Pubblicato nella '' Categoria

Senza di essa non c’è vita!

Se viene la Luce dall’ alto e dà il suo potere alla parte più bassa (AHP) del livello superiore cioè sotto la 2° restrizione (Tzimtzum Bet) al ritorno alla 1° restrizione (Tzimtzum Aleph), comincia ad operare. Poi questa Luce entra anche nella parte alta (GE) del livello più basso e lo corregge. Si scopre che AHP del superiore aderisce al GE dell’inferiore e diventa un intero.

La Luce opera in loro provvedendo a ognuno un Masach (schermo) e trasformandoli entrambi in una struttura completa di dieci Sefirot. Allora, tutti i livelli sono collegati come in una catena, come l’uno entra nell’altro con la sua parte. Altrimenti, non sarebbero stati in grado di connettersi.

L’assorbimento è quando ogni parte entra nell’altra, come due frammenti di metallo che entrano uno nell’altro o due liquidi che si mescolano. Ci sono diversi tipi di connessione come ciascuna parte dà all’altra e riceve da essa e così creano qualcosa di nuovo. Senza di essa non c’è vita!

Infatti è molto difficile e complicato da capire perché questo è in realtà l’essenza della vita. Ogni parte entra nell’altra a si annulla. E’ nel punto che si annulla se stessi che si sente l’altro, lo si percepisce e lo si riceve. Appare il luogo dove l’altro si è annullato in modo da penetrarlo. Questa penetrazione è reciproca, profonda, interiore, questa è molto complessa e di conseguenza ogni lato fa da complemento a se stesso attraverso GE e l’altra attraverso l’ AHP.

E così i livelli superiori e inferiori acquistano un nuovo Partzuf comune. Due esseri creati in grado di creare un terzo Partzuf comune fra loro.
[116458]

(Dalla 3° parte della Lezione quotidiana di di Kabbalah, Talmud Eser Sefirot)

Materiale correlato:

La gemma della mia anima
Il vento in poppa delle interruzioni