Pubblicato nella '' Categoria

Uscire da se stessi per ascoltare il Creatore

rav-and-kids3Domanda: cosa significa sentire la voce del Creatore? Vuol dire solo ricordare che non c’è niente a parte Lui?

Risposta: No, abbiamo bisogno di sentire questa Voce interiore dentro di noi, come risultato dell’azione della Luce Circondante. Bisogna aumentare un po’ la sensibilità dell’anima, per farci sentire la necessità di ascoltare il Creatore che ci parla. Questa Forza Superiore vuole rivelarsi e chiama il nostro cuore, però noi, ancora non possiamo sentirla.

Lui si trova dentro di me, ma non lo sento, cosa mi manca? La verità è che non apprezzo sufficientemente l’attributo della dazione, uscire da me stesso ed elevarmi al di sopra del mio egoismo. Tuttavia, se esco da me stesso verso il gruppo, sentirò la sua Voce all’interno della connessione tra noi.

Non ho nessun apparato ricettivo dentro di me con il quale possa captare il Creatore. Questo apparato si trova al di fuori di me, nella connessione tra le persone che aspirano al Creatore. Se l’attributo della dazione comincia a dominare le mie qualità, allora sentirò il Creatore.

Cerca nel tuo cuore per sapere cosa puoi discutere con Lui. Non è importante se è bene o male, ma deve provenire dal fondo del tuo cuore. Questa è quella che si chiama una preghiera: un lavoro del cuore sui tuoi pensieri, le tue intenzioni ed i tuoi desideri, tutto quello che può essere connesso al Creatore.

Lezione quotidiana di Kabbalah– 26.11.09

Preparazione alla lezione quotidiana di Kabbalah
Video / Audio

Baal HaSulam, lettera (Igeret) 48, 1927
Video / Audio

“Prefazione alla Saggezza della Kabbalah,” articolo 42, lezione 16
Video / Audio

Articolo “Il Corpo e l’Anima”, lezione 4
Video / Audio

La Rivelazione del Creatore è un upgrade del programma della Creazione

prophet_thumb1Domanda: Cosa significa “la rivelazione del Creatore alla creazione”?

Risposta: La rivelazione del Creatore alla creazione significa che la creazione, il desiderio di godere, acquisisce l’attributo del Creatore che è la Dazione. Quando la creazione raggiunge questa Meta, ottiene la forza, il desiderio e l’intenzione che nell’insieme di chiamano “Dazione”. Questo è ciò che significa che la creazione rivela il Creatore.

La rivelazione del Creatore, l’attributo della dazione, avviene all’interno della creazione stessa e vuol dire che essa riceve un nuovo programma amministrativo che la mette in moto. Precedentemente, il suo desiderio di godere si azionava con i piaceri che sentiva nel presente e nel futuro, adesso però, il suo desiderio di godere si controlla mediante i piaceri che sente e scopre all’interno degli altri.

Questa si chiama “rivelazione del Creatore all’interno della creazione”. Il proposito della saggezza della Kabbalah è facilitare questa rivelazione, realizzare un upgrade nel nostro programma interno che regga il nostro desiderio, la nostra materia, per passare dalla ricezione alla dazione. La rivelazione dell’attributo della dazione all’interno dell’uomo si chiama rivelazione del Creatore.

L’uomo è l’artefice della sua stessa anima

laitman_2009-08_2936Tutto il materiale della creazione è un desiderio creato dal Creatore, il Quale invia anche la Luce che lo riempie. L’uomo è la corretta correlazione tra la Luce ed il desiderio e finché le sue azioni provengono sempre dal desiderio,  sono dunque determinate dal Creatore.

Comunque, se aspiriamo a raggiungere la connessione tra noi, aiutandoci a vicenda, agendo “in direzione del  Creatore” che ha creato questa separazione tra noi, questa diventa veramente una nostra azione.

La qualità che la Creatura acquisisce attraverso la sua azione è chiamata “anima”. Quest’anima inizialmente non esiste in noi ed il Creatore non può darcene una. Piuttosto, un’anima è creata dal nostro desiderio di connetterci al di sopra del nostro egoismo.

Tutti gli stati che discendono dal Mondo dell’Infinito fino al nostro mondo (l’ultima tappa) esistono in noi sotto forma di documenti che possono essere capiti solo attraverso i nostri sforzi per l’unificazione. La nostra discesa deriva dalla separazione e la nostra ascesa è l’azione del muoversi in direzione dell’unificazione.

La domanda di un bambino: perché abbiamo bisogno dell’egoismo?

childLa domanda che ho ricevuto: Perché il Creatore ci ha dato l’egoismo se prima o poi dobbiamo liberarcene e unirci tra di noi?

La mia risposta: Gli uomini imparano il mondo attraverso la comparazione degli opposti, come il caldo con il freddo, il bianco con il nero, e così via. Noi percepiamo una cosa sulla base delle esperienze di un altro uomo. Se tutto fosse solo bianco o solo nero, allora non percepiremmo niente. Abbiamo sempre bisogno del contrasto, come la differenza tra i colori, le sensazioni e i luoghi. Ciò che realmente sentiamo è la distanza tra le cose e non ogni cosa di per se stessa.

Il Creatore è la pura qualità della dazione. Tuttavia, io non posso percepire questa qualità a meno che non mi trovi nella posizione opposta rispetto ad essa. Allora ci saranno due “abitanti” che vivono dentro di me: un mostro chiamato l’inclinazione maligna, e il suo opposto – il bellissimo Creatore, l’inclinazione benigna. La profonda e intima opposizione tra le due inclinazioni mi darà la capacità di distinguerle.

Prima di scoprire l’inclinazione maligna dentro di me, posso avere solo una tenue sensazione di questo mondo, la sensazione più piccola possibile. Ma attraverso la rivelazione di questa inclinazione, posso scoprire il Creatore, che si trova nella posizione opposta al mio egoismo.

Questa è la ragione per cui abbiamo bisogno dell’egoismo, perché sia il nostro “aiutante” dalla posizione opposta. Poiché l’egoismo è opposto al Creatore, esso ci aiuta a raggiungere e a percepire il Creatore.