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Lezione quotidiana di Kabbalah – 18.12.2014

Scritti di Rabash, articoli “Shlavei Hasulam”, articolo 6
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 6, parte 16, punto 74
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I Kabbalisti sulla Nazione di Israele e le Nazioni del Mondo, Parte 10

La Missione della Nazione israeliana

…E anche l’interiorità del mondo, che è Israele, sorgerà in tutti i loro meriti e virtù sopra l’esteriorità del mondo, che sono le nazioni. Poi, tutte le nazioni del mondo riconosceranno e accetteranno il merito di Israele su di loro.

Ed essi devono seguire le parole: (Isaia 14, 2) “E i popoli li prenderanno, e li porteranno al loro posto: e la casa d’Israele li possiederà nella terra del Signore.” E anche (Isaia 49, 22): “Ed essi porteranno i tuoi figli in braccio, e le tue figlie saranno portate sulle spalle.”

Questo è ciò che è scritto nello Zohar (Nasoh, p 124b), “attraverso questa composizione, ”che è il libro dello Zohar, “essi saranno consegnati dall’esilio con misericordia.” Amen, vorrei che fosse così.”
Baal HaSulam, “Introduzione al Libro dello Zohar”, Punto 71

…la benedizione della pace nel mondo intero precede la forza, cioè la redenzione, perché “Dio non ha trovato un vaso per contenere la benedizione per Israele, se non la pace”.
Baal HaSulam, “La Pace”
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L’umorismo, la difesa contro le preoccupazioni

Dr. Michael LaitmanOggigiorno le persone hanno bisogno di un sistema di difesa molto forte contro le influenze negative, mentali. Infatti, oggi c’è una potente fonte di minacce e di tormenti; si tratta del nostro ambiente.

Cosa ci mostrano in televisione? In Africa, gli uomini soffrono la fame e molto presto arriveranno in Europa. In un liceo uno studente è stato picchiato, un altro è stato colpito a morte con un’arma da fuoco.

Guardando al nostro mondo, si può diventare matti. Questo genere di notizie vengono date alle persone prima che vadano a dormire in modo che si liberino dallo stress e riposino meglio! Non c’è niente di più innaturale di questo.

Posso offrire un esempio dal mio maestro, Rav Baruch Ashlag. Lui ascoltava solamente i primi minuti del telegiornale per sentire se era successo qualcosa di importante ed il resto non gli interessava. Amava l’umorismo, le buone barzellette e mettere insieme delle cose assolutamente opposte che si trasformavano improvvisamente in qualcosa di divertente. Quando gli venivano raccontate delle barzellette, era felice perché in quel momento una persona si riposa.

Siamo sempre sotto pressione per problemi che non hanno soluzione, e le barzellette di solito hanno dei problemi irrisolvibili, che vengono risolti da un’improvvisa svolta. Penso che in aggiunta all’ambiente, potrebbero essere un buon mezzo contro l’ansia e le preoccupazioni.

Io riempio il mio desiderio con l’umorismo e non con preoccupazioni e minacce. Quando non sono più in grado di studiare, ma non ho ancora bisogno di andare a dormire, allora mi piace ascoltare o vedere qualcosa di piacevole. In generale, un documentario sulla natura o una commedia veramente divertente, con dell’umorismo in tema.

Non penso, così facendo, di dare l’impressione di essere una persona frivola poiché tutte le notizie, le paure, e le pressioni sono create di proposito da qualcuno per colpirci. E più energia questo qualcuno ci mette, e più attenzione attira a sé, ed in seguito la userà per auto-promuoversi. Perché devo dipendere da una cosa del genere?

Se si trattasse veramente di qualcosa di interessante, di essenziale, e di cruciale per la vita, come uno tsunami, l’eruzione di un vulcano, o delle reali difficoltà economiche, sarebbe un’altra storia. Ma il 99% delle notizie, se non il 100%, le riceviamo da persone irresponsabili che a parte il loro profitto non hanno altro interesse. Di conseguenza dobbiamo filtrare tutto quello che ci arriva dall’ambiente generale al fine di non procurarci delle preoccupazioni e delle ansie inutili.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 21.10.2014

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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 6, parte 16, punto 66
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I Kabbalisti sulla Nazione di Israele e le Nazioni del Mondo, Parte 9

La Missione della Nazione israeliana

“Però la fine di correzione del mondo sarà solo di portare tutte le persone del mondo sotto il Suo lavoro…

Però il ruolo d’Israele verso il resto del mondo assomiglia al ruolo dei nostri Santi Padri verso la nazione di Israele … “

“Così, ogni Mitzvà che ogni persona da Israele esegue allo scopo di portare compiacimento al proprio Creatore, e non per qualsiasi auto-gratificazione, aiuta in una certa misura lo sviluppo di tutte le persone nel mondo. Questo perché non è fatto in una sola volta ma con uno sviluppo lento, graduale fino che aumenta a tal punto che può portare tutte le persone nel mondo alla purezza desiderata.” – Baal HaSulam, “L’Arvut” (Garanzia reciproca), Punto 20.
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Baal HaSulam, “L’Arvut” (Garanzia reciproca), Punto 20

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Un Pianeta Monolocale

Dr. Michael LaitmanLo sviluppo è composto da due processi: quando la natura diventa più complessa e sviluppata, acquisisce delle diversità, è arricchita da nuove forme e sfaccettature. In conseguenza a ciò, ogni elemento della natura si connette, interagisce, ed adempie al proprio ruolo esattamente nel proprio posto specifico per il bene del sistema nel suo complesso.

Domanda: Come si rapporta questo discorso con lo sviluppo dell’umanità in questo momento?

Risposta: Siamo arrivati ad una nuova fase che si sta già manifestando davanti ai nostri occhi. Improvvisamente tutti siamo diventati interconnessi, e l’umanità è diventata un piccolo “villaggio” dove tutti dipendono gli uni dagli altri nel bene e nel male.

E’ impossibile tirarsi fuori da questa rete; non riusciremmo a fare un passo da soli. Alcuni ancora pensano di essere in grado di prendere delle decisioni circa la distruzione di metà dell’umanità e l’interruzione della connessione tra di noi. Però, queste drammatiche imprese non raggiungeranno l’obbiettivo. Non possiamo rompere la connessione.

Domanda: Questo ci ricorda i semi di lenticchia in una zuppiera, una volta ingeriti perdono la loro forma. Non è così che perdiamo la nostra forma individuale venendo bolliti nel bollitore della storia? Cosa ci viene richiesto di fare oggi?

Risposta: Ci dobbiamo unire razionalmente, in un modo maturo, comprendendo COSA stiamo facendo e perché.

Domanda: Cosa succederà se continueremo sulla stessa strada dell’individualismo egoista?

Risposta: Questo modo di agire non ci porterà altro che infelicità. Infatti, il mondo è diventato un’altra cosa. Ha manifestato delle forze integrate che ci influenzano da tutte le parti, e vediamo con i nostri occhi come l’approccio individualista ci causa dei danni invece che del bene.

Supponiamo di essere nella stessa stanza. Io voglio suonare i tamburi, un’altra persona vuole dormire, una terza persona vuole vedere la televisione, ed una quarta ha intenzione di cucinare la zuppa di lenticchie di prima. Riusciremo ad andare tutti d’accordo?

Nel frattempo, tutto funziona proprio così. E la situazione si sta surriscaldando a tutti i livelli. Per esempio, gli scossoni climatici sono solo all’inizio, e l’impatto che hanno sulla nostra vita è già enorme.

Non sarà perciò più possibile vivere come prima. Dopo tutto, siamo come degli insetti sulla superficie della Terra che si costruiscono da soli dei rifugi precari. Le nostre forze non combaciano con le forze della natura.

Però, noi distruggiamo da soli le fondamenta del benessere. Ecco perché non c’è un’alternativa, è ora di riconoscere che il mondo è integrale, che tutti dipendiamo gli uni dagli altri, è ora di vivere come se fossimo in “una stanza”, su un’unica “palla” e non c’è modo per andarsene. Altre “stanze” non disponibili qui.

Magari, per via della disperazione, mentre utilizziamo la nostra mente come previsto, saremo in grado di “controllare” il nostro stesso egoismo in modo che ci permetterà di andare d’accordo tra di noi. Ciò va a seguire quello che sappiamo circa lo sviluppo della natura che, oggi, ci obbliga ad essere come un sistema integrato. Ed un sistema integrato contiene due parti: il “più” ed il “meno”, dare e ricevere. Otteniamo una mare di forze di ricezione, ma non abbastanza forze di dazione. Le forze della dazione sono ciò che dobbiamo trovare e sviluppare.

Questo può essere fatto, e c’è una tecnica speciale chiamata “educazione integrale” per realizzarlo. Con il suo aiuto, è necessario “impiantare” in ogni persona le basi della dazione, e allora l’uomo imparerà come usare le due parti della natura. L’uomo si edificherà avendo fiducia nel futuro, fiducia in se stesso, e fiducia per i suoi figli, e per il mondo intero.

In caso contrario, se scegliamo la via egoistica, allora tutta la nostra forza, tutto il benessere e le risorse che abbiamo saranno spese per combattere le forze della natura, il caldo ed il freddo, siccità e inondazioni, malattie, ecc.

Per esempio, se l’estinzione delle api continuerà, non avremo più niente da mangiare. Noi dipendiamo disperatamente dai sistemi della natura nella misura in cui non riusciamo a realizzare appieno quanto detto fin qui.

E a dire il vero, la violazione della legge integrale autorizza tutta una serie di conseguenze nel mondo.

Infatti, tutto in natura è un sistema interconnesso; in sostanza si tratta di un singolo meccanismo. Il grano e la frutta forniscono il cibo non solo a noi ma anche gli animali che si riproducono. Ciò significa che l’interferenza nel sistema minaccia i nostri bisogni vitali, ed è molto pericoloso.

Invece, queste sventure ci devono mostrare che ci manca la seconda forza. Infatti, se non saremo connessi gli uni agli altri, non saremo in grado di negoziare e di concludere i necessari accordi per la nostra sopravvivenza. Da ciò vediamo che tutte le forze hanno il compito di spingere un uomo a studiare e trarre conclusioni sul processo attraverso il quale il pianeta Terra è passato. E la conclusione principale è che tutto arriva dalla collegamento delle parti. Lo sviluppo deriva dall’integrazione, interazione delle parti in sistemi più complessi, e questo è ciò che dobbiamo arrivare a comprendere.
[148407]

Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 02.03.2014

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I Kabbalisti sulla Nazione di Israele e le Nazioni del Mondo, Parte 8

La Missione della Nazione israeliana

“Una volta abbiamo chiarito le radici superiori, ora chiariremo i rami in questo mondo. Sappiate che un ramo che si estende dall’interiorità è il popolo d’Israele, il quale è stato scelto come operatore di un obiettivo generale e di correzione. Contiene la preparazione necessaria per la crescita e lo sviluppo finché muove le nazioni del mondo, anche, per raggiungere lo scopo comune.

“Il ramo che si estende dall’esteriorità sono le nazioni del mondo. Non sono state impartite le qualità che le rendono degne di ricevere lo sviluppo dello scopo uno per volta. —Baal HaSulam, “Un’ancella che diventa erede della padrona.”

“Il ruolo della nazione di Israele di qualificare il mondo per una certa purezza, finché tutti non sono degni di prendere su di sé la sua opera, non meno di quanto Israele era degna nel momento in cui ricevette la Torah.” —Baal HaSulam, “L’Arvut,” (Garanzia Reciproca), punto 21.

“Gli ebrei devono presentare ai gentili una novità nella saggezza della religione, nella giustizia e nella pace. Nella maggior parte dei gentili che sono i nostri discepoli e questa saggezza è attribuita solo a noi.” —Baal HaSulam, “L’ultima generazione.”
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Contatto in un campo di forza

Dr. Michael LaitmanDomanda: Tu senti gli studenti seduti di fronte a te come un’unica entità, come un unico respiro? Oppure li senti quasi tutti?

Risposta: No, io di solito non entro in sintonia con ogni persona. Lo faccio molto raramente, solo se la persona ha un particolare movimento interno, e vuole davvero aggrapparsi a me.

Ci sono alcune persone che ne hanno bisogno. Poi mi comporto in modo che lui senta che questa frase è solo per lui. In questo modo abbraccio questa persona mettendo un braccio intorno a lui, trasferendo qualcosa di mio in lui. Questo accade molto raramente.

Commento: Molte persone che ti guardano in TV o addirittura solo sedendosi durante la lezione sperimentano la sensazione che le tue parole sono rivolte specificamente a loro. Loro apparentemente ottengono risposte alle loro domande.

Risposta: Questo succede realmente.

Ma ora sto parlando di un contatto puramente interiore con uno studente particolare in un suo stato particolare.
Non è importante per uno studente sedersi di fronte a me. Immaginate un enorme prato coperto di fiori di diverse altezze, come in un film, dove i fiori cantano una musica mentre escono dal terreno e tornano indietro. Voi vi prendete cura di questa aiuola incoraggiando questo fiore ora, accarezzando quel altra un poco. Non importa dove sono. Un lavoro è un lavoro.

Questo è solo un campo in cui crescono le piante giovani. Così, il mio contatto fisico ed esterno con una persona in questo mondo non ha significato. Forse non è ancora nato, e si guarderà questo programma televisivo dopo venti anni da oggi, una volta nati e cresciuti. Il contatto avviene in un campo di forza, e in ogni caso lo raggiungerà.
[148760]

Da Kab.TV di “I Segreti del Libro Eterno” 2.04.2014

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