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Una nuova civiltà

Nelle notizie (Forbes): Anni fa, una studentessa chiese all’antropologa Margaret Mead quale considerasse essere il primo segno di civiltà in una cultura. La studentessa si aspettava che Mead parlasse di vasi di terracotta, di strumenti per la caccia, di macine o manufatti religiosi.

Ma no. Mead  disse che la prima testimonianza di civiltà era un femore fratturato di 15.000 anni trovato in un sito archeologico. Un femore è l’osso più lungo del corpo, che collega l’anca al ginocchio. Nelle società prive dei benefici della medicina moderna, ci vogliono circa sei settimane di riposo per guarire un femore fratturato. Questo particolare osso si era rotto ed era guarito. …

Un femore rotto che è guarito è la prova che un altro uomo si è preso del tempo per stare con il caduto, gli ha fasciato la ferita, l’ha portato in salvo e l’ha curato durante il recupero. Un femore guarito indica che qualcuno ha aiutato un suo simile, piuttosto che abbandonarlo per salvare la propria vita.

La mia risposta: Questo è l’aiuto reciproco.

Domanda: L’aiuto mutuo, è così che è iniziata la civiltà? Se non arriviamo al punto in cui è cominciata la civiltà, se non la sviluppiamo oggi, scopriamo che stiamo tornando indietro rispetto alla civilizzazione?

Risposta: Certamente. Se sviluppiamo qualcosa, è solo per guadagnare soldi. Oggi, se non ci fosse stato il desiderio, la sete di denaro, si svilupperebbero medicina e chirurgia? Non si sarebbe sviluppato nulla. Vivremmo in una società primitiva. Ti sei rotto una gamba? Bene, così l’hai rotta.

Commento: Un piccolo gruppo di individui premurosi è riuscito a emergere, a creare una nuova civiltà. Qualcuno era nelle vicinanze e gli ha messo due bastoncini sulla sua gamba, per esempio. La svolta  avviene in un piccolo gruppo?

La mia risposta: Certo. Questo è vero, e deve essere così.

Domanda: E anche durante il Rinascimento fu lo stesso?

Risposta: Sì, certo.

Domanda: E oggi, come avverrà la svolta dall’indifferenza alla connessione? Sarà realizzata da un piccolo gruppo?

Risposta: Essa passa comunque attraverso la consapevolezza della necessità. Se ciò accade, allora sfonderemo.

Domanda: C’è una tale necessità oggi?

Risposta: Per quanto mi risulta, il mondo contemporaneo sta facendo di tutto per eliminare questo bisogno di assistenza reciproca per la sopravvivenza.

Commento: Ultimamente sei stato pessimista sull’umanità.

La mia risposta: sono un realista. L’egoismo sta crescendo in modo esponenziale, sorprendentemente veloce, letteralmente in maniera verticale verso l’alto, e non abbiamo nulla da opporre ad esso.

Domanda: Ma sta ancora volando verso una specie di vicolo cieco?

Risposta: No. Non sente questa difficoltà ed è pronto a combattere con tutti coloro che sono contrari.

Domanda: Dove comincerà una nuova, vera civiltà? A che punto sorgerà?

Risposta: Se non con una guerra atomica – generale, seria e totale – allora potrebbero esserci delle enormi eruzioni vulcaniche in cui la natura semplicemente ci chiude insieme all’interno di una specie di scatola. Allora forse  sedendoci al buio  ce ne renderemo conto.

Domanda: Quindi, è necessaria la completa oscurità per questo?

Risposta: Sì. Dobbiamo capire che altrimenti non c’è nessun altro posto dove andare per creare un certo contratto tra di noi, per relazionarci gli uni con gli altri solo a beneficio dell’altro, senza tener conto di noi stessi. Una tale rivoluzione!

Domanda: Questa è una completa rivoluzione del pensiero. E poi l’oscurità svanirà?

Risposta: Sì.

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Da KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 30/12/21

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Germoglieremo su un altro pianeta?

Domanda: Ci preoccupiamo costantemente dei cambiamenti climatici. Eppure, allo stesso tempo, un milione di animali e piante nel mondo sono in pericolo di estinzione. Gli scienziati credono che questo sia ancora peggio del cambiamento climatico.

È come iniziare a rimuovere rivetti da un aereo già in volo. Un rivetto mancante non è così grave, ma ad un certo punto, quando mancano troppi rivetti, l’aereo cadrà perché è un sistema unico.

Mi puoi dire se l’aereo può davvero cadere o no?

Risposta: È possibile. Tutto può crollare, dato che il livello di connessione che dovrebbe esistere tra l’inanimato, il vegetale, l’animale e la natura umana si sta gradualmente indebolendo sempre più, fino al punto che tutto potrebbe davvero sgretolarsi. E quindi?

Passeranno milioni di anni e noi germoglieremo su un altro pianeta, in un altro sistema.

Commento: Ma è stato detto che la Terra non scomparirà.

La mia risposta: Questo è il modo in cui non scomparirà. Si dice che un secondo del Borè è come un milione di anni. Ebbene, passeranno un paio di secondi.

Domanda: Un paio di milioni di anni! Ci sarà un pianeta con acqua, aria e un’atmosfera adatta?

Risposta: Non importa. Forse non saremo nella nostra forma attuale.

Commento: Ma continui a dire che l’umanità non scomparirà. Ovvero, potrebbe avvenire una catastrofe, ma rimarrà una manciata di persone che dovrà realizzare lo scopo della creazione.

La mia risposta: Sì, dovranno adempiere al loro scopo. Ma non so in quale forma.

Domanda: Allo stesso tempo, devo supporre che tutto può scomparire?

Risposta: Il fatto che ci stiamo avvicinando a un’enorme guerra termonucleare, e nemmeno a una, ma a due, è esattamente ciò che potrebbe succedere secondo le previsioni dei Kabbalisti.

Oppure se, diciamo che iniziamo a lavorare su noi stessi, sulla nostra mente, sulla nostra testa, e pensiamo seriamente a ciò di cui abbiamo bisogno per poter continuare una vita normale…ma questo significa mettere fine alla nostra vita che è tutt’altro che normale.

Domanda: È possibile? Molte persone credono che sia impossibile sapere se l’umanità rinsavirà o meno.

Risposta: Non si può sapere. Questo stato in cui l’umanità ancora non sa, è uno stato positivo. Significa che c’è ancora una possibilità di tirarli, in modo che possano comprendere dove sia la strada corretta.

Domanda: Dovrà apparire una sorta di leader per questo, o tutto deve venire dal basso?

Risposta: Non credo che debba esserci un leader. Dovrebbero esserci insegnanti, molti insegnanti in molte lingue. Ognuno con il suo stile, spiegherà a tutte le persone della Terra come liberarsi della terribile fine e avanzare allo stato successivo in maniera positiva.

Domanda: Puoi dirci con una sola frase come ci libereremo?

Risposta: Solo con la cura reciproca, l’amore e la connessione, avvicinandoci gli uni agli altri.

Commento: Hai sempre un’unica conclusione.

La mia risposta: È così secondo la natura. Non posso inventarlo io e la natura non mi dà altro.

 

 

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 10/28/21

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Dialogo con la natura

Domanda: Ci sono stati così tanti diversi tipi di disastri naturali l’anno scorso. L’anno è iniziato con un’ ondata di freddo selvaggio in Spagna. Non se lo aspettavano e non erano pronti per questo. Ci sono stati terremoti; ci sono state inondazioni in Indonesia. Un ghiacciaio è sceso nell’Himalaya Indiano e ha seppellito 170 persone. C’è stata una tempesta di sabbia a Pechino e inondazioni in Australia. In Europa occidentale, forti piogge hanno spazzato via le auto e allagato le città. Incendi sono divampati in California, Turchia, e Grecia. Un terremoto in Haiti ha ucciso 2200 persone. Nell’isola di Palma nelle canarie, un vulcano ha eruttato per 3 mesi. Questo non succedeva da 500 anni. Dozzine di tornado hanno spazzato gli Stati Uniti. Un tifone ha colpito le Filippine e ha lasciato il caos nella sua scia.

Questo è un breve elenco di ciò che è accaduto. Puoi tradurci in un linguaggio umano ciò che la natura ci sta dicendo?

Risposta: La natura ci dice: “Ti serve, bene!” In realtà, come tratti la natura, disturbando il suo equilibrio in tutto il possibile, a tutti i livelli, in tutti i casi e possibilità, così è come la natura reagisce.

Immagina di avere un corpo malato, la terra intera, il globo intero. Cosa farai?

Domanda: Quindi cosa farai?

Risposta: Non interferire, non disturbarne la relativa pace. E’ in omeostasi, molto bene, lascia che rimanga così, non toccarla!

Domanda: Ma in un modo o in un altro, non dobbiamo produrre qualcosa, estrarre minerali?

Risposta: Dipende in che dosi. E’ come dice il dottore: “Con moderazione.” Lo stesso è qui: scavi nel terreno, inizi a raccogliere, a tirare fuori le cose, a scavarle, a spingerle, a risucchiarle. Devi capire che tutto deve essere reintegrato a un certo punto.

Stiamo lentamente invecchiando e morendo. Probabilmente accade la stessa cosa con la terra.

Domanda: Come entriamo in questo dialogo? Come ci comportiamo con la natura in modo da avere un’omeostasi con essa?

Risposta: Dobbiamo comprendere che questo è un organismo vivente, un vero organismo vivente. E se lo impattiamo, dobbiamo fare tutto molto attentamente e cautamente.

Ed è necessario compensare e capire che se è un organismo, non importa dove operi. Se fai qualcosa da qualche parte in Australia, risuonerà in Canada o da qualche parte in Sud America. Siamo davvero responsabili qui di tutto e di tutti.

Non abbiamo nient’altro che questa terra! Non possiamo volare da nessuna parte e non possiamo fare niente. E facciamo solo cosa vogliamo qui oggi! E non c’è nessuna reazione, nessun calcolo, nessun pensiero per domani!

Commento: Il nostro pensiero attuale e di trarre vantaggio da questo, guadagnare di più, di più, e più soldi.

Risposta: Ma poi perdiamo 20 volte di più. Dobbiamo compensare per tutto questo.

Commento: Una persona ha un pensiero: “Dopo di me, anche un diluvio.”

Risposta: L’intero problema è nel nostro egoismo. Questo è chiaro.

Domanda: Se possibile, puoi dare un’altra ricetta? Qual è il lavoro di una persona con questo organismo chiamato terra?

Risposta: La terra è un organismo molto saggio. Le sue leggi, a noi ancora sconosciute, nascondono enormi strati di saggezza che sono il nostro futuro. E per questo dobbiamo trattarle molto attentamente e con rispetto.

Domanda: Quindi stai dicendo che se questo pensiero entra in una persona e vive in lui, allora avrà un atteggiamento completamente diverso e tutto in generale?

Risposta: Si, il che significa se scavi con una pala, devi spiegare il perché, per cosa, come, e come lo compenserai. E’ come se prendessi in prestito dalla Terra la sua materia, la sua energia, e il suo potere che dovrai investire in ciò, che per esempio, pianti.

Domanda: Quindi anche per un intervento così piccolo, devo fare un calcolo enorme prima di farlo?

Risposta: Sì. E’ un atteggiamento, ma ci salverà. Altrimenti la Terra, come si dice, “Ti spazzerà via.”

Commento: Sì, ci spazzerà via. Sembra che gli indizi sono già diventati molto chiari e bussano alla nostra porta.

Risposta: Si. C’è un inizio.

Commento: Speriamo che capiremo.

Risposta: No, non ci sarà speranza qui. Finché una persona non corregge il suo egoismo, danneggerà inevitabilmente la natura e il pianeta su cui vive. E sarà brutto.

 

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 12/30/21

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Cosa ci salverà dall’estinzione?

Commento: Greta Thunberg rimprovera i leader mondiali per anni di discussioni vuote e inattività climatica. Critica l’Inghilterra, gli Stati Uniti e la Cina, per aver manipolato le statistiche e cita molti esempi, soprattutto riguardanti l’Inghilterra. L’Inghilterra si definisce un leader mondiale nell’ambito climatico e ha, afferma Greta, centrali elettriche che sono una delle maggiori fonti di emissione di anidride carbonica.

La mia risposta: Sì, tutto viene alimentato con il carbone. È una tradizione.

Domanda: Li ha messi tutti in punizione. Sembra che non ascoltiamo più gli scienziati, non ci fidiamo di loro, e questa ragazzina appare ovunque; tutti la ascoltano; è su un piedistallo. E’ così la nostra era?

Risposta: La nostra era è la più corrotta e la più sporca. Hanno preso questa ragazza, l’hanno fatta diventare chi volevano loro e l’hanno fatta uscire ma, tenendola al guinzaglio.

Domanda: Credi che ci siano altre forze dietro di lei? I media non sanno cosa fare.

Risposta: Sì, altrimenti chi l’avrebbe ascoltata? Guardano una persona con un occhio solo e capiscono dove può essere adatta per conquistare visualizzazioni. Credi davvero che una bambina potesse saltare sul palco da sola? Chi lo ha permesso? Chi le ha dato spazio in radio, in TV, ecc?

Domanda: Perché avviene questo?

Risposta: Prima di tutto, il mondo ha bisogno di un tale rumore. E’ una distrazione. In secondo luogo, ci sono delle grandi forze dietro tutto ciò, forze che ne traggono beneficio.

Domanda: Quali eroi riveleresti oggi? Di che tipo di eroi abbiamo bisogno ai nostri tempi?

Risposta: Ci deve essere un’organizzazione molto seria, un gruppo di scienziati, politici ed economisti che si incontrano e discutono seriamente su cosa possiamo fare. Ma prima di tutto abbiamo bisogno di un resoconto molto serio, ovvero della ricerca.

Domanda: Dobbiamo raggiungere la profondità del problema di ciò che sta accadendo?

Risposta: Noi capiamo la profondità del problema.

Domanda: È chiaro a te. Nessuno ne parla molto. L’umanità dovrà arrivare alla profondità del problema?

Risposta: Non saremo in grado di fare nulla. Ognuno tira dalla propria parte, verso ciò che gli porterà un maggiore guadagno.

Domanda: Quindi, alla mia domanda: “chi devo portare fuori, in modo che il mondo lo ascolti?” la risposta è “Colui che ci condurrà alla profondità del problema?”

Risposta: Se gestissero seriamente la questione, arriverebbero alla conclusione che non si può fare nulla e non c’è bisogno di nulla.

Esiste un’unica risposta. Possiamo portare il mondo all’equilibrio solo se noi stessi entriamo in equilibrio nelle nostre relazioni. E allora ci troveremo semplicemente in un mondo in cui ci sarà abbondanza e bene per tutti.

Questa non è una fantasia o un’utopia; è semplicemente qualcosa che accadrà involontariamente. Se portiamo questo equilibrio nel mondo, al livello “dell’uomo” allora ogni livello inferiore, animale, vegetale e inanimato, entrerà anch’esso in equilibrio.

Commento: È come se ti rivolgessi ad una persona dicendo che deve cambiare per il bene delle buone connessioni. E la persona non può farlo! Non vuole!

La mia risposta: Non può. Allora sarà abbattuto.

Commento: Ha bisogno di un nemico.

La mia risposta: Lui stesso è il nemico!

Commento: Dici ad una persona: “è tutta colpa tua! Per colpa tua abbiamo tutti questi problemi ecologici”.

La mia risposta:

Domanda: Come usciamo da questa storia?

Risposta: Non c’è alcun modo. O ci uccidiamo o iniziamo a cambiare. O l’uno o l’altro.

Solo la correzione dell’uomo può portare la natura in equilibrio. Ed è possibile portare una persona in equilibrio soltanto se creiamo gradualmente un’atmosfera di amore per il prossimo tra di noi.

Domanda: Dovremmo sentirci tutti esausti per cercare una via d’uscita? Dobbiamo essere esausti per poter arrivare allo stato che descrivi?

Risposta: Allora vorremmo veramente sentire la risposta qui. Saremmo in grado di sentirla.

Non importa! Va bene così. La forza superiore sa tutto e può fare tutto, e fa tutto in ogni caso.

 

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 11/1/21

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Urlare da un podio non aiuterà

Domanda: Nel mondo del XX secolo, cioè del passato, le persone vivevano basandosi sull’idea che chiunque può trovare un’occupazione funzionale e che ogni nazione ha bisogno di svilupparsi adeguatamente ed essere in grado di produrre qualcosa di utile.

Poi, in vari paesi – in Siria, Libia, Iraq e Venezuela – giovani maggiori e colonnelli, presidenti e padri della nazione, sono saliti al potere. Hanno costruito fabbriche e strade, hanno formato ingegneri e dottori, hanno creato unità operative di riserve, cercando di raggiungere gli standard Americani, Tedeschi e anche quelli dell’Unione Sovietica.

Cosa è successo? Come è accaduto che intrattenere sia diventato più redditizio che produrre beni, che le speculazioni sui numeri siano diventate più remunerative della commercializzazione di prodotti e servizi, che convenga gestire il caos piuttosto che team di persone? Il vecchio mondo è in declino e i leader hanno smesso di essere padri.

Come è accaduto tutto questo?

Risposta: La gente ha scoperto di non aver bisogno di tutto questo, né del progresso né di altro. Tutto ciò di cui ha bisogno è pane e spettacolo.

Domanda: Siamo davvero così primitivi?

Risposta: È semplicemente la nostra natura! Questo non è primitivismo. Essere primitivi è un’arte molto elevata.

Commento: Da giovani ci dicevano di essere la creazione suprema della natura.

Risposta: Da giovani vi hanno detto di essere la creazione suprema della natura. Ma in realtà non vi hanno voluto raccontare come stanno le cose. Se vuoi vivere la tua vita in modo razionale, come persona prudente e saggia, allora scegli un lavoro tranquillo, vivi in un ambiente sereno e ti dedichi ad un passatempo che ti appassiona.

Commento: Dunque in passato l’umanità desiderava qualcosa e i leader volevano essere i padri delle nazioni, i padri del loro popolo.

Risposta: Volevano solo essere al comando, null’altro. Erano spinti unicamente dal desiderio egoistico di mettersi in mostra, sia nel bene che nel male, di far parlare di sé e di ottenere fama e potere.

Domanda: Perché tutto questo è svanito?

Risposta: Prima di tutto il nostro egoismo sta cambiando. In secondo luogo, hanno scoperto che non c’è nulla di buono in questo e che l’umanità è ingrata. Indipendentemente da quanto ci si impegni a fargli fare qualcosa, l’umanità non vuole nulla.

Domanda: Adesso che direzione stanno prendendo le cose?

Risposta: Oggigiorno nessun leader si preoccupa che il proprio paese, il proprio popolo possa essere migliore, più pulito o speciale.

Commento: Insomma, che il popolo viva bene e che possa migliorare le proprie condizioni di vita.

Risposta: Un’eccezione viene fatta per i propri figli, ma ci si limita a questo.

Domanda: Siamo diventate persone piccole e meschine?

Risposta: Il nostro egoismo è cresciuto e dunque è più esigente nei nostri confronti. Noi non siamo certamente in grado di opporci in alcun modo ad esso.

Domanda: Stai dicendo che non ci sarà mai un tempo in cui ci si prenderà cura delle persone?

Neanche un’attenzione minima, magari ostentata, discutibile insomma?

Risposta: No, non funziona più così. Puoi anche salire su un qualsiasi podio e urlare, la gente ti passerà davanti e procederà oltre. Ci siamo già passati, è così.

Domanda: Allora la domanda principale è: dove stiamo andando? Verso quali leader ci stiamo dirigendo? Un saggio, può diventare un leader oggi?

Risposta: No, nessuno. Quale saggio? Chi gli darebbe ascolto? Un saggio esiste in quanto c’è un pubblico in grado di riconoscerlo come tale, che lo indica e dice; “Questo è un saggio! Guardate!”

Domanda: Pensi che siano le persone a scegliere un leader?

Risposta: Certamente!

Domanda: Le persone possono scegliere un leader oggi come in passato?

Risposta: No, quella fase è passata.

Domanda: Non vogliamo neanche scegliere un leader che si prenda cura di noi, giusto?

Risposta: Giusto. Prima di tutto non credo a nessuno, non mi fido di nessuno. Se oggi scegliessi qualcuno, domani ripudierei la mia scelta. Come risultato, si scopre che non ci sono né leader, né saggi; siamo persi, confusi, piccoli ed egoisti.

Ma allo stesso tempo, non abbiamo idea di che cosa abbiamo bisogno.

Domanda: Cosa accadrà?

Risposta: Io penso che, come al solito, sarà una guerra a scegliere le grandi persone. Non riesco proprio ad immaginare come possa essere possibile influenzare la gente. Dopotutto, nessuno ascolta. Nessuno presta attenzione.

Domanda: Qual è lo scopo della natura? Qual è lo scopo del Bore che ci ha messo in questa posizione?

Risposta: Sviluppare il corretto egoismo in noi e comprendere che in realtà l’egoismo non ha uno scopo. L’egoismo è necessario, ma non viene utilizzato per un obiettivo giusto. Dobbiamo iniziare a chiederci come direzionarlo nel modo corretto.

Domanda: Il nostro egoismo ha la necessità di sentire questo? Abbiamo bisogno di sentire tutto questo?

Risposta: Sì, ma la nostra percezione non è abbastanza affinata per intuire come procedere. Pertanto non sappiamo. Andiamo di là, andiamo di qua…” Guarda il Black Friday! Corriamo subito nei negozi!”

Domanda: Stai dicendo che ci dovrebbe essere qualche forma di dolore?

Risposta: Sì, una tempesta, una tempesta molto seria.

Domanda: Quindi ti aspetti una tempesta e che non ci sia altro modo?

Risposta: No. Questa tempesta non deve essere necessariamente fisica, può essere interna, dentro le persone. Tuttavia, è necessario che accada. Dovrebbe piombarci addosso e prenderci di sorpresa.

Domanda: Potrebbe manifestarsi come un vuoto assoluto oppure in altra forma?

Risposta: Una persona potrebbe cadere sotto la sua influenza e iniziare a cambiare.

A quel punto, finalmente l’uomo avrà il desiderio di uno scopo – quello vero – che non sia lo shopping, il divertimento o altro. L’uomo avrà il desiderio di uno scopo in quanto si renderà conto che questo è in grado di riempirlo, di fermarlo, di dirigerlo e dare un senso alla sua vita.

 

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Dalla trasmissione di Kab Tv “News with Dr. Michael Laitman” 02/12/2021

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Perchè è arrivato il virus?

Commento: Il mondo attualmente è in subbuglio per una nuova variante del coronavirus. Il mondo non sa quasi nulla su questa nuova variante che sta già causando danni irreparabili al benessere della gente in tutto il mondo.

Li ha privati della sicurezza che il peggio era passato, e questo ha rallentato l’uscita dalla crisi economica, dopo due anni di pandemia.  Ha rubato il mondo di ogni certezza.  Anche se la paura della nuova variante di coronavirus, alla fine, si rivelerà esagerata, il danno ormai è fatto, la speranza che la pandemia fosse finita è stata rimossa.

In principio tutti pensavano: “va bene, soffriamo un po’, e poi inizierà la crescita economica”.

La mia risposta: No!  Non ci sarà alcuna crescita. Pian piano crolleremo, scenderemo, perché psicologicamente, il mondo non ha bisogno di progresso.  Non ha più bisogno di crescita economica. No!  E’ meglio non avere nulla.

Domanda: E allora cosa succederà?  Come farà il mondo a vivere in questo caso?

Risposta: vivrà in maniera silenziosa, silenziosa, e ancora di più silenziosa.  Quello che arriva ci fa bene.

Domanda: Quindi credi che questo virus mostra correttamente l’opposto, che non c‘è alcun bisogno del progresso economico?

Risposta: Sì, ci insegnerà tutto: come relazionarci tra di noi, alla natura, alla società, a tutto. Altrimenti tutto peggiorerà.

 

 

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 12/2/21

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Dobbiamo continuare a vivere

Commento: In uno dei video sulla perdita di una persona cara, hai detto che bisogna continuare a vivere e accettarlo, e che si può persino provare gioia nella vita nonostante il fatto che una persona cara sia scomparsa.

Tanya ti scrive: “Avendo perso un figlio di 25 anni, come madre, posso continuare a vivere, a godermi la vita? Per me personalmente, la vita è finita, esisto semplicemente, non c’è gioia. Prima, tutti i miei amici erano invidiosi di quanto fossi gioiosa, sorridevo sempre. Tutto è finito 5 anni fa. Sto vivendo e aspettando il momento di incontrare il mio prezioso figlio.”

Risposta: Penso che non dovresti vivere così, puoi provare a sentirlo anche adesso, nello stato in cui ti trovi. Non importa se siete in mondi separati. Significa che devi cercare di elevarti un po’ al di sopra di te stessa e inizierai a sentire che questo tuo amore e il tuo atteggiamento verso tuo figlio ti portano al livello in cui tu puoi sentirlo. E’ soprannaturale, ma in generale, è normale. Dobbiamo solo spingere un po’ i limiti della nostra percezione.

Domanda: Stai dicendo che non ci sono barriere?

Risposta: Non ci sono barriere. E’ solo nelle tue sensazioni.

Domanda: Se viene data ad una persona, significa che può se vuole, superare questa barriera?

Risposta: Senza alcun dubbio, può.

Domanda: In altre parole, non ci vengono dati ostacoli che non possiamo superare?

Risposta: Corretto. L’uomo è creato in modo che possa raggiungere il suo sviluppo spirituale più alto, dove non ci sono barriere e tutti i suoi desideri sono realizzati positivamente.
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Da KabTV “Notizie con il Dr. Michael Laitman” 25/10/2021

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Tutto sarà rubato come al solito

Nelle notizie (CNN): “Un piccolo gruppo di individui ultra ricchi potrebbe aiutare a risolvere la fame del mondo con solo una frazione del loro patrimonio netto, dichiara il direttore del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite.

“I miliardari devono farsi avanti ora, una tantum”, ha affermato David Beasley in un intervista a “Connettere il Mondo” con Becky Anderson della CNN andata in onda Martedì, citando specificamente i due uomini più ricchi al mondo, Jeff Bezos e Elon Musk.

“6 miliardi di dollari per aiutare 42 milioni di persone che moriranno letteralmente se non le raggiungiamo. Non è complicato,” ha aggiunto.

Commento: Stiamo parlando solo del 2022, e poi ne servirà sempre di più.

Risposta: Ogni volta sempre di più.

Domanda: Le persone moriranno di fame sempre di più ogni anno?

Risposta: Naturalmente. Ci sarà grande abbondanza e allo stesso tempo grande carenza in tutto, nei prodotti di base, come pane, acqua, e riso, le cose di cui le persone hanno bisogno.

Domanda: Quindi non pensi che ci sarà una mancanza generale di tutto. Ci saranno delle riserve da qualche parte e tutto sarà in abbondanza?

Risposta: E enormi eserciti custodiranno queste riserve, e accanto a loro gli affamati moriranno di fame. Sarà molto aperto. Tutto questo sarà nelle notizie. La gente vedrà tutto questo e dirà, “Quanto siamo dispiaciuti per queste persone che muoiono di fame.” E non faranno nulla.

Commento: Per favore rivelaci i piani dell’egoismo. E’ così insidioso.

Risposta: L’egoismo non mira in alcun modo a soddisfarci, ma solo ad insegnarci come agire. E per renderci conto che la nostra dipendenza reciproca è il nostro problema, ma questa è anche la nostra salvezza.

Cioè, se possiamo superare questo problema, arrivare alla connessione e usarla correttamente per la nostra unificazione, allora capiremo perché ci è stata data, e saremo grati che ciò stia accadendo.

Domanda: Qual è la conclusione? Cosa dovrebbe accadere affinché l’umanità non muoia sempre di più di fame? E una comprensione di cosa?

Risposta: Capire che questo non sta accadendo per non morire di fame, ma perché dobbiamo unirci. Dobbiamo unirci.

Domanda: L’umanità questo lo capirà?

Risposta: Con una bacchetta per la felicità.

Domanda: Dici che si può capire solo attraverso molte carestie?

Risposta: Forse attraverso molte carestie. Baal HaSulam parla della terza e della quarta guerra mondiale, che saranno quelle atomiche.

Domanda: Perché l’egoismo è così inflessibile?!

Risposta: Questa è la natura. Questa è la natura che nemmeno conosciamo, non raggiungiamo, e non possiamo immaginare. Puoi percuotere quanto vuoi, ma rimane la stessa.

Commento: Sembra che nulla possa conquistarla.

Risposta: Niente può conquistarla. Esiste solo una forza superiore. Se riesci ad attirarla, allora addolcirà questo egoismo, e sarai in grado di usarlo correttamente.

Domanda: Significa che non credi in nessun piano corporeo?

Risposta: Non ci possono essere  buoni piani corporei!

Domanda: Allora per cosa li stiamo costruendo? Stiamo facendo tutti questi piani, il futuro dei paesi, il futuro di qualunque cosa tu voglia. E’ anche questo egoismo a spingerci?

Risposta: Perché esistiamo in questo, viviamo in questo, non vediamo nient’altro, ed è quello che facciamo. Crediamo di poter fare qualcosa e non capiamo che stiamo passando da fallimento a fallimento.

Non abbiamo nient’altro, né per l’umanità, né per te e me. Capiamo solo perché non è rimasto nulla. Perché abbiamo già toccato il fondo, come si suol dire. E’ così! Siamo giunti a una chiara comprensione della causa, dell’effetto, e della fine di tutto. Il mondo però, non capisce. Ma non ha comunque un posto dove andare.

Risposta: Ho bisogno di persone che sappiano esprimerlo con le parole giuste in modo che dopo tutto scuotano il mondo. Per scuotere in qualche modo tutta l’umanità.

Quando raggiungeremo la disperazione assoluta, scopriremo finalmente che solo elevarci al di sopra del nostro egoismo, cambiando la nostra natura, può salvarci. Allora questa azione accadrà!

Domanda: Nessun denaro può salvarci?

Risposta: Quali soldi?! E’ l’ultima cosa.

Domanda: Perché, allora, esiste questa illusione? Tutti hanno questa piccola speranza che questi piani possano essere implementati, che i soldi aiutino.

Risposta: Perché l’umanità non ha nient’altro! Nulla!

Quindi, per cosa possiamo sperare? Dobbiamo assicurarci che ci sia una riserva governativa, una riserva familiare, o qualcosa del genere.

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 11/18/21

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Ci sono solo due innamorati

Gli innamorati sono due. Il mondo intero intorno è lo scenario (Antoine de Saint-Exupéry).

Risposta: Questo è naturale perché non vedi nient’altro, se ami, ami solo una cosa o una persona e nient’altro. L’amore non può essere a 360 gradi. Può essere solo strettamente focalizzato. Non abbiamo altra scelta, nessun’ altra opzione. Prendi anche una madre che ama così tanto i suoi figli. Tuttavia, se abbiamo compreso appieno la sua condizione, allora probabilmente, tratta il più piccolo con più grande amore.

Domanda: Ma tutto il resto, per così dire, aiuta questo amore ed esiste solo per esso?

Risposta: Solo così, sì.

Domanda: E’ questo è il modo di amare?

Risposta: Amore spirituale implica un tale stato di una persona quando vede tutta l’umanità come un tutto unico, come una persona unita, e lo ama.

Perché scopre che con un tale atteggiamento a questa immagine comune, e unificata veda il Creatore in lui. Costruisce con Lui un tale sistema di comunicazione che inizia a sentire in questo tutta la natura, tutta l’umanità, tutto il presente e il futuro. Altre idee su il Creatore sono insostenibili.
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Da Kab TV “Notizie con Michael Laitman” 18/11/2021

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Dovremmo amare il nostro prossimo
La metamorfosi dell’amore

Possiamo contare soltanto sulle donne

Domanda: Tatiana ti scrive: “Ho capito correttamente  che tutto deriva dalla donna.  Che la donna causò un peccato, e la donna deve portare il mondo alla correzione?

Risposta: Corretto.  Conto molto sulle donne poiché credo che la donna possa obbligare l’uomo a fare ciò che è necessario in famiglia, nella società, e nel mondo.

Spero che l’era della donna stia gradualmente iniziando. Le donne devono esigere un nuovo mondo.

Credo che la prossima fase sarà quando le donne smetteranno totalmente di partorire e smetteranno di fare i lavori di casa.  Ha già tutto ciò che le serve, allora tutto il mondo inizierà gradualmente ad affondare .

Domanda: Una minaccia tale al mondo dovrebbe arrivare da loro?

Risposta: Non si tratta di una minaccia per il mondo, ma una minaccia al nostro stato, alla nostra civiltà pazza e selvaggia.

Domanda: Perché? metti tutte le tue speranze nella donna solo perché partorisce?

Risposta: Credo che sia una grande forza nel nostro mondo, che è ancora dormiente.  Quando le donne capiranno che il mondo sta veramente andando nel senso sbagliato e non c’è altra forza se non la loro, esse potranno iniziare a relazionarsi al mondo diversamente, e nessuno potrà fermarle.

Domanda: E qual è la loro proprietà principale?

Risposta: Si basa sul fatto che esse sentano che il mondo non ha futuro.  E non lo possono accettare.

 

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 11/4/21

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