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Apriamo i rubinetti dell’amore per gli altri

contact1Ho ricevuto una domanda: lei dice che se una persona ha un inclinazione naturale per aiutare i bisognosi, non è la stessa cosa che amare gli altri. Mi potrebbe spiegare allora cosa significa “amare gli altri”?

La mia risposta: “amare gli altri” è un attributo speciale che si concede ad una persona durante lo studio corretto della Kabbalah. Questo attributo permette ad una persona di sentire l’interdipendenza tra tutti e la necessità di colmare gli altri attraverso se stesso. È simile ad una persona innamorata che desidera colmare l’oggetto del suo desiderio.

“L’amore per gli altri” inizia dal suo opposto, la rivelazione dell’odio, il rifiuto e la separazione dagli altri. È così che si sente l’uomo quando rivela la sua dipendenza totale dagli altri. È come se il tubo che gli somministra l’ossigeno che respira, fosse sotto il controllo di un’ altra persona. Scopre che dipende totalmente e assolutamente dal mondo intero e che ognuno dipende dal comportamento corretto che ha verso gli altri.

Scopre che lui è il solo che determina il suo stato, nell’avere buone o cattive relazioni con il mondo. Ogni giorno questa sensazione di dipendenza cresce e lui diventa sempre più dipendente dagli altri per ricevere la sue necessità fondamentali come acqua, pane, lavoro e sicurezza. In questo modo, ci si rivela il sistema integrale e globale e cominciamo a dimostrare l’Effetto Farfalla in azione. Allo stesso tempo, riveliamo l’odio che esiste tra noi, e che è il nostro egoismo che produce quest’odio in tutte le persone del mondo.

Questa immagine di totale interdipendenza da tutte le persone che si rivela ad un individuo, provoca in lui il desiderio di “ aprire il rubinetto per tutti”. E questo è “amore per gli altri”.

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