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L’America si sta preparando per un Congresso in agosto!

Dr. Michael LaitmanDomanda: Gli studenti virtuali devono investire sforzi per incontrare e sentire ognuno sul livello fisico? E’ possibile saltare questo limite ed esistere solo in un mondo virtuale, che è simbolico per il nostro tempo?

Risposta: No, questo è impossibile da ignorare. A persone comuni che non hanno un punto nel cuore non viene richiesto di avere una connessione stretta tra loro. Però noi dobbiamo essere connessi l’un l’altro. Penso che il congresso in America, che si terrà in agosto, quest’anno a New York, diventerà un posto nel quale tutti noi ci connetteremo per alcuni giorni a discutere e chiarire qualcosa di molto semplice: Che cosa ci manca allo scopo di aprire il mondo spirituale a noi stessi.

Questa è la domanda principale, la quale riguarda tutti noi, e dovrebbe diventare il tema di questo congresso. Ed è giusto così. Anche se questo è un obiettivo egoistico, questo è ciò che ora ci interessa. Non possiamo pretendere di essere altruisti illuminati.

Vogliamo raggiungere l’apertura dei nostri occhi nel mondo spirituale e abbiamo bisogno di chiarire esattamente quello che deve essere fatto per realizzare i nostri desideri. Per questo stiamo organizzando il congresso. Pertanto, dobbiamo andarci, dobbiamo entrare ed integrarci al suo interno, discutere di questo, e determinare chiaramente una volta per sempre, che cosa abbiamo già fatto e che cosa dobbiamo ancora fare per arrivare al risulto desiderato!

Pertanto, mi rivolgo alle tante migliaia di amici che sono sparpagliati in tutta America: Preparatevi per il congresso! Dobbiamo incontrarci e chiarire fra noi che altro manca ad ognuno per raggiungere la scoperta del mondo superiore, la scoperta del potere superiore.

Dev’essere chiaro per tutti che se si fanno le azioni richieste: uno, due, tre, poi la scoperta accadrà, e molto presto. Ciò è necessario in modo da non ingannare noi stessi e non essere coinvolti in cose inutili che non portano risultati.

Poi ognuno sarà sicuro che se da qualche parte in Alaska, anche senza un gruppo fisico, avanzeranno correttamente e rapidamente e non saranno scoraggiati in merito all’ essere seduti davanti ad uno schermo. Ognuno di noi saprà che lui o lei agisce per il bene della scoperta spirituale, avanzando verso di essa, e sentendola.

Se eseguiamo un corretto corso di azioni, poi, anche se siamo lontani dal bersaglio, secondo le nostre azioni e reazioni, possiamo vedere che stiamo avanzando. Nonostante i segnali di avanzamento possono essere negativi – sentendo maggiore difficoltà e pesantezza, confusione, discese più profonde – tutto questo indica avanzamento.

Allora, sto chiedendo, prepariamoci tutti ad incontrarci al congresso in agosto. In anticipo, ci si deve connettere per quanto possibile e cominciare a prepararsi per questa chiamata, per questi chiarimenti.
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(Dalla seconda parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 3.04.2014, D&R con Rav Laitman)

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Un gioco per Gruppi avanzati

Dr. Michael LaitmanDomanda: Parte dei workshops di connessione che abbiamo fatto erano dedicati al chiarimento della differenza tra i sessi. Prima le donne hanno parlato di come vedono gli uomini e di come vedono se stesse.

Poi gli uomini hanno espresso come loro vedono le donne. Questa immagine è stata confrontata, ed è stato sorprendente vedere come siamo diversi.

Dopo di che entrambi, uomini e donne, hanno apparentemente raccolto tutte le loro caratteristiche in alcuni “cestini”, e hanno cominciato a pensare a come soddisfare queste qualità dell’altro sesso: Che cosa vogliono e quello che potevano dare l’uno all’altro? Vale la pena usare esercizi come questo come un gioco in cerchi in famiglia con adolescenti?

Risposta: Questo è molto difficile perché qui è necessario gradualmente staccarti da te stesso, cominciare a pensare con la testa di un’altra persone e vivere nei suoi desideri, entrare in lui. Segue che le abilità sono le mie e i desideri sono suoi, come se fosse vivo con il mio corpo ma con i suoi desideri, nei quali noi completiamo i loro e lui completa i miei. Qui andiamo su un altro livello di cooperazione, in dazione assoluta.

Questa è l’integrazione l’uno con l’altro. Questo è veramente amore puro: non fisico, non platonico, non sessuale, ma precisamente integrazione pura con l’altro. È improbabile che questo esercizio sia appropriato per la famiglia perché in esso le differenze di genere sono offuscate e appariranno diversamente. Se organizziamo questo gioco per un cerchio di adolescenti, allora questo deve essere solo in un gruppo molto avanzato.

Per cominciare, vorrei inserire una discussione fra gli adolescenti in forma di tribunale, dove una persona dovrebbe guardare se stesso da un lato, discutendo con gli altri non dal suo punta di vista ma dal lato dell’altro, come un arbitro. Ecco come avrebbero imparato, a essere flessibili a discutere non solo con se stessi ma anche con gli altri. Questo è ciò che è necessario insegnare loro.
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(Da Kab.TV “Conversazioni con Michael Laitman: 12.11.2013)

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L’Angelo Raziel

Dr. Michael LaitmanIl Libro dello Zohar, “VaYikra,” Punto 324: Benedetti sono i Giusti a cui il Creatore insegna i segreti profondi dall’ Alto e dal basso. Ed è tutto per la Torà, dal momento che chi si impegna nella Torà è adornato con le corone del Suo Santo Nome.

Dato che la Torà è il Nome Santo e chi si impegna in essa è registrato ed è adornato con il Nome Santo, e quindi conosce i celati segreti profondi dall’ Alto e dal basso e non teme mai.

La Torà è l’estensione della Luce superiore che può trarsi solo dal collegamento tra di noi. Quindi dobbiamo creare una certa cerchia di persone che anelino a salire al di sopra del loro ego e a scoprire, nella connessione tra loro, la forza dell’ Amore e della Dazione che esiste in natura, ma che si nasconde da noi.

Adamo fu il primo a raggiungere questa forza segreta, che esiste in natura e che non sentiamo, e descritta nel libro L’ Angelo Raziel. Noi dovremmo fare la stessa cosa.

Sebbene sembra che Adamo fosse da solo, in realtà è una figura generale. Se noi raggiungiamo questo stato,  possiamo diventare un tutt’uno, un solo cuore, Adamo, e scopriremo la forza chiamata l’ Angelo Raziel.
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(Da Kab.TV “I segreti del Libro Eterno” 24.10.2013)

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Progressi lungo il mio percorso

Dr. Michael LaitmanDomanda: Supponiamo che un bambino pigro sia cresciuto nella nostra famiglia. Che cosa indica questo riguardo i genitori? Qual è la mancanza o difetto?

Risposta: Prima di tutto, questo indica che il bambino non ha motivo per muoversi. Lui non ha una grandezza dello scopo che gli renderebbe utile d’alzarsi, staccarsi dal suo computer preferito dal quale è risucchiato, e cominciare a partecipare a qualcos’altro.

Domanda: Questa è una lacuna del genitore che non ha sviluppato altre zone d’interesse in lui?

Risposta: Forse è un errore dei genitori, e può essere che la vita stessa non obbliga il bambino ad essere coinvolto in qualcos’altro. Tutto viene facilmente a lui, sia a scuola che a casa.

In un caso come questo, è necessario a comportarsi secondo un piolo che tira un altro piolo. Allora, se lui è pigro, non deve essere forzato nei passatempi o in altre attività che lo costringono a correre, a fare qualcosa con le sue mani; piuttosto, dargli un’opportunità di progredire in modo indicativo lungo il suo percorso. Si siederà dietro quel computer o tablet, ma farà qualcosa di creativo. Pertanto è detto (Proverbi 22:6), “Addestrare un bambino secondo il suo modo”.

Incidentalmente, la pigrizia è insita in ogni persona dall’inizio. Però ci sono persone la cui psicologia interiore è diretta verso il raggiungimento senza investire energia fisica. Da un lato sembra a noi che lui è pigro, ma essenzialmente sta semplicemente cercando di risolvere i suoi problemi in questo modo.

Non vedo nulla di male in questo. Se la gente dovesse fare meno attività inutili, questo sarebbe molto meglio. Fondamentalmente loro fanno un lavoro inutile e anche dannoso. Allora la pigrizia è una caratteristica molto utile. E’ solo necessario dirigerlo nel modo giusto.
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(Da Kab .TV “Conversazioni con Michael Laitman” 12.11.2013)

Doppio controllo di un singolo potere

Dr. Michael LaitmanCome risultato del nostro lavoro nel gruppo, dello studio e della divulgazione, dobbiamo raggiungere un tale stato nel quale sentiamo di essere sotto il controllo di due autorità, di due forze. Una forza è il controllo del nostro ego, l’inclinazione al male, il re dell’Egitto, il Faraone, che ci tiene in schiavitù.

Ma talvolta, poco o tanto, in base all’avanzamento che un uomo raggiunge, viene scoperta un’altra forza di controllo: l’inclinazione al bene, il potere di donare, il desiderio di uscire da se stessi verso l’altro, verso gli amici, verso l’unione, la connessione, e così via.

L’uomo si trova a metà di questo doppio potere, sotto il controllo di due angeli: l’inclinazione al bene e l’inclinazione al male, che lo tengono per mano uno per parte e lo guidano verso lo scopo della creazione. Certamente, l’inclinazione al male agisce anche in base al progetto del Creatore ed aiuta l’uomo ad avanzare in modo indipendente, esercitando la sua libertà di scelta.

Se l’uomo non avesse libertà di scelta, sarebbe come una bestia e non un Adam (uomo). Attraverso la chiarificazione a se stesso su come usare l’inclinazione al male e l’inclinazione al bene, la forza della ricezione e la forza della dazione, e scegliendo come avanzare con la giusta proporzione delle stesse, egli si edifica come un Adam nella somiglianza del Creatore.

La connessione tra l’inclinazione al male e l’inclinazione al bene inizia dal primo approccio al Faraone e al Creatore insieme. L’uomo inizia a costituire queste due forze una contro l’altra. Le due forze sono sotto la sua autorità. Egli stesso decide in base al suo stato interiore, da quale delle due farsi guidare al momento e può anche passare da un controllo all’altro controllo in ciò che sceglie che abbia controllo su di lui e perché, se è capace di farlo o se richiede l’aiuto della forza superiore.

Il Faraone vuole controllare, e se l’uomo cede all’inclinazione negativa separandosi dal Creatore, allora si trova proprio nell’esilio Egiziano. Cioè, egli attribuisce un certo tipo di controllo indipendente alla sua inclinazione negativa e dice che non è pronto per resisterle e si trova in totale stato di servitù rispetto ad essa.

Naturalmente, se un uomo pensa così, è segno che è uno schiavo. Ma tutto dipende dall’uomo stesso. Egli decide e stabilisce in quale forma il Faraone lo userà o se lui userà il Faraone.

E tutto questo lavoro serve per rivelare che non c’è nessun’altra forza coinvolta, come è scritto, “Io, me stesso, e non un messaggero”. Un uomo chiarisce che il Creatore è al di sopra delle due forze, al di là sia dell’inclinazione al male che dell’inclinazione al bene. Queste due forze arrivano dall’Alto.

Attraverso le due forze, l’inclinazione al bene e l’inclinazione al male, che vengono rivelate nell’uomo alternativamente, l’uomo raggiunge la conclusione finale e la decisione che c’è una forza al di là di esse che gioca con lui, attraverso questi due angeli: l’inclinazione al bene e l’inclinazione al male.

Alle volte dall’uomo si presenta l’una e delle volte si presenta l’altra, il che spiega il perché un uomo si sente gettare da un estremo all’altro, nelle due direzioni. Ma in questo modo si forma il rapporto sia con questa forza che con l’altra, e alla fine con il potere superiore, il Creatore.
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(Dalla 1.a parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 02.04.2014, Gli Sritti di Baal HaSulam)

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Cosa significa connettersi ad un Amico?

Dr. Michael LaitmanDomanda: Cosa significa connettersi ad un Amico?

Risposta: Questo è quando il mio amico ed io siamo fuori dai nostri desideri in un collegamento reciproco che è chiamato il vaso di garanzia reciproca. Il mio desiderio di sostenere un amico ed il suo desiderio di sostenermi esistono, e così noi siamo nel centro tra noi.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah 08.04.2014, Scritti di Rabash)

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Lo Shabbat Spirituale

Dr. Michael LaitmanDomanda: La nostra comprensione interiore dello Shabbat è diversa dalla comprensione religiosa del giudaismo che è basata sulla materializzazione dei comandamenti.

Risposta: Gli impegni fisici che i religiosi Giudei osservano ogni giorno sono delle repliche materiali di azioni spirituali, la Kabbalah raccomanda di seguirli.

Tuttavia, la Kabbalah non ci insegna solamente ad adempiere delle azioni fisiche in questo mondo materiale, nemmeno ci raccomanda di sederci e di non fare niente di sabato. La Kabbalah ci insegna a correggere il nostro ego durante i sei giorni della settimana, cioè, a connetterci con gli altri. Quando stabiliremo una chiara connessione con gli altri, ci renderemo conto che siamo incapaci di connetterci con loro da soli al settimo giorno.

Vediamo che il comunismo, il socialismo, le comuni, e i kibbutzim non possono cambiare lo stato delle relazioni nel mondo. Questo è possibile solamente se ci comportiamo in base allo schema che ci dà l’opportunità di raccogliere insieme correttamente tutte le parti che sono state rotte durante i primi sei giorni, risultando, al settimo giorno, in tutti i nostri desideri e le aspirazioni di rimettere insieme tutte le parti riunendoci e incollandoci insieme sotto l’influenza della forza superiore che una volta le ha rotte. Perciò, riunendo insieme le parti dell’anima comune, permettiamo alla Luce che una l’ha mandata in pezzi di re-incollare insieme questi pezzi.

Così facendo, cosa conseguiamo? Quando lavoriamo per sei giorni, iniziamo a capire esattamente come esattamente queste parti possono essere rimesse insieme, vediamo se combaciano, come si influenzano ed aiutano a vicenda, come si auto-annullano l’una davanti all’altra e poi si connettono al di sopra del loro egoismo.

Ma stiamo soltanto provando! Gli uomini non sono capaci di fare nulla da soli, il che è ciò che la Russia Sovietica e altri paesi del mondo hanno cercato di fare; alcune società stanno cercando di farlo adesso.

Ma questo è impossibile perché ci manca la forza che è in grado di cambiare le cose, perché ci troviamo solamente nel nostro desiderio di ricevere. Ma se lo facciamo correttamente, piano piano accumuleremo la Luce Superiore, allora, dopo aver finito la costruzione di questo sistema, la Luce ci influenzerà e ci completerà.

Se lasciamo le cose come stanno o se soltanto le ignoriamo, non realizzeremo la giusta connessione con la Luce. Infatti, questo è ciò a cui è servita la frantumazione, di modo che ora, dal punto più basso in cui si è realizzata la rottura, potessimo incollare insieme le parti rotte in un nuovo insieme. La frantumazione è avvenuta per farci capire le qualità della Luce, per connetterci, ed elevarci al suo livello. Questo è lo scopo della creazione, la ragione per cui tutto succede rispetto a noi e all’universo intero.

Perciò, il settimo giorno della settimana è la pietra angolare ed è chiamato “Shabbat – Shabbat” dalla parola Ebraica “shvitah,” che significa dispensa dal lavoro. Noi permettiamo alla Luce di lavorare al posto nostro e di essere compresa in esso. I sei giorni non si riferiscono ai giorni comuni; si tratta di azioni che possono essere compiute, per esempio, in 15 minuti, ma potrebbero servire due mesi.

Ogni settima fase dovrebbe essere sempre la fase aggiunta ai propri sforzi, si guarda all’azione della Luce e si inizia a comprendere le sue qualità. In altre parole, le qualità della Luce entrano nel sistema della reciproca connessione che noi abbiamo creato. E allora ascendiamo al livello successivo e conseguiamo le qualità della Luce nella misura dei nostri sforzi fatti durante i sei giorni della settimana.

Questo è il modo in cui lavoriamo, settimana dopo settimana, fino a quando non raggiungiamo la completa riunificazione di tutte le parti rotte in una sola anima riunificata e non conseguiamo la Luce che agisce dentro il sistema, cioè, il Creatore: la forza originaria che ha creato l’intero universo. Questo è il nostro lavoro, il nostro scopo, il nostro progresso.
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(Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 10.10.2013)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 18.04.2014

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Shamati, Articolo 159
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Scritti di Baal HaSulam, Dargot HaSulam, Articolo 921
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“Gli OGM potrebbero causare ‘la fine irreversibile della vita sulla terra”

Dr. Michael LaitmanOpinione (Ethan A. Huff, scrittore e appassionato di salute): “Quando si parla di questioni che riguardano organismi geneticamente modificati (gli OGM) – cioè, organismi che portano le tracce genetiche di altre specie o batteri – il focus è tipicamente su quanto sicuri (o insicuri) sono questi nuovi prodotti come cibo per l’essere umano. Ma il distinto ingegnere del rischio e due volte miglior autore di best sellers Nassim Taleb pensa che un problema ancora più grande con gli OGM sia la loro minaccia al pianeta, e la probabilità statistica che essi porteranno al collasso la vita sulla Terra. […]

“Perché essi rappresentano un rischio sistemico piuttosto localizzato – tracce di MG sono note per il diffondersi senza costrizioni in tutto l’ambiente – eventualmente l’OGM farà breccia alla cosiddetta ‘barriera ecocidio,’ portando al catastrofico fallimento dell’ecosistema.

“‘Ci sono limiti matematici alla prevedibilità in un sistema complesso, “allo stato selvatico”, che è motivo di focalizzare sulla differenza fra il locale (o isolato) e le minacce sistemiche è un aspetto centrale dei nostri avvertimenti,’ Fool.com ha quotato Taleb, notando che è essenzialmente impossibile contenere la diffusione inevitabile delle caratteristiche OGM in lungo e in largo.

Taleb e i suoi colleghi scrivono nel loro documento: “la [principale precauzione] non è lì per rendere la vita più confortevole, piuttosto per evitare a una certa categoria quello che viene chiamato in probabilità l’ assicurazione per problemi di ‘rovina’’. ‘In natura, ‘rovina’ è ecocidio: termine irreversibile della vita in una certa entità, la quale può essere il pianeta.

“OGM non è ‘scientifico’ e in pratica ogni argomento usato in loro difesa è imperfetto.

Inoltre si usa la matematica e l’analisi basata sul rischio per dimostrate che gli OGM semplicemente non possono coesistere con la natura come comunemente si sostiene – eventualmente l’OGM finirà per contaminare il mondo naturale che ci circonda – Anche Taleb decostruisce tanti ‘argomenti’ usati dai sostenitori in difesa dell’uso commerciale di materiale transgenico non testato, includendo la bugia spesso ripetuta che l’OGM non è diverso dagli organismi naturali. […]

“Taleb richiama anche l’ attenzione alle strategie perfide delle aziende biotecnologiche nel loro tentativo di legittimare l’uso continuato di OGM attraverso la paura. Affermando che carestia, fame e diffuse perdite di raccolti si verificheranno se non tutti riusciamo ad adottare OGM, non è diverso dal giocare alla roulette russa allo scopo di uscire dalla povertà, ha reclamato Taleb – tale approccio non è certo scientificamente o logicamente solido, e queste e altre tattiche sono alla base dell’agenda OGM.

Conclude Taleb e i suoi colleghi: “Quello che manca alla gente è che la modifica delle colture impatta su tutti ed esporta l’errore dal locale al globale”. “Non voglio pagare – e non voglio che i miei discendenti paghino – per gli errori dei dirigenti della Monsanto. Dobbiamo esercitare qui il principio precauzionale – la nostra versione non-ingenua – semplicemente perché ci sarebbe da scoprire gli errori solo dopo il danno ambientale considerevole e irreversibile”.

Il mio commento: salvo cambiare la natura umana da egoistica ad altruistica, non c’è nessun altro modo per ridurre il consumo a livello ragionevole e smettere di trattare il pianeta non come un essere vivente, un sistema, con il quale dobbiamo essere in equilibrio. Questo è un cambiamento della coscienza umana, che può essere ottenuto soltanto attraverso l’educazione integrale.
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L’anti-semitismo ha causato l’emigrazione dalla comunità europea

Nelle Notizie (dal Jewish News One): “In vista del nuovo risorgere dell’anti-Semitismo in Europa, dall’Ungheria all’Olanda ed alla Francia, la conferenza del fondo nazionale Ebreo ha cercato di comprendere la ragione per questo ritorno e come poter affrontare il problema attraverso la cooperazione e la comunicazione.

L’Anti-Semitismo, che è un pregiudizio, odio o discriminazione contro gli Ebrei per via della loro origine Giudaica, si è espresso a lungo nella storia sin dai tempi delle antiche civiltà, e la maggiorparte di queste manifestazioni hanno avuto origine nelle cività pre-Cristiane e Cristiane dell’Europa.

Joël Rubinfeld, co-presidente del Parlamento Giudaico Europeo e presidente della lega Belga contro l’anti-Semitismo ha dichiarato:

C’è una sfida e questa sfida è: esiste un futuro per gli Ebrei in Europa? E la situazione della crescita dell’anti-Semitismo in occidente e nell’europa dell’est è molto preoccupante, l’agenzia per i diritti fondamentali ha pubblicato un indagine l’anno scorso che mostra come il 29% degli Ebrei europei stanno pensado di emigrare dall’Europa, per via del fatto che non si sentono più sicuri, come Ebrei che vivono lì. Infatti questo valore sale al 40% in Belgio e sino al 50% in Ungheria od in Francia. Quindi è molto preoccupante e dobbiamo prendere tutte le misure necessarie ed in realtà i politici devono prendere tutte le misure necessarie per poter ristabilire la fiducia tra gli Ebrei Europei.

“Molti Ebrei in Europa sostengono che l’anti-Semitismo sta crescendo – I cittadini in Belgio, Francia, Germania, Italia, Lettonia e Inghilterra hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla sicurezza loro e dei loro famigliari. La conferenza JNF ha cercato di risolvere questo problema stressando l’importanza di proteggere Israele e KKL-JNF in Europa”

Il mio Commento: L’Anti-Semitismo è un fenomeno naturale visto che gli Ebrei sono i portatori di un particolare gene spirituale il “punto nel cuore” . La sua presenza spiega l’unicità di questa nazione, la sua storia ed il suo talento. Ma la sua unicità risiede nel suo destino: nei nostri tempi, quando il mondo ha esaurito la possibilità del suo sviluppo egoistico e cerca la direzione ed il metodo per il suo ulteriore sviluppo, gli Ebrei devono rivelare la loro base “ama il tuo vicino” ed il metodo per poterlo ottenere – la Saggezza della Kabbalah.

Devono impararlo ed applicarlo a loro stessi, ed attraverso questo rivelare un esempio del futuro del mondo e portare la Luce alle nazioni del mondo. Attraverso l’aspirazione a questo destino potremo trovare che solo quest’azione può cancellare l’odio delle nazioni del mondo verso di noi. Altrimenti, tutti loro nel subconscio, sentono e ci incolpano dei loro problemi.
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