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Il mondo da una nuova prospettiva

Domanda: Lei dice che le persone che creano gruppi integrali iniziano a sentirsi uniche. Come si esprime questo?

Risposta: La particolarità è che le persone cominciano a guardare il mondo con occhi diversi. Prima di tutto, vedono che la connessione tra loro è davvero possibile, la cosa principale è regolarla in modo corretto, capire che tutti noi siamo diversi per natura e non abbiamo bisogno di distorcere e confondere l’un l’altro in alcun modo. Non c’è coercizione, al contrario, ci eleviamo solo sopra i nostri dati egoistici iniziali e ci connettiamo con l’altro con buoni rapporti reciproci al di sopra delle fondamenta egoistiche.

Siamo tutti egoisti; dentro tutti noi siamo rigidi, grossolani e “oscuri”, però ci eleviamo al di sopra dell’ego, capiamo che noi siamo così per natura, e vogliamo creare una piattaforma altruistica al di sopra di questo.

Attraverso la sua formazione, cominciamo a sentire che la natura (non la nostra natura egoistica personale, ma la natura in generale) è creata appositamente in base al principio di integralità. Cominciamo a vedere che il problema dell’umanità sta in questo, ora sta cominciando a sentire la differenza tra la sua natura egoistica e la natura superiore che le si rivela. Questa mancanza di equilibrio e armonia ci da’ una sensazione di “crisi multiple”.
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(Da Kab.TV “Attraverso il Tempo” 15.09.2013)

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La magica influenza dell’ambiente

Domanda: I veterani della seconda guerra mondiale ricordano che durante i primi giorni della guerra erano su di giri, pieni di entusiasmo e di gioia. Però, quando i veri colpi cominciarono ad arrivare, tutto questo diventò orrore.

Risposta: Io stesso ho visto la gioia trasformarsi in terrore nelle azioni militari a cui ho preso parte, in questo paese (Israele). L’esaltazione è stata velocemente sostituita dal desiderio di far finire tutto in fretta. Questo è proprio il caso. E gli uomini non sanno spiegarlo.

Tutti possono essere trasformati sotto l’influenza dell’ambiente: un uomo può essere facilmente fermato dal fare quello che era solito fare in precedenza con piacere.

Prendete per esempio la campagna contro il fumo. Anch’io sono un fumatore, quindi posso dire come influenzi le persone. In molti smettono di fumare. Trenta o quarant’anni fa, tutti fumavano dappertutto, in tutti i posti pubblici: sugli autobus, per la strada, e negli edifici. Era normale e non provocava alcuna obiezione. Abbastanza stranamente, le persone non facevano nemmeno attenzione al fatto che tutte le altre persone che avevano intorno fumavano!

Oggi, è perfino proibito fumare alle fermate degli autobus, a volte anche per strada, per non dire nei caffè o in ogni altro luogo pubblico.

In altre parole, lo vediamo, se una società stabilisce un certo riferimento, l’ambiente influenza la persona nella misura in cui può cambiare anche le sue salde abitudini come il fumo. Tutti si rendono conto quanto sia importante per un fumatore avere una sigaretta, e tuttavia, le persone smettono di fumare.

Se solo potessimo “sintonizzare” la nostra società ai cambiamenti che ci guiderebbero alla crescita e all’unione integrale, ce la faremmo sicuramente! Il problema è compiere una vera spinta – nei programmi di governo ed internazionali – diretta a mettere in pratica i legami integrali tra di noi. In caso contrario, dovremo di nuovo attraversare questo processo, ma in un modo drammatico.
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(Da una “Conversazione sull’educazione integrale” del 25.05.2012)

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La Democrazia della dazione e della ricezione

Domanda: Non credo che sia possibile connettere perché tutti si preoccupano solo di loro stessi. Per esempio, la mia macchina si è rotta e quindi ora non riesco ad andare a lavorare e guadagnare uno stipendio. Se parlate di unione, perché non fate una colletta per aggiustarmi la macchina? Perché non funziona in questo modo?

Risposta: Questo indica che è impossibile riempire la connessione nel nostro mondo attraverso certe azioni individuali. Se mi trovo in uno stato rotto, non posso scoprire alcuna parte corretta. Questo è chiaro, quindi cos’altro vuoi? Non troverai indicazioni di connessioni per il beneficio di altri in questo mondo.

Non si tratta semplicemente di una connessione che fa bene al mio ego, quando mi connetto con qualcun altro per trarre profitto a sue spese. Si tratta di una connessione completamente diversa che non esiste in questo mondo. Le tue lamentele sono quindi invalide. É vero che il nostro mondo è opposto all’unione e che tutto esiste secondo le leggi della dazione e della ricezione, secondo i principi del capitalismo. La democrazia moderna significa che tutti possono prendersi cura del proprio benessere.

La democrazia era limitata nella Russia socialista, c’erano limiti a quanto le persone potevano pensare a se stessi, perché era obbligato a pensar alla società. La democrazia capitalista offre alla persona la libertà di fare come vuole e trarre profitto in qualsiasi modo che egli desideri. Se non stiamo facendo del male direttamente alla società, allora va tutto bene; questa è la democrazia.

Il primo passo verso la correzione del mondo è attraverso l’educazione delle persone. L’educazione dovrebbe precedere ogni cosa; altrimenti non saremo in grado di aggiustare il sistema. L’educazione dovrebbe correggere le persone in modo che essi vorranno cambiare le priorità sociali da soli e portare all’equilibrio sociale, uno standard di vita più o meno equo , e gradualmente organizzare tutto. I cambiamenti dovrebbero essere in accordo con il desiderio e lo sviluppo della maggioranza, e dovrebbero avere il consenso generale, questa è la vera democrazia.

Senza cambiamenti sociali, non puoi cambiare le persone e la società- Dopotutto nella società corrotta di oggi, se non hai una macchina che serve per andare a lavorare per vivere, morirai di fame. É questo il mondo in cui viviamo. Se vuoi iniziare a cambiarlo, iniziate a studiare l’educazione integrale. Vi sto offrendo un processo di correzione, ma non puoi lamentarti dei difetti di questo mondo e esigere che io li corregga per te.

Oltre tutto, tu non li vuoi neanche correggere- vuoi continuare a vivere con questi difetti- ma solo per rubare per te stesso dalla società unita che ti sto offrendo, per prendere da esso per portare nel tuo mondo nella tua società rotta. Questo ovviamente non porterà a niente. Questo è precisamente il caso quando l’impurità (Klipa) vuole aderire alla Santità e sfruttarlo.
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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 27.09.2013, Lo studio delle dieci Sefirot)

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La Luce convincerà il polemista più testardo

I workshop e le tavole rotonde sono pensate affinché la persona scopra che nella connessione tra di noi c’è un certo scatto, un certo contatto, e una nuova mente e sentimento. Questo serve già come struttura del futuro uomo dato che l’uomo è composto da una mente e da dei sentimenti, e questo è ciò che lo rende superiore agli animali.

Nella connessione tra noi creiamo l’immagine del futuro uomo che non ha un corpo fisico, corporeo, ma solo una mente e dei sentimenti. Questa è la sfera di lamponi che vogliamo instaurare tra di noi. Il workshop (le domande e l’intero processo) deve essere pianificato in questo modo affinché alla fine i suoi partecipanti possano sentire che la connessione tra noi comprende un potere che è sopra di noi.

Domanda: E se, nonostante gli sforzi del moderatore, qualcuno dicesse che non crede sia possibile connettersi e che ognuno dovrebbe prendersi cura solo di se stesso?

Risposta: Avrebbe assolutamente ragione! Nel nostro mondo non esiste una forza che ci può connettere. Non solo il 99% del nostro mondo è cattivo ed egoista , ma l’intero 100% lo è. Noi camuffiamo solo il nostro ego ed è solo a causa di ciò che  non ci divoriamo a vicenda. Se, tuttavia, il nostro ego rivelasse la sua vera forma, il modo in cui in realtà è, e io avessi fame, ti attaccherei e ti divorerei proprio come sei. Ci comporteremmo esattamente come i predatori che si nutrono a vicenda.

Il nostro ego non può fare nulla ed è pronto a divorare tutti, compresi i nostri figli. Fortunatamente, non rivela la sua vera forma nel modo in cui in realtà è, e noi possiamo in qualche modo attraverso diversi accordi tra noi, frenarlo in questo modo e esistere in questo mondo.

Quindi, le affermazioni contraddittorie di coloro che hanno dubbi sono certamente legittime. Ma noi sappiamo che solo la Luce Superiore può correggerci e connetterci e non possiamo farlo con le nostre forze. Quindi abbiamo bisogno solo di essere il passaggio per la Luce.
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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 24.09.2013, Talmud Eser Sefirot)

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Il suicidio dell’egoismo

Opinione (Geoff Mulgan, economista, autore di The Locust and the Bee: Predatori e Creatori nel futuro capitalismo): “La crisi economica è un ricordo drammatico di ciò che il capitalismo può sia produrre che distruggere, ma la crisi presenta anche un’opportunità storica per scegliere un futuro radicalmente diverso per il capitalismo, quello che massimizza il suo potere creativo e riduce al minimo la sua forza distruttiva. […]

“Il capitalismo al suo meglio premia i creatori e gli artefici che creano cose di valore per gli altri, come le tecnologie fantasiose e il buon cibo, automobili e farmaci: gli equivalenti umani delle api industriose. Sfruttando le sue energie il capitalismo può dare a tutti il meglio, più di qualsiasi altro sistema economico nella storia umana. Ma il capitalismo premia anche i prepotenti e i predatori, persone e imprese che estraggono valore da altri senza contribuire molto in cambio. La depredazione è parte della vita quotidiana del capitalismo, in settori tradizionali come i prodotti farmaceutici, il software e il petrolio, in cui i soldi della gente, i loro dati, il loro tempo e la loro attenzione sono regolarmente presi in scambi fondamentalmente asimmetrici. […]

“Allora, cosa si dovrebbe fare? Le risposte non possono essere trovate in vertici infiniti cercando di desiderare che l’economia del pre 2007 torni di nuovo in essere, o ancora in più dosi di stimolo o di austerità. Invece noi abbiamo bisogno di tracciare di più quello che l’economia futura potrebbe e dovrebbe essere. Anche io […] guardo a ciò che dovrebbe succedere nel benessere e nel consumo, e alle opzioni radicali per la tassazione della ricchezza che aiuterebbe a ridurre i rifiuti cronici dei consumi dell’1%. “

Il mio commento: La nostalgia è una specie di anziano che non ha futuro, idee, e la comprensione del perché vivere ulteriormente. Abbiamo bisogno di cambiare non il sistema, ma l’essere umano. Molti stanno già pensando in questa direzione, anche se non riescono a trovare il modo di cambiamento. È possibile cambiare una persona, solo con l’influenza superiore, della forza che si manifesta nella nostra unità corretta. Questo è ciò che il metodo dell’educazione integrale insegna.
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Una breve visione del corso sull’Educazione Integrale: L’Economia del consumo responsabile

E’ conoscenza comune che le materie prime non sono rinnovabili e un giorno finiranno. Se le risorse di petrolio si esauriscono o il prezzo sale alle stelle, causerà un crollo immediato e completo perché la maggior parte dei beni che usiamo sono fatti di prodotti contenenti il petrolio.

Persino il cibo che mangiamo è composto di petrolio, 90% contiene prodotti di petrolio, macchine, produzione, la consegna dei beni ecc, consumano tutti petrolio. In altre parole, una mancanza di petrolio ci porterà alla fame e alla miseria.

È per questo che dobbiamo andare verso un modello di consumo responsabile e cessare di produrre e consumare soltanto in maniera da generare vendite di prodotti di uso di breve durata,che poi buttiamo via per comprarne altri. Questo tipo di consumo contamina gli oceani, inquina la terra e esaurisce la Terra delle sue risorse. Alla fine, arriveremo ad una devastazione completa.

Non abbiamo scelta, dobbiamo adoperare un modello economico di consumo responsabile molto rigido. Infatti, abbiamo bisogno di molto meno di quello che abbiamo in questo momento. Non serve costruire grandi palazzi, produrre cibo in eccesso, avere vestiti in più e così via. Non abbiamo neanche bisogno di infiniti voli aerei.

Dobbiamo cominciare ad agire in maniera responsabile, altrimenti priveremo i nostri figli, e i nostri nipoti della speranza di condurre una vita normale. Si esauriranno semplicemente le fonti energetiche. É nostro dovere ricostruire l’economia attuale. I cambiamenti si otterranno soltanto attraverso un educazione integrale corretta.
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(Da una conversazione sull”Educazione Integrale”22.05.2012)

Guerra o Pace?

Domanda: Ci sono molti segni che predicono come l’umanità si stia dirigendo verso una guerra globale. Il nostro compito è di fare in modo che le persone riconsiderino le loro vite. E questo potrebbe trasformare una qualità innata in una potenzialità. Molte persone magari lo vogliono anche…

Risposta: Nella società ci sono molte persone che vogliono la guerra. Durante le guerre, queste persone si arricchiscono e salgono i gradini della scala sociale. Le guerre riorganizzano e rimodellano l’intera società, rovesciano le monarchie, cambiano i presidenti, ecc. Le guerre innescano delle gigantesche riforme.

Ma il fatto è che ora i cambiamenti dovrebbero avvenire nella società; vale a dire, la società deve diventare globalmente interconnessa. Di modo che, se c’è una guerra, sarebbe terribile come se rivelasse tutte le nostre qualità negative, direi i miasma, che dobbiamo correggere soprattutto attraverso l’interazione globale. La prossima guerra sarebbe universale, non da qualche parte in Europa, ma anche in Africa, Australia, dove gli uomini al momento non sentono ancora niente.

Questo perché oggi il mondo è globale e gli uomini ancora non vogliono adattarsi alle nuove condizioni, non vogliono essere globalmente interconnessi; una guerra dovrebbe svelare il nostro bisogno di connetterci.

Sia che divulghiamo la nostra conoscenza ed aiutiamo gli altri a rendersi conto che non c’è un’altra scelta, sia che integrarci o la natura ci farà unire costringendoci ad attraversare delle enormi tragedie come una guerra nucleare.
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(Da “Una conversazione sull’Educazione Integrale,” 24.05.2012)

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“Il commercio globale è destinato a rimanere stagnante per molti anni”

Nelle notizie (da Zawya): “Il commercio globale è destinato a rimanere stagnante per molti anni, e le economie emergenti che dipendono dalle esportazioni per alimentare la loro trasformazione dovranno trovare nuove fonti di crescita, dice un rapporto delle Nazioni Unite.” (Fonte: inagist)

“‘Le economie in via di sviluppo e in transizione probabilmente dovranno affrontare la domanda stagnante per l’importazione dei loro beni a seguito di un lungo periodo di lenta crescita nei paesi sviluppati’, ha detto alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e Sviluppo (UNCTAD), in un rapporto pubblicato il 12 settembre.’ Quindi, per i responsabili politici della precedente serie di paesi, tornare alla posizione di politica pre-crisi con la sua enfasi sulla crescita orientata all’esportazione non è un’opzione.’

“Il rapporto suggerisce che le esportazioni delle economie in via di sviluppo e in transizione alle economie sviluppate prima della recessione globale sembravano giustificare l’adozione di un modello di crescita orientato all’export.

“Ma l’espansione dell’economia mondiale, anche se favorevole per molti paesi in via di sviluppo, è stata costruita su una domanda globale e modelli di finanziamento insostenibili. Quindi, tornare a strategie di crescita pre-crisi non può essere un’opzione. Piuttosto, al fine di adeguarsi a quello che ormai sembra essere un cambiamento strutturale dell’economia mondiale, molte economie in via di sviluppo e in transizione sono costrette a rivedere le loro strategie di sviluppo che sono state eccessivamente dipendenti dalle esportazioni per la loro crescita. […]

“Il modo in cui la crisi ha colpito i flussi commerciali globali chiama in causa il valore futuro del modello di crescita orientato all’export che ha alimentato l’emergere della Cina e di altri campioni del mondo in via di sviluppo nel corso degli ultimi tre decenni. “

Il mio commento: Davanti a noi non c’è un declino a lungo termine, che verrà poi sostituito da un aumento. È necessario trovare una soluzione a questa progressiva caduta. Ma per trovarla, è necessario fare prima la diagnosi corretta, per scoprire la vera causa della nostra condizione di deterioramento. Parlando della natura dei periodi di crisi e ripetere che la crisi sta già passando è ingenuo. Loro non vogliono nemmeno ammetterlo da molti anni, ancora prima del 2008. Ma questo non risolve il problema stesso.

E’ stato proposto di creare un forum unificato internazionale permanente che accetterà tutte le spiegazioni, ordinarli e pubblicarli. Così potremmo attirare l’attenzione della gente al nostro problema comune. Questo da solo potrebbe essere la soluzione parziale, perché potrebbe unire le persone. Inoltre, selezionando dalle soluzioni proposte, e rispondendo ai loro rispettivi autori, chiedendo loro di spiegarle (e tutto questo dovrebbe essere mostrato nei media, nella nostra TV e siti web). E quindi a poco a poco avremmo potuto selezionare delle opzioni per lavorare all’elaborazione del metodo dell’educazione integrale (EI).
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Prossimi Congressi

Congresso in Bulgaria:

Il Congresso si terrà dal 01 al 03 novembre 2013 in Bulgaria presso l’Hotel Samokov, ad un’ ora di auto da Sofia. Il Congresso è aperto a tutti. Si prega di non prenotare direttamente l’albergo, ma solo attraverso la registrazione al Congresso.

Congresso in Israele:

Il Congresso Mondiale di Bnei Baruch si terrà dal 6 all’8 Febbraio 2014 e si svolgerà nel nuovo edificio di Bnei Baruch.

Corso di Educazione Integrale in Israele:

Prima dell’apertura del Congresso Mondiale in Israele, nei giorni 4-5 Febbraio 2014, ci sarà una formazione intensiva con il metodo dell’ Educazione Integrale per i nostri amici dall’estero.

Si prega di informare tutti gli amici: i biglietti prenotati in anticipo sono molto più economici.
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Domande sull’educazione integrale

Qual è, secondo lei, l’obiettivo dell’educazione?

L’obiettivo dell’educazione è quello di dare a una persona una comprensione della sua missione nel mondo e i veri mezzi per la sua attuazione. Questa educazione oggi viene chiamata integrale (EI) perché permette ad una persona di diventare un tutt’uno con la natura e, quindi, portarla alla condizione ottimale. È molto più importante che ottenere un’educazione in forma di professione o mestiere. Lo scopo dell’EI è quello di rendere felici le persone nella loro vita personale e utilizzarla nella vita pubblica.

Che cos’è una società educata?

Una società educata è una società che è in costante miglioramento per sé verso una maggiore somiglianza con una natura unitaria integrale, rivelando nella sua unione la sola forza della natura, del Creatore.

Com’è cambiato nel tempo l’istituto di istruzione superiore?

L’istruzione, storicamente, è stata generata dal sistema sociale basato sulle opinioni di studiosi e leader religiosi. Dal momento che oggi entrambe le autorità stanno perdendo la loro importanza, a causa dei cambiamenti interiori che si stanno verificando all’interno delle persone così come la pressione esterna della natura integrata che si manifesta ora, non vi è la necessità di una nuova forma di istruzione finalizzata alla rivelazione del piano e dello scopo del nostro sviluppo naturale (evolutivo). Io chiamo questa educazione: educazione integrale, EI .

Crede che la saggezza non possa avere posto nell’educazione di oggi, che richiede di memorizzare?

La saggezza esisteva nel passato, ed era la saggezza terrena, cioè, entro i limiti della speculazione umana degli antichi filosofi. Non avendo la possibilità di rivelare il vero scopo e il piano della natura, di sentire il Creatore, gli scienziati di tutti i tempi hanno cercato di creare una visione del mondo, nel quadro della mente umana. I loro sforzi meritano molto rispetto.

Tuttavia, non possono aiutarci in nulla, se non nel mestiere, vale a dire, l’ uso pratico dei risultati della loro ricerca, perché non possono né sentire né studiare le forze che governano il nostro mondo.

Solo colui che rivela il Creatore in modo pratico, le cui qualità diventano simili al Creatore, possiede sapienza nel senso illimitato della parola. In lui è compresa la definizione di “comprensione”.

Platone ha scritto un libro che da’ alle persone una “parvenza di conoscenza” piuttosto che una reale comprensione.

Egli intendeva che dopo la lettura di un libro, puoi convincere te stesso e gli altri di conoscerne il soggetto. Nella Kabbalah, tu scopri il libro, nella misura in cui comprendi ciò che descrive, cioè, raggiungi questo livello attraverso la tua contemplazione interiore. Inoltre, il tuo raggiungimento è individuale, negli strumenti, le proprietà della tua anima.

Che cosa è la conoscenza?

È una connessione alla sorgente superiore, la Luce, da cui, in base alla necessità e possibilità, una persona può attirare qualsiasi informazione necessaria, come denaro da una banca. Ma la capacità di ottenere la conoscenza dipende interamente dal livello spirituale di una persona, dal suo schermo, non da una ricerca di successo su Internet.

Come possiamo risolvere il problema dell’informazione?

Tutto, dai motori di ricerca ai social network, è finalizzato a garantire che le informazioni siano immediatamente disponibili a tutti. Questo porta ad una sua svalutazione perché l’ importanza del vettore della conoscenza è persa. Questo è un bene, perché ciò che è importante non è la conoscenza, ma la saggezza, la profondità della conoscenza – la comprensione dei livelli nascosti della natura. Essi sono raggiunti solo dalla legge dell’equivalenza della forma tra il ricercatore e il materiale. La Kabbalah pratica prepara una persona a questa equivalenza della forma.

Ma dal momento che solo poche persone hanno una predisposizione alla Kabbalah, vorrei suggerire la pratica di workshop dove, sotto la guida dei kabbalisti, chiunque potrebbe essere incluso nella discussione della conoscenza nascosta della natura e, quindi, sviluppare gradualmente la sua latente capacità di realizzare questo, cioè, diventare un kabbalista.

Questi workshop non sono come le normali discussioni o dibattiti ampiamente praticati. Sono costruiti non sui principi dell’opposizione, ma sull’aggiunta, non sulla divisione, ma sull’unione, non sulla contestazione, ma sull’accordo, di conseguenza, si verifica una sensazione nuova, comune e la conoscenza che ne deriva.

Come vede il prossimo futuro, quali caratteristiche prevede del suo sviluppo?

Internet ci trasformerà in abitanti di spazi non geografici. Il problema della distanza non sarà sentito, sia nella connessione tra le persone che nella connessione tra stato e servizi sociali, commerciali, e così via. Possiamo essere costantemente connessi con tutti. Così eliminiamo il problema del tempo. La rete diventa un campo, libero da qualsiasi stato, politica, religione , e qualsiasi altro controllo. Questo confonde i confini del potere .

Resta solo l’elite, che controlla la rete e gestisce il mondo attraverso essa: i media, il sistema educativo, e così via. Ma il governo superiore controlla l’elite stessa, come è detto: “I cuori dei ministri e dei re sono nelle mani del Signore”. Il risultato della disponibilità di tutti i tipi di informazioni sarà nel riconoscimento del “vuoto ” e del “Perché esisto? “.  Alla fine, tutto ciò ci porta al bisogno di una consapevolezza personale e pubblica della necessità di rivelare il governo superiore, la sua causa, la sua legge, e il suo scopo. E il metodo dell’educazione integrale sarà in grado di rispondere a questo.

Che cosa significa tutto questo nel contesto della natura del lavoro?

La gente smetterà di pensare a ridurre la popolazione del pianeta. Arriverà al bisogno di consumare ciò che è necessario per l’esistenza corporea e riceverà un altro tipo di riempimento dalla comunicazione integrale, attraverso il quale giungerà a loro un riempimento più alto. Lavoreranno solo il necessario per l’esistenza accettabile del genere umano. Il lavoro sarà affidato e considerato socialmente necessario, non pagato.

Ognuno, dalla più tenera età fino al suo ultimo giorno, sarà nel sistema di educazione integrale all’interno del quale avrà luogo l’intera vita personale e sociale del genere umano. Lo stato si estinguerà; noi oggi osserviamo la scomparsa delle frontiere esistenti, l’influenza del governo scompare con l’aumento della rete tra le persone.
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