Pubblicato nella 'Anima Collettiva' Categoria

Una piuma che pesa cento tonnellate

Domanda: Che tipo di sforzo è il mezzo per l’avanzamento spirituale, e posso aiutare un amico a sforzarsi da solo o rubo il suo lavoro facendo questo?

Risposta: Lo sforzo è qualsiasi cosa al di sopra delle mie abilità umane. Io non posso aiutare un altro e completare il suo lavoro, ma posso fargli un esempio di modo che possa essere più facile sforzarsi per lui.

Quindi, io non rubo il suo lavoro, ma lo aiuto. Maggiormente ci aiutiamo l’uno con l’altro portando esempi, più facile sarà per un amico sforzarsi di più, e più efficientemente avanzeremo.

Con questo, noi cambiamo lo sforzo corporale con uno sforzo spirituale! Allora il lavoro corporale sembra molto difficile e il lavoro spirituale veramente facile perché addizioni la forza del gruppo a questo. Il risultato è che devi muovere un carico di centinaia di tonnellate e lo muovi, ma hai l’aiuto di milioni di persone che spingono il carico con te.

Tu non devi sentire il peso del carico che è di 100 tonnellate. Queste 100 tonnellate sono necessarie solo se attraverso queste riesci a raggiungere la connessione con milioni di persone.

Dunque, non c’é nessun bisogno di sofferenza senza senso; tutto quello che dobbiamo fare è comprendere perché soffriamo.

Se noi ci sentiamo in difficoltà, abbiamo paura, rigetto, e paura in un certo posto, significa che non è lo sforzo corretto. E’ detto: ”Invece tu non mi hai invocato, O Giacobbe.” Se con grande impegno e sudore porterai il carico che ti è stato dato dal Creatore, significa che non ti stai sforzando correttamente, e questa pressione dipende da qualcun altro e non dal Creatore.

Il piacere dal lavoro è sapere per Chi ci stiamo esercitando.
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(Dalla 1° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 15.06.2012, Shamati 117)

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La luce dell’anima rompe il recinto dell’Ego

Baal HaSulam, “600,000 Anime”: E’detto che ci sono 600.000 anime, e che ognuna di loro è divisa in diverse scintille. Dobbiamo capire come sia possibile che lo spirituale si divida visto che inizialmente è stata creata una sola anima, l’anima di Adam ha Rishon. Secondo la mia opinione c’è infatti solo un anima nel mondo come è scritto (Genesi, 2:7)” E soffiò nelle sue narici l’alito della vita”. La stessa anima esiste in tutti i bambini di Israele, completa in ciascuno, come nell’ Adam ha Rishon, visto che lo spirituale è indivisibile e non può essere tagliato – Che è piuttosto una delle caratteristiche delle cose corporali. Ma dire che ci sono 600,000 anime e scintille di anima sembra voler dire che questa divisione avvenga tramite la forza dell’ego di ciascuna persona.

All’inizio sentiamo di esistere fuori dall’Anima Comune perché il nostro ego ci separa da esso come una recinzione. Alla fine tutti ottengono completamente quest’unica anima, il recipiente spirituale, il desiderio corretto della creatura che è in adesione con il Creatore nel mondo dell’Infinito. Il Creatore ha creato solo quest’unica anima dell’ Adam ha Rishon. Ma visto che la forza della distruzione  è entrata dentro di noi ognuno di noi percepisce solo se stesso. Comunque, grazie alle virtù delle azioni chiamate “La Torà ed i Comandamenti”, ogni persona ha un’opportunità di attirare a se la Luce dall’anima comune, se vuole avvicinarsi ad essa. L’anima è una raccolta di tutte le anime fuse in una singola unità. Più una persona aspira ad essa attraverso il gruppo, gli amici e lo studio, più grande è l’illuminazione che egli evoca da lassù.

Quest’illuminazione lo aiuta a rimuovere le partizioni che recintano e separano la sua anima ed aiuta a rivelare questa cosa. Ovvero, ognuno scopre che sono all’interno di quest’anima. Ma tutte la parti nelle quali ci sembra di essere divisi, immaginando persone diverse, sono diverse l’una dall’altra ma provengono da diverse radici. Alcune sono in relazione alle 600,000 anime, ed altre alle scintille. Ma questo determina solo le differenze lungo il cammino: Chi viene prima e chi alla fine o nel mezzo del processo della correzione; chi appartiene ai gradi di HBT-HGT-NHY, “padri”, “figli” o l’intero mondo. Ed alla fine, tutti scoprono l’anima comune della sua interezza, senza alcuna differenza tra di noi.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 26.08.2012 , “600,000 Anime”)

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Dall’interno all’esterno

L’umanità può essere divisa in cerchi che hanno il centro in comune.

Il cerchio interno, la sorgente, è composto dagli studenti di Abramo che lasciarono l’antica Babele e a cui si unirono molti altri uomini di altre nazioni e di diverse parti del mondo. Oggi, dopo quattro esilii, alle soglie della quarta redenzione, il cerchio di “coloro che hanno lasciato l’attuale Babele” è formata da tutta l’umanità. Questi uomini vogliono conseguire lo stesso traguardo ed insieme, in base al loro desiderio, sono chiamati “Israele”, che significa diritto al Creatore.

Oltre a questo, c’è un’altra parte che appartiene alla categoria di “Israele”, che è composta da coloro nei quali gli stessi Reshimot (i ricordi), gli stessi “segni” che sono rimasti dal passato al punto in cui erano nella loro ascesa spirituale, hanno la loro radice. Le tre linee sono nascoste alla loro base; costoro hanno affrontato ascese e discese attraverso una serie di reincarnazioni, e devono correggersi nel nostro mondo poiché appartengono agli studenti di Abramo, Isacco e Giacobbe.

Ci sono quindi tre categorie di uomini che oggi appartengono al gruppo di “Israele”:

  • Al centro c’è Bnei Baruch (BB).
  • Intorno ci sono i nostri amici delle nazioni del mondo, di tutto il mondo.
  • All’esterno, Ci sono coloro che sono chiamati i Giudei, che sono divisi in due parti: i religiosi e i non religiosi.

Tutti quanti devono conseguire la correzione sia che lo vogliano oppure no. Alcuni vengono risvegliati oggi; costoro sono i nostri amici, il mondo del Kli (il rosso). Ma nel complesso, tutti sono obbligati a fare in questo modo.

All’esterno c’è tutto il mondo, tutta l’umanità, o le nazioni del mondo che ci circondano.

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(Dalla 4.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 21.08.2012, Gli scritti di Baal HaSulam “La Nazione”)

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Un vaso che distribuisce l’abbondanza

Baal HaSulam, “Introduzione al Libro Panim Meirot uMasbirot,” p.4: Adesso potete considerare le loro parole (Sanhedrin 98a): “Il Figlio di Davide verrà o in una generazione che è tutta meritevole, o tutta indegna”. Il che è molto misterioso. In apparenza, fin tanto che ci sono alcuni giusti nella generazione, essi trattengono la redenzione. E se i giusti sparissero dalla terra, il Messia potrebbe arrivare?

Domanda: Ciò significa che in una generazione di malvagi, la rivelazione del Creatore avverrà come se giungesse dalla parte opposta, da dietro?

Risposta: Per prima cosa, Egli sarà rivelato ad Israele, cioè a coloro che aspirano Yashar—El (diritto al Creatore). Poi, piano piano, influenzerà tutti coloro che vi sono intorno – le nazioni del mondo in raggi più ampi e che sono sempre più distanti dal centro. Se gli uomini di Israele sono come un vaso ed essi colmano loro stessi, allora l’abbondanza traboccherà dal vaso su tutto il mondo.

Dunque, ci dobbiamo preoccupare di colmare noi stessi con la Luce di AB—SAG, con l’intenzione di donare. Quando riceveremo la Luce di Hochma rivestitasi in Hassadim, questo “stile” sarà trasmesso a tutti.

Un uomo viene improvvisamente capovolto dalla Luce di AB—SAG nella sua mente e nei suoi sentimenti, poiché la Luce di AB appartiene alla testa e la Luce di SAG appartiene al cuore. Se un uomo è improvvisamente capovolto e scopre la connessione, egli comprende come legare la mente e le sensazioni in modo che possano cooperare.

Questo è il modo in cui la Luce di ABSAG funziona: ci fa riconoscere l’importanza, i nuovi valori. Se ci succede questo, verrà trasmesso secondo un certo ordine. Non è un caso che Israele sia chiamata LiRosh (Io ho una testa). Allora, in base a questo punto, si allargherà alle altre nazioni attraverso i vasi comunicanti.

All’inizio essi non vedranno nemmeno da dove arriva, ma in seguito inizieranno a rivolgersi ad Israele al fine di connettersi con loro e tra loro. Come è detto: “Ed essi tutti Mi conosceranno dal più piccolo al più grande”.
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(Dalla 4.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah 19.09.2012 “Introduzione al Libro Panim Meirot uMasbirot”)

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Conferire con la legge della perfezione del sistema analogico

Domanda: Come avviene questo processo, con la correzione di noi stessi, abbiamo corretto l’intera generazione (come scrive Baal HaSulam nel suo articolo, “600.000 anime“)?

Risposta: Non può funzionare in altro modo nel sistema integrale analogico in cui tutti si intrecciano uno con l’altro. Correggendo una parte di me all’interno della struttura universale, io correggo la mia connessione con gli altri, in questo modo rendo tutte le relazioni funzionanti al cento per cento.

Se miglioro me stesso rispetto a qualcun altro e continuo a lavorare con lui, vuol dire che anche qualcun altro al di fuori di me è diventato corretto. In altre parole, la correzione di se stessi, modifica l’intero segmento della struttura generale a cui appartengo: l’intero sistema delle anime che fanno parte della mia generazione.

Il compito degli altri è migliorare i loro segmenti della struttura. Così facendo, essi verificano la mia correzione e degli altri rispetto a loro. Questo si chiama “l’intera generazione.”

Questo è il modo in cui uno corregge gli altri, e quindi, discerne un’ anima completa (generale) dalla propria personale prospettiva. Finora, non abbiamo un’ampia perfezione; che è chiamata “fine personale della correzione”. Un uomo non corregge se stesso, ma piuttosto le sue connessioni e l’inclusione negli altri. Di conseguenza, egli diventa corretto.

Ognuno di noi avverte se stesso come un’entità indipendente solo a causa della rottura. Se non fosse per la rottura, noi non saremmo esistiti affatto. Invece, ci sarebbe stata una rete di connessioni fra di noi. Noi ci sentiamo vivi solo perché il potere della rottura ha creato un’auto-percezione individuale all’interno di ogni desiderio dato.

Tuttavia, attraverso l’auto-correzione — includendo me stesso negli altri, e rivelando i legami che già esistono tra di noi e conformandosi a loro — io perdo me stesso. Io trascendo per diventare un collegamento generale, e quindi, “mi trasferisco” negli altri.

La particella che è stata usata per essere chiamata “l’Io” scompare, contrae se stessa e funziona solo in combinazione con gli altri. Ecco perché comincio a sentire me stesso come se fossi espanso nell’intero spazio, che significa rivelare “l’anima comune“.

Io sono totalmente incapace di ricevere in un solo punto, dentro di me. Solo includendo me stesso negli altri, acquisisco i loro vasi e desideri. Io capisco esattamente cosa posso dare ai miei vicini di casa, alla persona accanto a me, l’altro accanto a lui, e così via per tutti!

Io scopro la mia personale misura della dazione, e quindi vinco l’intero spazio dell’anima comune. Questa è l’unica acquisizione che ottengo. Più includo me stesso negli altri, più guadagno attraverso il mero fatto di essere insieme a loro.

È simile all’avere dei figli. Dai tutto a loro, te stesso, il tuo sperma — e così ti moltiplichi e continui a vivere nei tuoi bambini.

Il mio originale “Io” “si disgrega.” È presente esclusivamente nel mio coinvolgimento con gli altri.  In questo modo io raggiungo l’anima comune, tutti i possibili collegamenti e contatti con gli altri.

Ognuno esegue questo tipo di lavoro, ottenendo così di essere compreso negli altri. Così raggiunge l’anima generale comune, ma a proprio modo, secondo la radice spirituale individuale. Quindi, uno riceve l’intera somma dei desideri delle altre persone solo per il gusto di servirgli e riempirli. Così, egli diventa un canale attraverso il quale la luce viene trasmessa agli altri.

Uno riceve la luce circostante che riforma, per rivelare le esigenze degli altri e soddisfarli. Questo è il modo in cui si collega con gli altri e li serve, similmente a una cellula che assiste tutto l’organismo, guadagnando così l’intero corpo.

Quindi, salvando le nostre anime, recuperiamo tutto il mondo poiché la parte e l’intero sono uguali. Se una particella isolata è collegata con il resto del sistema, allora l’intera struttura non può raggiungere la perfezione senza di essa dal momento che una particella è significativa come l’intero sistema. Questa è la legge della perfezione del sistema analogico.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 27.08.2012, “600.000 anime”)

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Secondo il mio modesto parere

Domanda: Perché dei grandi Kabbalisti scrivono i loro articoli “Secondo il mio modesto parere”?

Risposta: Questo è quanto viene detto sino a che non otteniamo il Gmar Tikkun (la fine della correzione). E’ detto “Non aver fiducia di te stesso sino al giorno della tua morte”. Questo significa che fino a che il nostro desiderio egoistico non è in fine morto è proibito aver fiducia in se stessi.

E’ impossibile sapere quello che ci porterà il domani. L’intero processo spirituale è così. Ogni volta si rivela un mondo completamente nuovo. E tutto quello che hai visto precedentemente all’interno del tuo desiderio di ricevere, anche se è parzialmente corretto, può trasformarsi il giorno seguente in qualcosa di completamente diverso, e quindi scopriamo nuove e diverse connessioni ed orizzonti.

Per questo ogni nuovo livello è rivelato solo nella “fede sopra la ragione,” nella dazione. Una persona deve annullare se stessa ed essere inclusa nel livello superiore come un embrione nelle acque della madre. E’ solo in questo modo che può scoprirlo. Questo significa essere pronti a tutto tramite il completo annullamento di se stessi.

Ecco perché i Kabbalisti scrivono “Come mi sembra” o “Secondo la mia umile opinione”. Dopo tutto, non c’è essere creato che abbia raggiunto un completo Gmar Tikkun, quanto per lui l’intero mondo deve essere corretto. Ed anche se una persona raggiunge il suo privato Gmar Tikkun, non determina il livello generale e nessuno sa quello che può esservi rivelato.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 26.08.2012, “600,000 Anime”)

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Ressurrezione dalla morte

Tutta l’umanità esiste in un sistema che assomiglia al nostro corpo, che è compreso di parti interconnesse. Questa connessione esiste già. Il problema è che questo non opera correttamente.

Dopo la rottura dei vasi, ogni frammento cominciò ad operare per il proprio bene. La connessione tra loro è rimasta, solo che questa è diventata opposta a quello che avrebbe dovuto essere perché ognuno voleva solo ricevere per se stesso.

Il sistema si è sviluppato in questo modo dopo la rottura, diventando via via sempre peggio. Poiché il desiderio di ricevere ha cominciato a rivelare se stesso con maggior forza e le persone pensano che, nonostante le loro connessioni siano egoistiche, potrebbero aiutarli a svilupparsi comunque. Gli economisti di oggi credono ancora che la competizione sia buona poiché porta l’umanità alla prosperità e al successo.

Ma questo appare positivo solo in superficie perché una persona si sente confortata nel suo egoismo. Comunque, in sostanza, tutto il nostro sviluppo è disegnato solo per il bene della rivelazione del male contenuta nel nostro egoismo, e noi riveleremo questo alla fine del nostro sviluppo egoistico.

Attraverso il corso della storia, la connessione egoistica tra le persone (o anime rotte) è sempre cresciuta in maniera costante. In mezzo a loro, ci sono alcune anime, che rivelano se stesse qua e là, che non vogliono esistere con le leggi di ricezione e competizione, ma vogliono esistere in dazione mutua e aiutarsi l’una con l’altra. Queste persone stanno rivelando il metodo di una nuova, altruistica connessione che gli permette di elevarsi al di sopra del loro egoismo ad uno stato di dazione.

Dalla propria correzione, queste persone diventano una parte positiva del sistema generale. Questi sono i Kabbalisti, persone speciali che hanno rivelato la forza della dazione, e grazie a loro, affluisce nel corpo generale o dell’anima generale come il sangue fresco. Questo flusso causerà il ritorno in vita e il risveglio dell’anima generale.

Questo intero meccanismo sta cominciando a risvegliarsi dalla morte. Dopo tutto, è stato completamente distrutto, e ora ci sono parti di questo che stanno cominciando a guarire tramite la connessione tra gli uni e gli altri. Queste parti stanno diventando più attive all’interno del sistema e stanno rafforzando la loro connessione tra loro, così risvegliando l’intero sistema e iniettandolo con la forza della dazione attraverso le connessioni naturali che esistono tra tutte le sue parti: le parti rotte, le parti corrette, e quelle nel processo di correzione.

Come risultato, tutte le parti del sistema stanno ricevendo un leggero incremento di energia e ispirazione dalle parti che si stanno già correggendo. Per questa ragione i giusti sono chiamati la fondazione del mondo.

Anche se non divulghiamo ampiamente, il nostro lavoro e i nostri sforzi nell’unità coinvolgono le parti del sistema che non sono in grado di scoprire il metodo della correzione da soli. Dopo tutto, noi esistiamo in un solo campo, un singolo organismo, ma, al fine di accelerare il processo di sviluppo, dobbiamo includere la divulgazione esterna.

Baal Ha Sulam ha scritto riguardo alla necessità di rivelare la scienza della Kabbalah nel suo articolo, “Tempo di Agire”, allo stesso modo nel suo giornale, La Nazione. Questo ha aiutato a risvegliare le persone, che corrisponde ai nostri tempi incredibilmente accelerati.

Questo conferisce ad ogni parte del sistema l’opportunità di risvegliare e vedere che il nostro stato di crisi non è accidentale e noi non siamo stati maledetti al fine di soffrire passivamente le nostre intere vite. La crisi è un segno che noi dobbiamo accettare il metodo della correzione il prima possibile.

La Luce, il potere della correzione, il riempimento e la dazione, entra nel sistema generale solo attraverso le parti corrette. Le parti corrette del sistema sono chiamate Israele (diretto al Creatore), e il loro numero sta crescendo perché molte più parti si stanno risvegliando verso la correzione.

Loro sono chiamate la parte interna dell’anima generale. Le parti restanti che non si stanno ancora correggendo sono chiamate la parte esterna o le nazioni del mondo. Alla fine, ognuno si unirà e raggiungerà la completa correzione.
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(Dalla 1°parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 15.08.2012, Shamati #69)

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La chiave per la felicità

Domanda: Noi possiamo progredire nella felicità?

Risposta: Se una persona è immersa nel suo ego, nel suo desiderio di ricevere, egli certamente non potrà essere felice perché questo gli porterà solo dolore. Ma se egli supera il suo ego non preoccupandosi di ciò che accade dentro di lui, per vivere ad un livello superiore e identificarsi con l’attributo della dazione, con il mondo, con tutto ciò che lo circonda, egli può essere costantemente felice.

Questo può essere esteso fino al punto che egli non sentirà ciò che sta accadendo con il suo corpo per niente. Il corpo può morire, ma la persona non sente che appartiene più al suo corpo.

Ora identifichiamo noi stessi totalmente con il nostro corpo. Ma se riusciamo a svilupparci in modo che gradualmente ci allontaniamo distinguendoci da esso, col tempo fermeremo la sensazione che siamo legati ad esso del tutto. È come se io galleggiassi al di sopra di questo corpo, e infatti è così, perché mi identifico con l’attributo della dazione e vivo in esso, e questa è la chiave per avanzare nella felicità.

Io posso raggiungere questo se sono incorporato nell’ambiente e insieme ad altri costituisco una forza generale di gruppo che non è egoista, ma che è formata da tutte le nostre scintille spirituali che sono collegate sopra il nostro ego. Il nostro ego perde il suo valore e noi ci alziamo nelle scintille e li vediamo come priorità assoluta. Come risultato noi iniziamo a vivere in queste scintille che sono collegate e creano un armoniosa forza di gruppo.

Inoltre, sviluppando la forza della dazione reciproca, che significa che noi possiamo richiedere questa forza di dazione dal campo di forza superiore, dal Creatore, noi possiamo costantemente sentirci felici. Tutto dipende da come una persona dirige se stessa rispetto al gruppo e da come il gruppo si dirige rispetto al Creatore, per quanto riguarda il campo della dazione e dell’amore.

Questo è l’unico fattore che determina tutto. Devo staccarmi dal mio “sé” e innalzarmi al livello di “noi”; e tutto verrà accettato con gioia! Non è semplice, ci sono salite e discese, ma questo è il modo in cui avanziamo. Ogni volta noi riceviamo un ego aggiuntivo, un ulteriore desiderio di godere, in modo che diventiamo sempre più forti e ci colleghiamo di più al campo della dazione. Questo è l’unico modo per avanzare.

Se una persona si identifica con l’obiettivo, egli accetta tutto ciò che le accade nel percorso con gioia perché capisce che è un mezzo per raggiungere l’obiettivo.

Ma se una persona pensa solo sul suo stomaco — assorbito in se stesso, incapace di elevarsi al di sopra di se stesso, poi certamente camminerà con una faccia acida, soffrirà in vita e avrà sempre lamentele circa l’ambiente, circa il gruppo, gli amici, il Creatore e l’insegnante — tutto dipende da come una persona ha lo scopo di se stesso.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 21.06.2012, Shamati 30)

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Unità Divisa

Baal Ha Sulam, “600.000 Anime”: In realtà non esiste niente al mondo otre a una sola anima, che è divisa , a causa dell’ egoismo dell’uomo, in 600.000 parti e una moltitudine di scintille spirituali.

Un’anima unificata è stata creata, e nient’altro. Esiste, e noi siamo sempre all’interno di essa. E se ci sembra che questo non è così, è perché siamo imperfetti. Per me il vaso generale si divide nel mio “sé” e gli “altri” invece di comparire a me come un tutto integrato dove c’è solo “noi”. E tutto il mio lavoro equivale a correggere la mia percezione.

Fino ad ora ero in un mondo le cui parti sembravano sconnesse e prive di interconnessione. Così è come sono costruito all’interno. E’ così che è sempre stato comodo per me vedere il mondo esterno, e io sono sempre trovato in buoni rapporti con esso. Tuttavia, oggi il mondo al di fuori sta assumendo forme diverse: ne risulta che l’inanimato, vegetale, animato e i livelli animati della natura sono strettamente interconnessi. Vero, non è così importante per me, eppure l’ecologia importa anche dal momento in cui le mie azioni sconsiderate evocano dei cambiamenti spiacevoli nei fenomeni naturali.

Ma la cosa più importante è che la stessa società umana sta diventando un unico “meccanismo”. Detto in modo diverso, il mondo oggi viene espresso come una sola anima, un solo vaso, mentre io non voglio riconoscere questa unità. Vedo che involontariamente entro nel mondo, che la realtà letteralmente “spinge” da dentro di me, anche se questo è contro la mia volontà. Voglio rimanere un egoista, ma la realtà della singola anima si sta rivelando a me.

Così, l’immagine del mondo frammentato viene solo rappresentata nello “specchio curvo” della coscienza umana imperfetta. Più velocemente comprendiamo questo e correggiamo la nostra percezione, più velocemente avremo successo.
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(Dalla 4°.parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 28.05.2012, 600.000 anime)

Cosa rivelerebbe un cardiogramma dei desideri del cuore?

Domanda: Cos’è la Shechina?

Risposta: La Shechina è l’insieme di tutti i desideri creati dal Creatore uniti in un unico desiderio equivalente che si fonde con il Creatore nello stesso tipo di dazione come Egli è. Cioè, il desiderio di godere è pienamente corretto alla dazione.

Ma in relazione a noi, la Shechina è “nella polvere.” Il Creatore ha creato il desiderio di godere, e lo portò alla correzione finale: la finale, e la terza, esistono già nello stato corretto. Tuttavia, ci sentiamo come se fossimo al di fuori della Shechina, a tal punto che siamo nascosti dall’occultamento,dalla nebbia, e dall’inganno

Pertanto, ci sentiamo come se non apparteniamo a quel comune e corretto desiderio, e dobbiamo lavorare sodo per unirci con esso. Immaginate che ognuno è completamente corretto, ma voi, vedete il mondo completamente danneggiato. Pertanto, è necessario correggere la percezione e unirsi al resto del mondo, la Shechina.

Dovreste chiedere al Creatore per farvi divenire equivalenti a Lui, che è ciò che significa appartenere alla Shechina. Ma come si fa a chiedere perché non si può fare artificialmente? La richiesta viene dalla profondità del cuore in un modo che non può essere fermato.

Immaginate che tutti i desideri del vostro cuore erano visibili a tutti su un grande schermo, come se i sensori di un cardiogramma fossero collegati al cuore, mostrando a tutti i vostri desideri, i vostri pensieri, quelli degli altri, e i vostri sogni per il futuro. E voi eravate in grado di fermare questa trasmissione, e non avevate il controllo del vostro cuore. Ovviamente, ci si dovrebbe vergognare se questi desideri fossero relativi a voi stessi. Ma se si collegano questi desideri al Creatore, sapendo che Egli li manda a voi, allora non si ha niente di cui vergognarsi, allora non ci si deve vergognare dei desideri che si svegliano nel vostro cuore. Devi solo provare vergogna per qualcosa che avresti potuto fare per correggere il tuo cuore, ma che non hai fatto.

E poi si inizia cercandolo. Si vede che il Creatore ci invia desideri differenti, ci fa pensare a falsificazioni, furti, omicidi, violenze, sui modi per ingannare e usare tutti. Si potrebbero vedere queste immagini se il cuore fosse stato visualizzato su uno schermo. Ma tutti questi pensieri si stanno risvegliando in te dall’Alto, e tu non sei padrone di loro.

E con questo, si vedrebbe che hai avuto l’opportunità di fare ogni immagine come il Creatore, ma non lo hai fatto. E ora ti vergogni del fatto che non ti sai correggere o chiedere la correzione. Forse, non hai nemmeno fatto uno sforzo per correggere qualcosa, o forse hai provato e hai capito che non si può fare, ma non chiedere al Creatore per l’aiuto.

Tutti questi stati che avresti potuto correggere, ma non hai fatto, è perchè hai ora un sentimento di vergogna. Questo è ciò di cui ti vergogni , ma non ti vergogni delle immagini più terribili che si svolte nel tuo cuore e che sono venute dall’Alto.

Se provassi a portare tutto quello che hai in tuo possesso in equivalenza con il Creatore, allora inizieresti a rivelarne tutti i dettagli : da dove viene, perché, per che cosa, come chiedere aiuto, e come farlo funzionare. Ma se non avete intenzione di correggere voi stessi, allora non dovreste nemmeno aprire il pacchetto inviatovi o realizzare cio che vi arriva.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 31.05.2012, Shamati 50)

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