Pubblicato nella '' Categoria

La reincarnazione digitale ci renderà immortali?

Domanda: L’industria cinematografica ha imparato a rianimare gli attori di Hollywood. I musicisti deceduti salgono sul palco sotto forma di ologrammi. La compagnia Microsoft ha ottenuto il brevetto per la realizzazione di una chat-bot interattiva, la quale riproduce il dialogo per conto di qualsiasi persona, anche defunta. Questa tecnologia si chiama reincarnazione digitale.

L’idea dell’immortalità digitale consiste nel fatto che il vero “io” non è il mio corpo, ma i dati e le informazioni che possono essere separate dal corpo e conservate in qualche altra forma.

Questo vuol dire che si sono avvicinati a questa sensazione, la sensazione dell’immortalità?

Risposta: No. la percezione dell’immortalità è totalmente un altro campo. Hanno preso la persona, estratto i suoi movimenti, il carattere e adesso possono manipolarlo.

Dopo aver registrato tutto questo l’hanno elaborato, suddiviso in diversi bit, in quadratini e frammenti, e da qui possono costruire qualsiasi immagine. Possono prendere Pollicina e farne una Befana. Tutti quanti ci troviamo in questi ologrammi. Ovvero il mondo è realmente illusorio.

Commento: Il mondo desidera davvero arrivare allo stato di immortalità.

Risposta: A quale scopo? Nella condizione attuale in cui viviamo? Io, al contrario, proietterei da tutti questi ologrammi un’immagine tale che tutti vorrebbero addormentarsi.
E basta! Si starebbe così bene, nella tranquillità. Sarebbe un pianeta perfetto.
E’ scritto “ Il sonno dei peccatori è a loro vantaggio”.

Commento: Per favore ci potrebbe dire cos’è per lei l’immortalità?

Risposta: E’ un’ascesa sopra il livello della morte, una scalata al di sopra della nostra vita che è considerata anche peggiore della morte. La kabbalah reputa la nostra vita come la più bassa forma di esistenza che non è nemmeno degna di disprezzo.

Commento? E’ questo il nostro mondo?

Risposta: Sì, dobbiamo iniziare ad elevarci al di sopra di esso e fare di noi un vero film. Ognuno dovrebbe iniziare ad interpretare un giusto personaggio, un’immagine superiore, la più alta, più positiva, che abbraccia tutto il mondo.

Commento. Dovremmo proprio giocare?

Risposta: Certamente, giocare! Perché noi non siamo questo! Devo giocare esattamente quel ruolo che voglio vedere in me, nel quale voglio vedere me stesso! Immettermi in questo ruolo, impregnarmi in esso e mostrarlo a tutti! E in questo modo trasformeremo questo mondo da gioco in un mondo reale.
Dopotutto, se tutti giocano, allora il gioco si trasforma in realtà.

Commento: Cioè, comincio a percepirlo come una verità?
Risposta: Certo! Io vengo preso in considerazione e prendo in considerazione anche gli altri, e a questo punto non c’è nessun separazione tra noi, questa è una verità oppure una finzione. Giochiamo, tutto il tempo noi giochiamo. E in questo modo attiriamo a noi la luce superiore, una particolare energia mondiale, cosmica, la quale farebbe di noi esattamente questo tipo di persone!

Commento: Il nostro ruolo attuale è abbastanza chiaro; siamo quel che siamo. Vediamo cosa siamo.

Risposta: Anche questo non è il vero noi! Anche questo ci è stato imposto. E proprio questo che dobbiamo rilevare, che con noi giocano, che il nostro egoismo ci governa. Tutto questo è presunzione e così via, non siamo realmente noi.

Domanda: Ovvero, ciò che c’è dentro di me: orgoglio, presunzione, superiorità nei confronti degli altri, non sono io?

Risposta: Tu non hai neanche l’idea di chi sei tu!
Domanda: E chi dovrei interpretare?

Risposta: Te stesso come un uomo giusto. Il giusto è colui che giustifica tutti. Tutti in assoluto. Cioè percepire che tutto quello che c’è al di fuori di me è il bene assoluto. E allora entri in una situazione molto interessante!

Domanda: Ma come posso giustificare un molestatore, un diffamatore?

Risposta: No, no, questo non si discute nemmeno. Bisogna semplicemente farlo. E scoprirai che non esiste nessuna violenza e cose simili, non esiste niente di tutto questo. Tutto questo ci viene trasmesso attraverso le nostre proprietà distorte.

Domanda: E’ il mio ego che inverte tutto?

Risposta: Sì. Per questo è un argomento molto interessante.
Domanda: Tutta l’umanità dovrebbe iniziare a condurre questo gioco? O tutto comincia da un piccolo gruppetto?

Risposta: Naturalmente, da un piccolo gruppo come al solito. Ma in pratica, dovrebbe già diffondersi.

Dobbiamo capire che se non cerchiamo di cambiare noi stessi, finirà male. Voglio dire che accadranno cambiamenti così irreversibili nell’umanità che la risveglieranno tra altri numerosi millenni.

Domanda: Se non ci sforziamo di giocare alla parte del giusto?

Risposta: Sì.
[283312]

Tratto dal programma televisivo “Notizie con Michael Laitman” 10.05.2021

Materiale correlato:

Sfumature della percezione del mondo
Illusione E Realtà Secondo La Kabbalah
Il tempo dipende da noi