Mente e coscienza
Domanda: La coscienza che io possiedo è individuale e la coscienza nel campo delle informazioni è generale?
Risposta: Si, la tua coscienza è individuale fino a che tu non la metti in equilibrio con il campo generale.
Domanda: Possiamo dire che il campo generale ispira una parte di sé, la sua immagine, in me?
Risposta: Assolutamente.
Domanda: Ha senso parlare della coscienza senza l’argomento di quella coscienza?
Risposta: No. In Kabbalah questo viene percepito diversamente. Secondo la saggezza della Kabbalah, ognuno di noi è un desiderio. Se costruiamo determinate contromisure a questo desiderio, poi allo stesso tempo ci alziamo al di sopra di esso al livello del campo che ci circonda. Poi, in base alla nostra somiglianza a quel campo, iniziamo a sentire e ad esplorare le sue intenzioni, i piani e le azioni che ci riguardano.
In questa misura una persona diventa intelligente e prima di questa consideriamo che esiste come una persona separata. Poi la sua coscienza è la coscienza di quel campo.
Domanda: Cioè, mente e coscienza sono concetti identici o c’è ancora una differenza?
Risposta: La ragione è molto più ridotta della coscienza perché è una coscienza processata in noi. Ci permette di eseguire certe azioni che ci conducono ad una coscienza più alta. Cioè, la mente è un meccanismo, un elemento ausiliario che ci aiuta a salire da un livello di coscienza a un altro.
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Dalla trasmissione di KabTV “Meeting with Kabbalah”, 1/03/2019
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