Nel frattempo non c’è una soluzione nel nostro mondo, così tutti stanno soffrendo a causa di ciò.

Le prospettive filosofiche sono al collasso, i piani sono sconvolti, e tutto sta volgendo al termine. Nel passato l’umanità aspirava a qualcosa ma oggi i genitori non hanno più speranza di un futuro migliore per i loro bambini.

Una possibilità alternativa

E qui il popolo ebraico deve capire il suo scopo: in particolare ora, dobbiamo mostrare e fornire un esempio di connessione e unificazione per l’umanità. Perché è proprio attraverso questo che l’umanità si connetterà seguendo il nostro esempio. Si unirà nel modo buono attraverso il quale entreremo in linea con la natura, la sua legge generale e la sua evoluzione. E poi ci svilupperemo oltre, non solo per sopravvivere ma per salire al nuovo livello.

La chiave per questo è latente nel popolo ebraico. Questo è il segreto del popolo d’Israele, quel piano segreto che attribuiscono a noi. E dobbiamo finalmente rivelarlo a noi stessi e al mondo intero. Questo è l’ordine del giorno.

Spero che gli ebrei capiranno che il tempo è arrivato per implementare il programma di stimolo che stava aspettando da millenni, per applicarlo a noi stessi, e in questo modo fornire un esempio per tutti. Dobbiamo trasformarci in una “Luce per le nazioni,” come viene chiamata.

Se non lo facciamo, il percorso generale delle cose premerà su di noi così tanto che avremo bisogno di agire nonostante tutto.

E viceversa, tanto per cominciare, gli ebrei almeno scopriranno e sapranno perché sono odiati dal mondo e qual è il loro destino. Questo renderà tutto molto più semplice. Dopo tutto, questa sapienza è rudimentale, anche se passiva, la partecipazione al processo generale deriva dal pensiero della creazione.

Anche se le persone non capiscono ancora il suo significato generale, anche un primo contatto con la verità, l’inizio di una familiarità con la situazione reale, può cambiare la situazione per il meglio. E il contatto stesso apre il canale ad un potere nuovo e a una nuova gestione per il mondo.

Non ci sono incidenti

La cosa principale è di spiegare a tutti gli ebrei qual è la loro missione nella vita, nel mondo, e perché l’umanità dimostra tale attitudine negativa verso di loro. La ragione è che non stanno svolgendo il loro ruolo.

Non è per caso che ci attribuiscono intenzioni negative e spiegano che tutti i problemi vengono da noi. Dobbiamo esaminare e analizzare queste calunnie eterne. Stiamo parlando di un fenomeno naturale, non di spontanee esplosioni non collegate. Anche queste persone con cui non eravamo in contatto adesso stanno vivendo questo stesso sentimento vero. Dobbiamo capire che ci sono fonti e una base per questo fenomeno naturale.

La saggezza della Kabbalah descrive il meccanismo interiore di ciò che sta succedendo e ci spiega come possiamo implementare il nostro ruolo attivamente.

Prima di tutto, le persone hanno ragione ad avere odio verso di noi. Poi abbiamo veramente chiuso il rubinetto dell’abbondanza che deve arrivare a tutto il mondo. Certo, non giustifico chi odia, ma sto dicendo agli ebrei “Venite, implementiamo ciò che è stato imposto su di noi dalla natura stessa. Venite, cerchiamo di fare questo il più rapidamente possibile”.
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Da Kab.TV “Come un fascio di canne” 11.01.2015

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Le radici dell’antisemitismo, Parte 5

Dr. Michael LaitmanDomanda: Ci sono molte legittime rivendicazioni nei confronti di Israele nel mondo. Pensi che il motivo è l’antisemitismo o l’antisionismo, la differenza di opinioni politiche?

Risposta: Le ragioni non stanno nelle opinioni diverse. La gente non vuole essere collegata a Israele e alla nazione di Israele, ma loro non possono cancellare la loro identificazione e smettere di essere Ebreo. Comunque, almeno possono fare ogni sforzo per evitare di essere dichiarati come sionisti. Loro possono negare il sionismo, ma non possono scappare dalla loro origine Ebraica.

Domanda: Tuttavia, essi hanno richieste specifiche nei confronti di Israele per quanto riguardano le politiche, i politici, e i privilegi dell’uomo.

Risposta: Gli antisemiti si mascherano con pretese giustificate. Un antisemita non può confessare che mi odia perché sono ebreo, così lui trova scuse che giustificano il suo odio.

Se gli Ebrei avessero realizzato il loro ruolo nel mondo, se loro fossero tornati al reciproco amore e mostrato un esempio al mondo intero, a tutta l’umanità, realizzando il piano della creazione, allora sarebbero diventati una forza positiva nel mondo, ma ora loro sono una forza negativa.

Domanda: Se la nazione Ebraica fosse tornata all’amore e alla dazione, cosa sarebbe successo all’ antisemitismo naturale?

Risposta: Se fossimo tornati all’amore e dazione, insegnandolo al mondo intero, allora saremmo diventati la “luce per le nazioni del mondo” e l’antisemitismo sarebbe scomparso perché le nazioni del mondo sentirebbero da dentro che finalmente il gli Ebrei stanno facendo quello che devono fare.

Le nazioni del mondo non conoscono il ruolo degli Ebrei, ma loro vedranno che gli Ebrei devono insegnarle a utilizzare la seconda forza della natura, la forza dell’amore altruista, che possono correggere e calmare tutto il mondo e sollevarsi ad un grado elevato, per portarli alla dimensione spirituale, in un mondo eterno e completo.

Domanda: Che cosa accadrebbe allora all’odio naturale che è nel cuore antisemita?

Risposta: Non sentirebbe l’odio. Al contrario, sentirebbe l’amore e gratitudine nei confronti degli ebrei, perché loro esistono e gli insegnano. Le nazioni del mondo vogliono imparare da noi.

Attraverso le loro affermazioni che tutti i problemi provengono dagli Ebrei, in realtà vogliono dire che non possono fare nulla contro gli Ebrei. Sono solo lo 0,2% della popolazione, ma guarda quanti problemi che stanno causando a tutti. Nessuno sa cosa fare con questa nazione.

Essi sono sparsi in tutto il mondo, ma a causa loro, ci sono solo problemi. Tutti sono preoccupati a causa degli Ebrei. Nessuno parla tanto degli americani, anche se, in quantità, essi sono milioni, e solo pochi milioni sono sempre al centro della lotta.

Tuttavia, questa situazione può ruotare completamente al lato buono. Le nazioni del mondo sentiranno che noi siamo gli insegnanti che insegniamo loro come vivere meglio, e questo è quello che si aspettano dagli Ebrei.

Ascoltate quello che ci dicono: Essi sostengono che tutto il male del mondo viene dai Giudei. In realtà, può essere tradotto in altre parole, “Noi siamo deboli e gli Ebrei sono forti. Ma guardate quello che fanno con noi. Noi siamo piccoli e loro sono grandi perché possono distruggere la vita in tutto il mondo. Sono in totale 15 milioni, e vedete cosa provocano a sette miliardi di persone. Può essere? Tuttavia, questo è esattamente ciò che sta accadendo, e non sappiamo che cosa fare con loro. “

Le nazioni del mondo ci dicono che sono deboli e dipendono da noi. E se noi li mostreremo quello che abbiamo, se noi potessimo dimostrarli attraverso l’esempio personale ciò che abbiamo, allora il loro atteggiamento cambierebbe immediatamente.

Se noi volessimo solo passarlo a loro, non funzionerà. Loro potrebbero pensare che ancora una volta vogliamo imbrogliarli. Pertanto, prima dobbiamo organizzare una buona vita tra di noi come un esempio per tutto il resto del mondo. Questo si chiama essere una luce per le nazioni del mondo. Le nazioni del mondo vorranno imparare da noi. Dobbiamo essere “un regno di sacerdoti”, in altre parole, il ministero mondiale dell’educazione in tutto il mondo.

Dobbiamo decidere rapidamente cosa fare.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 25.11.2014

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Dr. Michael LaitmanDomanda: Nel mondo di oggi , sentiamo un atteggiamento molto negativo verso gli ebrei, ma non è correlato all’antisemitismo, né all’odio che appare naturalmente in altre nazioni verso gli ebrei. Piuttosto è legato alla politica, la lotta tra arabi ed ebrei, e all’anti-sionismo. Questi sembrano ragioni comprensibili.

Risposta: Un Ebreo nato e cresciuto in Israele non può capire che cos’è l’antisemitismo.

Domanda: In America ci sono anche ebrei che agiscono contro gli ebrei e ripetono le accuse degli antisemiti.

Risposta: Questo ha esistito sempre e soprattutto oggi. L’istinto di sopravvivenza gli obbliga ad agire in quel modo e a prendere le distanze dalle sofferenze identificandosi con gli antisemiti. E’ sempre accaduto ciò nella nazione di Israele.

E’ così anche perché nel nostro lavoro spirituale, c’è una lotta costante in cui noi cerchiamo di imporre la forza della dazione e dell’amore sulla forza di ricezione e di odio. Questa lotta esiste all’interno di ogni Ebreo per elevarlo verso l’alto, dove regola solo un tipo di forza, la forza di amore e di unità.

Ma per raggiungere questa vetta, abbiamo sempre bisogno di combattere. Pertanto, all’interno l’uomo, le forze di rifiuto, l’odio e l’egoismo crescono costantemente. E ogni volta, l’uomo deve coprire l’ego maggiore con più amore e connessione.

Pertanto, un Ebreo sente sempre che il suo ego cresce. Egli è alla ricerca di tutti i tipi di invenzioni che permettono di utilizzare questo ego in un modo più comodo. Lui sente che è sempre più vicino alle nazioni del mondo ed è disposto ad aderire a loro e biasima Israele e gli altri ebrei, e così diventa antisemita.

Esempi come questo sono conosciuti dal Medioevo, dal periodo dell’Inquisizione. L’inquisitore capo in Spagna era un Ebreo. E ci sono molti come questo nel corso della storia. Anche Hitler aveva consiglieri ebrei. Li tollerava perché aveva bisogno di loro.

Così è stato e così sarà, ma io non voglio andare troppo in profondità in questo. La nostra missione è quella di indagare la radice dell’antisemitismo perché non cambierà. È eterno e rimarrà tale fino alla correzione finale di tutta la creazione.

Quindi, io non mi stupisco rispetto a quegli ebrei che si identificano con le nazioni del mondo e del loro odio verso gli altri ebrei. Inoltre, se indaghiamo su quelli che sono gli organizzatori di organizzazioni terroristiche, saremo sorpresi di trovare molti ebrei.

Se esaminassimo i Pashtun in Afghanistan, che costituiscono la base dei talebani terroristi, scopriremo che sono ebrei e parte delle dieci tribù perdute. Fino ad oggi loro mantengono lo Shabbat, accendono le candele, e allo stesso tempo, odiano Israele. Nel corso della storia, in assenza di cure adeguate, i loro costumi sono diventati distorti, ma loro sono ancora ebrei.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 25.11.2014

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I risultati dell’anno 2014

Dr. Michael LaitmanDomanda: Com’è stato per noi l’anno 2014. Siamo riusciti quest’anno a costruire una società più corretta in Israele?

Risposta: Io penso che in Israele ci siano stati cambiamenti molto belli . La gente ha iniziato a capire che non deve aspettare i cambiamenti positivi dall’esterno, ma solo da noi stessi.

Se iniziamo ad avvicinarci ed unirci tra noi, è meglio. Allora qui troviamo la chiave per salvarci, una forza più grande, una giustizia maggiore.

Grazie all’unione possiamo risponderere praticamente a tutte le domande, compresi i problemi di sicurezza. Di questo ne parlavano tutti qualche mese dopo l’operazione militare “Roccia Indistruttibile”.

Io sento che quest’anno è stato speciale. Anche il popolo d’Israele ha iniziato a parlare della forza che ha l’unione.

Oggi il popolo d’Israele si sta preparando per le elezioni, io vedo che nella società non prevale il problema della sicurezza e della finanza, anche se questi vengono gonfiati per orientare il popolo a ciò che conviene ai politici! Il popolo si domanda cosa gli sta succedendo. Perché oggi ci troviamo ancora in uno stato sparso.

Chi scegliamo?

Domanda: Quali eventi dell`anno passato sono stati felici e quali brutti? Cosa ci ha portato avanti e che cosa indietro?

Risposta: Sto riflettendo in modo un può diverso rispetto agli altri uomini. Perché io guardo ciò che sta accadendo in termini di sistema di gestione del nostro mondo. Credo che sia stato un buon anno. È cambiata radicalmente la mente delle persone. La gente ha iniziato a rendersi conto che non può aspettarsi favori.

Domanda: Anche dai politici che arrivano alle nuove elezioni? Qual’è il vostro atteggiamento?

Risposta: In nessun modo. Io so che non c`è nessun modo per fare qualcosa di buono per il popolo. Ma la gente ci spera. Perché non capisce che essere un politico significa essere un egoista maggiore.

Dopo tutto, la nostra società è puramente egoista.

I politici raggiungono tale altezza, camminando sopra le teste degli altri e sono i più grandi egoisti. Pertanto non c’è nulla da aspettarsi da loro. Forse prima delle elezioni si ricordano del popolo. Ma, in principio, pensano solo a coloro che li sostengono, per rimanere più a lungo al potere. Quindi non vedo nulla di nuovo nel loro flirt con le persone prima delle elezioni.

Io vedo i risultati dell’anno non da punto di vista politico, ma da quanto siamo riusciti a spiegare al popolo cos’è la saggezza della Kabbalah. Di cosa si parla, come essa vede il futuro dell’umanità. In quale modo noi possiamo veramente dirigere il mondo grazie ad essa.

La politica non controlla nulla e nessuno. Anche nella Torà è detto che i cuori dei governatori del mondo si trovano nelle mani del Creatore. Perciò non è ragionevole collegare il nostro futuro con loro. Ma questa gente si unirà per cambiare il proprio destino.

L’antisemitismo ci obbliga ad ascoltare

Domanda: Quanto siete riusciti ad unire il popolo? Quali dei vostri piani si sono realizzati e quali no?

Risposta: Quest’anno abbiamo raggiunto buoni collegamenti con le organizzazioni ebraiche di tutto il mondo. Poiché l’antisemitismo preme seriamente sugli ebrei che vivono all’estero. Molte comunità ebraiche hanno iniziato ad ascoltarci.

In precedenza, non era così. Ma a causa dell’aumento dell’antisemitismo, hanno cambiato il loro atteggiamento verso di noi, perché abbiamo dimostrato come effettivamente lavoriamo con le masse.

A settembre dell’anno scorso siamo stati al Congresso Ebraico in America. Prima ho parlato in diversi canali televisivi americani, ho fatto un’intervista con Larry King, con il quale parlavamo soprattutto di antisemitismo. Questo argomento è particolarmente dolente per lui.

Tutto è ridotto al ruolo degli ebrei nel mondo. Come essi possono svolgere un ruolo positivo e proteggersi dalla crescita dell’antisemitismo.

Inoltre prestigiosi giornali in Inghilterra, Francia, Germania, Italia, America, Canada e altri paesi più importanti del mondo hanno messo il mio articolo “Chi sei tu, popolo d’Israele?”.

Anche questo è un passo avanti, adesso parliamo più facilmente con la stampa. Ora attendiamo il nostro prossimo articolo sulla rivista “Time” , e altri articoli su giornali che offrono spazio per le nostre pubblicazioni.

Da che cosa dipende il benessere del mondo?

Domanda: Perché l’interesse del contenuto di pubblicazioni è apparso quest’anno come parte importante nel mondo?

Risposta: Infatti, il mondo è in uno stato di empasse e nessuno ha il programma d’azione. Vediamo che tutti i governi non sanno cosa fare. Stanno cercando di trovare qualcosa di ragionevole per l’esistenza del mondo e dell’umanità. Ma né la filosofia, né la scienza non può dare una risposta. Di tutto questo si occupa l’uomo che si trova in uno stato di crisi.

La crisi è un fenomeno molto interessante. All’ inizio sembrava chiara, ma adesso no. Il problema è che nell’umanità l’egoismo aumenta sempre di più. E qui la crisi si rivela su diversi livelli: la frammentazione delle famiglie, la riduzione del tasso di natalità, la disoccupazione, la diminuzione dell’attività umana in tutte le sue sfere.

Non ci sono paesi felici. Al contrario, tutto crolla e cade lentamente a pezzi come fosse un castello di carta. Il benessere del mondo dipende da quanto noi collaboreremo nel modo giusto tra di noi e con la natura. Questo dice la saggezza della Kabbalah.

Dalla conversazione sul tema “L’Anno Nuovo”, 25.12.2014

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Le radici dell’antisemitismo, Parte 3

Dr. Michael LaitmanDomanda: Come funziona il fatto che gli ebrei hanno due forze, ricezione e dazione, questo ci da una particolare flessibilità e intelligenza che non è disponibile negli altri?

Risposta: Supponiamo di avere un occhio che ti permette di vedere tutto, ma in una forma superficiale, senza profondità o un’ampia visione periferica. Questa è l’immagine che si forma se si dovesse chiudere un occhio e se il cervello non potrebbe completare il quadro nella sua forma abituale.

Gli ebrei hanno due occhi, due forze che loro usano per vedere la profondità delle cose. Loro vedono come funzionano in una forma reciproca e come utilizzare una forza con l’altra a beneficio del progresso. Loro capiscono in anticipo quello che può derivare dal piano.

Gli ebrei hanno un grande potenziale, rispetto ad altre nazioni, ma non sappiamo come usare questo potenziale. Infatti, dopo che il popolo ebraico è venuto nella terra di Israele dall’antica Babilonia 3500 anni fa, gli ebrei raggiunsero l’amore e l’unità tra la gente, e quasi subito, abbiamo cominciato a deteriorarci e scendere dal livello di preoccupazione e di connessione reciproca.

Questo è chiamato la distruzione del Santo Tempio. Tutta la santità e la dazione reciproca che avevamo raggiunto cominciarono a sparire gradualmente. Dopo 1000 anni, invece di amore per gli altri, che è stato rivelato fra noi è comparso l’odio infondato. Questo è chiamato distruzione.

Siamo poi entrati in uno stato che si chiama esilio, perché tra di noi non c’era più forza di connessione, ma solo la forza egoistica. Tuttavia, ci tiene insieme, ma solo a causa della nostra paura del mondo, dalle nazioni del mondo che sono disposte ad attaccarci e distruggerci. Loro ci cacciano da un paese ad un altro paese perché siamo una nazione che nessuno considera. In principio, loro ricevono tutto il possibile da noi, e poi ci espellono. E tutto questo perché siamo caduti dall’amore per gli altri all’odio infondato.

Questo significa che ora c’è solo la forza egoistica che agisce dentro di noi, come in tutto il mondo. Nonostante ciò, resta la possibilità per noi di tornare allo stato in cui si possedevano due forze, di superare l’ego e coprirlo con una cupola di amore.

Anche se siamo in esilio e noi non possediamo veramente la seconda forza, dal momento che esiste solo in potenziale, tuttavia, una certa illuminazione agisce su di noi, perché molte generazioni fa eravamo nella spiritualità. Qualcosa è rimasto in noi: questa illuminazione, che agirà su di noi quando torneremo alla spiritualità. Questa è la ragione per cui abbiamo successo più del resto delle nazioni del mondo.

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Da Kab.TV di “Una Nuova Vita” 25.11.2014

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Dr. Michael LaitmanIl gruppo di Abramo che esisteva in Babilonia è diventato una nazione, anche se in realtà non è una nazione. Tutte le altre nazioni si sono stabilizzate come risultato di un processo storico, poiché vivevano sullo stesso terreno e si sposavano tra di loro. Invece il gruppo di Abramo esisteva solo sulla base di un principio ideologico.

Inoltre, molte persone provenienti d’altre nazioni si unirono più tardi e divennero Kabbalisti e saggi nella nazione di Israele. Loro avevano aderito alla nazione ebraica e studiato il sistema che permette di capire ed entrare in armonia con noi stessi, con la natura, e di sviluppare una equivalenza di forma con la natura.

Tuttavia, tanto più egli contrasta con tutta l’umanità, tanto più cresce l’odio verso la nazione di Israele. Questo non è dall’esclusivismo di una certa nazione, come è avvenuto con i romani o i greci, ma deriva dalla natura del desiderio di ricevere che non può sopportare il desiderio di dare. Questo perché la dazione è opposta alla ricezione; si tratta di due forze opposte.

L’ego delle altre nazioni, che è il desiderio di godere, odia il desiderio di dare, che è la forza aggiuntiva che esiste nella nazione di Israele. Questo odio è nascosto all’interno delle fondamenta della natura, in modo che è impossibile prevenirlo o sconfiggerlo. E’ possibile solo calmarlo per un po’, ma non più di questo.

Pertanto, mentre l’umanità cresce e si sviluppa, allo stesso modo questo odio prospera e si sviluppa sempre di più.Anche se la nazione di Israele è vissuta in modestia, il resto del mondo ha inseguito il successo corporale con la costruzione di grandi case e palazzi, diventando ricco, e dividendosi in padroni e poveri. La ricchezza e la civiltà sviluppata, Roma, l’antica Grecia e il Medio Oriente, erano fiorenti. Gli ebrei hanno vissuto in modo molto semplice, perché la cosa più importante per loro era quella di essere collegati tra loro. Loro non avevano la spinta per costruire palazzi o avere i loro schiavi.

La Mishna e il Talmud dimostrano che loro vivevano secondo delle leggi molto particolari che non esistevano in nessun altro paese in quel momento. Vivevano in base alle leggi di aiuto reciproco che collegavano tutti insieme. Questa è stata la cosa più importante per loro.

Questo approccio e le differenze estreme erano completamente opposti ai costumi delle altre nazioni. Ma la cosa principale è che questo odio è radicato nella natura, e così rimane fino ad oggi.

E’ interessante il fatto che secondo le indagini sociali, lo stato con il più alto livello di antisemitismo è la Corea del Sud, anche se è così distante da Israele; Non credo che un singolo Ebreo abbia mai vissuto lì. Questo paese non è connesso per nulla a Israele. La gente stessa non capisce perché, ma loro sentono un’avversione interiore che scaturisce dal profondo della natura.

La ragione interiore dell’antisemitismo deve essere chiarita, invece di prestare attenzione alle ragioni esterne. Ma in verità, la ragione sta nel profondo, al di là dei soldi e la politica. C’è una forza interiore che è stata rivelata alla nazione ebraica e non al resto delle nazioni. Pertanto, le nazioni del mondo accusano gli ebrei di sfruttamento, anche se in realtà, gli ebrei hanno dato al mondo più di tutto il resto delle nazioni. Basta vedere quanti premi Nobel sono stati dati agli ebrei, e il numero di medici famosi e star di Hollywood che sono ebrei.

Tutto questo è perché esistono due forze della natura negli Ebrei: il desiderio di ricevere, l’ego, e il desiderio di dare, l’altruismo. Gli Ebrei possono produrre e costruire cose che gli altri non possono, perché nelle loro fondamenta esiste solo la forza egoista. Pertanto, gli ebrei sono sempre stati, sono ora, e saranno sempre di maggior successo tra tutte le altre nazioni.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 25.11.2014

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