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Il Crollo di un modello economico

Commento: Fino a poco tempo fa, il modello “Black-Scholes- Merton” veniva usato per mitigare il rischio di mercati fluttuanti. Gli economisti che l’hanno sviluppato (Scholes e Merton) sono stati premiati con il Premio Nobel. Oggi questo modello ha raggiunto la sua fine.

La mia risposta: Immaginate, gli economisti più importanti del mondo, che hanno ricevuto un Premio Nobel, e dieci anni dopo è scoppiata una crisi che ha totalmente ribaltato tutto! L’umanità è come dei gattini ciechi!
L’economia è la fotografia del nostro stato interiore egoista. Se sono connesso a te, con qualche tipo di legame, allora questo può essere calcolato secondo delle formule economiche: quanto ti devo, quanto tu mi devi, e la stessa cosa tra tutti. Ovvero, la connessione delle persone si manifesta nel modo più chiaro, rigidamente formulato, nel rapporto economico.

Quindi, siamo arrivati a un vicolo cieco: imbrogliamo, gonfiamo una sorta di bolla,da una parte l’economia è più rigida, e dall’altra è più sociale, o naturalmente socialista, e così via. E questo riflette il mondo interiore dell’uomo.

Oggigiorno, non ci troviamo soltanto in una crisi economica, come ci potrebbe sembrare, ma siamo in mezzo ad altre crisi. Questo ci dimostra che abbiamo raggiunto la più grande crisi che l’umanità possa attraversare.
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Da KabTV “Close-Up. Il Futuro dell’ Umanità” 17/7/11

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Quando avverrà il risveglio del mondo?

Domanda: Ora tutti nel mondo dicono la stessa cosa che tu dicevi alcuni anni fa “sentirete il bisogno di unirvi, che il mondo è globale”. Che differenza c’è tra le loro parole e le parole di un Kabbalista?

Risposta: Innanzitutto, ci stiamo veramente avvicinando, e il tempo si sta accorciando. Se Baal HaSulam negli anni venti dell’ultimo secolo disse che il mondo intero si doveva unire, allora l’umanità ha iniziato a parlarne soltanto negli anni venti di questo secolo. Cento anni sono passati da quella volta, e a lui sembrava che stesse per cominciare.

E diversi anni sono passati tra le nostre parole sul bisogno della connessione e le parole del mondo a riguardo. Questo suggerisce che il mondo sia entrato in una seria accelerazione del proprio sviluppo.

In secondo luogo, sto aspettando di poter parlare al mondo sulla stessa frequenza, e non solo della stessa cosa, ma alla stessa frequenza, quando non solo le onde principali coincideranno, ma tutte le armonie particolari insieme a loro.

Con il termine “connessione” non intendo ciò che intende la gente, ma piuttosto loro si riferiscono ad una connessione egoistica. Credo che questo non aiuterà. Abbiamo bisogno almeno di una fase intermedia. Ma spero che il mondo continuerà ad avvicinarsi alla comprensione della Kabbalah. Vedrà ciò che intendiamo quando diciamo che dobbiamo innalzarci al di sopra del nostro egoismo e non usare l’egoismo per unirci.

L’uso dell’egoismo per connettersi era ciò che avveniva dell’Unione Sovietica, e abbiamo visto dove ha portato. Non si può mettere l’egoismo tra le relazioni sociali universali; bisogna innalzarsi al di sopra. E questo ciò che intendeva Marx quando scrisse del socialismo e del comunismo.
Socialismo vuol dire dare per il bene di dare, il comunismo significa ricevere per il bene di dare, ovvero, due gradi spirituali di ascesa al di sopra dell’egoismo. Dare per il bene di dare è una qualità di Bina, un grado spirituale.

E’ necessario che le persone inizino gradualmente ad avvicinarsi alla comprensione della connessione corretta, che dovrebbe avvenire nei prossimi anni. Il problema è se possiamo aggirare la situazione da entrambi i lati: dalla nostra ascesa interna, e dalla spiegazione alle masse dall’esterno. Diffondiamo i nostri pensieri e forze nel mondo. Tanti stanno iniziando a capirlo, ad essere d’accordo con il fatto che pensieri di una persona influenzano il mondo, e se un squadra tanto forte quanto la nostra pensa, allora naturalmente la sua influenza sul mondo, dall’interno del mondo, è enorme, e la gente sente questi pensieri senza sapere da dove arrivano. Le masse stanno iniziando a pensare anch’esse in unisono.
Credo che questo inizierà pian piano a passare alla consapevolezza generale delle persone comuni, remote. Sto aspettando che inizino a svegliarsi a questo tipo di consapevolezza, i germi del prossimo stato. E allora potremmo parlargli in maniera più esplicita.

In principio, il materiale è preparato per questo. Non so se vivrò per vederlo. Dopotutto, stiamo parlando di enormi strati dell’umanità che dovrebbero iniziare a sentire un’inclusione, un avvicinamento e connessione reciproca dato dalla natura. Non so quanto velocemente inizieranno a sentirlo. Ma, allo stesso tempo, il materiale è stato preparato, e la gente arriverà.

Credo che il mio compito principale sia terminato. Ovviamente vorrei iniziare a implementarlo il più possibile. Vediamo se funziona o meno.
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Da KabTV “Ho ricevuto una chiamata. Il mondo dopo la catastrofe” 14/02/2013

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La Società della gioia

La società del futuro è una società che vive secondo il principio “ama il tuo  prossimo come te stesso”, una società di gioia, sorrisi e riavvicinamento.

Domanda: Come si sente una persona al suo interno dal punto di vista della percezione della realtà? Sente il suo vicino, sente la struttura sociale?

Risposta: Sente se stesso in un ambiente che è assolutamente identico a quello che esiste dentro di sé. Dopotutto, il confine della percezione che ci sono io e qualcosa all’esterno di me viene distrutto, livellato.  Non c’è differenza tra il suo stato interiore e l’ambiente esterno.

Allo stesso tempo, la sensazione del nostro mondo egoistico, chiuso, spigoloso, limitato dal tempo, scompare.

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From KabTV’s “Kabbalah Express” 6/24/22

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Pensiamo tutti insieme

Gli studi dimostrano che gran parte della nuova generazione teme il futuro per via del cambiamento climatico, che sta già diventando catastrofico.  La questione più sconcertante è se abbiamo già oltrepassato la linea rossa di catastrofe ambientale oltre la quale non c’è ritorno o no?

Posso rassicurarti che non esiste una linea rossa oltre la quale sarebbe impossibile aggiustare ogni cosa.  Ma il fatto è che ci sembra che abbiamo esaurito ogni mezzo disponibile, e ora il riscaldamento globale, i buchi nell’ozono, e altri problemi climatici inevitabilmente aumenteranno.

Il problema non si trova affatto nelle nostre azioni di proteggere l’ambiente, ma nel fatto che non ci occupiamo di qualcos’altro, la forza più potente ed elevata della natura: le relazioni tra le persone.  Correggendo le relazioni tra la gente, ci consentirebbe di cambiare il clima a livello globale ed eliminare i problemi ambientali più terribili e temuti.

E’ necessario renderci conto che il pensiero umano è la forza più grande che l’umanità possa avere a sua disposizione.  E con l’aiuto del pensiero possiamo cambiare la natura.  Dobbiamo solo capire in quale direzione questo pensiero dovrebbe dirigersi, e cosa dovrebbe essere, a quale stato dovremmo ambire e chiedere che venga realizzato.

Il rimedio più efficace che possa guarire il globo è il riavvicinamento tra le persone e il pensiero globale che il nostro pianeta non si surriscaldi o si rovini come avviene oggi.  Se i bambini sono preoccupati per il futuro del pianeta, allora lasciamo che mettano i genitori sotto pressione e li incoraggino a pensarci insieme.

I giovani, di solito, prendono il problema dell’inquinamento della natura molto seriamente e dividono meticolosamente le immondizie per permettere il loro riutilizzo.  Allo stesso tempo, nulla aiuta, dato che la cosa principale è il potere del pensiero.  Pensiamo tutti insieme a come, tramite la connessione, possiamo proteggere la natura dalla distruzione.

La cosa principale è farlo insieme in modo che ci siano persone intorno a me catturate da questa preoccupazione comune, senza panico ma solo in maniera continua, in ogni momento, giorno dopo giorno, con l’intera famiglia, l’intero paese, l’intero mondo.

Quando ci uniamo in questo modo, e ci preoccupiamo per gli altri, arriviamo a uno stato puro, organico, completamente circolare e interconnesso. E allora, certamente, tutte le forze negative semplicemente scompariranno dal mondo. Se le persone iniziano a pensare in maniera gentile gli uni verso gli altri, allora il clima sul globo si stabilizzerà.  Dopotutto, il nostro pensiero è la forza più potente disponibile in natura.

Sono i nostri pensieri maligni che distruggono il pianeta oggigiorno.  E quindi, nonostante i nostri sforzi di proteggere l’ambiente, nulla aiuterà fino a quando non comprenderemo che solo correggendo le relazioni tra di noi possiamo preservare la natura e correggere le condizioni ecologiche.

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From KabTV’s “Insider Look” 6/13/22

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Un corpo unito di umanità

Commento: oggi esiste un unico strato, molto sottile, di persone che sentono, capiscono e pensano al significato della vita.

La mia risposta: E il resto non desidera farlo ed esiste, invece, automaticamente.  Novanta percento delle persone sulla Terra non sa perché o come esiste e semplicemente si nutre e riproduce progenie.  Solo una piccola porzione di persone vive domandandosi il significato della vita e comprende perché, come e cosa riguardo la natura della loro esistenza.  Sono in pochissimi, un paio di milioni sulla Terra.

Ma tutti dovrebbero essere corretti dato che rappresentiamo un enorme singolo corpo in cui esiste la carne, vari organi e un piccolo cervello, e nel cervello risiede una piccola palla che controlla ogni cosa, una sorta di microprocessore.  Non esiste altro.  Tutto il resto è il corpo come subordinato ad esso.

Tutti gli altri sono fatti così.   Dovrebbero semplicemente rendersi conto che non c’è altra maniera e devono ascoltare questo piccolo cervello “voglio ascoltarlo, devo farlo, voglio aggrapparmi e unirmi ad esso, afferrarlo e tenerlo e quindi assicurare una buona vita per me”. Tutto qui. Essi sono ad un livello così animale che non hanno bisogno di altro.

Solo coloro che si rendono conto, che comprendono e assorbono l’immagine intera della creazione e tutta la sua grandezza, strategia e sistema, sono i condotti della luce nel nostro mondo per tutte le persone meno fortunate.

Queste persone speciali non vivono per se stesse, ma per tutta l’umanità.  E l’intera umanità esiste per gli altri attraverso la recezione della luce dall’alto da un piccolo sistema del cervello che ci permette di vivere in armonia reciproca anche senza capire o renderci conto di tutto il lavoro enorme che viene fatto in connessione tra tutti, tutti in un’unica anima.

Di conseguenza, arriveremo tutti alla completa correzione e gradualmente ci innalzeremo al prossimo grado di percezione dell’universo.

 

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From KabTV’s “Close-Up. Branch of Sakura” 5/15/11

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Tutto questo è Me

Domanda: Da dove arriva la sensazione ad una persona che tutto è diviso in “io” e “gli altri”?

Risposta: Dal nostro egoismo. La nostra anima è divisa in due parti: la parte interiore, che sento come me stesso, e la parte esteriore, che sento come il mondo esterno. Queste due parti sono separate in me da una divisione egoistica, che è il male.

Quindi, non sento il mondo esterno come me stesso. Non immagino che questo sia anche parte di me, che mi appartenga. Qui si trova la nostra stupidità, miopia e cecità!

Se riuscissi a vedere il mondo nella maniera corretta, capirei che tutto è me, la mia anima. Ogni cosa esterna, ogni cosa che esiste, ogni cosa che va oltre me stesso, è la mia unica anima. Allora tratterei tutto diversamente.

Il nostro egoismo è creato appositamente in modo da contrapporre la parte interiore dell’anima con quella esteriore e ci rende egoisti interessati solo a ciò che è all’interno. Ogni cosa esterna, nella mia cecità, non la considero parte di me e la distruggo, la disprezzo e gioisco se qualcuno soffre. Più tardi verrà rivelato, e noi presto lo riveleremo, che in realtà si tratta di me. Quanto l’ho trattato male! Ho disprezzato e ho fatto tutto a danno dei miei cari, i miei figli, genitori, e così via.

Dopotutto, ciò che è fuori di me sono i miei genitori o figli o nipoti, o in avanti o indietro. Questa è l’intera umanità nelle reincarnazioni precedenti o future. Non riusciamo a immaginarlo.

All’improvviso si scopre che i Giapponesi, diciamo, sono i miei parenti più cari e amati. Guardate cosa sta succedendo a loro mentre io gongolo.

Una così terribile rivelazione della realtà attende tutta l’umanità! Ovvero distruggiamo, uccidiamo, facciamo del male e improvvisamente ci viene detto “è il tuo figlioletto”, e tu lo stavi distruggendo.

È questo che vedremo su una scala universale. È questo sentimento di rimorso e orrore che colpirà una persona! Ciononostante, ci condurrà al fatto che alla fine ci scuoteremo in modo da mescolarci l’uno con l’altro e scoprirci come un unico intero comune e assoluto.
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Da KabTV “Close-Up. Branch of Sakura” 15/5/11

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Il futuro appartiene a leaders femminili?

Commento: Secondo la classifica sulla resistenza al Covid di Bloomberg, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia e Bangladesh sono tra i paesi più resistenti alla pandemia. Tutti questi paesi hanno in comune il fatto che i loro primi ministri sono donne.

Alcuni suggeriscono che le donne leader abbiano qualità che danno loro dei vantaggi soprattutto in situazioni di crisi, come sapere ascoltare, capacità di mediazione, genuino pragmatismo, resistenza ai conflitti, oltre a saper essere parsimoniose. Si suggerisce inoltre che le donne leader lavorino meglio in situazioni di crisi rispetto alle loro controparti maschili e, in questa crisi,  hanno dato la priorità all’assistenza sanitaria rispetto all’economia. Ultimamente hai parlato sempre di più del fatto che una donna può guidare il progresso dell’umanità.

La mia risposta: Sì, lei può guidare il progresso.

Anche Dio è maschile; ha paura delle donne, come tutti gli uomini.

Domanda:“È meglio non scherzare con loro”. È questo che sta dicendo?

Risposta: Sì.

Domanda: Le donne hanno davvero delle qualità così speciali?

Risposta: Sono capaci. Sono in conflitto tutta la vita con le persone che le circondano, con le altre donne, con i bambini, con i mariti. Devono gestire tutto: la casa, il lavoro…

Un uomo lascia tutto alla donna e va da qualche parte in politica, verso qualche lavoro che non serve a nessuno. Questi lavori stanno decadendo e sono in crisi. Per una donna, invece, tutto rimane com’era – lavoro, casa, figli – oltre a questo, lei dà la vita e nutre.

Quindi una donna è davvero capace di far nascere un nuovo mondo. Questo non è un lavoro da uomini.

Domanda: Quindi possiamo dire che il futuro appartiene alle donne? Se comprendiamo questo, avanzeremo?

Risposta: Sì. E’ scritto nella Torah che Dio disse ad Abramo:” Ascolta ciò che ti dice Sarah.”
Questo è perché Egli ha creato tutto in questo modo. Ascolta l’egoismo corretto.

Commento: Questo è già un concetto cabalistico.

La mia risposta: Questo è molto serio. Non ascoltare te stesso ma il corretto egoismo.

In linea di principio, nel nostro livello quotidiano una donna è molto più pratica, molto più sobria e molto più equilibrata degli uomini.

 

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Da KabTV’s “ Notizie con il Dr.Michael Laitman” 20/12/21

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Allo stadio della consapevolezza della propria natura

Commento: Nel commercio moderno  osserviamo una particolare catena quando qualcuno trae profitto da qualcun altro e l’altro da lui, poi da qualcun altro e così via. E alla fine tutti perdono, nessuno guadagna nulla.

La mia risposta: Questo è il modo in cui funziona il mondo, per cui tutto ciò che gli uomini fanno va via come l’acqua nella sabbia. Di questo non rimane nulla, eccetto sforzi terribili e vite paralizzate.

Ma oggi siamo in una fase in cui cominciamo ad essere consapevoli della nostra meschinità, della corruzione del nostro egoismo, e capiamo che non siamo in grado di fare nulla.

E così arriviamo alla consapevolezza che dobbiamo fare qualcosa con noi stessi, con la nostra natura. Questa è già un’affermazione seria, perché l’umanità vedrà che nella Kabbalah c’è il potere di liberarsi della sofferenza umana, la forza di trasformare tutta l’umanità in qualcosa di grande. Non solo per organizzare in qualche modo la vita sulla terra, ma per portarci fuori da questo stato al livello successivo, all’universo superiore, all’esistenza illimitata.

Vedo come molti si stanno avvicinando a questo. Forse non capiscono ancora o non sono pienamente consapevoli di ciò che stanno dicendo. Ma il processo è iniziato.

 

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From KabTV’s “I Got a Call. Global Financial Fraud” 5/4/10

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Che cos’è in pratica la giustizia?

Domanda: oggigiorno tutti parlano di giustizia: tutti la cercano nelle guerre giuste, in un equo processo. Che cos’è in pratica la giustizia?

Risposta: E’ quando tutti si sentono bene. Assolutamente tutti!
Ovvero, una persona non dovrebbe considerare se stessa, ma piuttosto accettare tutti e creare condizioni tali che siano approvate da tutti.

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Da Kab TV “Notizie con il Dr. Michael Laitman” 7/3/22

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Una nuova forma di potere sull’individuo

Domanda: Oggi, nell’era del neoliberismo, il potere dello Stato sull’individuo sta gradualmente tramontando. È un bene o un male per lo sviluppo dell’umanità?

Risposta: Non penso che il potere stia diminuendo perché lo Stato non rinuncia alle sue posizioni, al suo potere, e non li trasferisce all’individuo.

Commento: Ma l’ uomo si sente più libero rispetto a poche centinaia di anni fa.

La mia risposta: Si sente in questo modo solo perché inventa costantemente ogni genere di macchine meccaniche, giocattoli e strumenti che gli danno l’illusione della libertà, ma nulla di più. Siamo liberi? Oggi io dipendo da tutti: mi ascoltano, ognuno può vedere dove sono, cosa sono, e così via. Dov’è questa libertà?

Commento: Comunque, qualche centinaio di anni fa, qualsiasi governante poteva fare quello che voleva con un individuo senza alcuna punizione. Oggi non esiste una cosa del genere nei paesi democratici.

La mia risposta: Questo non significa nulla. La libertà che avevamo prima ha preso oggi una forma diversa. Ma questo non significa che siamo liberi. Proprio come quando lasciate un bambino dalle vostre braccia, lui corre sul prato e gli sembra di essere libero. Ma voi lo state guardando.

Cioè, la natura dell’uomo non è cambiata, solo il potere sulle persone ha preso altre forme, ancora più definite, rigide e limitanti. Loro ti guardano; vedono attraverso di te!
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Da KabTV “Stati spirituali” 22/3/22

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