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La tensione critica per disconnettersi

Dr. Michael LaitmanQuando il desiderio per la spiritualità, per il fine della creazione, per il Creatore, appare dentro di noi, significa che un punto nero, che è parte di Malchut si è svegliato in noi. Ma questo punto nero è circondato dal desiderio di ricevere, l’ego, da tutti i lati.

La tensione critica per disco

 Se riusciamo ad innalzare il nostro punto nero sopra l’ego così che sia al di sopra dell’ego e che l’ego rimanga completamente sotto, significa che saremo attratti al Creatore, anche se l’ego ci tira dalla parte opposta, allora questo punto si disconnetterà dall’ego. Non prendo il mio ego in considerazione nella mia disposizione verso il Creatore. Questa disconnessione è chiamata Tzimtzum (restrizione).

Se connettiamo tutti i nostri punti, viene a crearsi un grande punto nero. E’ nero perché sente l’oscurità. Vuole sforzarsi verso il Creatore, ma non sa come fare. Tutti i nostri punti sono sopra, collegati l’uno all’altro, ed il nostro intero grande ego è giu sotto che ci tira verso il basso.

Se otteniamo una massa critica per il nostro sforzarci verso il Creatore contro l’ego, ovvero se raggiungiamo una tensione sufficientemente forte, allora sotto l’influenza della Luce che circonda, ci disconnettiamo dall’ego ed esegiuamo lo Tzimtzum Aleph (la prima restrizione). Questo è detto l’esodo dall’Egitto, la disconnessione dal nostro desiderio di ricevere.
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(Dalla Lezione quotidiana di Kabbalah 11.04.2014, Un discorso riguardo alla divulgazione: Domande e Risposte con il Dr. Laitman)

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L’America si sta preparando per un Congresso in agosto!

Dr. Michael LaitmanDomanda: Gli studenti virtuali devono investire sforzi per incontrare e sentire ognuno sul livello fisico? E’ possibile saltare questo limite ed esistere solo in un mondo virtuale, che è simbolico per il nostro tempo?

Risposta: No, questo è impossibile da ignorare. A persone comuni che non hanno un punto nel cuore non viene richiesto di avere una connessione stretta tra loro. Però noi dobbiamo essere connessi l’un l’altro. Penso che il congresso in America, che si terrà in agosto, quest’anno a New York, diventerà un posto nel quale tutti noi ci connetteremo per alcuni giorni a discutere e chiarire qualcosa di molto semplice: Che cosa ci manca allo scopo di aprire il mondo spirituale a noi stessi.

Questa è la domanda principale, la quale riguarda tutti noi, e dovrebbe diventare il tema di questo congresso. Ed è giusto così. Anche se questo è un obiettivo egoistico, questo è ciò che ora ci interessa. Non possiamo pretendere di essere altruisti illuminati.

Vogliamo raggiungere l’apertura dei nostri occhi nel mondo spirituale e abbiamo bisogno di chiarire esattamente quello che deve essere fatto per realizzare i nostri desideri. Per questo stiamo organizzando il congresso. Pertanto, dobbiamo andarci, dobbiamo entrare ed integrarci al suo interno, discutere di questo, e determinare chiaramente una volta per sempre, che cosa abbiamo già fatto e che cosa dobbiamo ancora fare per arrivare al risulto desiderato!

Pertanto, mi rivolgo alle tante migliaia di amici che sono sparpagliati in tutta America: Preparatevi per il congresso! Dobbiamo incontrarci e chiarire fra noi che altro manca ad ognuno per raggiungere la scoperta del mondo superiore, la scoperta del potere superiore.

Dev’essere chiaro per tutti che se si fanno le azioni richieste: uno, due, tre, poi la scoperta accadrà, e molto presto. Ciò è necessario in modo da non ingannare noi stessi e non essere coinvolti in cose inutili che non portano risultati.

Poi ognuno sarà sicuro che se da qualche parte in Alaska, anche senza un gruppo fisico, avanzeranno correttamente e rapidamente e non saranno scoraggiati in merito all’ essere seduti davanti ad uno schermo. Ognuno di noi saprà che lui o lei agisce per il bene della scoperta spirituale, avanzando verso di essa, e sentendola.

Se eseguiamo un corretto corso di azioni, poi, anche se siamo lontani dal bersaglio, secondo le nostre azioni e reazioni, possiamo vedere che stiamo avanzando. Nonostante i segnali di avanzamento possono essere negativi – sentendo maggiore difficoltà e pesantezza, confusione, discese più profonde – tutto questo indica avanzamento.

Allora, sto chiedendo, prepariamoci tutti ad incontrarci al congresso in agosto. In anticipo, ci si deve connettere per quanto possibile e cominciare a prepararsi per questa chiamata, per questi chiarimenti.
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(Dalla seconda parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 3.04.2014, D&R con Rav Laitman)

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