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Lezione Introduttiva: “Realizzazione Personale” – 06.09.2011

Kabbalah per il Popolo, Lezione Introduttiva: “Realizzazione Personale”
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Schiavitù volontaria: Realizzare le leggi della natura

Oggi siamo in uno stato speciale, nel quale per la prima volta, l’umanità non capisce più il suo desiderio. Si sta producendo un cambiamento molto importante: tutta l’umanità sta passando dal primo grado o “inanimato” al secondo grado o “vegetale”. Per adesso, questo non ci è chiaro, ma è solo l’inizio.

Poco a poco, capiremo che la natura, i nostri desideri, il governo superiore, la nostra vita familiare abituale, tutto è relativo, dipende da qualche fattore che ci è sconosciuto, che non possiamo sentire, né prendere in considerazione. Chiamiamo questo fattore società, ambiente, umanità globale ed integrale, una nuova connessione tra di noi che si sta scoprendo oggi; però in realtà ad una persona viene insegnato che è completamente dipendente da tutta l’umanità, siamo assolutamente nelle sue mani.

Attualmente stiamo uscendo dalla subordinazione inconscia, verso il governo superiore, sotto il quale esistiamo docilmente nel “livello inanimato”, credendo che si trattasse dell’unica forma di vita e che dovevamo abituarci a questo perché non c’era altro. Adesso però, ci viene mostrato in questa vita un altro componente, un altro fattore: l’ambiente. Di fatto, non è un ambiente esterno, ma la forza superiore che si sta rivelando a noi. Una persona comincia a sentire che dipende dall’ambiente, l’ambiente dipende da lei ed esiste un’influenza reciproca tra loro.

Essenzialmente, si tratta della rivelazione del potere del Creatore rispetto agli esseri umani ed in accordo a questo, le persone cambieranno per sfuggire ai problemi ed alle difficoltà imminenti, poiché restano nel desiderio di ricevere. Diversi fenomeni stanno cominciando a mostrarsi alle persone e queste sentono di essere dei ricettori. Vedono che c’è qualcuno, un grande datore, l’ambiente, il mondo, dal quale dipendono. Pertanto, si produce la rivelazione della Luce, del governo superiore rispetto all’uomo.

Quando la persona capisce che tutto dipende completamente dall’ambiente, entra nella seconda tappa dello sviluppo: lo stato “vegetale”. Deve dare alla comunità dalla quale riceve, rendendosi conto che esiste la legge della reciprocità e che non sarà bene per lei o per la società ricevere soltanto.

Non divide più il mondo rigidamente in due parti: lei e “loro”, cioè tutti gli altri. Essendo nel “livello inanimato”, cercava solo di ricevere, ma siccome non aveva coscienza e lo faceva istintivamente, questo non viene contato come ricezione; stava solo obbedendo alla sua natura.

Adesso, quando si eleva al grado “vegetale” deve realizzare delle azioni consce e dare in cambio; cioè, deve cambiare il suo comportamento che nel grado inanimato era considerato al 100% corretto, a prescindere dal fatto che abbia rubato e preso per sé, poiché la sua natura la obbligava a farlo.

Adesso, le viene data un po’ di libertà dalla sua stessa natura e di conseguenza deve dare all’ambiente. Tutto il mondo deve arrivare a questo, dobbiamo imparare non solo a ricevere, ma anche a dare.

Per questo, completiamo il grado inanimato del nostro sviluppo. Tutti gli altri gradi, il vegetale, l’animato e l’umano si sommeranno al primo, al grado inanimato. In base alla misura in cui rivelo il mio egoismo al di sopra del grado inanimato, in quella misura, correggerò la mia inclinazione egoista e ritornerò al grado inanimato per obbedire alle leggi della natura come uno schiavo, ma volontariamente.

Quindi, tutto si basa sul livello inanimato. Dentro questo HaVaYaH c’è tutta la creazione e l’attitudine della forza superiore verso di essa.
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(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 26.08.2011, “Shamati 115”)

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I Kabbalisti sul lavoro spirituale nel gruppo, Parte 7

Cari amici, per favore, fate delle domande su questi passaggi dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

L’unità degli amici

Ci sono molte scintille di santità in ogni persona del gruppo. Quando tu le riunisci in un solo luogo, saranno sufficienti per creare un alto livello spirituale per tutti.

Baal HaSulam, Il Frutto del Saggio, vol. 1, “Lettera 13”

Ognuno di loro aveva una scintilla di amore per gli altri, però la scintilla non poteva accendere la luce dell’amore affinché brillasse in ognuno, così concordarono che riunendosi, le scintille diventassero una grande fiamma.

Rabash, Gli Scritti Sociali, “Una persona deve sempre vendere le travi della sua casa”

Il potere dell’amore degli amici definisce la nostra esistenza spirituale ed è la misura del nostro successo. Pertanto, allontanati da tutte le lotte immaginarie e pensa solo alla connessione dei cuori in un solo cuore.

Baal HaSulam, Il Frutto del Saggio, vol. 1, “Lettera 47”

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Festival della Vita a Brema

Recentemente, ho partecipato al Festival della Vita 2011 che ha avuto luogo in Brema, Germania. Il festival funge da piattaforma di scambio tra diversi movimenti spirituali.

Sono stato invitato a tenere due conferenze all’evento a cui hanno partecipato 800 persone. Il pubblico ci ha ricevuto molto calorosamente, la gente ha fatto domande concrete e ha acquistato tutti i libri che avevamo portato.

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Le conferenze sono state organizzate dal Sig. Kamphausen, che è il nostro editore e distributore in Germania, Thomas Hubl, il promotore e organizzatore dell’evento, cosi come i nostri gruppi di studio di kabbalah di tutta la Germania.
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 06.09.2011

Scritti di Baal HaSulam, Shamati 111 “Respiro, Suono e Discorso”
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Libro dello Zohar, VaYikahel (Mosè raccolse), Articolo “I Firmamenti di Assiya”, Punto 299, Lezione 16
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TES, Parte 2, Capitolo 2, Histaklut Pnimit, Capitolo Sette, Punto 73, Lezione 25
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Prefazione alla Saggezza della Kabbalah, Pagina 616, Punto 114, Lezione 50
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Scritti di Baal HaSulam “La Nazione”, Inizia con “Egli spiega: In un tempo di rovina…”, Lezione 13
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Qualcosa più grande dei giocattoli

Siamo entrati in una nuova fase, nella quale scopriamo i nostri errori, le nostre qualità negative, l’egoismo umano. Da una parte, questo ci ha condotti fino alla condizione in cui ci troviamo, ma d’altra parte è un bene che si stia rivelando. Ci auguriamo che grazie ai mezzi in nostro possesso potremo finalmente capire la situazione, prendere le giuste decisioni passando per un’altra via.

Se riusciremo, a cominciare da questa fase di rottura, potremo progredire nella corretta e giusta via, per riempirci non dei soliti “giocattoli” coi quali abbiamo giocato finora, ma potremo raggiungere la completezza. Arriveremo all’armonia con la natura, che in realtà, è la condizione compatibile con l’essere uomo. Potremo elevarci da un esistenza completamente materiale nella quali eravamo completamente immersi fino ad ora, senza distinguere nulla intorno a noi e senza pensare al senso della vita.

L’antica saggezza ci dice oggi che, dopo lo sviluppo in diverse fasi, siamo arrivati all’ultima fase, quella del livello massimo dell’ evoluzione dell’uomo (l’uomo parlante? Forse è il caso di censurare anche questo temine). Questo progresso è iniziato con il Big Bang. Quando una piccola scintilla di energia ancora immateriale ed astratta, ideale (uso questi termini per non usare la parola spirituale data la censura che ci siamo imposti!) che ha creato sulla terra tutta la materia. Energia che ha dato alla materia il primo impulso a progredire, e che continua a sviluppare la sua evoluzione.

Ma nell’ultima fase, nel passaggio da un gradino ad un altro fino ad arrivare all’uomo”parlante” dobbiamo associare allo sviluppo, la nostra consapevolezza e comprensione. Dobbiamo costruire il meccanismo di analisi e sintesi di tutta la realtà: cosa succede qua, dove ci troviamo, qual è il nostro rapporto con la vita.

Non stiamo parlando di elevarci concretamente. Non ci modifichiamo nel corpo, ma in tutta la nostra essenza. Dobbiamo raggiungere il livello superiore dell’ uomo, similmente alla forza superiore della natura, vale a dire che ci troviamo di fronte ad un nuovo stadio dell’evoluzione della consapevolezza, lo sviluppo interiore dell’uomo.

Soprattutto dobbiamo pensare a come ampliare la nostra percezione, il nostro rapporto con la natura, come iniziare a conoscere il suo programma e prendere parte attivamente, in modo cosciente, nella realizzazione, come conseguire tutto questo “motore” gigante che muove tutto il processo di sviluppo e lo indirizza verso un fine particolare e sublime. Dobbiamo considerarci coloro che costituiscono quella parte della natura che ora deve elevarsi ad un nuovo livello.

Perciò, secondo il mio modesto parere, viviamo in un tempo speciale e magnifico. Se solo riuscissimo ad aprire i nostri occhi, sciogliere i nostri cuori ampliare le nostre coscienze e la nostra consapevolezza, potremo effettuare quest’ascesa rapidamente e con successo. Ma se continueremo a tenere gli occhi chiusi ed a trastullarci con i nostri giochi, come fanno i bambini indisciplinati – la natura ha molte vie, anche crudeli, per costringerci a passare dal livello attuale di sviluppo a quello sucessivo, attraverso una successione di calamità. Speriamo di scegliere la buona e corta via.

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Sii in pace, vecchio mondo finanziario!

L’opinione del dr. Michael Deliaghin, capo dell’istituto di ricerche sui problemi della globalizzazione: “la  Cina ha definitivamente voltato le spalle ai beni in dollari. Significa che nella situazione nella quale il Giappone ha la neccessità di aiuti finanziari per risanare l’economia, dopo il disastro di Fukushima, l’Europa ha altrettanti problemi finanziari per salvare la Grecia, la Spagna , l’Italia ed altri paesi che vogliono lavorare come in Grecia e vivere come in Germania – non vi è chi possa salvare l’economia degli Stati Uniti e comperare i suoi titoli. Benvenuti dunque, al nuovo e coraggioso mondo diviso in aree finanziarie. Ogni area, con la sua moneta (Dollaro, Euro, Yen), con i suoi beni speculativi bruciati e la sua economia produttiva –divisa in un numero di macro-zone che competono fra loro.”

Il mio commento: Tutto questo significa è che è la fine del vecchio mondo finanziario con la sua immaginaria stabilità. Potremo progredire solamente se i nostri capi di governo capiranno le regole dell’epoca moderna: non divisione ma mutua e totale garanzia, non unione su basi economiche egoiste ma su basi di visione del mondo come fosse un solo corpo. Effettivamente, solo così riusciremo a modificarci per divenire globali, integrali, come il mondo, ed allora potremo arrecarvi un ordine.

Dobbiamo inziare con la creazione di una sola assemblea economica mondiale, che guardi il mondo come ad un’unica famiglia che tratta problemi comuni per trovare soluzioni comuni.

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