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Siamo all’inizio di un periodo di transizione

Opinione (Giulietto Chiesa, giornalista e politico italiano, ex membro del Parlamento europeo): “Siamo all’inizio di un periodo di transizione che non ha precedenti nella storia. La storia degli ultimi tre secoli, è giunta al termine. Oggi è chiaro che tutte le risorse del pianeta sono quasi esaurite. Pertanto, tutte le nostre realtà, tutto quello a cui siamo abituati cambierà; la civiltà del denaro finirà”.

“Si tratta davvero di una crisi globale. Abbiamo cambiato il corso della natura”.

“È necessario rendersi conto che la vecchia democrazia sta morendo, la metà della popolazione non si reca alle urne, abbiamo bisogno di creare dal basso un nuovo movimento sotto la bandiera dell’autocontrollo, per cambiare noi stessi e il nostro stile di vita”.

“Ma anche coloro che potrebbero limitare se stessi non pensano a questo perché veniamo manipolati. Le persone si trasformano in strumenti di acquisto. La maggioranza dei cervelli sono controllati. Noi viviamo per il mercato, è lui ad imporci le nostre azioni. Non siamo persone libere. I media tacciono su questo, ma ci dicono cosa dobbiamo comprare, così la nostra scala di valori acquista potere. I media esistono grazie alla pubblicità, per questo devono essere nazionalizzate. È inoltre necessario nazionalizzare tutte le banche che emettono moneta, altrimenti perdiamo il controllo sul denaro.”

Il mio commento: È tutto corretto, tranne che per una cosa; senza l’educazione integrale non può essere compiuto nessun cambiamento, perché la gente non crede nella possibilità di cambiamento. Dobbiamo mostrare loro con quali mezzi stai per cambiare la società. In caso contrario, l’aggravarsi della crisi porterà alla guerra mondiale.
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Un’azione senza l’intenzione

Domanda: Tutte le nostre azioni, tutto quello che facciamo, deve avere come obbiettivo la rivelazione del Creatore. Questo è il solo modo in cui possiamo determinare l’effettività della nostra azione. E se, dopo l’analisi, ne consegue che non ha l’obbiettivo di rivelare il Creatore, allora è meglio “sedersi e non fare nulla”, come è scritto?

Risposta: No, indipendentemente dallo stato in cui vi trovate, dovreste comunque agire. Ci sono dei casi nei quali una persona sembra essere “morta”, ma viene comunque in un gruppo, per essere presente, e anche se dorme durante la lezione, questa persona compie comunque certe azioni basilari.

Un’azione meccanica non è veramente meccanica. Se riesco a compiere anche il movimento più piccolo, significa che il mio desiderio ne prende parte, perché altrimenti non sarei in grado di muovermi.

Non una singola molecola o atomo potrebbe muoversi se non ci fosse alcun desiderio presente in essi. Gli elettroni che girano intorno al nucleo sono i desideri poiché tutta la materia è un desiderio di ricevere. In tutti gli atomi, molecole, ed elettroni, c’è un grande desiderio di raggiungere uno stato di saturazione.

Uno stato di saturazione che è raggiunto nelle particelle elementari – come conseguenza del Big bang, per esempio – discende dal livello spirituale e opera sull’universo intero in tutte le fasi della sua evoluzione. Questa è la ragione per cui queste particelle si muovono continuamente alla ricerca del piacere per appagarsi, poiché è solamente in questo modo che possono esprimere il loro bisogno di soddisfazione. Pensano di stare dando la caccia all’appagamento.

Noi siamo fatti di queste particelle elementari, quindi noi diamo la caccia al piacere per tutta la nostra vita. Questo desiderio ardente viene rivelato ad un livello diverso ma nella stessa direzione. Quindi, dobbiamo compiere delle azioni meccaniche, anche se ancora non possono essere compiute a livello emozionale.

Talvolta pensiamo, “Perché mi dovrei sedere con queste persone? Cosa ho da dire loro? Non lo voglio affatto. Come posso mentire a me stesso e agli altri?”

Mentite a voi stessi e agli altri. Fate finta. Comportatevi come se foste loro amici! Tuttavia, ricordatevi che è un’azione, una bugia, perché la state facendo consapevolmente. Questo fa parte del vostro sviluppo.

“Come posso farlo? Infatti, io sono una persona onesta! Perché mi dovrei sedere con loro, mangiare con loro, e abbracciarli? Non mi importa affatto di loro. Se ci amassimo, sarebbe diverso, ma non sento che sono miei amici in questo modo”.

E’ giusto! Non li sentite, e li odierete anche come gli studenti di Rabbi Shimon. Cosa farete allora? Tutti dovrebbero lasciar perdere perché si sentono in questo modo? Al contrario, dovreste esserne consapevoli ed elevarvi al di sopra di queste sensazioni mentre capite che questo è il modo in cui il nostro ego parla dentro di noi.

Agite, anche se non volete, perché i vostri desideri sono dentro di voi, e le azioni sono all’esterno. Dopo le azioni, ci saranno dei nuovi desideri poiché la Luce Superiore influenza anche le azioni senza desiderio. Come è scritto “le Mitzvot non richiedono l’intenzione”. Anche se li mettete in pratica meccanicamente, essi richiamano la Luce Superiore.
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(Dal Discorso sul Gruppo e la Divulgazione 21.10.2013)

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“Gli europei privati della loro terra”

Nelle Notizie (da CypLive): “Herman Van Rompuy, il presidente del Consiglio Europeo ha invitato a ripensare i parametri geografici e demografici e che l’Unione Europea abbandoni qualsiasi tentativo di ripristinare l’identità nazionale. Concetti come “persone” e “patria” dovrebbero andare alla pattumiera della storia.[…]

“Il Presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy ha affermato in un discorso inatteso in cui ha cercato di delineare nuovi principi di sviluppo sociale nel Vecchio Continente. Prima di tutto gli europei, secondo la prima persona della burocrazia europea, la necessità di ripensare il concetto di patria, che nel senso tradizionale è semplicemente impossibile a fronte della continua espansione dell’ Unione Europea.

“Inoltre, Van Rompuy ha accusato i politici che cercano di impedire queste tendenze di populismo[…]”Coloro che ritengono che il loro paese possa sopravvivere da solo, vive sotto illusione. Populismo e nazionalismo non può essere la soluzione per le sfide del nostro tempo”.

Il mio commento: La Kabbalah afferma che altrimenti l’Europa (e il mondo intero) sarebbe inflitto da Fascismo e guerra ancora una volta (Vedi: Baal HaSulam “L’ultima Generazione”)
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Un nuovo tipo di noia

Nelle notizie (da The Independent): “Ci sono molti più modi di annoiarsi di quanto si possa pensare, secondo le ultime ricerche, se fossero attendibili.

“La scienza riconosceva fino a poco tempo fa circa quattro tipi di noia, ma un team di scienziati internazionali hanno ormai ricostruito le loro ricerche e hanno scoperto la quinta,” una forma particolarmente sgradevole” della noia.

“Soprannominata ‘la noia apatica,’ suscita un sentimento di impotenza sapiente simile alla depressione.

“Secondo gli scienziati, guidati dal dottor Thomas Goetz dell’Università di Costanza, in Germania, la noia può essere classificata secondo i livelli di eccitazione (che vanno dal ‘calmo’ a ‘irrequieto’), e di quanto la noia viene vissuta in modo positivo o negativo – cioè dalla sua ‘ valenza’.

“Precedentemente, si pensava che la gente potesse soffrire di ‘noia indifferente,’ in cui le persone si sentivano rinchiuse in se stesse ma rilassate; ‘la noia calibrata,’ una sensazione di incertezza in cui le persone sono ricettive, ma non cercano il cambiamento; ‘la noia pressante’, che è inquietudine e distrazione pressante, e ‘la noia reagente,’ in cui le persone sono motivate a lasciare la loro situazione per uno specifico cambiamento.

“Goetz, il suo collega Anne Frenzel, e un team di colleghi ricercatori hanno condotto due studi tra 63 studenti universitari tedeschi e 80 studenti delle scuole superiori tedesche. […]

“La noia apatica è stata segnalata in poco più di un terzo degli studenti delle scuole superiori – un fatto che i ricercatori hanno trovato allarmante.”

Il mio commento: Questo è un periodo di transizione dallo stile di vita egoistico, con la sua energia naturale, la ricerca, e la concorrenza volta ad ottenere a scapito degli altri, allo stile di vita altruistico della società, con la sua energia, esplorazione, e competizione destinato alla dazione verso la società per ottenere il riempimento di tutta la società.
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“Otto nuove malattie mentali da Internet presenti nell’elenco”

Nelle notizie (da TechHive): “Da quando l’internet si è evoluto in una parte onnipresente della vita moderna, stiamo assistendo ad un aumento del numero di differenti disturbi mentali, direttamente legati al nostro uso della tecnologia digitale. Queste afflizioni, che vanno da benigni a distruttivi, non sono stati riconosciuti dalla comunità medica fino a poco tempo fa, e non esistevano prima dell’amministrazione Clinton.

“La sindrome Ringing Phantom (Fantasma che squilla): Si presenta quando il vostro cervello vi spinge continuamente a pensare che il telefono squilla in tasca.

“Avete mai avuto la sensazione che il telefono vibra in tasca per poi rendervi conto che era in silenzio tutto il tempo, oppure più strano ancora, non era nemmeno in tasca? Forse potreste sentirvi un po’ delusi, ma non siete gli unici. […]

“Nomofobia: L’ansia che nasce dal non avere accesso al proprio dispositivo mobile. Il termine ‘Nomofobia’ è l’abbreviazione di ‘no-mobile fobia.’ […]

“Cybersickness: Il disorientamento e le vertigini che sentono alcune persone quando interagiscono con determinati ambienti digitali. […]

“La depressione Facebook: Depressione causata da interazioni sociali, o la loro mancanza, su Facebook.[…] Una possibile ragione è che le persone tendono a pubblicare solo le buone notizie di se stessi su Facebook: vacanze, promozioni, foto di party, ecc. Quindi, è molto facile cadere sotto la falsa convinzione che tutti gli altri stanno conducendo una vita molto più felice e di successo della tua (quando questo non può essere il caso di tutti). […]

“Dipendenza disordinata da Internet: Un bisogno costante e malsano di accedere a Internet. […] Internet Addiction Disorder (a volte indicata come uso problematico di Internet) è l’uso eccessivo dell’Internet che interferisce con la vita quotidiana.

“La dipendenza del Gioco Online: Un bisogno malsano di accedere a giochi multiplayer online. […]

“Cybercondria: La tendenza a credere di avere delle malattie leggendo i sintomi di queste online. Questo è il tipo di pensiero che gira nella testa di Cybercondriaci – una spirale di fattori medici legati insieme per giungere alle conclusioni peggiori possibili. Ed è tutt’altro che raro. Uno studio del 2008 ha rilevato che il motore di ricerca-soccorso e auto-diagnosi di Microsoft in genere ha portato i ricercatori tormentati a concludere il peggior risultato possibile. […]

“L’Effetto Google: La tendenza della mente umana di conservare meno informazioni perché sa che tutte le risposte si trovano solo con pochi clic. Grazie ad Internet, un singolo individuo può accedere facilmente a quasi tutte le informazioni che l’intera civiltà ha accumulato dall’inizio dei tempi. E a quanto pare, questa capacità può alterare il vero modo in cui funzionano i nostri cervelli “.

Il mio commento: Il nostro egoismo è in continua evoluzione e alla ricerca di nuove fonti di appagamento, che corrispondono al suo sviluppo. Pertanto, tutte queste attrazioni temporanei dell’Internet passeranno e saranno sostituite da nuove aspirazioni: la rivelazione del segreto della nostra esistenza.
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Cibo senza pensiero

Nelle Notizie (tratto da l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura): La perdita della strabiliante quantità di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo l’anno non solo causa gravi perdite economiche, ma anche grava in modo insostenibile sulle risorse naturali dalle quali gli esseri umani dipendono per nutrirsi, denuncia un nuovo rapporto FAO …

Il rapporto evidenzia che: Ogni anno, il cibo che viene prodotto, ma non consumato, sperpera un volume di acqua pari al flusso annuo di un fiume come il Volga in Russia, ed è responsabile della produzione di 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra nell’atmosfera del pianeta .

Oltre a questo impatto ambientale, le conseguenze economiche dirette di questi sprechi (esclusi pesci e frutti di mare), si aggirano intorno ai 750 miliardi di dollari l’anno secondo il rapporto FAO …

“Semplicemente non possiamo permettere che un terzo di tutto il cibo che viene prodotto nel mondo vada sprecati o perduto per via di pratiche non appropriate, quando vi sono 870 milioni di persone che soffrono la fame quotidianamente”, ha aggiunto il Direttore Generale della FAO, Graziano da Silva.

Dove viene sperperato il cibo:

Secondo lo studio FAO, il 54 per cento degli sprechi alimentari si verificano “a monte”, in fase di produzione, raccolto e immagazzinaggio. Il 46 per cento avviene invece “a valle”, nelle fasi di trasformazione, distribuzione e consumo.

In linea generale, nei paesi in via di sviluppo le perdite di cibo avvengono maggiormente nella fase produttiva, mentre gli sprechi alimentari a livello di dettagliante o di consumatore tendono ad essere più elevati nelle regioni a medio e alto reddito – dove rappresentano il 31/39 per cento del totale – rispetto alle regioni a basso reddito (4/16 per cento).

Il rapporto fa notare che più avanti lungo la catena alimentare un prodotto va perduto, maggiori sono le conseguenze ambientali, dal momento che i costi ambientali sostenuti durante la lavorazione, il trasporto, lo stoccaggio ed il consumo devono essere aggiunti ai costi di produzione iniziali.”

Il mio commento: Tutto questo ci indica una cosa sola: Fino a quando non cambiamo noi stessi, la nostra natura egoistica, non cesseremo di soffrire la fame e di distruggerci tra di noi. Dobbiamo capire dove si trova la radice del male e cercare modi per risolverlo – questo ci porterà alla realizzazione del bisogno di utilizzare metodi dell’ educazione integrale.

È possibile portare l’educazione integrale all’intero pianeta attraverso i mezzi moderni di comunicazione e tecnologia. Dopotutto stiamo parlando di salvare l’umanità. Baal HaSulam scrive che se non lo facciamo arriveremo a guerre e distruzione, dopo di che un numero ridotto di persone arriveranno all’unione e all’uguaglianza, diventando simile alla natura e andando verso la prossima fase di sviluppo.
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