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Come dovrebbe essere strutturato il sistema sanitario mondiale?

Come dovrebbe essere strutturato il sistema sanitario mondiale? Tutte le persone si dovrebbero impegnare costantemente nella loro connessione, ad eccezione del tempo che sarà necessario per produrre prodotti di prima necessità, quali cibo, abbigliamento e costruzione nelle quantità richieste.

Questa è la prima legge da stabilire nel nostro mondo. E il resto del tempo, la maggior parte della giornata, sarà dedicato allo studio, alla divulgazione e all’unificazione; è per questo motivo che siamo nati e solo questo ci porterà al livello del mondo futuro. Questo lo dobbiamo fare durante la nostra permanenza in questo mondo.

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Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah, 26/04/2020, “La connessione del mondo nell’ultima generazione”

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New Life n.1224 – Un nuovo ordine mondiale

New Life n.1224 – Un nuovo ordine mondiale
Il Dott. Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi

Riepilogo:

La natura richiede a tutta l’umanità di diventare integrale, come un solo uomo con un solo cuore. Dobbiamo sviluppare l’amore per tutti coloro che vivono nel mondo. Dobbiamo rendere altruistica l’attuale rete di connessione globale. I virus continueranno ad attaccarci in tutti i modi fino a quando non interiorizzeremo il fatto che solo una buona connessione tra di noi li neutralizzerà. I virus mostreranno al mondo che non c’è più spazio per sviluppare armi e per mettersi in mostra. L’epidemia di Coronavirus non è solo biologica, ma anche spirituale. Più cerchiamo di combatterlo, più lo capiremo. Un nuovo ordine mondiale significa che dobbiamo correggere le relazioni tra le persone finché non ci sentiremo come se fossimo insieme in una sola stanza, come un’unica famiglia.

Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.1224 – Un nuovo ordine mondiale”, 16/04/2020

Il regalo della natura

Osservazione: Siamo sempre separati internamente, nessuno si cura di nessuno. La natura stessa ce lo ha dimostrato nella sua manifestazione esterna, obbligandoci a restare a casa per diverse settimane.

Il mio commento: E’ come se la natura ci avesse detto: se non potete connettervi correttamente, allontanatevi, fatevi da parte.

Credo che si sia trattato di un grande regalo da parte della natura. Immagina che se prima investivamo l’80% del nostro sforzo per sopprimere la natura, peggiorando in questo modo la situazione della gente, della società e dei paesi, producendo armi costantemente, distruggendo le risorse naturali ecc … durante la quarantena abbiamo sentito le conseguenze positive del fatto che la gente sia rimasta a casa.

Osservazione: Non ci avevo fatto caso prima, ma sembra che quasi dappertutto i conflitti militari si fossero fermati. Non ho dati certi, ma credo che sia successo proprio questo.

Il mio commento: Perché dobbiamo lottare? Immagina di invadere un altro paese, cos’altro farai? Sono solo giochi per riscaldare un poco l’ego umano.

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Dalla trasmissione di KabTV “Il Coronavirus sta cambiando la realtà”, 19/03/2020

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Un lieto fine per l’umanità

Il Coronavirus ci ha privato della fiducia nel futuro, che è coperto di nebbia. Non si sa cosa accadrà a me e alla mia vita domani o tra un mese, cosa accadrà al lavoro e a casa.

Come si può vivere in un mondo così imprevedibile? Ma questa imprevedibilità è dovuta al fatto che stiamo cercando di avvicinarci al nuovo mondo con vecchi standard egoistici, mentre a poco a poco esso ci appare davanti come un miraggio nel deserto.

Si sta avvicinando sempre di più, ma non riusciamo ancora a vederlo correttamente perché ci trattiamo reciprocamente ancora egoisticamente. Come se stessimo camminando lungo una strada e improvvisamente entrassimo in una città sconosciuta in cui ci sono strani rapporti tra i residenti che ci sono incomprensibili. Ciò che ci sorprende è ciò che accade lì.

E questo è ciò che stiamo vedendo ora. Non ci rendiamo conto di essere entrati in una nuova era e la natura ci impone di avere relazioni completamente nuove secondo la legge dell’ama il prossimo tuo come te stesso, per l’unificazione delle persone. E siamo perplessi su ciò che vogliono da noi, come dei bambini piccoli a cui la madre dice: “Smettete di combattere, siate bravi bambini! Perché non sapete giocare insieme?”

Ma io non posso, la mia natura richiede sempre litigi e combattimenti; questo è l’unico modo in cui sento la vitalità. E non importa quanto mia madre mi rimproveri, non voglio ascoltare, e corro via e salgo di nuovo nella mischia. Questa è l’umanità di oggi.

Ma come si può convincere se stessi a cambiare e guarire in un modo nuovo? Dopotutto, non appena creeremo una rete di comunicazione tra di noi basata sulla dazione, sull’amore e sull’unità reciproca, vedremo immediatamente dove siamo. Improvvisamente ci troveremo in un mondo completamente diverso che non avevamo notato prima.

Quindi i bambini si rincorrono tra gli adulti, senza prestar loro attenzione come se fossero dei mobili. I bambini hanno i loro conti l’uno con l’altro e gli adulti stanno solo interferendo.

E improvvisamente i bambini crescono e capiscono che c’è un nuovo significato, nuove relazioni, un altro programma, un obiettivo grande e nobile, per cui vale anche la pena lottare. Questo è lo stato in cui ci troviamo oggi.

Questo è un periodo molto importante e sebbene si sia manifestato sotto forma di epidemia, non dovrebbe farci del male. Penso che il Coronavirus cambierà radicalmente l’umanità.

Siamo finiti tutti nelle stesse condizioni e iniziamo a cambiare gradualmente noi stessi dall’odio e dalla competizione reciproci alla comunicazione e al sostegno. Inizieremo a relazionarci con la vita e con il nostro mondo a livello globale e integrale, come ci insegna la natura, e in questa forma questa storia avrà un lieto fine per tutti: per noi stessi e per i nostri figli.

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Dalla trasmissione di KabTV “Il mondo”, 12/03/2020

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Scoprire il campo del Creatore

Domanda: La parola “Creatore” mi confonde molto. È un uomo anziano o qualcos’altro?

Risposta: Perché dovrebbe essere anziano? Forse è giovane e bello…

Seriamente, però, concordiamo sul fatto che c’è una forza superiore nell’universo, che include assolutamente tutta la natura e tutto ciò che accade all’interno di essa. Questa forza superiore si chiama il Creatore.

Non ha nulla a che fare con il nostro mondo, con i nostri corpi e con la nostra immagine. È solo una forza. Immagina una forza elettrica o magnetica o un campo. La stessa cosa succede qui.

Un campo che include assolutamente ogni cosa al suo interno è chiamato il Creatore perché crea, opera e agisce. Dobbiamo aprire questo campo. Ci siamo dentro, ma non sentiamo il suo effetto su di noi. Pertanto, devo in qualche modo cambiare me stesso in modo da poterlo sentire.

Cosa bisogna fare? Si dice che se crei un gruppo in cui ti avvicini ai tuoi amici, allora in questa azione di dazione inizierai a sentirti più vicino a questo campo o più lontano da esso. Questo è molto simile all’interazione delle cariche elettriche in un campo magnetico. Questo è il principio del suo dipanarsi.

Conclusione: Abbiamo bisogno di un gruppo così ché, con il suo aiuto, possiamo scoprire il campo del Creatore.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 16/02/2020

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Cosa fare durante un’ascesa spirituale?

Domanda: Chaim Vitali scrisse che, per ascendere ai mondi superiori, dove sentiremo l’influenza e la realtà del Creatore, dobbiamo rimuovere completamente tutti i pensieri e le immaginazioni che riceviamo dalla nostra natura animalesca. Come possiamo condurre workshop in maniera appropriata durante l’ascesa spirituale?

Risposta: Non è necessario condurre workshop durante un’ascesa spirituale e neppure durante una discesa spirituale. Devi essere connesso alla tua decina il più possibile in entrambi gli stati. E non c’è altro da fare. Resta immerso nella tua decina al massimo, e tu avrai successo.

Il nostro metodo è molto semplice: devi identificarti nella tua connessione con il resto della decina. Lì troverai l’ambiente giusto fra te e i tuoi amici. Questo si trasformerà in una comprensione del mondo superiore, e lì arriverà la percezione del Creatore. E tutto avrà fine: tu, il gruppo (l’ambiente) e il Creatore.
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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 1/03/2020

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Trasformare la Kabbalah in filosofia

Commento: L’umanista tedesco Johann Reuchlin, nel suo libro Sull’arte della Kabbalah scrive: “Tuttavia, la superiorità di Pitagora non deriva dai greci, ma ancora dagli ebrei. Dopo lungo peregrinare, riportò a casa qualcosa meritevole di ammirazione, e fu il primo a rinominare la “Kabbalah” in “Filosofia”, una parola greca prima sconosciuta”.

Ci sono molti fatti che confermano che gli antichi greci appresero dai saggi del Primo e Secondo Tempio. Si può dire che le filosofie di Platone e Aristotele sono permeate delle loro idee.

La mia risposta: Gli studiosi greci non lo nascosero. La comunicazione era abbastanza semplice a quel tempo. Oggi, ci sono molte barriere.

Sebbene sembri esserci una connessione tra le moderne università; tuttavia, l’egoismo interno allontana uno scienziato da un altro. In tempi antichi, apprendere l’uno dall’altro era comunemente accettato. Tuttavia, molti filosofi e antichi impararono dagli ebrei durante il tempo dei profeti, ossia al tempo del Primo Tempio.

Commento: Il rabbino di Sochaczew scrisse: “La scienza greca della filosofia, deriva dagli scritti di Re Salomone, ritrovati dopo la distruzione del Primo Tempio. Però, questi scritti furono alterati da aggiunte, omissioni e sostituzioni al punto che false conoscenze furono mescolate in essi. Ma, nonostante tutto, le basi della scienza sono buone malgrado le parti corrotte introdotte in essa.

Il kabbalista moderno del ventesimo secolo Baal HaSulam similmente scrisse: “I saggi della Kabbalah osservano la teologia filosofica e si lamentano che il guscio superiore della loro saggezza sia stato rubato, che Platone e i suoi predecessori greci lo acquisirono studiando con i discepoli dei profeti di Israele. Hanno rubato gli elementi di base dalla saggezza di Israele indossando un mantello che non era il loro”.

La mia risposta: La verità è che gli antichi greci acquisirono dalla Kabbalah l’approccio generale alla cosmologia traendone le loro conclusioni.

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Dalla trasmissione di KabTV “Un’analisi sistematica dello sviluppo del popolo di Israele, parte 6”, 8/07/2019

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La natura umana: godere a scapito degli altri

Domanda: Quale ideologia univa il popolo di Israele ai tempi del Primo Tempio?

Risposta: L’ideologia di Abrahamo che, essendo un leader spirituale dei babilonesi ai tempi del re Nimrod, scoprì la forza di governo generale della natura, il Creatore.

Questa forza non solo unisce tutto, ma agisce anche in maniera opposta a se stessa: divide. Tutta la natura esiste sulla simbiosi di queste due forze: connessione e separazione.

Domanda: Baal HaSulam scrive che gli ebrei hanno gradualmente adottato i “modi in cui i loro vicini si godono la vita, come richiesto dal loro egoismo”. Qual è il problema in merito a questo?

Risposta: La natura umana è egoista. La sua natura opposta è altruista. Nel nostro mondo, cioè nella nostra coscienza e sensazione, viene rivelata solo la natura egoistica del mondo, e quella altruistica solo nella misura necessaria per mantenerne l’esistenza.

C’è un altro aspetto, quando cioè viene rivelata la natura altruistica del mondo mentre l’egoismo esiste solo per mantenere la sua esistenza.

Domanda: Ma perché si dice che: “Gli ebrei avevano adottato i modi in cui i loro vicini possono godersi la vita”? Cosa c’è di sbagliato nel godersi la vita?

Risposta: Nel nostro mondo ciò può accadere quando pensi solo a te stesso. In generale, non c’è alcun problema a godersi la vita. Il problema sta nel fatto che ti stai godendo la vita a spese degli altri.

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Dalla trasmissione di KabTV “Un’analisi sistematica dello sviluppo del popolo di Israele”, 08/07/2019

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New Life n.1222 – Il cospiratore Corona

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Riepilogo:

La natura richiede a tutta l’umanità di diventare integrale, come un solo uomo con un solo cuore. Dobbiamo sviluppare l’amore per tutti coloro che vivono nel mondo. Dobbiamo rendere altruistica l’attuale rete di connessione globale. I virus continueranno ad attaccarci in tutti i
modi fino a quando non interiorizzeremo il fatto che solo una buona connessione tra di noi li neutralizzerà. I virus mostreranno al mondo che non c’è più spazio per sviluppare armi e per mettersi in mostra. L’epidemia di Coronavirus non è solo biologica, ma anche spirituale. Più cerchiamo di combatterlo, più lo capiremo. Un nuovo ordine mondiale significa che dobbiamo correggere le relazioni tra le persone finché non ci sentiremo come se fossimo insieme in una sola stanza, come un’unica famiglia.

Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.1222 – Il cospiratore Corona”, 07/04/2020

L’integrazione a livello dell’amore

Baal HaSulam, Costruendo la Società del Futuro, Capitolo 3, Articolo 9: “In altre parole: fatta eccezione per la questione di ‘Ama il tuo amico come te stesso’, ogni nazione può seguire la propria religione e tradizione, e non si deve interferire con un’altra.”

Se nella società del futuro le persone avranno qualche tipo di interesse religioso o filosofico, possono facilmente impegnarsi in esse.

La cosa principale è amare il nostro prossimo come noi stessi. Questa legge è di diversi livelli al di sopra di tutte le altre leggi, di tutti i tipi di condizioni e di trucchi artificiali.

Il fatto che le persone si impegnano nella meditazione, immaginano lo spirituale e il futuro sotto forma di culti sociali, non importa. La cosa principale è che esiste una connessione tra tutti al livello dell’amore. Per il resto, fai quello che vuoi.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 07/02/2019

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