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Lezione Introduttiva: “Il Potere dell’ Unità” – 01.11.2011

Kabbalah per il Popolo, Lezione Introduttiva: “Il Potere dell’ Unità”
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Crisi: Connessione attraverso un’esplosione

Domanda: Com’è possibile che durante la frantumazione il superiore sapesse che la creatura stava per frantumarsi e anche cosi rispondesse alla sua richiesta?

Risposta: Certamente il Superiore sapeva, Lui Stesso predispose questa frantumazione! Altrimenti, come avrebbe potuto Malchut connettersi a Binà se non fosse per la frantumazione?

Quando le persone parlano dell’attuale crisi, si riferiscono a essa come a una sorta di rottura (la parola crisi viene dalla stessa radice). Ma non è corretto. La crisi è la creazione della connessione tra due qualità che non possono connettersi in nessun altro modo.

Nella tecnologia usiamo spesso questo metodo di connessione, quando le forze difensive di un determinato materiale devono essere distrutte per collegarsi a un altro materiale. Questo metodo è usato per saldare metalli, per incorporare uno nell’altro. Quando le cose non possono connettersi, distruggiamo le loro forze difensive, i limiti tra di loro, e le costringiamo a connettersi. Questo diventa possibile attraverso la loro frantumazione, forzatamente, attraverso un’esplosione.

Può sembrare strano che si debba ricorrere alla rottura, ma non le rompiamo, otteniamo una connessione. E sarebbe impossibile per noi unirci uno con l’altro se ognuno di noi non rompesse le rispettive frontiere. Dopotutto, la forza dell’egoismo, la forza del desiderio di ricevere piacere, che esiste in tutti i materiali, non permetterebbe che nessun altro entrasse nel proprio territorio. Per questo motivo abbiamo bisogno di usare una forza speciale contro di esso, che possa rompere i suoi confini, per poter introdurre un secondo materiale, una seconda qualità, come un visitante non desiderato.

Questo è quanto succede durante la frantumazione con Binà e Malchut. Ma se Malchut non riceve mai le qualità di Binà, non sarà capace di correggere se stesso. E non è capace di ricevere le qualità di Binà perché ha posto più restrizioni in se stesso, schermi difensivi – non desidera ricevere niente. Ha bisogno di essere frantumato per forza! Non accetterà mai di farlo di propria scelta.

Non accetterà la frantumazione e ricevere per il proprio beneficio. Tuttavia, senza la rivelazione della ricezione egoista, è impossibile rivelare le vere qualità di Malchut che sono opposte alla dazione e non gli permettono di ottenerle.

È per questo motivo che la frantumazione è stata predisposta dall’Alto. La chiamiamo cosi, ma in realtà è la connessione tra Malchut e Binà perché appena accade questo, le qualità di misericordia e giustizia si mischiano.

Alla fine abbiamo Binà e Malchut che sono fortemente connesse una con l’altra, ma frantumate. Anche questo è considerato un raggiungimento perché anche se sentono la distanza dal Creatore hanno l’abilità di correggere questa distanza perché sono connesse!

Ne risulta che la frantumazione è una grande correzione della costruzione di un vaso. È impossibile per noi ottenere la continuazione o qualsiasi altra correzione senza questo stato intermedio. È per questo che abbiamo bisogno di vedere una svolta, un punto di “biforcazione”, nell’attuale crisi –una possibilità per un giro netto verso uno stato completamente nuovo.
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(Dalla quarta parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 09.04.2011, Prefazione alla saggezza della Kabbalah)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 01.11.2011

Scritti di Rabash, Articolo 5, Articolo abbreviato
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Libro dello Zohar, Pekudei (Quantità), Pag. 88, “Il Palazzo del Cielo stesso”, Punto 511, Lezione 21
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TES, Parte 8, Punto 14 “Le Dieci Sefirot del Mondo di Atzilut”, Lezione 6
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Baal HaSulam “L’ Amore per il Creatore e l’ Amore per gli Esseri Creati”, Lezione 5
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Il successo della Fiera del Libro di Francoforte

Cari Amici!

Ho scoperto con mia grande gioia che la Fiera del libro di Francoforte che ha avuto luogo il 12-16 ottobre ha avuto molto più successo che negli anni precedenti.

Vorrei ringraziare individualmente tutti i nostri amici per aver trovato il tempo per venire alla fiera e prendere parte a questo sforzo di divulgazione.

I vostri sforzi instancabili nella preparazione della fiera, inclusa la creazione dello stand, gli incontri con gli editori di diversi paesi durante i giorni della fiera, sono stati di grande valore per tutta la nostra divulgazione in tutto il mondo.

Per favore portate i miei migliori augurie la mia gratitudine ai vostri amici e alle loro famiglie. Non vedo l’ora di incontrarvi presto!

Vi abbraccio,
Michael Laitman
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Rivolte della fame

Nelle Notizie (da Technology Review): “Se noi non invertiamo l’attuale tendenza nei prezzi dei generi alimentari, Arriviamo fino all’Agosto 2013 prima che la protesta sociale spazzi il pianeta, dicono i teorici della complessità …

“Marco Lagi e compagni all’Istituto dei Sistemi Complessi del New England a Cambridge dicono che loro hanno trovato un singolo fattore che sembra innescare rivolte nel mondo.

“Quest’unico fattore è il prezzo del cibo. Lagi e compagni dicono che quando sale sopra un certo livello, la rivolta sociale spazza il pianeta.

“Questo chiaramente sembra mostrare che quando l’indice del prezzo del cibo cresce sopra un certo livello, il risultato è il problema in tutto il mondo.

“In altre parole, alti prezzi del cibo conducono ad un certo punto di non ritorno quando quasi un nonnulla può innescare una rivolta, come un fiammifero acceso in una foresta secca.”

Il mio commento: Certo questi fenomeni sono indesiderabili, ma forse necessari affinché la gente cominci ad ascoltare la sola soluzione corretta: creare il sistema dell’istruzione integrale globale e dell’educazione.
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La crisi riassume i risultati della globalizzazione

Opinione: (Vladimir Yakunin, Presidente fondatore del Foro Pubblico Mondiale del Dialogo delle Civilizzazioni, nella nona sessione annuale): “La globalizzazione è diventata il prossimo passo delle politiche di colonizzazione delle grandi potenze mondiali, con una crisi civile, per la cui uscita ci vuole un dialogo aperto, basta il desiderio di tutte le nazioni per giustizia, non per manipolazione.”

La globalizzazione è una nuova fase del colonialismo

“Il ‘mondialismo’ della versione europea come un progetto globale di creare una confederazione di nazioni è crollato dopo la seconda guerra mondiale insieme alla disintegrazione del sistema coloniale. Quel sistema è stato sostituito dalla “globalizzazione”, che ha portato con sé alcuni strumenti come la ‘democrazia’, i ‘diritti umani’ e il ‘mercato finanziario ed economico”.

Nel frattempo, il progetto della globalizzazione, che è avanzato sulle basi di un consenso Euro-Atlantico, creazione di finanza transazionale e istituzioni di mercato e la ‘efficiente’ economia consumistica, ha costituito la terza fase della colonizzazione. È stata preceduta dalla seconda fase, contrassegnata dal trasferimento di una sostanziale quota dell’industria alle nazioni del terzo mondo in cerca di lavoro a basso costo e acceso alle risorse naturali.

Le minacce dell’unipolarità

“Le élite politiche di molte nazioni hanno da tempo segnalato che debba infatti diventare un affare internazionale, o perfino un affare privato per gli Stati uniti. Gli Stati Uniti, adesso come prima, stanno cercando di adeguare la struttura regionale mondiale al loro punto di riferimento.”

“L’ideologia della denominazione dell’identità europea e la visone occidentale sono sostenute dal sistema dei diritti umani, supportato da procedimenti legali. Ma tale sistema dei diritti umani non può essere considerato universale ed è incompatibile con concetti sui diritti umani in altre civiltà.”

“La globalizzazione in questa maniera conduce alla creazione di differenze all’interno del sistema mondiale. Ci avviciniamo alla completa indifferenza a qualsiasi cosa nel mondo, ad eccezione delle banconote.”

Dialogo al posto della manipolazione nella rete

“Il mondo contemporaneo sta testimoniando l’emergenza di un ampio ambiente sociale, essenzialmente dovuto all’estensione d’internet e le reti sociali, comunicazioni e contatti. Nel frattempo stiamo testimoniando un fenomeno piuttosto strano; il fatto della comunicazione è qui, ma tali contatti non portano nessuna contentezza sociale, cioè mancano di una ben definita responsabilità sociale e promettono qualsiasi forma di comportamento anormale, attentano a delegittimare le autorità, i valori culturali e le tradizioni.”

“Lo stimolo universale di avere la ‘libertà’ di dire ‘qualsiasi cosa in qualsiasi maniera’ ha un carattere temporaneo e sta iniziando a dissolversi.”

“Queste tecnologie, come le conosciute ‘rivoluzioni twitter’ vengono applicate per ottenere traguardi politici ed economici ben definiti. Lo strumento virtuale è molto pericoloso, perché non è soltanto capace di produrre un impatto selettivo e arbitrario nel comportamento umano e causare conflitti a grande scala nella società, ma come possiamo vedere, può determinare delle causalità nella vita reale.”

“Voi siete consci del nostro punto di vista: è la vera partecipazione negli affari della comunità mondiale, che è possibile nella trama di un dialogo diretto e non dipende dai segnali innescati.”
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