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Come posso amare me stesso?

Domanda: Si dice che se non ami te stesso, nessuno ti amerà. Una teoria un po’ meno cara a tanti è “amare gli altri”, perché “tu devi amare te stesso”. E ancor meno amata, ma forse più preziosa, questa teoria: “per amare te stesso, devi prima amare gli altri”.

Come si fa ad amare se stessi?

Risposta: C’è solo una via d’uscita: provare a fare per le altre persone ciò che vogliono o ciò che è veramente importante per loro. Mostra alle persone come trovare la felicità. Questa sarà la tua felicità e la felicità di tutti; una persona non può disconnettersi dagli altri. È necessario sperimentare da sé che mostrando o attirando le persone alla felicità, si troverà la propria felicità.

Domanda: Cioè, letteralmente, dobbiamo amare gli altri indipendentemente da noi stessi?

Risposta: Sì. Da questo capirete che questo è l’amore per se stessi.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “Kabbalah Express”, 6/11/2020

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La società come un singolo individuo

Domanda: La saggezza della massa è un bel concetto. Quando però guardiamo la folla negli stadi, nelle proteste di piazza o nelle rivolte sociali, vediamo che sono guidate dai peggiori impulsi.
C’è un metodo per utilizzare l’energia presente nelle masse in maniera positiva?

Risposta: Penso che questo sia possibile solo se creiamo l’immagine di un individuo dalla folla. Dobbiamo unire le persone che sono opposte fra loro e che sono lontane le une dalle altre come carattere, aspirazioni, conoscenze, ecc. ecc., per perseguire un obiettivo comune che implichi il loro annullamento e l’utilizzo del loro egoismo a beneficio dell’unità. Quando la connessione porta all’unità, le persone possono avere successo.
Di solito ci troviamo di fronte a una contraddizione tra l’individuo e la società: far prevalere l’individuo sulla società o la società sopprime l’individuo. Ma qui abbiamo bisogno di fare della società una persona, in modo che raccolga tutti gli elementi degli individui che la compongono in un’unica immagine collettiva.

Domanda: Cosa significa fare della società una persona? Ogni persona è un individuo con obiettivi e desideri diversi.

Risposta: Quando le persone si uniscono per raggiungere un unico obiettivo, cercano di utilizzare tutto ciò che ciascuno di loro ha per raggiungere questo obiettivo. Quindi non ci sono contraddizioni tra di loro. Si uniscono su un principio molto rigoroso: su tutte le contraddizioni, anche sull’odio, l’amore prevarrà.
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Dalla trasmissione di KabTV “Communication Skills”, 25/09/2020

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Il vero amore e la famiglia perfetta

Domanda: Che cos’è il vero amore?

Risposta: Il vero amore è fiducia assoluta, supporto impeccabile, abnegazione e fiducia nel fatto che verrai trattato allo stesso modo.

Domanda: Durante lo sviluppo dell’umanità, il concetto di famiglia è cambiato notevolmente. Qual è la famiglia ideale oggi?

Risposta: Una famiglia ideale è la stessa cosa dell’amore ideale, che è costruito sopra tutti i problemi, con loro e nonostante loro. Pertanto, se le persone sapessero come creare ponti sui problemi e tenerli al sicuro, allora viene creato il vero amore. L’amore è una conseguenza di un duro lavoro sui propri difetti e quelli degli altri.

Domanda: Cosa significa vivere al di sopra dei problemi?

Risposta: Conoscendo tutti i problemi, cerchiamo, senza chiudere gli occhi su di essi, di rispettare l’altro, di apprezzarlo e di essere connessi tra loro senza dimenticare i nostri problemi.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “Kabbalah Express”, 1/09/2020

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Ascendere i livelli spirituali

Domanda: Una persona deve sentire la morte in tutti i 125 livelli prima di entrare completamente nella vita eterna?

Risposta: No, non in 125, ma in 124 livelli, il 125 ° livello è già la vita eterna. Devi separarti dal livello precedente 124 volte per poter salire al livello successivo. Ma questo non viene mai sentito come una perdita. È invece percepito come una liberazione necessaria per ricevere il futuro riempimento. Questo processo esiste anche nella scienza e devi costantemente svuotarti e riempirti.

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Dalla trasmissione di KabTV “Fundamentals of Kabbalah”, 7/10/2018

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Due tipi di amore

Domanda: Come può il principio “Ama il tuo prossimo come te stesso” essere realizzato se amo il mio prossimo di amore egoistico, mentre dovrei amarlo in maniera altruistica?

Risposta: Infatti, questi sono due tipi diversi di amore. Ma puoi amare un’altra persona più di te stesso, se inizi a realizzare che amare un altro è lo stesso tipo di amore, solo al livello successivo, globale, integrale, eterno, perfetto. E amare te stesso significa che ami solo al livello animale.

Pertanto, è impossibile comparare amore esterno e integrale, con l’amore interno, lineare, egoista. Quando entrambi i tipi di amore sorgono in una stessa persona, questa comincia ad amare l’eternità, la perfezione e il mondo più del suo corpo animale.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 19/04/2020

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Rivalutare i desideri

Commento: Dopo aver cominciato a studiare la Kabbalah molto è cambiato nella mia vita. Ho rivalutato i miei valori e i miei desideri.

La mia risposta: Un individuo che comincia a studiare la Kabbalah è pronto a ridimensionare le proprie aspettative verso questa vita portandole ad un livello minimo di normalità. Cibo, riparo e famiglia sono tutto ciò di cui un individuo ha bisogno a livello materiale.

Non devi affannarti per gli obiettivi corporali. Devi anelare al raggiungimento di uno stato eterno e perfetto che davanti a te vedi possibile conquistare.

Qualsiasi altra cosa è temporanea e comunque svanirà. A questo proposito la saggezza della Kabbalah aiuta l’individuo a relazionarsi correttamente ai valori che può ottenere nel nostro mondo.

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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 26/01/2020

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Il cuore più duro della pietra

E’ detto che il Creatore si trova vicino a coloro i cui cuori sono spezzati, e il mio cuore si spezza quando comprendo che non posso spezzarlo. Ho bisogno di lavorare tanto per essere d’accordo sul fatto che il mio cuore è davvero duro come la pietra, e che solo il Creatore può spezzarlo, e solo attraverso la decina, gli amici.
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Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 6/12/2019, “Le condizioni per elevarsi al di sopra del proprio cerchio”

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Ama il tuo prossimo

Domanda: Lo scopo della creazione è diventare simili al potere generale della natura, al Creatore, in termini di qualità. La Sua qualità è la dazione.

Baal HaSulam scrive nel suo articolo “Amore per il Creatore e amore per gli esseri creati”, che non si può semplicemente fare un salto per acquisire la proprietà del Creatore perché si può ingannare se stessi.

Per avere la certezza di conseguire questa qualità, fu creata un’immagine del nostro mondo con ogni genere di creazioni: l’inanimato, il vegetale, l’animato e, il più importante, l’umano. Io devo correggere il mio atteggiamento verso le persone.

Tuttavia, com’è scritto in tutte le fonti autentiche, la legge fondamentale è: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Cosa significa? Ognuno comprende questo a modo suo.

Risposta: “Ama il tuo prossimo come te stesso” è la meta che la persona raggiunge se lavora sulla propria correzione. Questo scopo è molto lontano ma all’inizio ci sono altri livelli preliminari di correzione.

“Ama il tuo prossimo come te stesso” significa che proprio come oggi amo me stesso e istintivamente, consciamente e inconsciamente, mi metto a capo di tutto il mondo e solo attraverso me stesso percepisco questo mondo, solo attraverso me stesso guardo il mondo, e solo per il mio caro io lavoro e faccio tutto, devo cambiare me stesso per il mondo intero, lavorare solo per il miglioramento del mondo e provare dolore per lui come se fosse il mio amato bambino.
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Dalla trasmissione di KabTV “Concetti di base della saggezza della Kabbalah”, 7/02/2019

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Il ruolo delle donne nella correzione della natura

Domanda: Spesso dici che per le donne è più difficile connettersi di quanto non lo sia per gli uomini. Ma se diamo un’occhiata più da vicino, noteremo che una donna oggi, anche con tre figli, vuole andare oltre i confini della propria casa.

Organizza tutti i tipi di seminari, circoli femminili, vede il valore della connessione, capisce che viviamo in un campo comune.

Una donna partorisce; questa è già una sorta di esperienza di uscita da se stessa per il bene di un’altra persona. Una donna, in generale, vuole rendere il mondo intero una grande famiglia, una casa.

Sei d’accordo sul fatto che una donna è naturalmente più adatta alla connessione di un uomo?

Risposta: Oggi tutto sta cambiando drammaticamente e vedo davvero che c’è bisogno di rivedere in qualche modo le cose. Improvvisamente, si scopre che ci sono più donne che uomini nei nostri gruppi.

Inizialmente pensavamo fosse dovuto al fatto che le donne non sono soddisfatte della propria vita. Dopotutto, hanno una famiglia, un marito e dei figli, e tutto ciò che le circonda deve essere positivo e tranquillo. Questo è molto difficile da realizzare ai nostri tempi. Pertanto, abbiamo pensato che forse le donne non sono soddisfatte e che questo le porta alla Kabbalah.

Tuttavia, in linea di principio, vediamo che oggi esse non vogliono davvero una famiglia: “Perché ho bisogno di un marito e di figli? In generale, è possibile vivere senza di loro. Ci sono il Creatore, la spiritualità, l’anima e la luce superiore!”

Quanto al fatto che una donna è più concreta e vuole che tutti siano connessi, questo avviene perché il suo egoismo è organizzato in questo modo. Sente che ciò darà il massimo appagamento ai suoi desideri egoistici.

Penso che oggi non sia importante che uno studente sia uomo o donna. Tutto accade allo stesso modo, quindi tutte le diversità di genere non sono più differenze.

Perlomeno la tendenza che stiamo riscontrando, è che sempre più donne stanno arrivando alla Kabbalah. Stanno diventando più serie, sono leader. Devo dire che è sempre stato così: le donne portano l’umanità a traguardi seri. E gli uomini giocano. Vanno ovunque una donna li spinga.

Una donna è più libera nel suo egoismo, rispetto ad un uomo. Pertanto, spero davvero che avremo ancora più donne e che esse mostreranno agli uomini come dovremmo agire per la connessione, così che per loro sarà più chiaro.

Gli uomini possono abbracciarsi, camminare, andare in sauna e sembra che questo rappresenti per loro la connessione. Sono confusi. Le donne sono più sensibili al significato di connessione reale perché non possono nemmeno rivolgersi la parola se non ne vedono la necessità.

Pertanto, potremmo ancora vedere cambiamenti molto significativi nell’umanità riguardo al ruolo delle donne nella correzione della natura.
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Dalla lezione n.5 del Congresso Mondiale di Kabbalah in Moldavia, 7/09/2019, “Rivolgersi al Creatore”

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L’amore assoluto o come trovare l’anima gemella

Domanda: Da un punto di vista scientifico, l’amore che una persona prova per un’altra è semplicemente un processo chimico che avviene nel corpo?

Risposta: Certamente, questi sono tutti processi chimici.

Domanda: Cos’è l’amore secondo la Kabbalah?

Risposta: È amore ad un altro livello. Ma alla fine si verifica in noi con gli stessi processi fisici e chimici. Solo che, nella Kabbalah, viene studiato secondo la sua radice superiore, ossia dal punto in cui si rivela in noi.

Infatti tutto è deciso dalla cosiddetta “affinità dell’anima”, ossia secondo quanto le nostre anime, il nostro elemento spirituale, sono in una condizione di adesione l’una con l’altra nel sistema comune di tutte le anime del mondo. Di conseguenza proviamo attrazione e ci troviamo.

Sembra come una coincidenza o che sia merito della sorte. Non è nulla di tutto ciò, nel nostro mondo non ci sono coincidenze. Soltanto la radice superiore ci porta a qualche tipo di movimento l’uno verso l’altro. Ci spinge ad accorgerci gli uni degli altri e ci fa avvicinare. Quale livello o quale senso ci faccia avvicinare, questo dipende dalla qualità delle nostre radici spirituali.

Domanda: Come avviene questa convergenza spirituale?

Risposta: Nessuno, qui nel nostro mondo, lo sa. Noi, per così dire, ci “annusiamo”, ci studiamo. Ci sembra che siamo o non siamo compatibili. Ci sembra che la sorte ci porti a questo e tutti dicono: “Siete così uguali, simili” o cose del genere. Questo è tutto un mondo di bambole, un mondo di giochi ma, di fatto, le forze spirituali, ossia le radici spirituali, decidono tutto.

Domanda: Come si cerca un partner spirituale?

Risposta: La gente non è capace di farlo, non capisce come farlo. Noi lo studiamo nella scienza della Kabbalah e capiamo come funziona. Ma nel nostro mondo non possiamo ancora realizzarlo.

Domanda: L’amore è una relazione di anime?

Risposta: L’amore è l’attrazione di anime affini. Ma questo è l’amore spirituale, l’amore assoluto.

Domanda: Cos’è un’anima gemella?

Risposta: Le anime gemelle sono quelle che si trovano in una combinazione molto stretta nel mondo spirituale.

Esiste l’anima comune e in essa ci sono molte, miliardi, di anime sole che coesistono con le altre in ogni sorta di combinazioni. Le loro combinazioni determinano convergenze, separazioni, spostamenti, inclusi quelli fisici, e determinano in generale tutto questo movimento “browniano” tra noi nel mondo.

Domanda: Il termine “la mia metà” implica un’anima gemella?

Risposta: Questo sarebbe il caso ideale.

Domanda: Cos’è il mal d’amore?

Risposta: Il mal d’amore, nel nostro mondo, è semplicemente una sofferenza egoistica data dal fatto che io ho bisogno di riempimento e non posso trovarlo. ”Dov’è la metà che mi riempirà?”. Che è come dire: “Dov’è la cena che voglio consumare e dovrei avere?” È esattamente lo stesso ragionamento. Ed è lo stesso col sesso e con tutti gli altri riempimenti.

Domanda: Qual è il principio delle relazioni di amore secondo la Kabbalah?

Risposta: È il principio di una comprensione reciproca e la ricerca di un obiettivo comune nel quale ci uniamo insieme come uno. Ma solo nell’obiettivo comune.

Domanda: Quest’obiettivo può essere qualsiasi cosa?

Risposta: No, solo l’obiettivo spirituale. La meta spirituale è l’unione delle nostre anime. Come scrisse il grande poeta inglese Chaucer: “Raggiungere la fusione delle nostre anime nel groviglio dei nostri corpi”, ed egli rideva di questo, ma è ciò che vogliamo…

Domanda: Cos’è il mal d’amore, la sofferenza che viene dall’amore, secondo la Kabbalah?

Risposta: È quando io voglio trovare la mia anima gemella, includendo tutte le altre anime del mondo, per raggiungere una condizione di connessione spirituale tra noi, quando io do tutto e, attraverso loro, do al Creatore. Questo è chiamato vero amore, amore eterno.

Domanda: Può esserci separazione tra le anime gemelle, un blocco di comunicazione? Perché succede?

Risposta: Io non osservo questi fenomeni nel nostro mondo. Siamo ancora in una situazione in cui il nostro mondo è frammentato e comincia appena ad approcciarsi al mondo spirituale, cioè al mondo corretto.

Vi entreremo definitivamente. La domanda è: quando? Quando raggiungeremo un livello in cui simultaneamente faremo azioni nel nostro mondo sulla base di azioni spirituali. Allora ci innamoreremo dell’anima e ci uniremo “anima con anima”, come dicono. Allora tutto coesisterà in questo modo e non posso immaginare che sia possibile alcuna separazione in questo stato.

Domanda: Non esisterà separazione?

Risposta: No, questo è l’amore eterno!

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Dalla trasmissione di KabTV “Le notizie con Michael Laitman”, 28/02/2018

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